Autore Topic: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio  (Letto 199530 volte)

Offline andreasl

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #30 il: 07 Novembre 2014, 00:39:48 »
Purtroppo il risultato di tante stupidaggini fatte dai tanti coinvolti fino ad ora,ASI in testa con tutte le certificazioni farlocche rilasciate e' che una buona fetta di appassionati dovra' ridimensionare la propria passione.
Mi dispiace leggere che se uno sottolinea di avere un problema nel pagare il bollo per la propria auto semi storica non ha capito nulla di passione per le auto....scusate ma non e' cosi! Io mi sono avvicinato a questo mondo anche perche' i costi non erano proibitivi e negli anni sono proprio le youngtimer quelle che ho cercato...ed adesso sono quelle che diventeranno costose da mantenere anche se ferme in garage! Ho una mercedes sl 600 , una 300 ce, un range rover 3.5 ed alcune altre...totale bolli da pagare 2500 euro all' anno a fronte di un valore commerciale di circa 30.000 euro! Vi sembra equo pagare il 10% all' anno di tassa? E' una follia! Intanto,purtroppo ho gia incominciato a cercare un commerciante tedesco per vendergli qualcosa!! Questo e' il risultato! 
Per fortuna la mia tanto desiderata panda 4x4 prima serie ha appena compiuto 30 anni! Almeno questa posso tenerla.....grazie governo di m....!
Voglio invece ringraziare seriamente chi in questo post ha dedicato tempo e passione per cercare di trovare una proposta che sia sostenibile. Complimenti!

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #30 il: 07 Novembre 2014, 00:39:48 »

Offline nigel68

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #31 il: 07 Novembre 2014, 09:05:13 »
Purtroppo il risultato di tante stupidaggini fatte dai tanti coinvolti fino ad ora,ASI in testa con tutte le certificazioni farlocche rilasciate e' che una buona fetta di appassionati dovra' ridimensionare la propria passione.
Mi dispiace leggere che se uno sottolinea di avere un problema nel pagare il bollo per la propria auto semi storica non ha capito nulla di passione per le auto....scusate ma non e' cosi! Io mi sono avvicinato a questo mondo anche perche' i costi non erano proibitivi e negli anni sono proprio le youngtimer quelle che ho cercato...ed adesso sono quelle che diventeranno costose da mantenere anche se ferme in garage! Ho una mercedes sl 600 , una 300 ce, un range rover 3.5 ed alcune altre...totale bolli da pagare 2500 euro all' anno a fronte di un valore commerciale di circa 30.000 euro! Vi sembra equo pagare il 10% all' anno di tassa? E' una follia! Intanto,purtroppo ho gia incominciato a cercare un commerciante tedesco per vendergli qualcosa!! Questo e' il risultato! 
Per fortuna la mia tanto desiderata panda 4x4 prima serie ha appena compiuto 30 anni! Almeno questa posso tenerla.....grazie governo di m....!
Voglio invece ringraziare seriamente chi in questo post ha dedicato tempo e passione per cercare di trovare una proposta che sia sostenibile. Complimenti!

Solo la Mercedes 600 (una delle auto più costose del mondo) anche se ferma in garage, necessita di un tagliando annuale da ben oltre 2500 euro. Certe auto e certe passioni costano, è inutile far finta di niente. Sono proprio le youngtimer le più costose da mantenere rispetto alle classiche, a causa di meccanica ed elettronica sempre più sofisticate poi se uno vuol girare la testa da un'altra parte e cambiare la cinghia di una Porsche 928 quando si rompe, ad esempio, avanti che c'è posto... Di supercar con la manutenzione non fatta c'è pieno il mondo.

@Sovrasterzo, guarda io in politica anni fa ci sono stato e ne sono uscito disgustato. I compromessi hanno devastato le relazioni sociali in questo sfortunato paese e oggi come oggi a Roma capiscono solo la voce grossa. O si fa muro totale oppure loro ti ascoltano ma vanno avanti per la loro strada. Aspetto con fiducia l'azione dell'ASI.
"Quando un italiano vede passare un'auto di lusso il suo primo pensiero non è di averne una anche lui, ma di tagliarle le gomme" - Indro Montanelli 1909-2001

Offline Sovrasterzo

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #32 il: 07 Novembre 2014, 09:16:09 »
Voglio invece ringraziare seriamente chi in questo post ha dedicato tempo e passione per cercare di trovare una proposta che sia sostenibile. Complimenti!
Grazie.

