Autore Topic: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio  (Letto 230190 volte)

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #165 il: 17 Dicembre 2014, 19:07:42 »
Ecco, questa possibilità (il ritiro dalla circolazione in attesa del compimento del 25 anno) sarebbe secondo me la giusta strada per far capire che la tendenza è non quella di "fregare" lo stato ma di preservare le auto. Tra le altre cose, questo periodo di "limbo" potrebbe essere sfruttato anche per restauri in modo da potere permettere alle auto di essere in piena forma all'atto della rimessa in circolazione
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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #166 il: 17 Dicembre 2014, 22:43:27 »
... Tutti preferiremmo questo, ma non succederà, dunque dobbiamo salvare il salvabile...
Abbiamo lavorato e questo é il massimo che si é potutuo ottenere per superare la Commissione ed andare in Parlamento.   ;)
http://www.registrofiat.it/Em.%20art.%2044_comma%2031%20veicoli%20storici.pdf
Sovrasterzo mi spiace, avrei voluto fare di più, ma grazie per il tuo impegno
   :)

Offline orso

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #167 il: 18 Dicembre 2014, 06:44:06 »
... Se chiedono la fiducia ...
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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #168 il: 18 Dicembre 2014, 09:11:42 »
Assolutamente, però la tendenza sarà comunque quella di aumentare l'età minima sia per le esenzioni che per la storicità
Senza un regolamento/direttiva UE è molto difficile. La soluzione sarebbe proprio questa, che intervenisse la UE.

Anche quelli di Ruoteclassiche se ne sono resi conto e nella loro articolata proposta (che personalmente sottoscrivo) ne hanno tenuto conto al punto 3, prevedendo la possibilità per i veicoli ultraventennali di essere temporaneanemente ritirati dalla circolazione, in attesa del compimento del 25° anno.
Esattamente in cosa consiste questa proposta? Hai il testo? Comunque "ritirare temporaneamente dalla circolazione" è un termine giornalistico, non esiste in normativa, siccome la tassa automobilistica ("di proprietà") la si paga a prescindere dalla circolazione, fatto salvo il caso dei ciclomotori e delle "storiche".

Ecco, questa possibilità (il ritiro dalla circolazione in attesa del compimento del 25 anno) sarebbe secondo me la giusta strada per far capire che la tendenza è non quella di "fregare" lo stato ma di preservare le auto. Tra le altre cose, questo periodo di "limbo" potrebbe essere sfruttato anche per restauri in modo da potere permettere alle auto di essere in piena forma all'atto della rimessa in circolazione
Il ritiro della carta di circolazione non ha alcun nesso con la tassa automobilistica.

Abbiamo lavorato e questo é il massimo che si é potutuo ottenere per superare la Commissione ed andare in Parlamento.   ;)
Ciao Orso! E grazie per il Vostro impegno! :)

Citazione
Em. art. 44_comma 31 veicoli storici.pdf
In sostanza in molti propongono di dimezzare il costo della tassa di proprietà, alcuni di passare anche da 20 a 25 anni, poi ci sono chicche come questa:

"al comma 4 il primo periodo è sostituito dal seguente: « I veicoli di cui ai commi 1 e 2 sono assoggettati ad una tassa di possesso forfettaria annua di lire 50 euro per gli autoveicoli e di lire 20 per i motoveicoli"

:D

Poi qualcuno che vorrebbe mantenere le cose come stanno ma convertendo, giustamente, gli importi nella moneta che ci riguarda da quasi 13 anni:

"Al comma 4, dell’articolo 63, della legge 21 novembre 2000, n. 342, il primo periodo è sostituito dal seguente: « I veicoli di cui al comma 1 sono assoggettati, in caso di utilizzazione sulla pubblica strada, ad una tassa di circolazione forfettaria annua di euro 25,82 per gli autoveicoli e di euro 10,33 per i motoveicoli. I veicoli di cui al comma 2 sono assoggettati, ad una tassa di possesso forfettaria annua di euro 25,82 per gli autoveicoli e di euro 10,33 per i motoveicoli »"

Ma abbiamo anche l'alternativa:

"All’articolo 63, comma 4, della legge 21 novembre 2000, n. 342, le parole: « lire 50.000 » sono sostituite dalle seguenti: « euro 40 » e le parole: « lire 20.000 » sono sostituite dalle seguenti: « euro 20 »

Ed infine la proposta più articolata (sostituzione integrale dell'Art. 63 della L. 342/2000):

"Art 63 (Tasse automobilistiche e disposizioni in materia di reimmatricolazione per particolari categorie di veicoli).

