Autore Topic: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio  (Letto 229744 volte)

Offline Frosty the snowman

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #45 il: 07 Novembre 2014, 22:40:08 »

Sono sinonimi "determinazione annuale" e "lista annuale".


Questa mi sembra una libera interpretazione della lingua italiana, finalizzata a sostenere una tesi di parte.
Comunque l'ASI comunica a chi compete, annualmente, la lista dei veicoli riconosciuti di interesse storico, ovvero quelli per i quali è stato rilasciato l'attestato di storicità.

Se vogliamo esprimere un'opinione siamo qui per farlo e il forum è fatto apposta. La legge ha lasciato spazio all'ASI di decidere, con propria determinazione, quali veicoli definire di particolare interesse storico. La mia opinione è che la scelta fatta sia la migliore per preservare i veicoli originali ed escludere dai privilegi i veicoli "taroccati", senza arrogarsi il diritto di escludere a priori alcuni modelli. Sarebbe opportuno rendere più rigorosi i controlli (responsabilizzando maggiormente i club), ma ciò non è in contrasto con la filosofia di base.
l'automobile non è un mezzo di trasporto, ma una compagna di viaggio

Offline giannibre

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #46 il: 07 Novembre 2014, 23:19:33 »
per me e' semplice :
a partire dal 20mo anno , abbattimento progressivo  del 10% del costo del bollo fino al 30mo che resta come ora ..
le auto storiche tutte che usufruiscono degli sgravi per il bollo, se circolano , devono avere l'obbligo dell'esposizione dell'avvenuto pagamento ...
oggi il bollo seppur minimo sono pochissimi che lo pagano , per far cassa basterebbe questo , quando girano i furbi ci rimettono tutti ..

Offline Sovrasterzo

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #47 il: 07 Novembre 2014, 23:50:31 »
Questa mi sembra una libera interpretazione della lingua italiana, finalizzata a sostenere una tesi di parte.
Andrebbe detto alla Cassazione, sempre che non sia considerata anche questa "di parte"...  8) Frosty, la Legge è chiarissima, le sentenze della Cassazione ci sono, ma cosa c'è ancora da discutere in merito?

Citazione
Comunque l'ASI comunica a chi compete, annualmente, la lista dei veicoli riconosciuti di interesse storico, ovvero quelli per i quali è stato rilasciato l'attestato di storicità.
L'ASI, "ai sensi" della L. 342/2000, fa sta roba qua:

"Il Consiglio dell’ASI,

preso atto:

-    Che il Decreto 17 dicembre 2009 – 19 marzo 2010, emanato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disciplinato, tra l’altro,  modalità e procedure per acquisire la qualifica di veicolo di interesse storico e collezionistico, ai fini della circolazione, dello stesso;

-    Che un’unica qualifica e procedura, valida sia per la circolazione che per ottenere i benefici fiscali in materia di tasse automobilistiche, risponde meglio ai criteri della semplificazione e della  univocità di definizione

determina,

ex art. 63, comma 3, Legge 342/2000, che per il 2014 sono da ritenersi veicoli di particolare interesse storico e collezionistico i veicoli costruiti entro il 31.12.1994, e che, avendo le caratteristiche previste dal Decreto Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti 17 dicembre 2009 – 19 marzo 2010, per il rilascio del Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica, -siano iscritti nei propri Registri ASI ai fini fiscali e venga loro  rilasciato l’Attestato di Datazione e Storicità (ad probationem)-.

La procedura attuativa per l’individuazione dei veicoli suddetti, prevista dalla normativa richiamata, è quella indicata per il rilascio del Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica, di cui agli artt. 1 e 3 del D.M. sopra indicato.

