Il precedente proprietario dell'auto ha ottenuto il CRS, ma non ha mai aggiornato il libretto di circolazione. Ho tutta la documentazione con me in originale, ma il certificato è a suo nome (Sezione I/Dati proprietario del veicolo). La mia domanda è se posso fare l'aggiornamento del libretto io e ottenere l'etichetta, nonostante il fatto che il suo nome sia riportato sul CRS?
Per l'aggiornamento della C.d.C. non vi è nessun vincolo normativo di questo tipo.
Per quello che so io il CRS è legato al mezzo, non al proprietario, ergo, la risposta è sì
Ciao ITRAEL, seppure non c'entra con l'aggiornamento della C.d.C. da eseguire in UMC, tanto per la cronaca, per quanto concerne l'esenzione tributaria per i veicoli con età compresa tra 20 e 29 anni (non adibiti ad uso professionale), la Regione Emilia Romagna obbliga a richiedere un nuovo C.R.S. nel caso in cui esso sia stato rilasciato entro il 31/12/2012 (art. 7.3,
l.r. 15/2012) ed il veicolo cambi di proprietà, ovvero il C.R.S. già conseguito continua ad avere valore solo finché colui il quale lo richiese resta il proprietario del relativo veicolo. Chiaramente il problema non si pone più quando esso compie 30 anni, siccome si applica la legge nazionale (l. 342/2000, art. 63), tra l'altro "recepita" dalla legge regionale stessa (c. 1), la quale dispone l'esenzione a prescindere che il veicolo sia classificato di interesse storico e collezionistico (cioè, che sia iscritto in uno dei Registri dei quali all'art. 60 del C.d.S., avendo conseguito il C.R.S.).
Di seguito la disposizione in questione (art. 7.3):
"3. Fino al 31 dicembre 2012 la determinazione dell'Automobilclub storico italiano (ASI) e, per i motoveicoli, anche della Federazione motociclistica italiana (FMI), con cui sono individuati i veicoli ed i motoveicoli di anzianità tra i venti e i trenta anni, esclusi quelli adibiti ad uso professionale, di particolare interesse storico e collezionistico, prevista dall'articolo 63, comma 3, della legge 21 novembre 2000, n. 342 Sito esterno (Misure in materia fiscale), è valida per ottenere l'esenzione dal pagamento della tassa automobilistica regionale dalla data del suo rilascio. L'esonero dal pagamento della tassa automobilistica regionale, sorto in virtù di tale disciplina, permane anche negli anni successivi solo nei confronti dell'intestatario del veicolo che ha richiesto all'ASI o alla FMI il rilascio della determinazione stessa."NB:
La Regione E.R. ha sempre interpretato la "determinazione" dell'ASI come il rilascio di un documento (prima l'A.d.S., poi dal 19/3/2010 il C.R.S., ovvero sempre quest'ultimo da quando è in vigore la l.r. in oggetto), a prescindere dal fatto che la Cassazione si sia espressa a più riprese come contraria, ma è solo una delle tante storture della nostra Regione, le quali, a noi emiliano-romagnoli, ci hanno soprattutto favorito, dal momento che non abbiamo mai subito la modifica del Governo Renzi di fine 2014, così come quella "migliorativa"
- per le altre Regioni eccetto la Lombardia - del Governo Conte I (abbiamo sempre mantenuto i vantaggi per le ultraventennali esattamente come fino al 2014), mentre invece subiamo la follia degli autocarri e delle persone giuridiche (quest'ultime a prescindere dal tipo di veicolo del quale siano proprietarie), che vengono considerati a prescindere "adibiti ad uso professionale", venendo esclusi dai vantaggi previsti dalla normativa regionale (ma beneficiando comunque di quella nazionale attualmente in vigore, ovvero, il 50% di riduzione con obbligo di aggiornamento della C.d.C.).
PS: si, qui non c'è manco l'obbligo di aggiornare la C.d.C. se il proprietario è una persona fisica ed il veicolo non è un autocarro, ergo, una volta presentato il C.R.S. all'ACI (non ASI) la tassa automobilistica di proprietà viene messa in esenzione
Esatto, è una distorsione. Non ci sono altre strade da percorrere, se non farsi mettere per iscritto dal funzionario MCTC a quale regolamento o circolare fa riferimento la sua risposta. Sono obbligati a farlo, altrimenti li minacci di scrivere una raccomandata tramite il tuo legale, alla quale sono obbligati per legge a rispondere.
Ciao Nigel, quoto in pieno!