@Sovrasterzo, guarda io in politica anni fa ci sono stato e ne sono uscito disgustato. I compromessi hanno devastato le relazioni sociali in questo sfortunato paese e oggi come oggi a Roma capiscono solo la voce grossa. O si fa muro totale oppure loro ti ascoltano ma vanno avanti per la loro strada. Aspetto con fiducia l'azione dell'ASI.
Io oggi mi sono collegato solo per scriverti che anche se siamo di idee completamente divergenti mi dispiace molto che il tutto abbia preso questo piega. Ciao.

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #32 il: 07 Novembre 2014, 09:16:09 »

Offline nigel68

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #33 il: 07 Novembre 2014, 10:17:17 »
Secondo me invece non hai capito che la mia è solo un'opinione ma non è LA opinione. Il significato di un forum è quello di mettere a confronto opinioni diverse, anche divergenti e di trattare (si spera) un tema comune.

Si vuole portare avanti la proposta, bene lo si faccia, ma non si può fare riferimento su un forum che ha sì migliaia di iscritti (praticamente tutti gli utenti iscritti a fini commerciali in Passioneauto.it) ma a cui partecipano attivamente meno di 10 utenti. Non può essere il termometro generale di ciò che succede nel settore.

Ergo la proposta, buona o cattiva che sia, viene presentata sulla base delle opinioni di chi? Quanto conta questa piazza virtuale benchè visibile a tutti. Ci sono altre voci che contano maggiormente in italia nel settore delle storiche, e credo sia con loro che ci si debba confrontare... Secondo me (e lo ripeto SECONDO ME) la storicità di un veicolo deve partire da 30 anni. La materia fiscale invece è tutta un'altra storia... io e come me tantissime persone, ci siamo avvicinati alle storiche con passione e determinazione, indipendentemente dal discorso bolli o meno.

Io non sono tanto sicuro che tutti i sedicenti "appassionati" sarebbero ancora tali se dovessero rinunciare alle ferie al Tanka Village, all'I-Phone, al pantalone griffato, alla tv LED da mille pollici e via discorrendo come ha fatto il sottoscritto per anni. Molta gente lo è diventata solo per convenienza economica... certo, trascinando un po' l'indotto ma non come si meriterebbe tutto il settore. Ci sono tantissimi soggetti che hanno "scoperto l'auto d'epoca" solo per pagare meno di bollo, fottendosene alla grande dell'originalità, della vita di club, della cultura motoristica. Risultato: polverone sulle assicurazioni e stop.

Il nostro club ha poco meno di mille soci ma ai raduni siamo in 20... e gli altri? Te lo dico io, usano l'Alfa 75 magari a GPL per andare al lavoro con 150 euro di assicurazione, fanno un incidente e non hanno i soldi per riparare un fanalino. Va bene, vuoi risparmiare a tutti i costi? Ti prendi una Yaris usata e non inquini a livello di immagine un settore già in difficoltà... Perchè è QUESTO il messaggio che alla fine è passato a livello istituzionale. Un settore di FURBI.

Purtroppo viviamo in un paese dalla fiscalità devastante che non è una novità di oggi... Detto ciò, porta pure avanti ciò in cui credi ;)
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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #34 il: 07 Novembre 2014, 10:42:48 »
Dunque, essendo il punto cardine della tua proposta la potenziale classificazione di veicolo di interesse storico e collezionistico solo a partire dai 30 anni, si potrebbero abbracciare entrambe le cose, ovvero, dal momento che la parte della proposta scritta nella prima pagina riguarda solamente le modifiche alla L. 342/2000, e dal momento che la modifica in oggetto non farebbe altro che equiparare tale normativa con la classificazione del C.d.S. (concedendo il trattamento agevolato della tassa forfettaria solo per i veicoli iscritti), basterebbe apportare modifica all'Art. 215 del Reg. di Att. del C.d.S., ed all'Art. 3 del D.M. 17/12/2009, i quali prescrivono i 20 anni del veicolo per poter essere iscritto nei Registri dell'Art. 60 del C.d.S. dunque, basterebbe aggiungere due ulteriori commi nell'emendamento proposto, ovvero:

"2. Al comma 2 dell'articolo 215 del Decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495, la parola "20" è sostituita dalla parola "trenta"."

"3. Al comma 1 dell'articolo 3 del Decreto 17 dicembre 2009 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la parola "venti" è sostituita dalla parola "trenta".


Io però ritengo che 30 anni siano tanti, ovvero, molto difficilmente in Italia la maggioranza delle persone si sobbarcherebbero ulteriori 10 anni di tassazione classica per poter arrivare alla potenziale "storicità" del veicolo, o meglio per avere la possibilità di poterlo iscrivere nei Registri, dunque con il concreto rischio di vedere perduta parte importante di potenziale motorismo storico, quindi ho scritto questi ulteriori due commi per dare concretezza alla tua proposta, ma io non sono d'accordo.

