Autore Topic: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio  (Letto 229755 volte)

Offline nigel68

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #15 il: 04 Novembre 2014, 15:43:03 »
Nessuna proposta, personalmente sono d'accordo al 100% che una vettura diventi storica a 30 anni, come nel resto dell'Europa, secondo raccomandazioni FIVA e senza alcuna lista o determinazione.

L'aspetto fiscale è una materia su cui solo il Governo e il Parlamento possono legiferare purtroppo, ma su una cosa siamo certi: con la legge relativa ci siamo liberati della tassa di possesso per le storiche, reintrodurla è da "Tafazzi" :D :D :D
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Offline Frosty the snowman

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #16 il: 04 Novembre 2014, 16:53:12 »

L'aspetto fiscale è una materia su cui solo il Governo e il Parlamento possono legiferare purtroppo, ma su una cosa siamo certi: con la legge relativa ci siamo liberati della tassa di possesso per le storiche, reintrodurla è da "Tafazzi" :D :D :D

L'esenzione della tassa di possesso per le storiche esisteva già (senza distinzioni fra ventennali e trentennali, ma con una procedura che ne garantiva l'effettiva concessione solo ai veicoli originali e meritevoli di agevolazione. Paradossalmente quello che si vorrebbe oggi).
Con la legge in questione (342/2000) è stata introdotta una NUOVA tassa di circolazione che prima non esisteva. Il sostegno di questa legge è da "Tafazzi".
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Offline Frosty the snowman

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #17 il: 04 Novembre 2014, 17:11:34 »

A quali altre iniziative fai riferimento?

alle raccolte firme, alle proposte di class action, ecc. che spopolano sul web e non solo.
Anche la tua proposta, seppur animata da una grande buona volontà, se fosse portata avanti in maniera indipendente si sommerebbe alle altre contribuendo a creare la confusione di cui sopra, tutt'altro che utile a ciò che in questo momento è prioritario: lo stralcio, tramite emendamento votato favorevolmente, del comma 31 dell'art. 44 della legge di stabilità.
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Offline Sovrasterzo

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #18 il: 04 Novembre 2014, 23:31:05 »
Nessuna proposta, personalmente sono d'accordo al 100% che una vettura diventi storica a 30 anni, come nel resto dell'Europa, secondo raccomandazioni FIVA e senza alcuna lista o determinazione.
Mi dispiace doverlo sottolineare, ma non hai proprio capito la proposta del Governo, che non riguarda assolutamente quando poter fare diventare una "vettura storica", bensì tratta di applicare il trattamento fiscale agevolato dai 30 anni di età del veicolo, a prescindere che il veicolo sia iscritto o meno negli appositi Registri, ovvero a prescindere che sia di interesse storico e collezionistico ("storico"), Registri i quali sono gli unici che possono far si che un autoveicolo o un motoveicolo diventino davvero "storici", sempre a partire da 20 anni di età del veicolo, anche in seguito all'eventuale approvazione della proposta del Governo, la quale non c'entra assolutamente nulla.

Ho spiegato/illustrato/dimostrato non so quante volte che siano due normative completamente distinte tra loro, ma è davvero uno sforzo inutile.

La proposta del Governo garantisce il trattamento fiscale agevolato solo ai veicoli più vecchi di 30 anni: di "storico" non c'è nulla.

Citazione
L'aspetto fiscale è una materia su cui solo il Governo e il Parlamento possono legiferare purtroppo, ma su una cosa siamo certi: con la legge relativa ci siamo liberati della tassa di possesso per le storiche, reintrodurla è da "Tafazzi" :D :D :D
Le "storiche" ultraventennali, quelle vere, seppur non ultratrentennali, moriranno pian piano, e quando questo sarà realtà sarà troppo tardi per dar retta a quell'utente di quel forum, quello che scriveva sempre di leggi su leggi, quello che passa la vita sulla normativa per lavoro e per passione.

alle raccolte firme, alle proposte di class action, ecc. che spopolano sul web e non solo.
Anche la tua proposta, seppur animata da una grande buona volontà, se fosse portata avanti in maniera indipendente si sommerebbe alle altre contribuendo a creare la confusione di cui sopra, tutt'altro che utile a ciò che in questo momento è prioritario
Sul web non so cosa spopoli, l'unico potenziale emendamento attualmente scritto è il mio, il quale evito di chiamare "nostro" dopo i post svilenti che ho letto, seppur fomentati da una credenza palesemente errata. Io non ho mai alimentato confusione, bensì ho chiarito le cose innumerevoli volte, ma nonostante tutto tocca leggere che "una vettura diventerà storica a 30 anni"... Poi di venir paragonato ai primi che si "inventano" la solita frivola raccolta firme su facebook proprio non ci sto, qui si è scritta una proposta concreta, motivata, già pronta da sottoporre a chi conta, illustrando i punti sui quali premere maggiormente per convincere tutte le parti in causa, per di più coinvolgendo sempre tutti, quindi anche di leggere "iniziativa indipendente" è allucinante.

