Autore Topic: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio  (Letto 229732 volte)

Offline Sovrasterzo

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Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« il: 03 Novembre 2014, 13:25:02 »
In seguito alla bollinatura effettuata della Ragioneria Generale dello Stato, il D.d.L. Stabilità 2015 è cambiato, in particolare, per quanto riguarda la tassa di circolazione forfettaria per gli autoveicoli ed i motoveicoli ultraventennali ma non ultratrentennali, a prescindere che siano o meno iscritti negli appositi Registri, la modifica è ora contenuta solo ed esclusivamente nell'Art. 44 comma 31 del D.d.L. (non più né nell'Art. 30/17 né nell'Art. 44/28).

Riporto di seguito il nuovo testo del D.d.L. al vaglio (Art. 44/31):

"31. All’articolo 63 della legge 21 novembre 2000, n. 342, sono apportate le seguenti modificazioni:

a) al comma 1, l’ultimo periodo è soppresso;
b) i commi 2 e 3 sono abrogati;
c) al comma 4, le parole: “I veicoli di cui ai commi 1 e 2”, sono sostituite dalle seguenti: “I veicoli di cui al comma 1”."


Dunque, se tale modifica verrà approvata, il nuovo testo dell'Art. 63 della L. 342/2000 sarà:

"Art. 63. Tasse automobilistiche per particolari categorie di veicoli

1. Sono esentati dal pagamento delle tasse automobilistiche i veicoli ed i motoveicoli, esclusi quelli adibiti ad uso professionale, a decorrere dall'anno in cui si compie il trentesimo anno dalla loro costruzione. Salvo prova contraria, i veicoli di cui al primo periodo si considerano costruiti nell'anno di prima immatricolazione in Italia o in altro Stato. A tal fine viene predisposto, per gli autoveicoli dall'Automobilclub Storico Italiano (ASI), per i motoveicoli anche dalla Federazione Motociclistica Italiana (FMI), un apposito elenco indicante i periodi di produzione dei veicoli.

2. L'esenzione di cui al comma 1 è altresì estesa agli autoveicoli e motoveicoli di particolare interesse storico e collezionistico per i quali il termine è ridotto a venti anni. Si considerano veicoli di particolare interesse storico e collezionistico:

a) i veicoli costruiti specificamente per le competizioni;

b) i veicoli costruiti a scopo di ricerca tecnica o estetica, anche in vista di partecipazione ad esposizioni o mostre;

c) i veicoli i quali, pur non appartenendo alle categorie di cui alle lettere a) e b), rivestano un particolare interesse storico o collezionistico in ragione del loro rilievo industriale, sportivo, estetico o di costume.

3. I veicoli indicati al comma 2 sono individuati, con propria determinazione, dall'ASI e, per i motoveicoli, anche dalla FMI. Tale determinazione è aggiornata annualmente.


4. I veicoli di cui ai commi 1 e 2 I veicoli di cui al comma 1 sono assoggettati, in caso di utilizzazione sulla pubblica strada, ad una tassa di circolazione forfettaria annua di lire 50.000 per gli autoveicoli e di lire 20.000 per i motoveicoli. Per la liquidazione, la riscossione e l'accertamento della predetta tassa, si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni che disciplinano la tassa automobilistica, di cui al testo unico delle leggi sulle tasse automobilistiche, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 1953, n. 39, e successive modificazioni. Per i predetti veicoli l'imposta provinciale di trascrizione è fissata in lire 100.000 per gli autoveicoli ed in lire 50.000 per i motoveicoli."


Di seguito la nostra proposta, ovvero l'emendamento di modifica dell'Art. 44/31 del D.d.L. Stabilità 2015:

"1. Il comma 31 dell'articolo 44 è sostituito dal seguente:

""L'articolo 63 della Legge 21 novembre 2000, n. 342 è sostituito dal seguente:

"""Art. 63. Tasse automobilistiche per particolari categorie di veicoli

1. Sono esentati dal pagamento delle tasse automobilistiche i motoveicoli e gli autoveicoli di interesse storico e collezionistico, ai sensi dell'articolo 60 del Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e successive modificazioni, dell'articolo 215 del Decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495, e successive modificazioni, e del Decreto 17 dicembre 2009 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, e successive modificazioni.