Dunque, la sottopongo anche agli altri Utenti i quali volessero esprimere il proprio parere, per formare così un testo condiviso dalla maggioranza.
« Ultima modifica: 07 Novembre 2014, 10:51:28 da Sovrasterzo »

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #35 il: 07 Novembre 2014, 10:51:25 »
Nigel condivido la tua opinione ma c'è un "ma": proprio per la fiscalità e la burocrazia assurda che colpisce gli automobilisti italiani rispetto a quelli di ogni altro paese europeo va trovata una soluzione diversa.
Io penso che la formulazione originaria della legge che prevedeva la predisposizione di una lista che identificava le auto ultraventennali da agevolare fosse la strada giusta.
L'avidità dell'asi combinata con l'abuso di tanti finti appasionati, grazie anche alle pressioni del presidente di quell'aci che tutto fa tranne che salvaguardare i diritti degli automobilisti, ha portato ora a questo provvedimento punitivo che colpisce indistintamente bollaroli e appassionati.

Offline Sovrasterzo

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #36 il: 07 Novembre 2014, 10:54:16 »
Io penso che la formulazione originaria della legge che prevedeva la predisposizione di una lista che identificava le auto ultraventennali da agevolare fosse la strada giusta.
La lista dovrebbe venir stilata da persone molto competenti, è molto facile lasciar fuori qualche veicolo, inoltre senza una valutazione diretta da parte di un esperto un qualsiasi "cassone" potrebbe usufruire di vantaggi assolutamente iniqui.

Citazione
L'avidità dell'asi combinata con l'abuso di tanti finti appasionati, grazie anche alle pressioni del presidente di quell'aci che tutto fa tranne che salvaguardare i diritti degli automobilisti, ha portato ora a questo provvedimento punitivo che colpisce indistintamente bollaroli e appassionati.
Quoto.

PS:

Qual'è il tuo parere sulla proposta, sia nella parte in prima pagina, che in questa? Grazie.

Offline Frosty the snowman

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #37 il: 07 Novembre 2014, 11:24:16 »
Dunque, essendo il punto cardine della tua proposta la potenziale classificazione di veicolo di interesse storico e collezionistico solo a partire dai 30 anni, si potrebbero abbracciare entrambe le cose, ovvero, dal momento che la parte della proposta scritta nella prima pagina riguarda solamente le modifiche alla L. 342/2000, e dal momento che la modifica in oggetto non farebbe altro che equiparare tale normativa con la classificazione del C.d.S. (concedendo il trattamento agevolato della tassa forfettaria solo per i veicoli iscritti), basterebbe apportare modifica all'Art. 215 del Reg. di Att. del C.d.S., ed all'Art. 3 del D.M. 17/12/2009, i quali prescrivono i 20 anni del veicolo per poter essere iscritto nei Registri dell'Art. 60 del C.d.S. dunque, basterebbe aggiungere due ulteriori commi nell'emendamento proposto, ovvero:

"2. Al comma 2 dell'articolo 215 del Decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495, la parola "20" è sostituita dalla parola "trenta"."

"3. Al comma 1 dell'articolo 3 del Decreto 17 dicembre 2009 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la parola "venti" è sostituita dalla parola "trenta".



Ma qui il rimedio è peggiore del male.
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Offline Frosty the snowman

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #38 il: 07 Novembre 2014, 11:33:02 »

Io penso che la formulazione originaria della legge che prevedeva la predisposizione di una lista che identificava le auto ultraventennali da agevolare fosse la strada giusta.


Ma quale sarebbe questa "formulazione originaria della legge" che prevedeva 'sta famigerata lista? L'unica lista menzionata dalla legge è all'art.1, che riporto integralmente per capirne l'inutilità:
"Sono esentati dal pagamento delle tasse automobilistiche i veicoli ed i motoveicoli, esclusi quelli adibiti ad uso professionale, a decorrere dall'anno in cui si compie il trentesimo anno dalla loro costruzione. Salvo prova contraria, i veicoli di cui al primo periodo si considerano costruiti nell'anno di prima immatricolazione in Italia o in altro Stato. A tal fine viene predisposto, per gli autoveicoli dall'Automobilclub Storico Italiano (ASI), per i motoveicoli anche dalla Federazione Motociclistica Italiana (FMI), un apposito elenco indicante i periodi di produzione dei veicoli"
Se i veicoli si intendono costruiti nell'anno di prima immatricolazione, cosa serve questo "apposito elenco indicante i periodi di produzione dei veicoli"?
Riporto anche il comma 3: "I veicoli indicati al comma 2 sono individuati, con propria determinazione, dall'ASI e, per i motoveicoli, anche dalla FMI. Tale determinazione è aggiornata annualmente" (i veicoli indicati al comma 2 sono quelli tra i 20 e i 30 anni).
Adesso spiegami dove la legge "prevedeva la predisposizione di una lista che identificava le auto ultraventennali da agevolare".
 