22 gennaio 2014"


NB:

Ai fini fiscali è bellissima... Eheheheh  ;D

Citazione
Se vogliamo esprimere un'opinione siamo qui per farlo e il forum è fatto apposta. La legge ha lasciato spazio all'ASI di decidere, con propria determinazione, quali veicoli definire di particolare interesse storico. La mia opinione è che la scelta fatta sia la migliore per preservare i veicoli originali ed escludere dai privilegi i veicoli "taroccati", senza arrogarsi il diritto di escludere a priori alcuni modelli.
Frosty... la Cassazione ha dato torto a questa tesi due volte... due... e siamo arrivati alla situazione attuale a causa del perseverare di questa "scelta" dell'ASI...

Citazione
Sarebbe opportuno rendere più rigorosi i controlli (responsabilizzando maggiormente i club), ma ciò non è in contrasto con la filosofia di base.
Non lo metto in dubbio, sono certo che siano di più le persone serie che quelle non, ma come ben sai fa più notizia una mela marcia che cento buone, inoltre in giro di "storiche" strane, diciamo così, se ne sono viste purtroppo...

PS:

Sei contrario ad entrambe le proposte prodotte? Grazie.

per me e' semplice :
a partire dal 20mo anno , abbattimento progressivo  del 10% del costo del bollo fino al 30mo che resta come ora ..
le auto storiche tutte che usufruiscono degli sgravi per il bollo, se circolano , devono avere l'obbligo dell'esposizione dell'avvenuto pagamento ...
oggi il bollo seppur minimo sono pochissimi che lo pagano , per far cassa basterebbe questo , quando girano i furbi ci rimettono tutti ..
Quindi sei contario alla proposta in prima pagina? E per quanto riguarda quella di Nigel? Grazie.

PS:

Prego tutti di votare in merito alle due proposte, grazie.
« Ultima modifica: 07 Novembre 2014, 23:54:17 da Sovrasterzo »

Offline valetri75

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #48 il: 08 Novembre 2014, 08:51:05 »
Posso dire la mia? Io NON voglio pagare!!! Io già faccio enormi sacrifici per comprarmi un'auto d'epoca, restaurarla, mantenerla efficiente, partecipare ai raduni e devo anche pagarci delle tasse?!?!?!?! E' mai possibile che in Italia bisogna pagare anche per l'aria che respiriamo? E' mai possibile che noi Italiani dobbiamo sempre pagare bovinamente davanti ad ogni imposizione? Magari mugugnare, ma poi abbassare la testa e pagare. Io dico che dovremmo coinvolgere tutto l'indotto generato dal motorismo storico e scendere in piazza: partendo da noi appassionati per finire a ricambisti, meccanici, carrozzieri, club, riviste di settori, addetti fieristici, benzinai ecc... tutti a protestare contro un balzello assolutamente ingiusto.
E' vero che per chi è appassionato non saranno 50-100 Euro annui a fare venir meno la passione (anche se per qualcuno che ha più di un  mezzo potrebbero comunque influire, specie in un momento storico di crisi economica perdurante da anni), ma si tratta pur sempre di un altro balzello da aggiungere a tutti gli altri che già siamo costretti a pagare... e scusatemi se mi girano i cosiddetti.....
Bisogna risolvere il problema dei "bollaroli"? Benissimo, basterebbe obbligare coloro i quali effettuano le revisioni a certificare il buono stato complessivo del veicolo, magari documentandolo con foto sia dell'esterno che dell'interno, e stop ad iscrizioni obbligatorie ad ASI RIVS AAVS e registri di sorta. Ovviamente bisognerebbe poi effettuare del controlli sulla correttezza delle certificazioni e sanzionare pesantemente coloro i quali dovessero attestare il falso, magari denunciando penalmente sia il proprietario del mezzo che il certificatore, ed inoltre confiscando il veicolo al primo e revocando la licenza al secondo.

Offline Sovrasterzo

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #49 il: 08 Novembre 2014, 09:19:54 »
Posso dire la mia? Io NON voglio pagare!!!
Dunque sei contrario alla proposta di modifica del D.d.L., presente in prima pagina, riguardo all'applicazione di una tassa forfettaria, a prescindere dalla circolazione, solo ai veicoli iscritti nei Registri?

