Autore Topic: Reimmatricolare una moto demolita.  (Letto 31793 volte)

Offline GT

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Reimmatricolare una moto demolita.
« il: 20 Gennaio 2011, 20:17:33 »
Ragazzi apro questa discussione per sapere se è possibile reimmatricolare una moto - per la precisione una Gilera 150 del '79 - che risulta demolita. A quanto ne so, non dovrebbe essere possibile e non ho trovato nessun articolo del codice che possa chiarire la questione. :(
Chiedo l'aiuto dei più esperti in materia burocratica per risolvere l'arcano!

Grazie in anticipo! :)

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Reimmatricolare una moto demolita.
« il: 20 Gennaio 2011, 20:17:33 »

Offline ITRAEL

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Re: Reimmatricolare una moto demolita.
« Risposta #1 il: 20 Gennaio 2011, 20:35:04 »
Ragazzi apro questa discussione per sapere se è possibile reimmatricolare una moto - per la precisione una Gilera 150 del '79 - che risulta demolita. A quanto ne so, non dovrebbe essere possibile e non ho trovato nessun articolo del codice che possa chiarire la questione. :(
Chiedo l'aiuto dei più esperti in materia burocratica per risolvere l'arcano!

Grazie in anticipo! :)
Non sono un esperto ma credo che la procedura sia identica a quella relativa alle auto d'epoca: iscrizione a FMI, richiesta scheda tecnica con i dati che saranno riportati sul nuovo libretto, collaudo e immatricolazione con nuova targa e libretto. Lascio però la parola ai veri esperti.... ;)
La differenza tra la genialità e la stupidità è che la genialità ha i suoi limiti.
Pensatore sconosciuto

Offline dariodb

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Re: Reimmatricolare una moto demolita.
« Risposta #2 il: 20 Gennaio 2011, 21:15:53 »
COPIO ED INCOLLO DA UN SITO:
http://www.dottorini.com/2010/03/decreto-ministeriale-17-dicembre-2009-gu-65-del-19-marzo-2010---son55-disciplina-e-procedure-per-lis.html#comments


Gent.mo Sig. Daniele,
Le rispondo integrando la risposta precedente con dei fac simile.
Alla luce del D.M. 17/12/2009 pubblicato sulla G.U. il 19/03/2010, il primo passo è procurarsi dalla/e Officina/e che ha/hanno effettuato il restauro del veicolo, una DICHIARAZIONE DELL'IMPRESA DI AUTORIPARAZIONE (resa ai sensi dell'art.47 del D.P.R.445/2000 ed art.4 comma 2 del D.M. 19/03/2010), ecco un fac simile:
http://img4.imageshack.us/img4/6449/allegato1sito.pdf

In seguito occorrerà una DICHIARAZIONE DEL POSSESSORE DEL VEICOLO (resa ai sensi dell'art.47 del D.P.R.445/2000 ed art.4 comma 3 del D.M. 19/03/2010), ecco un fac simile:
http://img35.imageshack.us/img35/6342/allegato2sito.pdf

Queste due DICHIARAZIONI dovranno essere inoltrate ad uno dei 5 Registri cui all'art.60 del C.d.S. onde ottenere il rilascio del CERTIFICATO DI RILEVANZA STORICA E COLLEZIONISTICO (rilasciato ai sensi dell'art.4 del D.M. 19/03/2010).

Con questo CERTIFICATO si dovrà recare alla Motorizzazione ed il gioco è fatto.

Circa il costo di questo CERTIFICATO, attualmente ognuno chiede quello che vuole, è assurdo ma è così nonostante nel Codice della Strada siano previste delle TARIFFE autorizzate da ben due MINISTERI !!!
Si legga l'ultimo comma di questo articolo:
http://www.aci.it/index.php?id=784

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Re: Reimmatricolare una moto demolita.
« Risposta #2 il: 20 Gennaio 2011, 21:15:53 »

Offline nigel68

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Re: Reimmatricolare una moto demolita.
« Risposta #3 il: 20 Gennaio 2011, 23:10:45 »
Esatto, il nuovo DL prevede la possibilità di reimmatricolare anche veicoli (moto comprese) demoliti.
La FMI è molto più snella ed efficiente dell'ASI (provato per esperienza).
"Quando un italiano vede passare un'auto di lusso il suo primo pensiero non è di averne una anche lui, ma di tagliarle le gomme" - Indro Montanelli 1909-2001

Offline GT

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Re: Reimmatricolare una moto demolita.
« Risposta #4 il: 21 Gennaio 2011, 12:08:58 »
Grazie ragazzi, gentilissimi e preparatissimi come sempre! ;)

Offline moroello

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Re: Reimmatricolare una moto demolita.
« Risposta #5 il: 22 Gennaio 2011, 22:01:08 »
Le procedure sono due:

1. motoveicoli muniti di regolare libretto di circolazione nazionale (e targhe) e MAI dismessi dalla circolazione o motoveicoli  radiati d'ufficio dal PRA, purchè muniti di regolare libretto di circolazione (e targhe) - PROCEDURA A

2. motoveicoli non muniti di regolare libretto di circolazione nazionale ( radiati d'ufficio dal PRA, cancellati dal PRA, per custodia in area privata,  demoliti, nuovi mai immatricolati, di importazione estera, di origine sconosciuta, etc) - PROCEDURA B

Tu sotto quale caso ricadi? (così mi evito di scrivere un romanzo) :-)
 

Offline moroello

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Re: Reimmatricolare una moto demolita.
« Risposta #6 il: 22 Gennaio 2011, 22:29:34 »
Ti scrivo la PROCEDURA A augurando che ci abbia preso....