Io di normativa ci vivo, e mi sembra di averlo dimostrato anche parecchio, non perdo tempo a raccogliere firme assolutamente inutili e fini a se stesse. In Italia sono stati ignorati i Referendum, figuriamoci le firme, siamo seri per cortesia.

Citazione
lo stralcio, tramite emendamento votato favorevolmente, del comma 31 dell'art. 44 della legge di stabilità.
Lo stralcio che proponi è inattuabile, siccome la politica è fatta di mediazione, non di "muro contro muro", ed andando in tal senso si arriverebbe all'approvazione del 44/31 come scritto ora.

L'ASI ha tirato troppo la corda e, se il tutto verrà approvato così com'è, sarà condannato praticamente a scomparire, e se la sarà certamente cercata dopo anni di totale menefreghismo della L. 342/2000 e delle sentenze della Cassazione, facendola però pagare anche ad un Registro come la FMI che di colpe non ne ha mezza; il grande Dario Di Bello dimostrò innumerevoli volte il comportamento dell'ASI, ed infatti i nodi sono arrivati al pettine.

Nonostante tutto vado a dare competenze all'ASI ed agli altri Registri nella mi proposta, perché il punto deve essere la salvaguardia del patrimonio motoristico, non di certo "togliere i sassi dalle scarpe", e devo leggere che il tutto sarebbe tutt'altro che utile ed indipendente dalle altre (non si sa quali) "proposte"? Sono proprio senza parole, sono sincero.

Ciao a tutti.
« Ultima modifica: 04 Novembre 2014, 23:48:52 da Sovrasterzo »

Offline Frosty the snowman

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #19 il: 05 Novembre 2014, 11:32:40 »

L'ASI ha tirato troppo la corda e, se il tutto verrà approvato così com'è, sarà condannato praticamente a scomparire, e se la sarà certamente cercata dopo anni di totale menefreghismo della L. 342/2000 e delle sentenze della Cassazione, facendola però pagare anche ad un Registro come la FMI che di colpe non ne ha mezza; il grande Dario Di Bello dimostrò innumerevoli volte il comportamento dell'ASI, ed infatti i nodi sono arrivati al pettine.


L'ASI esisteva ben prima della legge del 2000 e le esenzioni pure. Non sarà di certo l'abolizione di questi due commi a farla scomparire, perchè l'ASI è prima di tutto un'associazione di appassionati, non un'agenzia pratiche auto.
Di cosa dovremmo ringraziare Dario Di Bello? Di aver sollevato un bel polverone che ha contribuito senz'altro ad arrivare dove siamo arrivati adesso?
GRAZIE.
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Offline nigel68

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #20 il: 05 Novembre 2014, 12:43:30 »
...Di cosa dovremmo ringraziare Dario Di Bello? Di aver sollevato un bel polverone che ha contribuito senz'altro ad arrivare dove siamo arrivati adesso?...

Appunto.
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Offline csj.bomber

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #21 il: 05 Novembre 2014, 19:38:28 »
L'ASI esisteva ben prima della legge del 2000 e le esenzioni pure. Non sarà di certo l'abolizione di questi due commi a farla scomparire, perchè l'ASI è prima di tutto un'associazione di appassionati, non un'agenzia pratiche auto.
Di cosa dovremmo ringraziare Dario Di Bello? Di aver sollevato un bel polverone che ha contribuito senz'altro ad arrivare dove siamo arrivati adesso?
GRAZIE.
Mi associo senza ombra di dubbio !
:)
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Offline orso

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #22 il: 05 Novembre 2014, 22:37:20 »
... facendola però pagare anche ad un Registro come la FMI che di colpe non ne ha mezza; il grande Dario Di Bello dimostrò innumerevoli volte il comportamento dell'ASI, ed infatti i nodi sono arrivati al pettine.

Di te apprezzo l'impegno, la dedizione, la competenza, i toni e la disponibilità;
condivido l'idea presentata in questo forum come altre nel passato.
Qui mi fermerei giacché questi da me quotati sono giudizi da cui dissento nella maniera più assoluta;
mi dispiace e se ci rifletti ancora un attimo non sono nel tuo stile.

