Autore Topic: Seconda Lettera ai discepoli del 21/05/2009  (Letto 4392 volte)

Offline dariodb

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Seconda Lettera ai discepoli del 21/05/2009
« il: 24 Giugno 2009, 22:55:18 »
Cari amici,
è importante aver letto la Prima Lettera ai discepoli del 21/05/2009, per comprendere quanto sia profonda questa Seconda, qui c'è la Prima:
http://forum.passioneauto.it/index.php?topic=2043.0


Ecco la Seconda Lettera ai discepoli, sempre in sordina, del 21/05/2009, scritta su carta intestata dal club monopolista ai suoi discepoli, alias club federati:

Egregio Presidente,

La presente per informarLa che il Consiglio Federale, nella riunione del 16 gennaio scorso, ha deliberato che, a decorrere dal 1° luglio 2009, per l'ottenimento dell'attestato di datazione e storicità, occorrerà versare all'ASI un rimborso spese corrispondente a: 20,00€ per le auto e a 10,00€ per le moto.

Tenuto conto che parte dell'attività per queste pratiche è svolta da Tecnici di Club (esame dei veicoli e delel domande), ai Club stessi, alla fine dell'anno, sarà riconosciuto un contributo in proporzione all'attività svolta.

I Club dovranno pertanto riscuotere dai tesserai che ne fanno richiesta, 20,00€ per ogni domanda di attestato di datazione e storicità auto e 10,00€ per quelle moto, inviando l'importo all'ASI unitamente alle domande.

La prego pertanto di divulgare tale notizia tra i suoi iscritti e riscuotere, all'atto della presentazione delle domande, gli importi suddetti.

Ringraziandola per l'attenzione e la collaborazione, la saluto con viva cordialità.

Torino, 21/05/2009



Anche qui, cosa ci diciamo ?

Gratuitamente la divulgo io la notizia, visto che la cosa è stata poco pubblicizzata...

Beh sia la Prima Lettera che la Seconda Lettera, sono state recapitate ai Club appena un mese fa, e vista l'importanza di quanto riportato e la preghiera di: "La prego di divulgare tale notizia tra i Suoi iscritti…", devo riconoscere che comunicarla battendo su un tronco cavo o con i segnali di fumo, sarebbe stata recapitata molto ma molto prima…, ma andiamo oltre.

È bene che tutti gli ISCRITTI sappiano che dal 1° luglio 2009, le cose cambiano !

Prima si pagava la tessera, oh pardon, LE TESSERE e si potevano avere uno, dieci, cento veicoli, i tuoi attestati NON COSTAVANO nulla di più, di quanto ti costavano le due tessere, aggiungo io GIUSTAMENTE, era tutto compreso nelle quote di queste due OBBLIGATE tessere.
Ma dal 1° luglio 2009, si DOVRANNO PAGARE tutti gli attestati che verranno richiesti, ma perché dal 1° luglio 2009 e non dal 1° gennaio 2010 come sarebbe stato logico che fosse, anche in virtù della Prima Lettera ai discepoli del 21/05/2009, cui sopra, che ha decorrenza dal 1° gennaio 2010 ?

Gli Iscritti avrebbero protestato per tutti questi aumenti ?

Ma no, questi aumenti sono in perfetta linea con l'inflazione programmata (qui mi viene in mente una vignetta di Forattini con un signore che aveva un ombrello ficcato nel didietro, era l'ombrello dell'inflazione, inflazione percepita e non programmata…).

Potrebbe essere in dirittura d'arrivo la riforma, ed allora si fa "cassa" prima della perdita del MONOPOLIO ?

Non penso che sia semplicemente "sete" di $oldi, non sono A$$OLUTAM€NTE i tipi…

Ma la cosa che più mi fa sentire RISPETTATO, che più mi fa capire che per loro non sono UNA MUCCA DA MUNGERE, che più mi da fiducia facendomi capire che loro SONO DALLA PARTE DEI CITTADINI meglio CONTRIBUENTI meglio ancora PERSONE, è quel: "… la saluto con viva cordialità"…, veramente da VOLTASTOMACO, alla faccia dell'ombrello sopra descritto !!!
Come sempre, nonostante tutto, statemi bene !
dariodb

P.S. sul loro sito, http://www.asifed.it/template_pagine/pg_01.asp?idct=58&idlv=30 sono cambiati i costi (non uso il termine TARIFFA, da loro stessi impropriamente utilizzato).
Per coloro che avevano comprato l'attestato a 150 euro perché non si erano voluti iscrivere (mi dicono che a Roma o Milano, iscriversi, può costare, c/o alcuni club esclusivi…, anche 300/400 euro), in caso di richiesta di un duplicato, guardate cosa gli succede (occhio ai non tesserati).
DUPLICATO DI QUALSIASI DOCUMENTO: € 10,33 per diritti di Segreteria.
Documenti a non tesserati € 150,00 (anche duplicati)