2. I veicoli di cui al comma 1 sono assoggettati ad una tassa forfettaria annua di euro 25.82 per gli autoveicoli e di euro 10.33 per i motoveicoli. Per la liquidazione, la riscossione e l'accertamento della predetta tassa, si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni che disciplinano la tassa automobilistica, di cui al testo unico delle leggi sulle tasse automobilistiche, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 1953, n. 39, e successive modificazioni. Per i predetti veicoli l'imposta provinciale di trascrizione è fissata in euro 51.64 per gli autoveicoli ed in euro 25.82 per i motoveicoli."""
"" "


La nostra proposta prevede dunque il trattamento agevolato della tassa di circolazione solo per i veicoli iscritti nei Registri, a prescindere che abbiano 20 o 30 anni, introducendo il piccolo pagamento della tassa forfettaria a prescindere che i veicoli circolino o meno.

Il riferimento all'Art. 215 del Regolamento di Attuazione del C.d.S. (495/92) è fondamentale, siccome tratta dei 20 anni minimi dalla costruzione (comma 2) e delle tariffe di iscrizione (comma 8 ), così come è fondamentale il riferimento al D.M. 17/12/2009 per il CRS, ovvero in merito ai requisiti da rispettare per ottenere l'iscrizione nei Registri.

NB:

Chiunque abbia possibilità di contattare Parlamentari, o altre figure simili, oltre che gli esponenti di riferimento dei Registri, è sentitamente pregato di sottoporre loro la proposta in oggetto.

Sono a disposizione per qualunque chiarimento.

Grazie a tutti.

Offline nigel68

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #1 il: 03 Novembre 2014, 16:01:59 »
Al di là della fede politica di ciascuno, la figura più coinvolta in questo momento è D. Capezzone...
"Quando un italiano vede passare un'auto di lusso il suo primo pensiero non è di averne una anche lui, ma di tagliarle le gomme" - Indro Montanelli 1909-2001

Offline Sovrasterzo

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #2 il: 03 Novembre 2014, 17:23:44 »
Al di là della fede politica di ciascuno, la figura più coinvolta in questo momento è D. Capezzone...
Conosci qualcuno che abbia contatti con Capezzone?

Offline nigel68

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #3 il: 04 Novembre 2014, 07:15:47 »
Purtroppo no...
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Offline rana

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #4 il: 04 Novembre 2014, 08:07:33 »
E se provassi a inviarlo a delle testate del settore ?
Ma non c'erano cose come lo '' sportello del cittadino '' dove teoricamente ascoltavano le  proposte che inviavi ?
La mossa migliore sarebbe inviare ad un programma televisivo tipo report cosi pure gli appassionati potranno dire la loro e sicuramente avrà un forte impatto mediatico, in fondo anche noi siamo contro i bollaroli ;)
Colgo l'occasione per ringraziarti dello sforzo che stai compiendo per tutti noi
« Ultima modifica: 04 Novembre 2014, 08:11:52 da rana »

Offline nigel68

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #5 il: 04 Novembre 2014, 08:29:01 »
..
Ma non c'erano cose come lo '' sportello del cittadino '' dove teoricamente ascoltavano le  proposte che inviavi ?

Appunto, teoricamente.
"Quando un italiano vede passare un'auto di lusso il suo primo pensiero non è di averne una anche lui, ma di tagliarle le gomme" - Indro Montanelli 1909-2001

Offline Sovrasterzo

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #6 il: 04 Novembre 2014, 09:17:19 »
Purtroppo no...
Ok grazie lo stesso Nigel.

E se provassi a inviarlo a delle testate del settore ?
Ma non c'erano cose come lo '' sportello del cittadino '' dove teoricamente ascoltavano le  proposte che inviavi ?
La mossa migliore sarebbe inviare ad un programma televisivo tipo report cosi pure gli appassionati potranno dire la loro e sicuramente avrà un forte impatto mediatico, in fondo anche noi siamo contro i bollaroli ;)
Assolutamente si, noi siamo i primi interessati a combattere l'annosa questione "bollaroli", ma secondo me dovremmo puntare più su chi conta, mi spiego: le varie testate capirebbero, forse, il 10% di quanto scritto nel topic, con il concreto rischio di veder mutato nelle parole da loro riferite il tutto, tant'è che sappiamo bene come Report utilizzò termini erronei (imposta di "trasferimento", auto "d'epoca", "bollo", ed altre amenità), concentrandosi solo sulla fantomatica questione "fanno i furbi alla faccia vostra", cercando in sostanza solamente la solita audience. Le testate del settore invece, verrebbero interpretate come di parte, ovvero non sarebbero senza dubbio sufficienti in tal senso.