 ;) :)

Offline Sovrasterzo

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #23 il: 05 Novembre 2014, 23:45:16 »
L'ASI esisteva ben prima della legge del 2000 e le esenzioni pure. Non sarà di certo l'abolizione di questi due commi a farla scomparire, perchè l'ASI è prima di tutto un'associazione di appassionati, non un'agenzia pratiche auto.
Di cosa dovremmo ringraziare Dario Di Bello? Di aver sollevato un bel polverone che ha contribuito senz'altro ad arrivare dove siamo arrivati adesso?
GRAZIE.
L'ASI campa con la L. 342/2000, il 75% della gente che si iscrive (e non esagero) lo fa perché richiamata dalla "determinazione" che l'ASI produce (seppur desueta), ovvero sono "bollaroli", basti vedere quanta gente si affaccia solo ed esclusivamente per quel motivo per poi sparire; il tutto chiaramente coadiuvato dalla negligenza di quelle Regioni che spalleggiano l'ASI in questa desuetudine (Emilia Romagna in primis), nonostante la chiara posizione della Cassazione, chiarita più volte. La Legge va rispettata, qualunque essa sia, c'è poco da fare su questo. Comunque basterebbe vedere gli introiti dell'ASI prima e dopo la promulgazione della Legge in oggetto, per rendersene conto.

Per Dario di Bello, io non ho scritto che bisogni ringraziarlo per qualcosa  (si rilegga quanto scritto sopra), bensì che avesse semplicemente ragione di sostenere quanto abbia sempre sostenuto, ma non avevo scritto letteralmente di ringraziarlo come da te invece interpretato. Dario ha più volte dimostrato che si sarebbe arrivati a questo e così è stato, non si può non dargliene adito. Inoltre dubito fortemente che si sia arrivati ad una situazione del genere per lui, non perché non sia abbastanza valido, assolutamente, bensì perché penso che la cosa abbia toccato ben molte più persone che lui in singolo.

Nonostante questo, io da lui ho imparato molto, e non mi vergogno di scriverlo, tant'è che i topic sono ancora pubblici ed a mio avviso molto utili per comprendere a fondo come stiano realmente le cose, senza voler per forza fare i tifosi, né di una parte, né dell'altra.

Io ad oggi non ho una "storica", quindi a me direttamente non cambierebbe nulla la modifica in oggetto, così come non facendo parte del giro dei Registri non mi cambierebbe nulla se dovessero ridursi notevolmente, ma nonostante tutto sono convinto che per salvaguardare il patrimonio motoristico non si possa prescindere dai Registri, i quali dovrebbero avere totale competenza, e ben maggior rigidità, senza bisogno di arrogarsela meramente. Dunque, alla fine della fiera, sono quello che all'ASI darebbe molti più poteri di quelli che ha ora, basterebbe leggere a fondo la normativa proposta. Dubito decisamente che Dario sarebbe d'accordo con me su questo, nella maniera più assoluta.

NB:

Nota di servizio, i commi in modifica non sono più solo 2, siccome il testo è cambiato.

Appunto.
Quindi non va più bene la tassa di circolazione forfettaria a 30 anni di vetustà del veicolo? Perché stando a quanto da te asserito prima sembrava fossi d'accordo con questo, nella sostanza intendo, o sbaglio?

Di te apprezzo l'impegno, la dedizione, la competenza, i toni e la disponibilità;
condivido l'idea presentata in questo forum come altre nel passato.
Qui mi fermerei giacché questi da me quotati sono giudizi da cui dissento nella maniera più assoluta;
mi dispiace e se ci rifletti ancora un attimo non sono nel tuo stile.

 ;) :)
Ti ringrazio Orso, ma ci sono rimasto troppo male per i post precedenti, mi dispiace, probabilmente il tono sopra alle righe il quale non mi appartiene è scaturito dal fatto che non mi aspettavo proprio una cosa del genere, tant'è che mi sono sentito letteralmente un cretino.
Si fatica, si lavora, si cerca di avere sempre nuove idee per contribuire al Forum, e per cosa? Per arrivare a questo? Davvero queste cose lasciano senza parole,
Comunque, con queste nette divisioni già qui, figuriamoci in Parlamento... siamo proprio nelle mani della Provvidenza.
« Ultima modifica: 05 Novembre 2014, 23:57:21 da Sovrasterzo »