Quindi, meglio ISCRIVER$I, ISCRIVER$I; ISCRIVER$I, ma come si può chiamare tutto ciò ?


http://www.dottorini.org/mambo/index.php?option=com_content&task=view&id=185&Itemid=2

Offline alfatarlo

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Re: Seconda Lettera ai discepoli del 21/05/2009
« Risposta #1 il: 24 Giugno 2009, 23:16:38 »
!
« Ultima modifica: 24 Giugno 2009, 23:30:56 da alfatarlo »

Offline alfatarlo

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Re: Seconda Lettera ai discepoli del 21/05/2009
« Risposta #2 il: 24 Giugno 2009, 23:34:14 »
Il mio scoglio più grosso adesso che le mie auto sono già trentennali sono le assicurazioni che chiedono tutte l'iscrizione asi obbligatoria se vuoi un'assicurazione bassa. Mi sento preso per il collo da una parte, e per le palle dall'altra. L'unica cosa positiva è la Manovella e il mio club.

GTI79

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Re: Seconda Lettera ai discepoli del 21/05/2009
« Risposta #3 il: 25 Giugno 2009, 08:17:04 »
Aapevo già di questo, infatti il registro italiano vw, per iscrivere la nuova Golf che ho acquistato, mi ha avvisato che da Luglio sarebbe costato 20 euro.

Offline Rikkardo

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Re: Seconda Lettera ai discepoli del 21/05/2009
« Risposta #4 il: 25 Giugno 2009, 13:47:09 »
Senza parole................ :-[ :-[
A112 Abarth & Uno Turbo i.e.

Offline mauring

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Re: Seconda Lettera ai discepoli del 21/05/2009
« Risposta #5 il: 25 Giugno 2009, 14:32:16 »
Non per difendere l'ASI, ma 20 euro una tantum non sono proprio insopportabili,  eh....  :-\

In fin dei conti qualche spesa ce l'hanno, per gestire questo enorme afflusso di cartacce.

A me invece girano le pelotas perche' ieri la Reale Mutua mi ha comunicato solo oggi che nella polizza non possono essere inclusi i ciclomotori. Me lo avessero detto prima avrei scelto un'altra compagnia.  >:(

Offline Frosty the snowman

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Re: Seconda Lettera ai discepoli del 21/05/2009
« Risposta #6 il: 25 Giugno 2009, 15:40:35 »
Non per difendere l'ASI, ma 20 euro una tantum non sono proprio insopportabili,  eh....  :-\

In fin dei conti qualche spesa ce l'hanno, per gestire questo enorme afflusso di cartacce.

e soprattutto il fatto che la metà sia destinata ai club, che generalmente non hanno dipendenti e gestiscono questa mole aggiuntiva di lavoro grazie all'attività di appassionati volontari.
l'automobile non è un mezzo di trasporto, ma una compagna di viaggio