Invece, in merito alla proposta di Nigel, riguardo all'aumento da 20 a 30 anni dell'età minima per l'iscrizione?

Citazione
50-100 Euro annui
Per gli autoveicoli 25.82 €.

Offline valetri75

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #50 il: 08 Novembre 2014, 09:33:43 »
Dunque sei contrario alla proposta di modifica del D.d.L., presente in prima pagina, riguardo all'applicazione di una tassa forfettaria, a prescindere dalla circolazione, solo ai veicoli iscritti nei Registri?

Invece, in merito alla proposta di Nigel, riguardo all'aumento da 20 a 30 anni dell'età minima per l'iscrizione?


Sostanzialmente sono contrario ad entrambe le cose; al massimo, se proprio deve esserci una differenziazione fiscale tra mezzi ventennali e trentennali, manterrei le cose così come sono ora. Ribadisco che secondo me basterebbe responsabilizzare i centri revisione per togliere dalle strade tanti scassoni, a prescinedere che si tratti della Tipo sfondata dal muratore oppure dell'Osso di Seppia devastato dalla ruggine.

Offline rana

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #51 il: 08 Novembre 2014, 09:45:16 »
A me la soluzione dei 30 non fa impazzire, però ho un mio conoscente ha gia messo in vendita la sua utilitaria fiat asi in vendita, e dato che ne faceva uso giornaliero ne sono felice mal che vada la rottama, e se questo è amore ! E penso non sia l'unico ;) tante brutte cose spariranno dalle strade alla fin fine un auto del 94 ha tutti gli optional ( clima servo ) di una moderna, dopo ovvio è meno sicura ecc... solo  che non paga, sia ben chiaro io sono contrario al bollo per principio, preferirei di gran lunga la tassa nel carburante, e via le inutili accise

Offline valetri75

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #52 il: 08 Novembre 2014, 10:00:30 »
.... che poi anche sull'uso giornaliero ci sarebbe da discutere: crea più pericolo, a prescindere dall'età, una vettura curata e manutenzionata che circola giornalmente oppure uno scassone utilizzato solo la domenica?