Dunque, a mio avviso, dovremmo contattare solo chi conta del settore e del Parlamento, o comunque chi sia a loro in qualche modo ricollegato, marcando sul fatto che la nostra proposta porti più introiti per le Regioni, rispetto a quanto stimato con il D.d.L. e di quanto porti attualmente, il tutto salvaguardando il vero patrimonio motoristico storico, differenziandolo nettamente dai veicoli meramente vecchi e malmessi.

L'ASI stessa ha diffuso un comunicato con numeri precisi in merito agli effettivi introiti attuali e quelli che non verranno con la modifica proposta dal Governo, dunque la nostra proposta migliorerebbe addirittura i numeri attuali, i quali già sono migliori di quelli futuri stimati dal Governo, siccome qualunque veicolo non iscritto nei Registri pagherebbe da subito la tassa di proprietà classica, anche se ultratrentennale, mentre qualunque veicolo iscritto, anche ultraventennale, pagherebbe la tassa forfettaria a prescindere dall'effettiva circolazione, ergo, 25.82 € (per gli autoveicoli) per gli iscritti e tassa di proprietà piena per quelli non iscritti. Si eviterebbe la fuga del patrimonio motoristico storico verso l'estero o i demolitori, perché con la proposta del Governo questo accadrebbe, e tutti contribuirebbero con una piccola cifra, sostenibile da tutti.

Citazione
Colgo l'occasione per ringraziarti dello sforzo che stai compiendo per tutti noi
Figurati Rana, lo faccio con il cuore, la normativa è una mia grande passione, così come i motori, dunque utilizzare la prima per salvare la seconda è un grande onore.
Pensa che io ormai non ho più un'auto "storica", perché purtroppo non me la posso permettere oltre a quella da usare tutti i giorni (anche se la mia Alfa Romeo Giulia 1.3 Super me la porto sempre nel cuore), dunque a me in senso stretto questa norma non cambierebbe nulla, ma lo faccio per tutti gli Appassionati e per salvaguardare il patrimonio motoristico il quale altrimenti andrà, senza dubbio alcuno, irrimediabilmente perso per sempre.

Appunto, teoricamente.
Sicuramente le vie convenzionali sono lunghe quanto impervie, dunque sarebbe assolutamente meglio trovare canali preferenziali, siccome il tempo non è molto (mancano già meno di due mesi, e probabilmente meno).

C'è qualcuno qui che abbia contatti diretti con i Registri? Se non sbaglio l'amico Orso mi scrisse che andrà a Roma a breve, e sempre se non erro avrebbe contatti diretti con il Registro FIAT, se è così mitico Orso mostragli la nostra proposta.

Grazie a tutti  :)

Offline nigel68

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #7 il: 04 Novembre 2014, 09:31:40 »
Però non mi spiego una cosa: in Lombardia (dove sono residente) a differenza di tutte le altre Regioni, le vetture over 30 sono esentate sempre dalla tassa di possesso e soggette a tassa di circolazione forfettaria, oppure addirittura NULLA se iscritte ASI.
Ora, mi spieghi perchè migliaia di automobili "lombarde" over 30 che non sono iscritte nei registri, improvvisamente si troverebbero a pagare la tassa di possesso?

E' vero che sarebbero soldi al Pirellone e sono tempi di magra, ma conosco bene l'orientamento dell'assessore Regionale alle Finanze su questo tema, e ti posso garantire al 100% che non passerà una scelta simile.
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Offline rana

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #8 il: 04 Novembre 2014, 09:41:24 »
Forse già chiesto, ma l'iscrizione a tali registri, che quindi diventerebbero dei controllori in senso positivo, avrebbe un costo annuo ?