Offline alfatarlo

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Re: Seconda Lettera ai discepoli del 21/05/2009
« Risposta #7 il: 26 Giugno 2009, 01:00:05 »
Ma scusate, a che servono i 40 (che poi saranno 50 se ho capito bene) euro che si versano per la quota asi? Faccio presente che l'asi è un'associazione senza fini di lucro, e che dovrebbe promuovere la certificazione di auto storiche anzichè impedirla. Se poi ci sono commercianti che certificano un'auto a settimana non è un problema mio, e neanche di questi perchè tanto 20 euro per loro non sono niente, li ricaricano sul prezzo di vendita. All'asi non bastano i soldi che gli arrivano ogni anno dai suoi tesserati per farmi ogni tanto un cartoncino plastificato con scritto su due boiate (che gli ho comunicato io)??? Insomma dei 40 euro che si spendono ogni anno per essere soci, tolto lo stipendio di Loi, quello delle sue tre segretarie, del giardiniere di villa Rey e dell'impresa delle pulizie, tolta la bolletta della luce e le spese di cancelleria e telefono, tolti i voli in aereo di Loi, mi dite quanti euro mi ritornano in tasca? almeno la certificazione ogni tanto... in fondo non è che compri auto ogni mese... comunque già il mio club chiedeva una quota per la certificazione, spero bene che non si sommi a questa dell'asi...
40 euro per 100.000 soci= QUATTRO MILIONI DI EURO. :o
E sono molti di più i soci asi...
Questi soldi devono per legge essere spesi, chi decide dove spenderli e a chi darli è Loi e il suo consiglio... ecco spiegato il motivo ad esempio per cui si è affittato e restaurato villa rey, anzichè comprare un immobile moderno, funzionale, e magari avere anche un capannone dove creare un museo tipo quello di quattroruote, di proprietà di tutti i soci. O magari si sarebbe potuto salvare delle collezioni private anche all'estero... ma forse è meglio dare panem et circenses. Si sarebbe potuto magari acquistare un pezzo del Portello che invece è stato abbattuto... e magari affiancare il capannone ad una serie di binarii con sopra dei treni d'epoca... si sarebbe potuto dare anche lavoro a molte persone per il restauro dei mezzi... fare una biblioteca, un registro storico di tutte le case automobilistiche... tutto a disposizione GRATUITA dei soci... ma forse è meglio così altrimenti ci avrebbero fatto pagare a peso d'oro disegni tecnici e informazioni (come già succede per il registro storico alfa romeo per i manuali tecnici e con il registro balilla a quanto ho visto scritto nel forum). Mi pare invece che Loi e compagnia pensino piuttosto a fare delle manifestazioni per pochi eletti (vorrei vedere comunque se pagano le quote d'iscrizione anche loro), magari partecipare alla mille miglia con grandi cene e grandi squilli di tromba... Mi pare che potrebbero impegnarsi di più per valorizzare e custodire il nostro patrimonio di auto del passato... qualcosa fanno, ma non è abbastanza. E adesso vogliono anche più soldi... e se passa la nuova legge non so dopo se varrà la pena ancora protestare. Ma non sarebbe opportuno che l'asi pubblicasse dettagliatamente il bilancio di ogni anno sulla manovella? Voi sapete quanto prendono al mese Loi e compagnia? e soprattutto dove vanno a finire i soldi delle quote?

Offline mauring

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Re: Seconda Lettera ai discepoli del 21/05/2009
« Risposta #8 il: 26 Giugno 2009, 09:40:21 »
Se poi ci sono commercianti che certificano un'auto a settimana non è un problema mio, e neanche di questi perchè tanto 20 euro per loro non sono niente, li ricaricano sul prezzo di vendita.

Abbi pazienza.

Non dirmi che per i commercianti sono niente mentre a te 20 euro servono per mangiare perche' non ci credo.

20 euro una tantum per ogni veicolo sono un'inezia, e questo e' inconfutabile.

Ed e' giusto che si pagi un tanto a veicolo, perche' due iscritti ad un club non e' giusto che paghino ad esempio 150 euro a testa, se uno ha 100 veicoli e l'altro 1 solo.

La mole di lavoro che crea quello con 100 veicoli per la loro certificazione e' 100 volte maggiore, quindi e' giusto che paghi di piu'.

Sinceramente resto sgomento per queste lamentele, e rimanevo anzi stupito del fatto che questi certificati non si pagassero, visto che, per ogni veicolo che ho certificato, il club (CVAE di Romano d'Ezzelino, per informazione) si e' sbattuto per fornirni informazioni, valutare la bonta' delle foto, aiutarmi nella compilazione dei moduli, ecc. e poi i certificati me li ha spediti celermente per raccomandata.

Dell'integrita' morale dell'avvocato Loi non mi importa un fico secco, da questo punto di vista. Io guardo ai servizi forniti, i cui costi mi sembra siano piu' che abbordabili.

Non dimentichiamoci che con la quota annuale ci arriva pure mensilmente una rivista.

Andiamo: cosa compri con 20 euro di utile per la tua storica ?
Due confezioni di buona cera lucidante ?

Mah...