1. tesserarsi alla FMI mediante un club federato o direttamente
2. stampare il "modello A" per la richesta di iscrizione al RSN ed il rilascio del Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica, compilarlo in ogni sua parte.
3. effettuare il versamento di Euro 50,00 sul C.C. Postale n. 29889037 intestato a Federazione Motociclistica Italiana (causale: "richiesta di iscrizione al registro storico") ed allegare l'originale della ricevuta.
4. effettuare 12 fotografie a colori (10 X 15) del motoveicolo su fondo uniforme di colore neutro: 2 lato destro; 2 lato sinistro; 1 anteriore; 1 posteriore; 1 del motore lato destro; 1 del motore lato sinistro; 1 ravvicinata e leggibile del numero del motore; 1 ravvicinata e leggibile del numero di telaio; 1 del telaio a distanza di 1 metro in direzione della zona dove il numero di telaio è posizionato; 1 ravvicinata e leggibile del numero di omologazione (nei casi in cui è presente sul telaio). Le foto dovranno essere stampate su supporto fotografico.
5. effettuare la copia del libretto di circolazione da cui siano rilevabili i dati tecnici e da cui si evinca che il richiedente sia l'ultimo intestatario; nonchè copia del foglio complementare o del CDP. In caso di passaggio di proprietà in corso occorre allegare copia del documento che lo attesti (documento provvisorio di circolazione) e copia di un documento d'identità.
6. nel caso in cui il motoveicolo non sia provvisto di libretto di circolazione con intestazione, ma con certificato di conformità, occorre allegare la dichiarazione di proprietà con copia di un documento d'identità.
7. nel caso in cui il motoveicolo sia radiato d'ufficio dal PRA occorre inoltre allegare: dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà relativa alla conservazione del motoveicolo, dichiarazione di proprietà e copia di un documento d'identità.

Infine inviare il tutto in busta chiusa ad un esaminatore nazionale

ED ORA NON DIRMI CHE SEI SOCIO ASI!!!!!!!!!!!!!!!!!

Offline GT

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Re: Reimmatricolare una moto demolita.
« Risposta #7 il: 23 Gennaio 2011, 11:21:10 »
Le procedure sono due:

1. motoveicoli muniti di regolare libretto di circolazione nazionale (e targhe) e MAI dismessi dalla circolazione o motoveicoli  radiati d'ufficio dal PRA, purchè muniti di regolare libretto di circolazione (e targhe) - PROCEDURA A

2. motoveicoli non muniti di regolare libretto di circolazione nazionale ( radiati d'ufficio dal PRA, cancellati dal PRA, per custodia in area privata,  demoliti, nuovi mai immatricolati, di importazione estera, di origine sconosciuta, etc) - PROCEDURA B

Tu sotto quale caso ricadi? (così mi evito di scrivere un romanzo) :-)
 

Eccomi! La moto non è mia ma di un mio amico e purtroppo ricade nel secondo caso :( ...grazie comunque per le preziose info! ;)

Offline moroello

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Re: Reimmatricolare una moto demolita.
« Risposta #8 il: 23 Gennaio 2011, 13:29:35 »
Ti scrivo la PROCEDURA B

1. tesserarsi alla FMI mediante un club federato o online
2. stampare il "modello B" per la richiesta di iscrizione al RSN ed il rilascio del Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica, compilarlo in ogni sua parte.
3. effettuare il versamento di Euro 100,00 sul C.C. Postale n. 29889037 intestato a Federazione Motociclistica Italiana (causale: "richiesta di iscrizione al registro storico") ed allegare l'originale della ricevuta.
4. effettuare 12 fotografie a colori (10 X 15) del motoveicolo su fondo uniforme di colore neutro: 2 lato destro; 2 lato sinistro; 1 anteriore; 1 posteriore; 1 del motore lato destro; 1 del motore lato sinistro; 1 ravvicinata e leggibile del numero del motore; 1 ravvicinata e leggibile del numero di telaio; 1 del telaio a distanza di 1 metro in direzione della zona dove il numero di telaio è posizionato; 1 ravvicinata e leggibile del numero di omologazione (nei casi in cui è presente sul telaio). Le foto dovranno essere stampate su supporto fotografico.
5. effettuare la copia di ogni documento di cui si è in possesso (misura o estratto cronologico del PRA, certificato d’origine, etc.
6. compilare ed allegare la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà relativa alla conservazione del motoveicolo, la dichiarazione di proprietà ed una copia del documento d’identità.
7. allegare, in originale, la dichiarazione dell’officina che ha effettuato i lavori, attestante quanto eseguito (recupero, ripristino, manutenzione, verifica etc.).

Infine contattare uno degli esaminatori nazionali per prendere appuntamento per portare in visione il motoveicolo e consegnare i documenti.

Offline GT

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Re: Reimmatricolare una moto demolita.
« Risposta #9 il: 23 Gennaio 2011, 13:40:11 »
Grandissimo!! Grazie mille! ;) ;)

Offline dacchio

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Re: Reimmatricolare una moto demolita.
« Risposta #10 il: 23 Gennaio 2011, 19:55:37 »
wow questa discussione casca a fagiuolo in quanto sono seriamente inzionato a comprare un gilera giubileo 98 che pero è radiato
LoL

Offline trabi

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Re: Reimmatricolare una moto demolita.
« Risposta #11 il: 24 Gennaio 2011, 20:02:02 »
Anche a me potrebbe interessare in quanto vorrei immatricolare in Italia un Simson Schwalbe 50 che difficilmente potrei reimmatricolare essendo la IFA che lo produceva, sparita con la DDR nel 1990. Potrei far finta che fosse un motorino radiato o demolito, chi se ne importa...

 

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