Offline Sovrasterzo

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #9 il: 04 Novembre 2014, 09:48:42 »
Però non mi spiego una cosa: in Lombardia (dove sono residente) a differenza di tutte le altre Regioni, le vetture over 30 sono esentate sempre dalla tassa di possesso e soggette a tassa di circolazione forfettaria, oppure addirittura NULLA se iscritte ASI.
Ora, mi spieghi perchè migliaia di automobili "lombarde" over 30 che non sono iscritte nei registri, improvvisamente si troverebbero a pagare la tassa di possesso?
Attenzione, la L. 342/2000 è nazionale, ma le Regioni potranno continuare, con propria Legge Regionale, ad esentare come credono il tributo, del quale il gettito va meramente a loro. Ergo, la Regione Lombardia potrà comunque legiferare, in merito al proprio territorio, per lasciare le cose come stanno, dunque il problema in oggetto non si pone.

PS:

Comunque il discorso in Lombardia vale per le ultraventennali, non per le ultratrentennali, quest'ultime le quali usufruiscono già del trattamento agevolato, a prescindere dall'iscrizione, su tutto il territorio nazionale.

Citazione
E' vero che sarebbero soldi al Pirellone e sono tempi di magra, ma conosco bene l'orientamento dell'assessore Regionale alle Finanze su questo tema, e ti posso garantire al 100% che non passerà una scelta simile.
Dobbiamo trovare un modo per salvaguardare il patrimonio motoristico storico, dunque per forza di cose dobbiamo mediare tra le parti in causa. Il Governo la guerra la sta facendo all'ASI, il quale con 14 anni di mancate determinazioni annuali ha causato l'ira di molti. Quando l'ACI propose la propria "lista chiusa", non fece altro che tentare, seppur maldestramente, di sostituirsi all'ASI, siccome la proposta in oggetto è nell'aria da diverso tempo. Che poi tentarono di farsi introdurre nei Registri dei quali all'Art. 60 del C.d.S., e non nell'Art. 63 della L. 342/2000, è perché anche tra loro la confusione normativa regna sovrana... comunque, come scritto sopra, se la Regione Lombardia resterà dell'idea di lasciare le cose come stanno, sul proprio territorio potrò far quello che crede (con gioia dei Lombardi).

Forse già chiesto, ma l'iscrizione a tali registri, che quindi diventerebbero dei controllori in senso positivo, avrebbe un costo annuo ?
No, il costo è meramente di iscrizione, successivamente andrebbe previsto un, eventuale, costo per i controlli, ma non è assolutamente in preventivo. La proposta comprende l'applicazione del già in vigore comma 8 dell'Art. 215 del Regolamento di Attuazione del C.d.S, il quale riporto di seguito:

"8. Le tariffe per l'iscrizione e la cancellazione dai registri di cui al comma 1, nonché le certificazioni rilasciate dagli stessi, sono stabilite periodicamente dal ministro dei Trasporti e della Navigazione di concerto con il ministro del Tesoro, sentito il il ministro delle Finanze."

Offline mauring

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #10 il: 04 Novembre 2014, 13:20:26 »
Questi di Ruoteclassiche devono essere fusi.   :o :-X

http://ruoteclassiche.quattroruote.it/notizie/storiche-e-legge-di-stabilita-il-presidente-napolitano-firma-e-adesso/

Quello che si vocifera – ma suonano come rumors diffusi ad arte da chi si oppone con tutte le forze al provvedimento – è che addirittura la legge possa avere effetto retroattivo. Se così fosse, significherebbe che al proprietario di un veicolo storico tra i 20 e 30 anni potrebbe venire chiesto il pagamento del bollo fino a cinque anni passati.

Offline Sovrasterzo

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #11 il: 04 Novembre 2014, 13:54:35 »
Questi di Ruoteclassiche devono essere fusi.   :o :-X

http://ruoteclassiche.quattroruote.it/notizie/storiche-e-legge-di-stabilita-il-presidente-napolitano-firma-e-adesso/

Quello che si vocifera – ma suonano come rumors diffusi ad arte da chi si oppone con tutte le forze al provvedimento – è che addirittura la legge possa avere effetto retroattivo. Se così fosse, significherebbe che al proprietario di un veicolo storico tra i 20 e 30 anni potrebbe venire chiesto il pagamento del bollo fino a cinque anni passati.