Offline alfatarlo

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Re: Seconda Lettera ai discepoli del 21/05/2009
« Risposta #9 il: 28 Giugno 2009, 01:35:14 »
Hai ragione da vendere Mauring, con 20 euro non ti ci fai neanche il caffè... nel mondo delle auto d'epoca. Non si sta sindacando sul quanto, ma sul perchè. Quando mi sono iscritto asi nella tessera oltre alla manovella era compresa anche la certificazione gratuita dei mezzi posseduti. Ora perchè in un momento di recessione globale un carrozzone che viaggia sempre più spedito come l'asi dovrebbe chiedere 20 euro a certificazione? Sono sorti improvvisamente dei costi aggiuntivi? Prima non ce la facevano con gli svariati milioni di euro esentasse, che arrivavano e arrivano a Villa Rey, a fare quelle 2000 certificazioni l'anno? Guarda, anche fossero 10.000 l'anno le farei io per un solo milione di euro... e non venirmi a dire che ci vuole una cultura particolare per certificare una a112 o una ritmo: qui sul forum di passioneauto ne sappiamo 100 volte di più che Loi e compagnia. Prova ne è il fatto che ho visto personalmente certificate auto magari belle a vedersi ma che non erano auto degne (e lo puoi vedere anche tu negli annunci bestialità che ogni giorno si leggono). Mi starebbe bene se quei soldi andassero ad un esperto di comprovata fama sul tal modello, esperto con partita iva che rilascerebbe regolare fattura: ma l'asi è una onluss, non paga tasse, è una libera associazione, chi fa le certificazioni in pratica sono i vari delegati asi nei vari club, che però non possono essere onniscienti per quanto mossi dalle migliori intenzioni. In pratica fanno volontariato, ed è giusto così: devo pagare 20 euro ad un pinco pallo che certifichi che la mia alfetta gt è originale? Ma stiamo scherzando? Lo so da me cosa c'è di originale e cosa no nelle mie macchine, e posso fare benissimo un'autocertificazione che dal punto di vista storico ha 100mila volte il valore di questo pinco pallo.
E allora questi 20 euro a che pro??? E tutti i soldi richiesti ai non soci da cosa derivano? Non è politically correct dire "se ti fai socio e certifichi una vettura paghi 120 euro, se non sei socio e vuoi certificarla paghi 150 euro". E dire "la tua auto certificata è storica solo per l'anno per il quale sei socio asi, altrimenti la sua storicità decade" è una enormità a mio modo di vedere. Essere socio asi deve essere un vanto, un privilegio (in senso buono), un onore, non un modo di eludere le tasse  e una mera convenienza economica come invece Loi e company hanno portato ad essere l'essere socio asi.
20 euro=due confezioni di buona cera lucidante ? Bene, preferirei le due confezioni piuttosto di farmi portar via 20 euro in questa maniera.
Mi sono riferito a quelli che comprano auto ogni settimana perchè èersonaggi del genere non hanno niente a che vedere con gli appassionati e i collezionisti, sono i bollaroli e commercianti.
Ma neanche a me frega niente della moralità di Loi, non mi pareva di averne parlato... dico solo però che una persona a capo di un'associazione deve essere l'espressione della volontà dei suoi soci, o per lo meno della maggioranza: il fatto che si siano verificati opposizioni numerose per motivi già noti che non sto qui a ricordare dovrebbe far riflettere il comandante del vapore. Anche perchè il rischio che corre l'asi è quello di uno scisma interno: vogliamo 2 associazioni paritetiche con idee opposte che si fanno la lotta a vicenda anzichè portare avanti di comune accordo le buone idee che ci sono? Io sono a favore di una sola ASI però con importanti cambiamenti sulla rotta da seguire: attualmente ci si sta infognando in un vicolo cieco.
Complimenti al tuo club, ma l'asi che c'entra con la sua bravura? Dà i 20 euro al tuo club per avere informazioni e valutare le foto, se credi, ma Torino che vuole? Credi che i 40 euro vadano tutti spesi per stampare la Manovella? Di soldi ne hanno, e tanti, non vedo proprio la necessità di pagare questi 20 euro (tra l'altro a me la Manovella piace, ma se proprio volessi risparmiare ne farei anche a meno se potessi farlo in quanto già compro altri giornali del settore...)
« Ultima modifica: 28 Giugno 2009, 01:39:19 da alfatarlo »

Offline mauring

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Re: Seconda Lettera ai discepoli del 21/05/2009
« Risposta #10 il: 29 Giugno 2009, 09:23:11 »
Di soldi ne hanno, e tanti, non vedo proprio la necessità di pagare questi 20 euro (tra l'altro a me la Manovella piace, ma se proprio volessi risparmiare ne farei anche a meno se potessi farlo in quanto già compro altri giornali del settore...)

No, qui non ci siamo proprio, abbiamo punti di vista molto differenti.

Io ragiono unicamente sul servizio che mi viene fatto e sul suo costo, che mi sembra molto ragionevole.

Che poi sia un ente plurimilionario e la dirigenza viaggi in Rolls-Royce non mi interessa, perche' riguarda un'altro aspetto, che e' l'eventuale frode (l'ennesima.... ) perpetrata da una onlus.