Offline ale500f

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #53 il: 08 Novembre 2014, 10:04:02 »
Ho letto le vostre proposte e i vostri pareri e credo, al da là delle diverve vedute, che sia lodevole l'impegno di ciascuno a scrivere e ribadire la propria visione della questione.
Umilmente, vorrei esrimere la mia.
Ho notato che nè in questo topic nè nel precedente si è accennato alla ratio legis della legge 342/200, ossia la conservazione dei veicoli, in qualunque stato essi si trovino: perciò è stata prevista l'esenzione a partire dai 30 anni a prescindere dalle condizioni del veicolo, e agevolare quindi i proprietari al possesso degli stessi, anche se temporaneamente impossibilitati a rimetterli in circolazione e favorendo magari la cessione ad un altro appassionato attraverso l'ipt ridotta(altro tassello della conservazione) e disincentivare la rottamazione.
Personalmente mi trovo d'accordo con questo intervento e col coerente agire dell'FMI rispetto alla legge che ha sempre individuato i modelli per i veicoli tra i 20 e i 30 anni e non i singoli esemplari, ribadisco, secondo la ratio legis, senza subordinarli all'iscrizione all'FMI, agendo correttamente.
L'Asi ha agito in maniera divergente dalla suddetta ratio legis individuando singoli esemplari e non i modelli per di più subordinando la storicità all'iscrizione stessa del singolo veicolo.
Quindi qualsiasi proposta di emendamento non può snaturare la legge, questo è un punto pacifico da cui non dobbiamo prescindere, dunque non si può legare l'esenzione del bollo(tasa di proprietà) all'iscrizione ad un registro anche per le 30enni.
Sarebbe bastato agire come l'FMI da parte dell'ASI e ad es. individuare come di interesse storico non tutte le tipo ma solo la 1800 16v e la 2000 16v al compimento dei 20 anni e non le versioni più basse di cilindrata e potenza e più diffuse; stesso discorso per altri modelli di fascia medio bassa, che non sto qui ad elencare, spero si sia capito il meccanismo.
Rimane il problema di rimediare all'andazzo e abuso di questi anni che ha portato alla proliferazione di veicoli storici tra i 20 e i 30 anni attraverso il suddetto meccanismo di cetificazione dei singoli esemplari, e di altrettanti falsi appassionati ma semplicemente furbi nell'accezione italiana del termine, e non si può andare avanti così obbiettivamente: dopo le uno,( è solo un esempio di vettura diffusa ma il fenomeno non è limitato a questo modello) adesso hanno 20 anni le prime punto e ne girano tantissime e non possiamo pensare che a 20 anni uno punto 55 sia storica, lo sarà a 28-30 come ritengo sia giusto considerare storica ormai una Uno 45 fire del 1985 o una 900 es del 1984 ormai rara.
Quindi la mia idea è molto semplice:
- o si trova una via di mezzo e si porta la possibilità di esentare dal bollo da 20 a 25 anni (5anni non sono pochi)
- o si pone un limite di potenza in modo da favorire la conservazione dei modelli più blasonati e si evita che circolino utilitarie eticchettate come storiche: ad es. tornando alla punto la Gt verrebbe agevolata mentre le 55 non sarebbero storiche e troveremo a 30 anni solo quelle che magari sono state poco utilizzate dall'anziano che la tiene in garage: ovviamente le gt sono molte meno ed è difficile che uno la usi per andare a fare la spesa o al lavoro tutti i giorni. Inoltre le gt circolanti sono ovviamente molte meno delle varie punto 55, 60 ,75 ecc. circolanti. Moltiplicato per tanti altri modelli questo farebbe circolare molte meno false storiche. Nulla in conrario invece a certificare a 20 anni una lancia thema ie, che non è un'utilitaria ed è molto più difficile che la si usi come un'utilitaria viste le dimensioni e i costi di manutenzione di parecchio superiori ad una punto et similia.

Insomma, un correttivo è necessario introdurlo, che riduca il numero dei potenziali falsi veicoli 20ennali.

Inoltre non credo che il provvedimento sia fatto per recuperare gettito dal bollo delle 20enni quanto piutto sto di farle rottamare o per aquistare un'auto nuova o favorire l'acquisto di un'usato più recente che ha il bollo più alto perchè le potenze delle auto più recenti sono più elevate e il bollo si paga a kw e il fisco guadagnerebbe con le tasse sui passaggi di proprietà e la rottamazione della vecchia auto.

Rimane poi il probelma di quelle già iscritte asi e agevolate fiscalmente: hanno un diritto acquisito o dovrebbero riprendere a pagare il bollo? Secondo me sarà una cosa che creerà piuttosto caos sopratutto per i modelli più potenti, ci saranno un sacco di ricorsi alle commissioni tributarie, Come si può togliere una storicità acquisita e la connessa agevolazione fiscale?

Offline rana

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #54 il: 08 Novembre 2014, 10:15:37 »
.... che poi anche sull'uso giornaliero ci sarebbe da discutere: crea più pericolo, a prescindere dall'età, una vettura curata e manutenzionata che circola giornalmente oppure uno scassone utilizzato solo la domenica?
Sono d'accordo con te, ma forse mi sono espresso male l'auto è si asi ma è a me sembra più un mulo da battaglia per  inciso è una tipo con il gpl, e il falso appassionato dubito che metta nella sua '' storica'' la passione che ci mettiamo noi, che poi a mio parere tale auto non ha ancora valore storico è un altro discorso...