1. Sono esentati dal pagamento delle tasse automobilistiche gli autoveicoli ed i motoveicoli, esclusi quelli attualmente adibiti ad uso professionale, a decorrere dall'anno in cui si compie il venticinquesimo anno dalla loro costruzione. Salvo prova contraria, i veicoli di cui al primo periodo si considerano costruiti nell'anno di prima immatricolazione in Italia o in altro Stato.
2. L’esenzione di cui al comma 1 è estesa altresì agli autoveicoli e motoveicoli, esclusi quelli attualmente adibiti ad uso professionale, per i quali fino al 31 dicembre 2014 si è compiuto il ventesimo anno dalla loro costruzione. La norma di cui al primo periodo del presente comma si applica al contenzioso tributario pendente in materia di esenzione dalle tasse automobilistiche per la medesima categoria di veicoli.
3. I veicoli di cui ai commi 1 e 2 sono assoggettati, in caso di utilizzazione sulla pubblica strada, ad una tassa di circolazione forfettaria annua di euro 50,00 per gli autoveicoli e di euro 20,00 per i motoveicoli. Per la liquidazione, la riscossione e l’accertamento della predetta tassa, si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni che disciplinano la tassa automobilistica, di cui al testo unico delle leggi sulle tasse automobilistiche, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 1953, n. 39, e successive modificazioni. Per gli autoveicoli esenti ai sensi dei commi 1 e 2 l'imposta provinciale di trascrizione è fissata in euro 50,00.
4. Per i veicoli in possesso dei requisiti di cui ai commi 1 e 2 è consentita la reiscrizione nei rispettivi registri pubblici previo unico onere del pagamento da parte dell’attuale proprietario di tre annualità della tassa di circolazione forfettaria di cui al comma 3, maggiorate del 50 per cento. La reiscrizione ai sensi del presente comma consente il mantenimento delle targhe e dei documenti originari del veicolo e non comporta la qualificazione di veicolo atipico."


Quest'ultima, seppur articolata, ha un passaggio allucinante. Sorvolando il fatto che vogliano passare a 25 anni per tutti, senza distinzioni, il punto che mi interessa è prevedere la "reiscrizione", agevolata con apposito pagamento dedicato, senza comportare la "definizione di veicolo atipico": significa a prescindere dall'iscrizione negli apposti Registri previsti dal C.d.S. ovvero senza la classificazione si "storica", siccome sia i veicoli "di interesse storico e collezionistico" che i veicoli "d'epoca" fanno parte dei veicoli atipici. Allucinante, basterebbe far collimare i vantaggi sulla tassa automobilistica con la classificazione del C.d.S., per poi lavorare sue questo direttamente (in merito all'età) ed al D.M. 17/12/2009 (in merito alla metodica ed ai requisiti), ma il problema è che questi politici "conoscono" la normativa molto grossolanamente, e non saprebbero neppure di cosa gli parli.

PS:

Sarebbe prevista deroga per le ultraventennali al 31/12/2014.

Citazione
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Grazie a Voi! :)

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Grazie Orso! :)
« Ultima modifica: 18 Dicembre 2014, 09:40:45 da Sovrasterzo »

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #169 il: 18 Dicembre 2014, 14:04:30 »

Esattamente in cosa consiste questa proposta? Hai il testo? Comunque "ritirare temporaneamente dalla circolazione" è un termine giornalistico, non esiste in normativa, siccome la tassa automobilistica ("di proprietà") la si paga a prescindere dalla circolazione, fatto salvo il caso dei ciclomotori e delle "storiche".
Il ritiro della carta di circolazione non ha alcun nesso con la tassa automobilistica.


Il testo della proposta è a pagina 103 di Ruoteclassiche e ovviamente per i veicoli in questione si applicherebbe una tassa di circolazione e non di proprietà.

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #171 il: 18 Dicembre 2014, 22:52:30 »
Il ritiro della carta di circolazione non ha alcun nesso con la tassa automobilistica.


E chi ha parlato di ritiro della carta di circolazione?? Lo sanno pure i bambini che le due cose non sono collegate.

Si trattava invece di una proposta avanzata fra gli altri anche da Ruoteclassiche qualche tempo fa nella quale si prevedeva per le "future" storiche ancora non in esenzione di bollo di istituire la possibilità di "congelare" la situazione amministrativa dell'auto, in attesa del compimento del trentennio. Ovviamente con modalità da definire.
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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #172 il: 19 Dicembre 2014, 00:22:51 »
Il testo della proposta è a pagina 103 di Ruoteclassiche e ovviamente per i veicoli in questione si applicherebbe una tassa di circolazione e non di proprietà.

incrocio le dita e tocco ferro!
Mi procurerò Ruoteclassiche, grazie carrera.