Sarebbe come se trovassi un annuncio di vendita di una Delta Integrale perfetta a 2000 euro e mi incazzassi venendo a sapere che appartiene a un plurimilionario grande evasore fiscale. "Di soldi ne ha a palate ed e' pure disonesto, cosa se ne fa dei miei 2000 euro ? Che me la regali !".

Sono due aspetti diversi, secondo me.

Penso tu abbia perfettamente ragione sull'allegra gestione dell"ASI, ma non per questo 20 euro mi sembrano un furto.

Offline alfatarlo

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Re: Seconda Lettera ai discepoli del 21/05/2009
« Risposta #11 il: 29 Giugno 2009, 09:52:53 »
Citazione
Sarebbe come se trovassi un annuncio di vendita di una Delta Integrale perfetta a 2000 euro e mi incazzassi venendo a sapere che appartiene a un plurimilionario grande evasore fiscale. "Di soldi ne ha a palate ed e' pure disonesto, cosa se ne fa dei miei 2000 euro ? Che me la regali !".

NO, non intendevo una cosa del genere. Quanto piuttosto comprare con gli incentivi una macchina diesel perchè il gasolio costa poco e il superbollo non c'è più; il giorno dopo che l'hai comprata lo stato che prima ti aveva incentivato a passare ad un'auto nuova ti dice che per rimettere in sesto le sue finanze ti raddoppia il costo del gasolio, ti aumenta il bollo perchè nel frattempo è uscito il nuovo motore euro27, ti permette di circolare a giorni alterni perchè c'è l'inquinamento da particolato. E oltre il danno (i soldi) anche la beffa: di fare unove strade non se ne parla, e le vecchie vengono ridate in gestione per altri trent'anni ai soliti amici del quartierino, per dirla alla Di Pietro.
Ritornando al discorso asi non è tanto una questione di soldi: tanto per dirti ieri ho speso quasi 100 euro tra iscrizione e benzina per fare un raduno per beneficenza, altro che 20 euro... e non hanno fatto neanche la prova cronometrata... Avrei accettato di più un discorso del genere: ci sono state delle spese superiori per le certificazioni, è necessario un contributo di 20 euro per ogni certificazione. Invece vogliono aumentare anche la quota d'iscrizione per i club federati asi... che sia un modo per assicurarsi i loro voti al momento delle elezioni? Infatti non si capisce con che diritto possano costringere i club loro federati a stabilire una quota minima... potranno aumentare la quota d'iscrizione asi a 1500 euro, ma non decidere quello che devono chiedere i club come quota minima, è assurdo.

Offline mauring

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Re: Seconda Lettera ai discepoli del 21/05/2009
« Risposta #12 il: 29 Giugno 2009, 10:14:35 »
Acc.. col discorso bollo mi hai fatto venire in mente quando ho acquistato la biturbo, nel 1997, pensando "tanto, e' solo 2000cc e pago poco di bollo".

Dopo due mesi hanno modificato il bollo e si pagava in base alla potenza massima....  ::)
Miii che tranvata ! Con 230 cavalli il bollo si e' quintuplicato !  :o :o :o >:( >:( >:( >:( >:( ;D

Per il resto probabilmente tu conosci piu' di me quel mondo e quindi, giustamente, ti indigni maggiormente. O forse sara' anche che ormai sono abituato alle mazzate, e gia' son contento che non abbiano deciso di far storiche solo le auto sopra i 50.000 euro di valore....  :-\ :(

Offline alfatarlo

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Re: Seconda Lettera ai discepoli del 21/05/2009
« Risposta #13 il: 29 Giugno 2009, 12:13:29 »
Non dirlo a me che dopo anni e anni di superbollo diesel alla fine ho rottamato per uso su area privata una uno diesel prima serie, una delle prime. Dopo tre mesi hanno abolito il superbollo... e non so se ti ricordi quando c'era il superbollo per le auto con 6 marce...
Citazione
storiche solo le auto sopra i 50.000 euro di valore....  
al contrario, può essere storica anche la 126, altrimenti non avrebbero tutti quei soci che hanno. Però è storica se e solo se sei socio asi ogni anno, altrimenti hai un vecchio mezzo e basta. Come dire che una Balilla coppa d'oro è di interesse storico e collezionistico se e solo se il proprietario è socio asi (o negli altri registri di marca). Ti par possibile? Finchè l'iscrizione asi e la certificazione hanno un costo basso accetto anche di pagare la quota associativa, anche se non me ne importasse niente dell'asi e compagnia bella (sapessi quante manovelle ho ancora incellophanate...), ma non per questo sono contento. Se poi la supposta si ingrossa senza motivo... allora io protesto a gran voce  :'(

 

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