Offline orso

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #24 il: 06 Novembre 2014, 07:32:10 »
... Comunque, con queste nette divisioni già qui, figuriamoci in Parlamento... siamo proprio nelle mani della Provvidenza.
Lavoro da anni su questi aspetti dell'italica gente: il sistema binario di torti e ragioni, giusto o sbagliato,
che ci é stato tramandato dalla logica Aristotelica ; la nostra educazione é fondata su questi principi e, di rimando, gli adulti ne seguono i settaggi nel lavoro, nella famiglia, etcetera.
Ti assicuro che sarebbe difficile trovare un altro Paese dove, sul significato e applicazione di "propria determinazione" si possa giungere sino alla Suprema Corte; fatto pure molto più costoso del bollo o di Asi e comunque, come tutti i conflitti, molto più lacerante.
La soluzione? Come nei Paesi nord europei e in Usa, mettere i bambini alle prime occasioni di aggregazione, in Circolo di Samoa
oppure come in estremo oriente dove sono educati secondo una visione olistica !
Qui il discorso si complica e non voglio annoiarvi, oltre al fatto che devo andare in banca
(a mandarli subito a ... cioé ben oltre l'avversariale).  ;D

PS attenzione, questa strada conduce a far propri i conflitti del sistema  ;)
« Ultima modifica: 06 Novembre 2014, 08:10:32 da orso »

Offline nigel68

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #25 il: 06 Novembre 2014, 09:02:27 »
Quindi non va più bene la tassa di circolazione forfettaria a 30 anni di vetustà del veicolo? Perché stando a quanto da te asserito prima sembrava fossi d'accordo con questo, nella sostanza intendo, o sbaglio?

Cosa c'entra con Dario Di Bello? Quel signore ha fatto di tutto per evitare che la storicità, principalmente a 20 anni, venisse determinata dall'ASI in monopolio (che poi monopolio non è, ma evidentemente non se n'è accorto) introducendo il concetto che l'età del veicolo potesse essere autocertificata anziché passare per un documento rilasciato da qualcuno.... Sia esso l'ASI o il Registro Fiat ecc ecc.

Obiezione ineccepibile dal punto di vista giuridico ma che ha sollevato un polverone di sentenze, ricorsi, Regioni, TAR e minchiate varie che solo in italia siam capaci di creare. Il tutto per cosa? Per far pagare il bollo ridotto di una A112 ?

I problemi del settore delle storiche ci sono sempre stati, e l'unico ente che è riuscito negli anni a dar voce agli appassionati è stato proprio l'ASI nel bene e nel male. Ha fatto delle cazzate, ho visto delle auto omologate COL NOME SBAGLIATO, ma alla fine è un referente di indiscussa autorità. Solo chi vive questa passione da anni con entusiasmo impegno e dedizione può capire la rabbia che ognuno di noi prova quando degli incompetenti seduti in un ufficio di Roma parlano di cose senza sapere qual'è la realtà.

Continui a sostenere che non hai una storica e non hai interesse a difendere questo o quel provvedimento. Appunto, questo è il tuo problema, se avessi una storica, partecipassi ai raduni, andassi a fare le revisioni insieme e bastardi analfabeti mangiastipendio che si fanno chiamare "ingegneri della Motorizzazione", facessi il pieno di benzina (scadente) ad un prezzo assurdo, ti trovassi un Carabiniere che ti contesta le cinture senza l'etichetta CE e via discorrendo, allora capiresti veramente cosa bisogna fare per non far morire questo settore ma anzi per farlo decollare e a quali problemi andiamo incontro ogni giorno. Non abbiamo bisogno di intasare le aule dei tribunali di ricorsi e contro-ricorsi, ma di una normativa snella e di una fiscalità stabile e non oppressiva, al passo con gli altri Paesi. Stralcio dell'articolo di abolizione dei commi (o di come cazzo si chiamano) e stop!

In questo contesto, non tenere conto dell'ASI, rappresentante FIVA (insieme al RIVS) è l'errore più grande che si possa fare. Auspico che in sede istituzionale questa associazione faccia sentire il suo peso nel modo migliore, anche per non veder vanificata l'opera di Vittorio Zanon di Valgiurata, senza il quale non saremmo nemmeno qui a parlare di storiche. Concludo dicendo che non sono nemmeno tesserato ASI tanto per chiarire...
« Ultima modifica: 06 Novembre 2014, 09:04:11 da nigel68 »
"Quando un italiano vede passare un'auto di lusso il suo primo pensiero non è di averne una anche lui, ma di tagliarle le gomme" - Indro Montanelli 1909-2001

Offline orso

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #26 il: 06 Novembre 2014, 09:16:16 »
Tra testi e repliche stiamo facendo nostri i conflitti del sistema, ricordate?
Non avremo futuro senza un passo indietro, da una parte e dell'altra;
non attendiamo che la corda si spezzi come han fatto Asi-Aci,
perché allora saremo tutti in terra  ;)