Questa è la dimostrazione di quanto asserivo sopra, ovvero dobbiamo andare alla fonte, da chi conta, perché anche le testate di settore fanno strafalcioni del genere... a forza di utilizzare il termine "retroattività", ovvero utilizzarlo per indicare l'applicazione della tassa di proprietà ai veicoli che fino ad oggi hanno usufruito del vantaggio fiscale (ignorando che l'iscrizione nei Registri non c'entri nulla con la L. 342/2000), ha fatto giungere addirittura al millantare il pagamento di tasse di proprietà in merito agli anni passati: lasciate perdere che sono tutte assurdità prive di alcun fondamento.

Concentriamoci sulla proposta, chi ha contatti lo prego di farlo presente, grazie a tutti.

Offline nigel68

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #12 il: 04 Novembre 2014, 14:38:48 »
... le ultratrentennali, quest'ultime le quali usufruiscono già del trattamento agevolato, a prescindere dall'iscrizione, su tutto il territorio nazionale.

Questo non l'ho capito: nella tua proposta, avrebbero un "trattamento agevolato" solo se iscritte. Inoltre il suddetto "trattamento agevolato" vorrebbe dire reintrodurre per le storiche una tassa di possesso di odioso retaggio comunista.

Per non parlare di "tariffe per l'iscrizione e la cancellazione dai registri di cui al comma 1, nonché le certificazioni rilasciate dagli stessi, sono stabilite periodicamente dal ministro dei Trasporti e della Navigazione di concerto con il ministro del Tesoro, sentito il il ministro delle Finanze."" che in italia significa aumento AUTOMATICO ogni anno come il canone Rai. Un vero cul de sac.

Personalmente, come già esposto, non mi trovi d'accordo.
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Offline Frosty the snowman

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #13 il: 04 Novembre 2014, 15:25:37 »
Io personalmente non sono d'accordo al moltiplicarsi di iniziative diverse, che danno l'idea di un popolo (quello degli appassionati di auto storiche) disunito e in contrasto interno.
l'automobile non è un mezzo di trasporto, ma una compagna di viaggio

Offline Sovrasterzo

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #14 il: 04 Novembre 2014, 15:36:22 »
Questo non l'ho capito: nella tua proposta, avrebbero un "trattamento agevolato" solo se iscritte. Inoltre il suddetto "trattamento agevolato" vorrebbe dire reintrodurre per le storiche una tassa di possesso di odioso retaggio comunista.
Personalmente sono tutto meno che comunista, te lo posso proprio garantire, ma qui di politica non si può parlare. Qui si tratta o di dar ragione al Governo e vedersene andare per sempre il patrimonio motoristico storico in oggetto, oppure proporre qualcosa che metta d'accordo le parti in causa, proposta la quale non può essere "lasciamo tutto così".

Citazione
Per non parlare di "tariffe per l'iscrizione e la cancellazione dai registri di cui al comma 1, nonché le certificazioni rilasciate dagli stessi, sono stabilite periodicamente dal ministro dei Trasporti e della Navigazione di concerto con il ministro del Tesoro, sentito il il ministro delle Finanze."" che in italia significa aumento AUTOMATICO ogni anno come il canone Rai. Un vero cul de sac.
No, singifica far rispettare una norma in vigore da oltre 20 anni, ma mai applicata, per far si che i Registri non possano decidere di chiedere 150 € di Tessera Socio (valida per l'anno solare, quindi costo pieno anche se sottoscritta a dicembre), e 20€ sia per il CRS che per l'ADS, quando quest'ultimo nella normativa non esiste.

Citazione
Personalmente, come già esposto, non mi trovi d'accordo.
Me ne dispiace molto. La tua proposta alternativa qual'è? Perché se non c'è torneremo alla tassa di proprietà per tutti i motoveicoli ed autoveicoli non ultratrentennali, con costi ben superiori.

Io personalmente non sono d'accordo al moltiplicarsi di iniziative diverse, che danno l'idea di un popolo (quello degli appassionati di auto storiche) disunito e in contrasto interno.
A quali altre iniziative fai riferimento?

 

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