Sull'ultimo ruoteclassiche c'è un trafiletto che narra che la Federconsumatori ha fatto muovere l'Antitrust che ha sentenziato che sono inammissibili le pretese di certificazione e iscrizione all'ASI per la concessione dei benefici fiscali pretese da alcune regioni.
Cavolo, incredibile, dopo 8 anni che il mondo dell'auto d'epoca discute dell'interpretazione ed applicazione della legge 342/2000, di svariate sentenze dei giudici ecc ecc... l'Antitrust si sveglia!!!
Questo mi fa sentire protetto, un cittadino sereno... che fa prima a diventare vecchio che a vedere i propri diritti dati e rispettati!!!
Maaaah... repubblica delle banane... ma ci vuole tanto a fare una legge come nei paesi civili.. ossia gli altri paesi europei??? Requisito unico e inequivocabile l'età dell'auto, revisione seria che se l'auto non è in ottime condizioni non circola e se l'incubo delle auto ventennali usate tutti i giorni (a Milano si fa fatica a vedere auto di 10 anni!!) non fa dormire il legislatore... beh esenzione a 20 anni (non capisco perchè farci inchiappettare quello che ci hanno concesso) con bollo di 100-150€ e dopo i 30 anni bollo di 50€.
Tutto semplice, tutto serio, preciso, ci si iscrive dove si vuole, ci si accorda con le assicurazioni in base alla serietà dimostrata dai club e stop dei problemi!
Caro Pianaz ben sentito.
L'esposto all'ANTITRUST l'ho fatto partire io, certo tu parli che da 8 anni si parla sempre delle stesse cose, ma io, diciamo "da solo", mi sto muovendo in UMBRIA solo da fine 2005, data di inoltro del mio primo INTERPELLO alla Regione (BOLLO) ed alla Provincia (IPT).
La risposta dalla Regione fu NIET, ma con la Provincia VINSI e potei autocertificare.
Nel 2006 mi riposai un po', raccolsi un po' di materiale, conobbi il "grande" Oliviero Dottorini che mi diede carta bianca: "Dario seguila tu questa faccenda, mi fido di te"; coinvolsi la FEDERCONSUMATORI ed anche lì: Ingegnè, questo è il timbro, questa è la carta intestata, lei è Responsabile per i Consumatori per le Comunicazioni e Trasporti".
Nel 2006 cercai di "stimolare" Ministeri e carrozzoni vari, raccomandate, esposti, telefonate, ma poco ottenni.
Cambiai strategia, nel 2007 da solo, raccolsi 1000 firme e contattai l'Assessore alla Finanze della Regione.
È impossibile parlarci, nemmeno con appuntamento, ma a luglio 2007 mi piazzai sotto il suo ufficio e gli chiesi se poteva dedicarmi qualche minuto.
Me lo acconsentì, mi porto nel suo ufficio, parlammo, gli feci vedere i moduli con le 1000 firme e lui confermando la "PORCATA" della Legge mi disse: "Nella finanziaria Regionale, le abrogo la legge così potete autocertificare liberamente".
Strano a dirsi, ma a dicembre 2007 nella Finanziaria Regionale, mi ABROGAVA la "PORCATA" Regionale del 2002 che imponeva il possesso della idonea certificazione di chi sapete.
Ad oggi, il resto è storia:
http://www.dottorini.org/mambo/index.php?option=com_content&task=view&id=185&Itemid=2Nel 2008, sono seguiti altri esposti alla magistratura ed alla Guardia di Finanza, ma solo a febbraio 2009 decido di coinvolgere l'ANTITRUST, bene hanno risposto e quello che hanno detto è su RUOTECLASSICHE.
Ah, la Provincia di Perugia ACCETTA la mia modulistica:
http://www.dottorini.org/auto/mod2a.pdfper l'IPT forfetaria !!!
Il funzionario dalla Regione che fa tuttora un po' di ostruzionismo, a breve lo faccio capicollare... e l'emorragia sarà totale e inarrestabile....
Buona domenica a tutti.
dariodb