Offline Sovrasterzo

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #27 il: 06 Novembre 2014, 12:02:57 »
Cosa c'entra con Dario Di Bello? Quel signore ha fatto di tutto per evitare che la storicità, principalmente a 20 anni, venisse determinata dall'ASI in monopolio (che poi monopolio non è, ma evidentemente non se n'è accorto) introducendo il concetto che l'età del veicolo potesse essere autocertificata anziché passare per un documento rilasciato da qualcuno.... Sia esso l'ASI o il Registro Fiat ecc ecc.
Mi dispiace, ma sei fuori strada, sono due normative completamente diverse, e Dario ha sempre e solo trattato di tassa automobilistica, non di C.d.S.; ha evidenziato come l'ASI avesse sempre prodotto determinazioni che non erano tali, ai sensi della L.342/2000, in merito alla tassa di circolazione forfettaria, assolutamente non in merito alla "storicità" del veicolo ai sensi del C.d.S.
Siccome l'ASI non produceva la lista degli autoveicoli ("determinazione da aggiornare annualmente"), al contrario della FMI per i motoveicoli, la Cassazione ha stabilito che si possa meramente autocertificare la corrispondenza alla "non determinazione fatta", siccome l'ASI non ha mai potuto fare quello che ha sempre fatto, ovvero indicare come di "particolare interesse storico e collezionistico" gli autoveicoli con almeno vent'anni di vetustà purché iscritti nel proprio Registro; ovvero, la Cassazione ha ritenuto idonea solo la parte in merito all'età, la quale può essere autocertificata (chiaramente dichiarando il decoroso stato di conservazione, ecc.). Dunque, Dario non ha fatto altro che far valere i diritti dei Cittadini, non di certo altro, e solo ed esclusivamente in merito alla tassa automobilistica.

Citazione
Obiezione ineccepibile dal punto di vista giuridico ma che ha sollevato un polverone di sentenze, ricorsi, Regioni, TAR e minchiate varie che solo in italia siam capaci di creare. Il tutto per cosa? Per far pagare il bollo ridotto di una A112 ?
Dubito fortemente che sia stata l'unica parte in causa, comunque, l'Italia non cambia perché c'è troppa gente che non combatte come lui, quindi secondo me è da ammirare (a prescindere che dall'altra parte ci sia l'ASI o meno, intendiamoci), non da criticare. Con la questione che "tanto siamo in Italia" e si "alzano i polveroni", non cambia mai nulla.

Citazione
I problemi del settore delle storiche ci sono sempre stati, e l'unico ente che è riuscito negli anni a dar voce agli appassionati è stato proprio l'ASI nel bene e nel male. Ha fatto delle cazzate, ho visto delle auto omologate COL NOME SBAGLIATO, ma alla fine è un referente di indiscussa autorità. Solo chi vive questa passione da anni con entusiasmo impegno e dedizione può capire la rabbia che ognuno di noi prova quando degli incompetenti seduti in un ufficio di Roma parlano di cose senza sapere qual'è la realtà.
Sono pienamente d'accordo con te, tant'è che io sono a favore di dare all'ASI quelle competenze che oggi non ha, ma che invece dovrebbe avere. Capiamoci:

- L'ASI (e gli altri Registri di cui all'Art. 60) decidono se un veicolo possa o meno diventare "di interesse storico e collezionistico", iscrivendolo nei propri Registri, rilasciando il CRS (Art. 60 del C.d.S., Art. 215 del Reg. di Att., D.M. 17/12/2009).

- L'ASI e la FMI (nessun altro), decidono quali veicoli siano di "particolare interesse storico e collezionistico", per ottenere il trattamento agevolato sulla tassa automobilistica, stilando una lista (determinazione) di veicoli da aggiornare annualmente, non potendo assolutamente pretendere l'iscrizione (Art. 63 della L. 342/2000).

Questo è il punto, la folle differenziazione che il Legislatore fece creando due definizioni, molto simili nella forma, ma completamente diverse nel significato: vanno unificate, questa è l'unica soluzione percorribile.

Citazione
Continui a sostenere che non hai una storica e non hai interesse a difendere questo o quel provvedimento. Appunto, questo è il tuo problema, se avessi una storica, partecipassi ai raduni, andassi a fare le revisioni insieme e bastardi analfabeti mangiastipendio che si fanno chiamare "ingegneri della Motorizzazione", facessi il pieno di benzina (scadente) ad un prezzo assurdo, ti trovassi un Carabiniere che ti contesta le cinture senza l'etichetta CE e via discorrendo, allora capiresti veramente cosa bisogna fare per non far morire questo settore ma anzi per farlo decollare e a quali problemi andiamo incontro ogni giorno.
Purtroppo non siamo tutti particolarmente abbienti, me lo concederai, inoltre io non me ne vergogno affatto. Inoltre lo preciso per chi potesse pensare che io possa avere qualche interesse in ballo. Comunque, conosco quanto da te citato molto bene, siccome ad oggi non ho più una "storica", ma non è stato così sempre.