E chi ha parlato di ritiro della carta di circolazione?? Lo sanno pure i bambini che le due cose non sono collegate.
http://forum.passioneauto.it/index.php?topic=7157.msg305960#msg305960

Citazione
Si trattava invece di una proposta avanzata fra gli altri anche da Ruoteclassiche qualche tempo fa nella quale si prevedeva per le "future" storiche ancora non in esenzione di bollo di istituire la possibilità di "congelare" la situazione amministrativa dell'auto, in attesa del compimento del trentennio. Ovviamente con modalità da definire.
Non si può congelare nulla, è inattuabile una cosa del genere, la normativa prevede la tassazione per il possesso, e le Regioni non scenderanno mai a patti su una cosa simile. Purtroppo i giornalisti molto raramente hanno vera coscienza della normativa.

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #173 il: 19 Dicembre 2014, 07:26:08 »
Non si può congelare nulla, è inattuabile una cosa del genere, la normativa prevede la tassazione per il possesso, e le Regioni non scenderanno mai a patti su una cosa simile. Purtroppo i giornalisti molto raramente hanno vera coscienza della normativa.

A dire la verità la normativa vigente oggi (escluso legge stabilità) prevede la tassazione per il possesso delle sole vetture sotto i trent'anni e sotto i vent'anni in certe Regioni a determinate condizioni. Siccome appunto la legge ha permesso ciò in altri momenti, è giusto che un giornalista di settore auspichi un cambiamento istituzionale a favore del settore stesso.

Se leggi qualche intervento di Gianni Mazzocchi sin dagli anni Sessanta, ti rendi conto che Quattroruote ha sempre portato avanti delle battaglie a favore degli automobilisti, indipendentemente dal quadro normativo vigente. Se partiva col presupposto che "le Regioni (o le istituzioni) non accetteranno mai" non avrebbe nemmeno partorito il giornale...

Sempre su Ruoteclassiche di questo mese c'è appunto un flashback su Mazzocchi con un editoriale del 1964. Leggetelo! ;)

p.s. Bonjo ha parlato di "ritiro dalla circolazione" non di "ritiro della carta di circolazione".
« Ultima modifica: 19 Dicembre 2014, 07:27:57 da nigel68 »
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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #174 il: 19 Dicembre 2014, 07:32:42 »

Grazie a Voi! :)
Grazie Orso! :)
Si, grazie a tutti per aver esplorato le diverse possibilità in campo;
mi avete permesso di essere lucidamente preparato
e spero che l'impegno di tutti possa essere ripagato.
:) :)

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #175 il: 19 Dicembre 2014, 07:44:35 »
La discussione è stata variegata e prolifica di suggerimenti, però se oggi votano solo il maxi-emendamento del governo mi sa che finisce tutto in una bolla di sapone.... A meno di provvedimenti ad-hoc successivi.
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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #176 il: 19 Dicembre 2014, 09:35:03 »
A dire la verità la normativa vigente oggi (escluso legge stabilità) prevede la tassazione per il possesso delle sole vetture sotto i trent'anni e sotto i vent'anni in certe Regioni a determinate condizioni.
No. La legge attualmente in vigore prvede che la tassa automobilistica possa essere di due tipi:

- Tassa di proprietà
- Tassa di circolazione

La tassa di proprietà colpisce gli autoveicoli ed i motoveicoli per il solo possesso, fatta eccezione per quelli ultratrentennali e quelli ultraventennali di "particolare interesse storico e collezionistico", per i quali vige la tassa di circolazione (forfettaria, a seconda che circolino o meno). L'altra categoria di veicoli alla quale si applica, sempre, la tassa di circolazione, è quella dei ciclomotori.

Citazione
Siccome appunto la legge ha permesso ciò in altri momenti, è giusto che un giornalista di settore auspichi un cambiamento istituzionale a favore del settore stesso.
Può auspicare quello che crede, ma la normativa vigente è quella che ho scritto sopra. La radiazione per il ritiro su suolo privato, abrogata ormai 9 anni fa, non tornerà mai, siccome contrasta con la normativa riguardante i rifiuti speciali. Stanno scrivendo di niente.

Citazione
Se leggi qualche intervento di Gianni Mazzocchi sin dagli anni Sessanta, ti rendi conto che Quattroruote ha sempre portato avanti delle battaglie a favore degli automobilisti, indipendentemente dal quadro normativo vigente. Se partiva col presupposto che "le Regioni (o le istituzioni) non accetteranno mai" non avrebbe nemmeno partorito il giornale...
Nigel, si può cercare di produrre alternative potenzialmente applicabili, oppure parlare di proposte che nessuno prenderà mai in considerazione, perché palesemente in contrasto con altre normative.

