Autore Topic: Nuovi decreti auto storiche e l'ASI  (Letto 29264 volte)

Offline dariodb

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Re: Nuovi decreti auto storiche e l'ASI
« Risposta #60 il: 09 Maggio 2009, 09:10:17 »
Sull'ultimo ruoteclassiche c'è un trafiletto che narra che la Federconsumatori ha fatto muovere l'Antitrust che ha sentenziato che sono inammissibili le pretese di certificazione e iscrizione all'ASI per la concessione dei benefici fiscali pretese da alcune regioni.

Cavolo, incredibile, dopo 8 anni che il mondo dell'auto d'epoca discute dell'interpretazione ed applicazione della legge 342/2000, di svariate sentenze dei giudici ecc ecc... l'Antitrust si sveglia!!!
Questo mi fa sentire protetto, un cittadino sereno... che fa prima a diventare vecchio che a vedere i propri diritti dati e rispettati!!!

Maaaah... repubblica delle banane... ma ci vuole tanto a fare una legge come nei paesi civili.. ossia gli altri paesi europei??? Requisito unico e inequivocabile l'età dell'auto, revisione seria che se l'auto non è in ottime condizioni non circola e se l'incubo delle auto ventennali usate tutti i giorni (a Milano si fa fatica a vedere auto di 10 anni!!) non fa dormire il legislatore... beh esenzione a 20 anni (non capisco perchè farci inchiappettare quello che ci hanno concesso) con bollo di 100-150€ e dopo i 30 anni bollo di 50€.

Tutto semplice, tutto serio, preciso, ci si iscrive dove si vuole, ci si accorda con le assicurazioni in base alla serietà dimostrata dai club e stop dei problemi!

Caro Pianaz ben sentito.
L'esposto all'ANTITRUST l'ho fatto partire io, certo tu parli che da 8 anni si parla sempre delle stesse cose, ma io, diciamo "da solo", mi sto muovendo in UMBRIA solo da fine 2005, data di inoltro del mio primo INTERPELLO alla Regione (BOLLO) ed alla Provincia (IPT).
La risposta dalla Regione fu NIET, ma con la Provincia VINSI e potei autocertificare.
Nel 2006 mi riposai un po', raccolsi un po' di materiale, conobbi il "grande" Oliviero Dottorini che mi diede carta bianca: "Dario seguila tu questa faccenda, mi fido di te"; coinvolsi la FEDERCONSUMATORI ed anche lì: Ingegnè, questo è il timbro, questa è la carta intestata, lei è Responsabile per i Consumatori per le Comunicazioni e Trasporti".
Nel 2006 cercai di "stimolare" Ministeri e carrozzoni vari, raccomandate, esposti, telefonate, ma poco ottenni.
Cambiai strategia, nel 2007 da solo, raccolsi 1000 firme e contattai l'Assessore alla Finanze della Regione.
È impossibile parlarci, nemmeno con appuntamento, ma a luglio 2007 mi piazzai sotto il suo ufficio e gli chiesi se poteva dedicarmi qualche minuto.
Me lo acconsentì, mi porto nel suo ufficio, parlammo, gli feci vedere i moduli con le 1000 firme e lui confermando la "PORCATA" della Legge mi disse: "Nella finanziaria Regionale, le abrogo la legge così potete autocertificare liberamente".
Strano a dirsi, ma a dicembre 2007 nella Finanziaria Regionale, mi ABROGAVA la "PORCATA" Regionale del 2002 che imponeva il possesso della idonea certificazione di chi sapete.
Ad oggi, il resto è storia:
http://www.dottorini.org/mambo/index.php?option=com_content&task=view&id=185&Itemid=2
Nel 2008, sono seguiti altri esposti alla magistratura ed alla Guardia di Finanza, ma solo a febbraio 2009 decido di coinvolgere l'ANTITRUST, bene hanno risposto e quello che hanno detto è su RUOTECLASSICHE.
Ah, la Provincia di Perugia ACCETTA la mia modulistica:
http://www.dottorini.org/auto/mod2a.pdf
per l'IPT forfetaria !!!
Il funzionario dalla Regione che fa tuttora un po' di ostruzionismo, a breve lo faccio capicollare... e l'emorragia sarà totale e inarrestabile....
Buona domenica a tutti.
dariodb

Offline Pianaz

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Re: Nuovi decreti auto storiche e l'ASI
« Risposta #61 il: 09 Maggio 2009, 10:01:34 »
Ciao Dario!
Ma ti sembra possibile che comunque dopo 8 anni se tu non bussavi alla porta dell'antitrust, da parte loro non ci sarebbe mai stata una decisione?

Un ente del genere dovrebbe lavorare a 360 gradi per il rispetto dei diritti del cittadino e quindi monitorare.. possibile che nessuno dei suoi funzionari in questi anni, nonostante battaglie legali avviate dai singoli cittadini, non si sia accorto di niente???