Premesso questo, la soluzione sarebbe applicare il trattamento agevolato della tassa automobilistica dal momento che un veicolo sia diventato più vecchio di 30 anni? Senza che nessun Registro l'abbia né controllato né iscritto? Né una volta né mai? Questa sarebbe la soluzione?

Nigel, io proprio non ti seguo, senza offesa, te lo scrivo con grande rispetto, ma non trovo un nesso tra le varie questioni. Una volta mi scrivi che la tassa di proprietà ("intera") non sarà di certo un problema per il mantenimento di una "storica", mentre un'altra che l'eventuale applicazione della tassa forfettaria (non più di circolazione) di 25.82 €/anno, sarebbe da retaggio comunista, un'altra ancora che sia giusto che la "storicità" cominci dai 30 anni, seppur la "storicità" competa tutt'altra normativa.

Chiariscimi per favore cosa vorresti, perché non ti riesco a seguire, differenziando la classificazione di "veicolo storico" ed il trattamento agevolato della tassa automobilistica (siccome, volenti o nolenti, in Italia sono due normative completamente diverse, ed a queste bisogna fare riferimento).

Citazione
Non abbiamo bisogno di intasare le aule dei tribunali di ricorsi e contro-ricorsi, ma di una normativa snella e di una fiscalità stabile e non oppressiva, al passo con gli altri Paesi. Stralcio dell'articolo di abolizione dei commi (o di come cazzo si chiamano) e stop!
Intasare le aule? Guarda che i ricorsi Dario li ha vinti... le aule le hanno intasate le Regioni che non vogliono rispettare la Legge, che è ben diverso.

Per la normativa snella invece, con me sfondi una porta aperta, basti confrontare la mia proposta con l'Art. 63 attuale, e se non è snella questa...

Per lo stralcio, il PD è fermamente contrario, e le Regioni ancora di più, cosa facciamo? Gli diciamo "stralcio e stop!"? il risultato sarebbe "modifica prospettata e stop!"...
Secondo me è ben meglio aver prodotto una proposta di mediazione, la quale andrebbe bene a tanti, e migliorerebbe lo stato attuale del motorismo storico in toto, poi chiaramente sei libero di avere un parere diverso, ci mancherebbe.

Citazione
In questo contesto, non tenere conto dell'ASI, rappresentante FIVA (insieme al RIVS) è l'errore più grande che si possa fare. Auspico che in sede istituzionale questa associazione faccia sentire il suo peso nel modo migliore, anche per non veder vanificata l'opera di Vittorio Zanon di Valgiurata, senza il quale non saremmo nemmeno qui a parlare di storiche. Concludo dicendo che non sono nemmeno tesserato ASI tanto per chiarire...
Non ho mai avuto dubbi che tu potessi avere qualche interesse in ballo, non c'è bisogno di chiarirlo a me che ti leggo da tanto, se avessi avuto questa idea non passerei assolutamente tempo a confrontarmi, ma capisco che il Forum sia pubblico e lo leggano in tanti, dunque la precisazione possa essere generica.

Premesso questo, dell'ASI, io ne tengo ben conto, siccome con la mia proposta gli verrebbero affidati poteri i quali, ad oggi, non ha, e che con la proposta di Governo avrebbe ancora meno, ovvero zero totale in materia di tassa automobilistica.

Tra testi e repliche stiamo facendo nostri i conflitti del sistema, ricordate?
Non avremo futuro senza un passo indietro, da una parte e dell'altra;
non attendiamo che la corda si spezzi come han fatto Asi-Aci,
perché allora saremo tutti in terra  ;)
Il passo indietro lo faccio volentieri io, ma non sulla proposta normativa chiaramente, che rimane esattamente quella, a meno che non vengano fatte proposte di modifica le quali vadano oltre lo "stralcio" menzionato, semplicistico quanto impercorribile.