l'automobile non è un mezzo di trasporto, ma una compagna di viaggio

Offline carrera

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #39 il: 07 Novembre 2014, 13:32:24 »
La lista dovrebbe venir stilata da persone molto competenti, è molto facile lasciar fuori qualche veicolo, inoltre senza una valutazione diretta da parte di un esperto un qualsiasi "cassone" potrebbe usufruire di vantaggi assolutamente iniqui.

Confermo: la lista doveva essere stilata da persone molto competenti.  Per i veicoli selezionati che sono iscritti in una lista la valutazione diretta di un esperto non serve,  di "cassoni" che usufruiscono di vantaggi assolutamente inqiqui, come dici tu, oggi siamo pieni grazie all'operato di asi, club compiacenti e aspiranti bollaroli.
 
Ma quale sarebbe questa "formulazione originaria della legge" che prevedeva 'sta famigerata lista? L'unica lista menzionata dalla legge è all'art.1, che riporto integralmente per capirne l'inutilità:
"Sono esentati dal pagamento delle tasse automobilistiche i veicoli ed i motoveicoli, esclusi quelli adibiti ad uso professionale, a decorrere dall'anno in cui si compie il trentesimo anno dalla loro costruzione. Salvo prova contraria, i veicoli di cui al primo periodo si considerano costruiti nell'anno di prima immatricolazione in Italia o in altro Stato. A tal fine viene predisposto, per gli autoveicoli dall'Automobilclub Storico Italiano (ASI), per i motoveicoli anche dalla Federazione Motociclistica Italiana (FMI), un apposito elenco indicante i periodi di produzione dei veicoli"
Se i veicoli si intendono costruiti nell'anno di prima immatricolazione, cosa serve questo "apposito elenco indicante i periodi di produzione dei veicoli"?
Riporto anche il comma 3: "I veicoli indicati al comma 2 sono individuati, con propria determinazione, dall'ASI e, per i motoveicoli, anche dalla FMI. Tale determinazione è aggiornata annualmente" (i veicoli indicati al comma 2 sono quelli tra i 20 e i 30 anni).
Adesso spiegami dove la legge "prevedeva la predisposizione di una lista che identificava le auto ultraventennali da agevolare".
 

Scherzi o sei serio? Leggiti le ultime tre righe che hai scritto.

Offline Frosty the snowman

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #40 il: 07 Novembre 2014, 14:06:34 »
Ho la vecchia abitudine di rileggere i miei scritti prima di pubblicarli. Cosa c'è che non va?
« Ultima modifica: 07 Novembre 2014, 14:10:58 da Frosty the snowman »
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Offline andreasl

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #41 il: 07 Novembre 2014, 14:56:13 »
Non esageriamo Nigel68....un tagliando normale completo per la mia 600 fatto in officina Mercedes è costato 711,00 euro!
 Solo per gli agenti accertatori del reddito le auto costano cosi tanto!!
 Nel mondo normale, usandole poco, i costi sono infinitamente minori! Con la mia Mercedes faccio 1000/2000 Km all'anno,non sono mica uno di quelli che l'ha messa a gas e la usa tutti i giorni! La manutenzione ordinaria ( olio,candele,filtri) si puo' anche fare in casa ed anzi fa parte del piacere di avere un'auto storica! ( scusatemi se continuo a definirla storica anche se ha solo 22 anni!)
La vera follia è che non c'è proporzione tra imposizione fiscale e valore dell'oggetto! E' come se mi chiedessero 30.000 euro di tassa su casa mia che ne vale 300.000! Trovo questo profondamente ingiusto....!
Molto piu' equo sarebbe imporre una tassa minima  (50/ 100 euro?) da far pagare a tutti, cosi si garantirebbe sicuramente un maggior gettito fiscale e si salverebbe una buona parte del patrimonio automobilistico.
Fondamentale mettere ordine invece nel marasma dell'ASI e delle certificazioni "allegre".
Un saluto