Alla fine all'Untitrust gli hai servito tutto sul piatto d'argento... facile lavorare così per l'Untitrust!! E poi magari farsi belli con degli articoli sui giornali... senza nemmeno dire ce l'ha detto il Signor Dario!!!

Comunque ormai è palese che nel mondo delle auto d'epoca ci sono enti che parlano, parlano e non fanno assolutamente niente se non cercare di accaparrarsi la mega torta (milioni di euro) che per ora sappiamo chi si mangia.

Comunque adesso si avvia anche la riforma fiscale in tema federale, chissà se il bollo auto diventerà di competenza esclusiva delle regioni che potranno decidere tutto?? Mah sinceramente lo spero... perchè ogni regione ha le sue problematiche e se già possono gestire in modo autonomo le leggi ecologiche sulla circolazione dei veicoli, beh non vedo anche perchè non poter gestire il bollo auto visto che gli incassi sono già della regione.
In lombardia abbiamo i 20 anni per tutte le auto... ce ne sono talmente poche che la regione stessa decise che far differenza tra 20 e 30 anni era solo una perdita di tempo e di spese burocratiche in più!

Tutto ciò che va a difesa dell'auto deve essere conservato... chi parla di portare il limite a 30 anni (o 25) secondo me non ha una passione a 360 gradi per il mondo delle auto, ma la sua passione si ferma solo ad un certo anno.. cosa comprensibile per una persona di una certa età, ma che di sicuro allontana i giovani dal mondo dell'auto d'epoca e quindi senza ricambio generazionale non si cresce e soprattutto non si ha futuro.
« Ultima modifica: 09 Maggio 2009, 10:03:06 da Pianaz »

Offline alfatarlo

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Re: Nuovi decreti auto storiche e l'ASI
« Risposta #62 il: 09 Maggio 2009, 20:01:35 »
Citazione
qualche mese fa è stata approvata una legge che vieta la reimmatricolazione di auto demolite volontariamente dal proprietario con la consegna di targhe e documenti!

Questa mi giunge nuova... si potrebbero avere gli estremi? Io sono "in itinere" con una reimmatricolazione da metà Febbraio, e devo fare dei lavori per la reimmatricolazione, ma non mi hanno segnalato nulla di nulla. Tanto per sapere...
Altrimenti Germania, importazione e targa. E io pago  :'(

Citazione
senza ricambio generazionale non si cresce e soprattutto non si ha futuro.

Parole sante. Il club di auto storiche della mia città è formato da tutti over 60, facendo una media direi che siamo sui 70 e passa. Macchine bellissime, introvabili, con targhe originali, praticamente tutti i modelli costruiti di Ferrari, Lancia, Maserati, Alfa Romeo, Porsche, Mercedes e Lamborghini. Però sono stravecchi, molti hanno figli che non sono interessati alle auto "vecchie" e quindi sono collezioni destinate ad essere disperse in giro per il mondo. Sono persone che hanno comprato in tempi in cui le quotazioni erano basse (so di un'alfetta usata più circa 15k euro odierni in cambio di una Ferrari 365 2+2) e adesso si ritrovano con dei bei capitali, e un po' snobbano chi magari spende oggi 15k euro per uno scalino restaurato, o 7k per un'alfettta gtv perfetta.
Dentro all'asi a parte le tre segretarie e forse un paio di figli di papà (non mi stupirei di vedere un Loi junior :-X) quanta gente ci sarà con meno di trent'anni? o anche quaranta? Come del resto in Parlamento a parte le tre veline...
Io voglio bene all'asi, ed è per questo che mi arrabbio vedendo come vengono gestite queste cose. Si poteva fare molto di più con molto meno sforzo. Speravo tanto non venisse rieletto Loi che si è presentato tra l'altro ad un raduno su una macchina molto discussa (per un calzino bucato si è dovuto dimettere il presidente del banco monetario o qualcosa del genere, e invece no, Loi è sempre lì incollato alla sua poltrona). E invece no, si vogliono difendere posizioni di parte sbagliate che portano il settore a languere. Meno male che ci sono i veri appassionati di auto storiche in giro. Nonostante l'asi. Nonostante la sua dirigenza.
Le cose buone dell'asi? mi sembra di essere uno cui viene offerta la caramella (buona, per carità) e per dietro invece...
Dariodb for president!   :D

Offline bat0010

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Re: Nuovi decreti auto storiche e l'ASI
« Risposta #63 il: 11 Maggio 2009, 17:36:25 »
Ciao, sono curioso pure io di questa legge di cui tu parli...

Mi potresti dare dei riferimenti?

Per la serie nessuno ci protegge, ma tutti mangiano con i nostri soldi senza far nulla...

qualche mese fa è stata approvata una legge che vieta la reimmatricolazione di auto demolite volontariamente dal proprietario con la consegna di targhe e documenti!