Offline nigel68

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #28 il: 06 Novembre 2014, 12:58:41 »
Nigel, io proprio non ti seguo, senza offesa, te lo scrivo con grande rispetto, ma non trovo un nesso tra le varie questioni. Una volta mi scrivi che la tassa di proprietà ("intera") non sarà di certo un problema per il mantenimento di una "storica", mentre un'altra che l'eventuale applicazione della tassa forfettaria (non più di circolazione) di 25.82 €/anno, sarebbe da retaggio comunista, un'altra ancora che sia giusto che la "storicità" cominci dai 30 anni, seppur la "storicità" competa tutt'altra normativa.

Non hai capito e si vede: intendevo il bollo di un'auto sportiva. Un'auto sportiva (Porsche, Ferrari, Maserati, BMW, Jaguar ecc ecc) d'epoca o meno per definizione è complessa e costosa da mantenere. Se uno scrive che per una BMW 2.800 (moderna oltretutto) 350 euro di bollo sono troppi, non ha capito un gazzo di passione per le auto lasciamelo dire.

Per il resto la mia proposta sulla tassazione è ZERO BOLLO PER TUTTI e introduzione di una accisa a copertura, sull'esempio francese. Tale accisa ovviamente andrebbe a rimpiazzare le varie truffe tipo Abissinia eccetera. Il che potrebbe essere tranquillamente risolto licenziando i 12.000 parassiti, esuberi delle Provincie, invece di "ricollocarle" a spese nostre in altri enti per un tempo indefinito (vedi Sole 24 Ore di oggi) tanto paga Pantalone.

Ma siccome questo è il paese del "non ci sono le coperture" una simile furbata che rilancerebbe tra l'altro il settore auto, non passerebbe MAI..quindi tanto valeva lasciare le cose come stanno adesso, ci avrebbero pensato le Compagnie assicurative a portare i benefici a 30 anni e a far desistere i "bollaroli" con la Panda 30 e la Tipo a GPL.

Per cui, se proprio vogliamo trovare un compromesso, esenzione bollo per tutte le auto/motocicli privati a 30 anni PERCHE' IN 30 ANNI DI SOLDI ALLO STATO NE HO GIA' DATI ABBASTANZA.

La storicità, intesa come regime particolare per esenzioni dalla circolazione, immatricolazioni, revisioni agevolate (magari portate a 4 anni), CRS eccetera, E' UN'ALTRA STORIA e il suo accertamento può (non necessariamente, ma visti gli ignoranti che popolano le MCTC va bene così) essere demandato ad un ente certificatore privato federato FIVA e comunque subordinato a 30 anni. Esempio lampante: nuovamente la Francia.

Sono tutti concetti molto molto semplici. Chi ci vede le complicazioni sono soltanto i burocrati cerebrolesi dello pseudo-apparato statale che ci sta rovinando l'ultima passione rimasta tale.

Poi a titolo informativo, chi sei per dire che la "proposta normativa rimane esattamente quella" ? Ma di quale proposta stai parlando, quale lobby rappresenteresti? Come fai a sapere che qualcuno a Roma la presenterà come emendamento senza nemmeno sapere in commissione parlamentare chi porterà che cosa? E chi ti dice che l'ASI non ne presenterà un'altra? O il RIAR? O il R.I.F.? Come fai a sapere che il PD è contrario o favorevole?

Quanto conta il PD? Pensi che in commissione parlamentare sia tutto già stabilito? O in aula? Servizi segreti? Stasi? Mossad? :D :D :D  Giusto per capire. Quelli (attualmente) al governo, sono dei dilettanti... il 90% dei provvedimenti annunciati o stabiliti per decreto, sono stati TUTTI emendati o profondamente modificati se non ritirati. L'unica cosa che è passata sono gli 80 euro buoni a tutte le parti per far restare quieto il popolino, ma per il resto ZERO.
« Ultima modifica: 06 Novembre 2014, 13:02:52 da nigel68 »
"Quando un italiano vede passare un'auto di lusso il suo primo pensiero non è di averne una anche lui, ma di tagliarle le gomme" - Indro Montanelli 1909-2001

Offline Sovrasterzo

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #29 il: 06 Novembre 2014, 22:39:26 »
Non hai capito e si vede: intendevo il bollo di un'auto sportiva. Un'auto sportiva (Porsche, Ferrari, Maserati, BMW, Jaguar ecc ecc) d'epoca o meno per definizione è complessa e costosa da mantenere. Se uno scrive che per una BMW 2.800 (moderna oltretutto) 350 euro di bollo sono troppi, non ha capito un gazzo di passione per le auto lasciamelo dire.
Si assolutamente, non avevo capito, come non capisco ora cosa possano c'entrare le definizioni "auto sportiva" e "d'epoca", con la proposta oggetto del topic, o meglio con la normativa in generale.