Citazione
p.s. Bonjo ha parlato di "ritiro dalla circolazione" non di "ritiro della carta di circolazione".
In normativa  "ritirare un veicolo dalla circolazione" significa radiarlo, ovvero ritirare sia la carta di circolazione che le targhe, procedendo poi o all'esportazione estera o alla demolizione. Non è, e non sarà mai più, possibile fare altro (leggi radiazione per ritiro su suolo privato), perché in contrasto con la normativa UE sul trattamento dei rifiuti speciali.

I giornalisti cercano audience, non cascateci.

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #177 il: 19 Dicembre 2014, 10:09:10 »
No. La legge attualmente in vigore prvede che la tassa automobilistica possa essere di due tipi:

- Tassa di proprietà
- Tassa di circolazione

La tassa di proprietà colpisce gli autoveicoli ed i motoveicoli per il solo possesso, fatta eccezione per quelli ultratrentennali e quelli ultraventennali di "particolare interesse storico e collezionistico", per i quali vige la tassa di circolazione (forfettaria, a seconda che circolino o meno). L'altra categoria di veicoli alla quale si applica, sempre, la tassa di circolazione, è quella dei ciclomotori.

...che è la stessa cosa che ho scritto io, più dettagliata.

In altri stati UE è possibile ritirare dalla circolazione un veicolo TEMPORANEAMENTE senza rientrare nel caso dei rifiuti speciali e in Svizzera ad esempio è cosa abituale da sempre. Forse certe seghe mentali se le fanno solo i nostri legislatori da strapazzo per i quali l'Europa c'è solo quando è fonte di gettito.

Se un giornalista (vero di quelli iscritti all'albo non gli ignoranti che oggi pullulano sul web) e in particolare un direttore di testata non propone delle cose che vanno a modificare lo status vigente allora spariamoci in bocca tutti e stop.
Se la memoria non mi inganna ad esempio, è proprio grazie a Gianni Mazzocchi se nelle autostrade fu abolita la corsia centrale di sorpasso comune per le due carreggiate...
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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #178 il: 19 Dicembre 2014, 11:30:39 »
... Se la memoria non mi inganna ad esempio, è proprio grazie a Gianni Mazzocchi se nelle autostrade fu abolita la corsia centrale di sorpasso comune per le due carreggiate...

... I giornalisti cercano audience, non cascateci.

In fondo si dice la stessa cosa  :)
Nessuno potrà mai negare il grande ruolo svolto in questi anni dalla stampa di settore;
nessuno avrà mai diritto per non apprezzare le idee illuministe di Gianni Mazzocchi!
Un giornalista ha sempre tanto spazio e seguito, ma deve ricordare i suoi doveri deontologici.
Perché sparare proposte sul numero in edicola solo pochi giorni prima del termine fissato ?
In questo caso non vi era spazio per proposte demagogiche, non vi era tempo per sensibilizzare gli appassionati.
Nel mondo reale infatti accade che gli emendamenti andavano depositati in Commissione Bilancio entro il 9 dicembre : bisognava cioé recarsi a Roma, aver titolo (associazione, club, altro) per essere ricevuti, incontrare un « eletto dal Popolo Sovrano » che facesse sue le nostre istanze di appassionati a motore.
Le stesse dovevano essere definitive, cioé non avrebbero potuto essere modulate in sede di voto e avrebbero dovuto tener conto delle stesse richieste avanzate da tante parti sociali che vantavano la nostra stessa passione in altri campi (cinema, teatro, sport, scuola, assistenza agli anziani o ai pz. terminali, etcetera).
Tutto doveva infine essere trasformato in "burocratese".
Abbiamo appena avuto tempo per agire !
   ;) :)


« Ultima modifica: 19 Dicembre 2014, 11:33:18 da orso »

Offline nigel68

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Re: Tassa di circolazione: D.d.L. al vaglio
« Risposta #179 il: 19 Dicembre 2014, 12:22:37 »
D'accordissimo Salvatore, però se non si inizia a veicolare un pensiero comune tra gli appassionati a livello nazionale, si finirà sempre per avere 60 milioni di punti di vista diversi. Uno dei compiti della stampa di settore, quella di qualità ovviamente, è anche quella di creare un sentimento comune verso una passione. Ruoteclassiche ha fatto anche un'altra battaglia negli anni 90... sembrava una guerra contro i mulini a vento. Al di là del burocratese, sono i sogni a far progredire una Nazione.
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