Domani incontrate un vecchietto con un'auto in condizioni strepitose tenuta nel box, ma ormai senza targhe e libretto perchè stufo di pagare i bolli ha consegnato targhe e libretto anni fa... beh quell'auto non è più reimmatricolabile!
Quell'auto non potrà mai più circolare!!!

Quindi quello che valeva per le auto demolite per ottenere gli ecoincentivi, ora vale per tutte le auto demolite!!

Rimangono escluse solo quelle radiate d'ufficio di cui si hanno ancora le targhe vecchie!!

CONTENTI??? SIETE SICURI CHE I MEGA CLUB CHE PARLANO PARLANO... FANNO REALMENTE QUALCOSA IN NOSTRA DIFESA???

Evviva i piccoli club fatti da veri appassionati!!

Offline Pianaz

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Re: Nuovi decreti auto storiche e l'ASI
« Risposta #64 il: 11 Maggio 2009, 19:23:05 »
Eh i riferimenti non li ho e non tutte le motorizzazione applicano la nuova normativa... insomma il solito caos, ci sono quindi alcune motorizzazioni che la applicano rigorosamente e non ti fanno reimmatricolare l'auto, ci sono quelle invece che non si sono accorti della nuova legge e immatricolano tutto!!

Ma la cosa più assurda è successa al padre di una amica, che dopo aver comprato, restaurato, collaudato una moto che era stata demolita e pure ritargata.. al momento del rilascio della carta di circolazione gli hanno detto che si erano sbagliati e che per effetto della nuova legge che era arrivata non potevano immatricolargli il veicolo e quindi niente libretto e che doveva riconsegnare la targa!!!!!

Offline bat0010

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Re: Nuovi decreti auto storiche e l'ASI
« Risposta #65 il: 11 Maggio 2009, 21:31:47 »
no,allora è diverso, da quello che so io è cosi:

C'è un gruppo di Lavoro sui veicoli di interesse storico e collezionistico di cui fanno parte dei rappresentanti dei registri storici e dei membri della motorizzazione, che sono al lavoro per fare una circolare in cui chiariscono in quali casi si può reimmatricolare un mezzo demolito nel caso sia di intaresse storico.

In attesa di questa circolare la motorizzazione ha diffuso ai vari uffici una circolare,dicendo di non procedere alla reimmatricolazione dei veicoli.
Sara per questo che il padre della tua amica si è vista rifiutare la pratica già avviata.

Offline Pianaz

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Re: Nuovi decreti auto storiche e l'ASI
« Risposta #66 il: 11 Maggio 2009, 21:44:05 »
Andiamo bene... quindi per i prossimi 10 anni non si potrà reimmatricolare niente... sai è dal 2001 che vogliono fare una nuova legge sui bolli per le auto d'epoca!!
E poi finchè non c'è una nuova norma.. vale quella precendente... altro che bloccare tutto per spaventare la gente e far rottamare più auto vecchie possibili o peggio ancora cercare di comprarle a quattro soldi!!

Nei paesi civili, tipo germania, si può reimmatricolare tutto... se uno ha un'auto e la vuole usare ha ragioni all'infinito di poterla reimmatricolare... altrimenti come può usare e godere del proprio bene??

Siamo alla follia! Stanno dando tutti quanti i numeri!! Se ci fosse un ente serio a difesa delle auto non saremmo in queste situazioni!!

In Italia chi ha un'auto è solo un limone da spremere... solo che ormai stanno spremendo buccia e semi... hanno veramente rotto i cog...!!

Offline alfatarlo

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Re: Nuovi decreti auto storiche e l'ASI
« Risposta #67 il: 11 Maggio 2009, 23:10:38 »
Citazione
al momento del rilascio della carta di circolazione gli hanno detto che si erano sbagliati e che per effetto della nuova legge che era arrivata non potevano immatricolargli il veicolo e quindi niente libretto e che doveva riconsegnare la targa!!!!!

No no, se gli han dato la targa il rilascio del libretto è solo una formalità. Rilasciandogli la targa hanno di fatto immatricolato la moto in questione (hanno associato il numero di telaio ad un numero di targa), se poi si son sbagliati affari loro. Devono rilasciarli il libretto, consiglierei al tuo amico di farselo scrivere e firmare questo rifiuto, e con quello andare dai carabinieri. Vedi sì che si dan da fare. Anche perchè con la crisi che c'è le motorizzazioni lavorano a rilento, e se niente niente tirano troppo la corda va a finire che ci rimettono proprio loro, nel senso che ad un certo punto li manderanno anche a casa. Per lo meno non faranno nuove assunzioni di personale. Speriamo.
Io sono ancora più indietro del tuo amico, anche se qualche asso nella manica ce l'ho. Speriamo bene.

 

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