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Per il resto la mia proposta sulla tassazione è ZERO BOLLO PER TUTTI e introduzione di una accisa a copertura, sull'esempio francese. Tale accisa ovviamente andrebbe a rimpiazzare le varie truffe tipo Abissinia eccetera. Il che potrebbe essere tranquillamente risolto licenziando i 12.000 parassiti, esuberi delle Provincie, invece di "ricollocarle" a spese nostre in altri enti per un tempo indefinito (vedi Sole 24 Ore di oggi) tanto paga Pantalone.
Tutto molto semplice...

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Ma siccome questo è il paese del "non ci sono le coperture" una simile furbata che rilancerebbe tra l'altro il settore auto, non passerebbe MAI..quindi tanto valeva lasciare le cose come stanno adesso, ci avrebbero pensato le Compagnie assicurative a portare i benefici a 30 anni e a far desistere i "bollaroli" con la Panda 30 e la Tipo a GPL.
Non c'è alcun nesso tra assicurazione e tassa automobilistica, comunque ok.

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Per cui, se proprio vogliamo trovare un compromesso, esenzione bollo per tutte le auto/motocicli privati a 30 anni PERCHE' IN 30 ANNI DI SOLDI ALLO STATO NE HO GIA' DATI ABBASTANZA.
E' una tesi che in Parlamento riscuoterà senza dubbio un grande successo...

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La storicità, intesa come regime particolare per esenzioni dalla circolazione, immatricolazioni, revisioni agevolate (magari portate a 4 anni), CRS eccetera, E' UN'ALTRA STORIA e il suo accertamento può (non necessariamente, ma visti gli ignoranti che popolano le MCTC va bene così) essere demandato ad un ente certificatore privato federato FIVA e comunque subordinato a 30 anni. Esempio lampante: nuovamente la Francia.
Vent'anni sono più che sufficienti, basta fare valutare i veicoli, seriamente, da persone competenti. Comunque rispetto il tuo parere (io).

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Sono tutti concetti molto molto semplici. Chi ci vede le complicazioni sono soltanto i burocrati cerebrolesi dello pseudo-apparato statale che ci sta rovinando l'ultima passione rimasta tale.
Si sono mangiati le pensioni senza batter ciglio (Monti era al Governo supportato sia dal PD che dal PDL, quindi erano tutti d'accordo), figurati se siano preoccupati di colpire il motorismo storico, quando possono per di più illudere le Regioni di ottenere un ritorno economico. Bisogna convincerli che ci sia un modo per ottenere un maggior ritorno economico, non fare i gradassi, in politica funziona così.

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Poi a titolo informativo, chi sei per dire che la "proposta normativa rimane esattamente quella" ? Ma di quale proposta stai parlando, quale lobby rappresenteresti? Come fai a sapere che qualcuno a Roma la presenterà come emendamento senza nemmeno sapere in commissione parlamentare chi porterà che cosa? E chi ti dice che l'ASI non ne presenterà un'altra? O il RIAR? O il R.I.F.? Come fai a sapere che il PD è contrario o favorevole?
Io sono chi ha scritto la proposta di emendamento presente nella prima pagina di questo topic, il quale se tu leggessi senza alterarti, avresti presumo letto e compreso. Lobby io non ne rappresento, temo tu faccia la caccia alle streghe di abitudine, comunque io mi intendo semplicemente di normativa, null'altro. Chiaramente per "proposta" s'intende, o è ormai meglio scrivere "si intendeva", quella da portare avanti uniti come Forum. Comunque il mio amico Orso a breve sarà a Roma. Per il PD invece è molto semplice, si intende la maggioranza del partito del Presidente del Consiglio dei Ministri, il quale ha prodotto il D.d.L. in oggetto con gli altri componenti del Governo, dovrebbe votare contro? A che pro? Per di più quando ha le Regioni contro e deve dargli un contentino (ricordo che il gettito della tassa automobilistica è regionale).

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Quanto conta il PD? Pensi che in commissione parlamentare sia tutto già stabilito? O in aula? Servizi segreti? Stasi? Mossad? :D :D :D  Giusto per capire. Quelli (attualmente) al governo, sono dei dilettanti... il 90% dei provvedimenti annunciati o stabiliti per decreto, sono stati TUTTI emendati o profondamente modificati se non ritirati. L'unica cosa che è passata sono gli 80 euro buoni a tutte le parti per far restare quieto il popolino, ma per il resto ZERO.
Secondo me sarebbe il caso che tu non perdessi la calma così, non è bello per chi legge, inoltre è davvero un peccato buttare in confusione un topic del genere, nonostante non se ne condivida il contenuto.

 

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