Vediamo se ho capito:
ci sono attualmente decine di migliaia di auto con più di 30 anni che sono tranquillamente assicurate con polizze "storiche", che godono di esenzione tassa di possesso da parecchi anni e che i proprietari non hanno mai iscritto nei registri.
Non vi è nesso con la questione assicurativa, sono normative differenti completamente estranee tra loro. Riguardo alle auto modificate, non possono esserlo tranne poche eccezioni (se serve tutta la normativa annessa la fornisco, ma non in questo topic, per cercare di rimanere IT il più possibile).
Quindi ti stimo molto per la tua competenza normativa, ma non dire che hai fatto una proposta che va nell'interesse dei possessori di storiche, perché non corrisponde al vero.
Io ti ringrazio per la stima, ma ti chiedo anche di citarmi do ve io abbia scritto che il tutto "va nell'interesse dei possessori delle storiche": questo sarebbe un compromesso, che è ben diverso. Il Governo cerca soldi, come sempre, ed in qualche modo bisogna darglieli: ora sono convinti di prenderne di più nel modo vigente, bisogna convincerli che l'alternativa produrrà un gettito maggiore, solo questo ascoltano. Con loro non si discute di "è meglio questo/quello" o "è giusto questo/quello", bensì "questo porta più introiti di questo/quello". E figurarsi a fargli discorsi di paragone con altri Paesi, non danno neppure ascolto alla seconda parola del discorso.
In Germania le over 30 pagano una tassa forfettaria (non bassa ma commisurata agli stipendi dei tedeschi) senza menate varie di iscrizioni, hanno libera circolazione ovunque senza baggianate ambientaliste e la severità del TUV impedisce che circolino dei catorci buoni solo per portare la legna. Ci vuole tanto?
Premesso che è come paragonare lo straccio alla seta, e che soprattutto loro non hanno 2200 miliardi di € di debito come noi (se lo sono fatti cancellare al momento della riunificazione delle due Germanie, altrimenti sarebbe maggiore del nostro), qua c'è da salvare il salvabile nel giro di meno di venti giorni, poi sappiamo tutti che sarebbe molto meglio fare tante altre cose.