Offline Frosty the snowman

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #55 il: 08 Novembre 2014, 10:28:04 »
Andrebbe detto alla Cassazione, sempre che non sia considerata anche questa "di parte"...  8) Frosty, la Legge è chiarissima, le sentenze della Cassazione ci sono, ma cosa c'è ancora da discutere in merito?


Visto che ti ritieni un esperto di normative, potresti spiegarmi (con tanto di citazione) come le sentenze dalla Cassazione hanno dato torto alla metodologia dell'ASI per l'individuazione dei veicoli di cui al comma 3? Io ho trovato solo questo:

"Ed infatti non è in alcun modo condivisibile la tesi di parte controricorrente secondo cui le delibere che l'ASI ha emanato per assolvere al compito ad essa associazione demandato dall'art. 63, comma 3, dianzi trascritto annualmente reiterate con contenuto sostanzialmente pedissequo - sono contrarie alle norme di legge. Ed infatti dette delibere - siccome attuative della previsione di legge e del tutto conformi rispetto a quest'ultima - vincolano la Pubblica Amministrazione e costituiscono legittimo referente per il contribuente ai fini della verifica dei requisiti per avvalersi dell'esenzione prevista dalla più volte menzionata previsione di legge.
Ed infatti, a mente della precitata disposizione, è compito dell'ASI quello di predisporre un apposito elenco per la "individuazione" dei veicoli immatricolati da più di vent'anni e provvisti delle caratteristiche alla presenza delle quali la legge condiziona l'esenzione dal pagamento della tassa di possesso: per quanto qui rileva, il particolare interesse storico o collezionistico, in ragione del rilievo industriale, sportivo, estetico o di costume dell'autoveicolo.
A questa "individuazione" l'ASI ha compiutamente adempiuto - nelle forme che la patte ricorrente ha debitamente delucidato, assolvendo al proprio onere di autosufficienza mediante la trascrizione in atto di ricorso e mediante produzione al fascicolo di primo grado come doc. 4 - con l'adozione delle delibere annuali nelle quali ha qualificato "di particolare interesse" tutti i veicoli prodotti da almeno vent'anni ed in possesso dei requisiti previsti dal Regolamento Tecnico Nazionale emesso dall'ASI medesima, di poi specificando che detta modalità di "identificazione", effettuata a mezzo di un criterio generale ed astratto anzicchè con la predisposizione di un elenco analitico di modelli e marche, è giustificata dalla necessità di evitare che - con l'applicazione di criteri non omogenei - alcuni contribuenti possano rimanere ingiustamente penalizzati."
ESTREMI
Autorità:  Cassazione civile  sez. VI
Data:  15 febbraio 2013
Numero:  n. 3837

l'automobile non è un mezzo di trasporto, ma una compagna di viaggio

Offline valetri75

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #56 il: 08 Novembre 2014, 11:06:26 »
ma forse mi sono espresso male

Non mi riferivo specificatamente a te, che mi hai fatto venire in mente l'argomento, era una cosa in generale ;)

Offline carrera

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #57 il: 08 Novembre 2014, 11:57:38 »
https://www.youtube.com/watch?v=WGQ7JZRZ65M

Sei uno di quelli convinti che "propria determinazione" e "lista chiusa" siano sinonimi?

Assolutamente si.

Offline rana

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #58 il: 08 Novembre 2014, 13:18:06 »
Secondo me, anche se è inutile piangere sul latte versato, toglievano l'aci non c'era bisogno di questa modifica ;D

Offline Frosty the snowman

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #59 il: 08 Novembre 2014, 14:12:02 »

Sei contrario ad entrambe le proposte prodotte? Grazie.
Quindi sei contario alla proposta in prima pagina? E per quanto riguarda quella di Nigel? Grazie.

PS:

Prego tutti di votare in merito alle due proposte, grazie.

Sì, contrario ad ogni proposta che non sia la richiesta di stralcio già menzionata in precedenza.
l'automobile non è un mezzo di trasporto, ma una compagna di viaggio

 

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