Offline carrera

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #42 il: 07 Novembre 2014, 16:57:24 »
Ho la vecchia abitudine di rileggere i miei scritti prima di pubblicarli. Cosa c'è che non va?

semplicemente c'è la risposta alla tua domanda

Offline Frosty the snowman

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #43 il: 07 Novembre 2014, 18:09:34 »
semplicemente c'è la risposta alla tua domanda

https://www.youtube.com/watch?v=WGQ7JZRZ65M

Sei uno di quelli convinti che "propria determinazione" e "lista chiusa" siano sinonimi?
« Ultima modifica: 07 Novembre 2014, 18:19:29 da Frosty the snowman »
l'automobile non è un mezzo di trasporto, ma una compagna di viaggio

Offline Sovrasterzo

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #44 il: 07 Novembre 2014, 22:04:54 »
Ma qui il rimedio è peggiore del male.
Dunque sei contrario alla proposta di Nigel, ovvero ora siamo in due, attendo gentilmente il parere anche degli altri Utenti (sia sulla proposta in prima pagina, che in quella attuale), grazie.

Citazione
L'unica lista menzionata dalla legge è all'art.1, che riporto integralmente per capirne l'inutilità
Sono d'accordo che la lista sia inutile, o forse meglio deleteria, però l'Art. è il 63, l'1 è il comma (lo preciso come "nota di servizio").

Citazione
Se i veicoli si intendono costruiti nell'anno di prima immatricolazione, cosa serve questo "apposito elenco indicante i periodi di produzione dei veicoli"?
Siccome la data di prima immatricolazione è alternativa a quella di costruzione, la quale ha precedenza, il Legislatore pensò di affidare all'ASI ed alla FMI il compito di dimostrare gli "effettivi" anni di produzione dei veicoli (si lo so, resta una cosa inutile  ;) ).

Citazione
Riporto anche il comma 3: "I veicoli indicati al comma 2 sono individuati, con propria determinazione, dall'ASI e, per i motoveicoli, anche dalla FMI. Tale determinazione è aggiornata annualmente" (i veicoli indicati al comma 2 sono quelli tra i 20 e i 30 anni).
Adesso spiegami dove la legge "prevedeva la predisposizione di una lista che identificava le auto ultraventennali da agevolare".
La determinazione annuale è quella che deve indicare quali siano i veicoli di "particolare interesse storico e collezionistico", in base a quanto prescritto dalle lettere a)/b/c) del comma 2.

Citazione
Sei uno di quelli convinti che "propria determinazione" e "lista chiusa" siano sinonimi?
Sono sinonimi "determinazione annuale" e "lista annuale".

Confermo: la lista doveva essere stilata da persone molto competenti.  Per i veicoli selezionati che sono iscritti in una lista la valutazione diretta di un esperto non serve,  di "cassoni" che usufruiscono di vantaggi assolutamente inqiqui, come dici tu, oggi siamo pieni grazie all'operato di asi, club compiacenti e aspiranti bollaroli.
Hai ragione carrera, tant'è che si è scritto (nel vecchio topic) di responsabilizzare molto i Club federati (attraverso apposita modifica del D.M. 17/12/2009), però scriviamone dopo avere espresso il voto sulle proposte.

Il tuo voto in merito, ad entrambe, qual'è? Grazie.

( scusatemi se continuo a definirla storica anche se ha solo 22 anni!)
Con questa affermazione presumo che siamo a 3 voti contrari alla proposta di Nigel (correggimi però se sbaglio).

Citazione
Molto piu' equo sarebbe imporre una tassa minima  (50/ 100 euro?) da far pagare a tutti, cosi si garantirebbe sicuramente un maggior gettito fiscale e si salverebbe una buona parte del patrimonio automobilistico.
25.82? Se si conto il secondo voto ufficiale, oltre al mio, per la proposta in prima pagina  8)

Citazione
Fondamentale mettere ordine invece nel marasma dell'ASI e delle certificazioni "allegre".
Assolutamente si, ne ho scritto nell'altro topic, dunque è andato disperso, ma è necessario imporre una responsabilità importante dei Club federati, i quali dovranno procedere al controllo dell'effettivo mantenimento della "storicità" del veicolo, magari ogni due anni.

Comunque di questa parte è bene discuterne tutti approfonditamente insieme, ma per ora concentriamoci sulle proposte prodotte fino ad ora "votandole" o meno, poi scriveremo del resto.

Grazie a tutti.

@ Orso

Amico mio vieni a votare anche tu  :)
« Ultima modifica: 07 Novembre 2014, 22:07:40 da Sovrasterzo »

 

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