Autore Topic: La goccia che fa traboccare il vaso. E' ora di fare qualcosa.  (Letto 7144 volte)

Offline aldino

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Re: La goccia che fa traboccare il vaso. E' ora di fare qualcosa.
« Risposta #15 il: 22 Maggio 2009, 18:01:15 »
Ragazzi,ma voi le avete viste le auto AAVS?
Credetemi c'è di tutto e di più ma non parlate di storicità!!

Offline Francesco_89

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Re: La goccia che fa traboccare il vaso. E' ora di fare qualcosa.
« Risposta #16 il: 22 Maggio 2009, 22:57:06 »
Ragazzi,ma voi le avete viste le auto AAVS?
Credetemi c'è di tutto e di più ma non parlate di storicità!!
in che senso c'è tutto di più? che auto ci sono?
Francesco_89

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Offline dariodb

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Re: La goccia che fa traboccare il vaso. E' ora di fare qualcosa.
« Risposta #17 il: 23 Maggio 2009, 01:38:07 »
Ecco un bell'esempio del club monopolista, e mi parlate di storicità ?
Qui si fa solo cassa con danni erariali allucinanti che ricadono su tutti noi, e questo perché nessuno fa niente per far finire le iscrizioni coatte.
Ecco il fulgido esempio di auto a METANO iscritta al club...:
http://strivio.magix.net/website/
Non voglio demonizzare nulla, ognuno è libero di fare quello che vuole come iscriversi ma anche NON ISCRIVERSI, tutto qui !!!
Chiedono soldi, ma le tariffe chi le decide ?
NESSUNO, chiedete alla Vs. Regione quali siano gli estremi della OMOLOGAZIONE DELLA TARIFFA (non esiste !), dopo di che, fate un bell'esposto in PROCURA citando il Dirigente della Regione che vi impone di dare i soldi al club monopolista.
Non dimenticate che l'ANTITRUST si è già espresso, così come il GARANTE DEL CONTRIBUENTE:
http://img179.imageshack.us/img179/1834/00ruoteclassichemaggio2.pdf
http://img179.imageshack.us/img179/1213/03garantecontribuenteu.pdf

Ciao.
dariodb

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« Ultima modifica: 23 Maggio 2009, 01:40:27 da dariodb »

urraco

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Re: La goccia che fa traboccare il vaso. E' ora di fare qualcosa.
« Risposta #18 il: 23 Maggio 2009, 08:00:32 »
scusate, ma se devono darti un ceritficato e verificare l'effettiva storicita di un mezzo, la cifra non pare certo esorbitante. Magari pagando si avranno a disposizione esami piu giusti ed approfonditi.

Offline aldino

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Re: La goccia che fa traboccare il vaso. E' ora di fare qualcosa.
« Risposta #19 il: 24 Maggio 2009, 07:56:21 »
in che senso c'è tutto di più? che auto ci sono?

Ad esempio (senza citare modelli)
auto con motori diversi dagli originali,cerchioni di serie deverse,parafanghi allargati,verniciature con colori non previsti ecc..

Offline Francesco_89

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Re: La goccia che fa traboccare il vaso. E' ora di fare qualcosa.
« Risposta #20 il: 24 Maggio 2009, 11:01:40 »
Ad esempio (senza citare modelli)
auto con motori diversi dagli originali,cerchioni di serie deverse,parafanghi allargati,verniciature con colori non previsti ecc..
Grazie per la risposta... Io direi che i cerchioni potrebbero anche starci... ma il resto deve essere originale, altrimenti non è più una cosa tanto regolare... a meno che un'auto non abbia un brevetto approvato, come nel caso di una vecchia mini austin con i parafanghi allargati che negli anni 90 fu brevettata e iscritta storica come unico modello al mondo... Me l'ha raccontato un mio amico siciliano. Non ho nessun link da farvi vedere... secondo voi è vera questa cosa delle modifiche brevettabili?
Francesco_89

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furbo

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Re: La goccia che fa traboccare il vaso. E' ora di fare qualcosa.
« Risposta #21 il: 24 Maggio 2009, 12:01:46 »
La cosa giusta sarebbe quella di identificare meglio le auto ASI..dà quelle semplicemente vecchie e bisognose di cure..
Magari per le prime...fare appore un adesivo di riconoscimento dietro..e farla ASI soltanto sè in condizioni impeccabili..o per lo meno decenti..per tutte le altre che sono malconcie non dovrebbero essere iscritte ASI..quindi niente adesivo..però dovrebbero comunque avere le agevolazione fiscali ed assicurative perchè vecchie..e quindi non utilizzabili al 100 per 100 come un'auto nuova...pertanto non sarebbe assolutamente giusto fargli pagare il bollo per intero ed una assicurazione onerosa...
Sono sicuro che sè così fosse...di sicuro di auto con l'adesivo posteriore ASI sè nè vedrebbero ben poche..

Offline dariodb

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Re: La goccia che fa traboccare il vaso. E' ora di fare qualcosa.
« Risposta #22 il: 24 Maggio 2009, 13:16:07 »
I discorsi sono sempre gli stessi !
Il legislatore nel C.d.S. ha normato ai fini della Circolazione stradale i veicoli d'epoca e storici, ripeto, STORICI !!!
Tutto ciò, nulla ha a che fare dal punto di vista FISCALE.
Poi nel 2000, hanno normato la materia dal punto di vista FISCALE, lasciando inalterate le norme precedenti.
In questa "nuova" norma del 2000, il club MONOPOLISTA doveva rendere GRATUITAMENTE a tutti gli ITALIANI un servizio.
I "furbetti" del quartierino invece, si sono inventati una bella cosa per farci mettere le mani intasca e tirar fuori dei SOLDINI per avere a pagamento, ciò che la LEGGE aveva previsto senza alcun costo.
In tutto questo marasma, ci stiamo a fare queste masturbazioni cerebrali su cosa sia di PARTICOLARE INTERESSE STORICO o meno, ma aldilà dei nostri SACROSANTISSIMI GUSTI (grazie a DIO siamo ancora liberi di avere dei gusti...), NESSUNO dal punto di vista FISCALE può sindacare se un veicolo identificato per MARCA MODELLO ed ANNO di costruzione, è o non è degno di godere dei benefici fiscali.
Non dimenticate che c'è un MINISTERO dei TRASPORTI che con le prescrizini presenti nel D.M.408/98, detta i CONTROLLI per la circolazione su strada, figuriamoci se un club privato, può decidere se una macchina può circolare o meno.
La bestialità è che NESSUNO fa nulla per interrompere questa dazione ambientale, basterebbe l'elenco dei veicoli così come fa la F.M.I.:
http://www.federmoto.it/home/moto-depoca/bolli-elenchi-moto-interesse-storico.aspx
Ciao.
dariodb

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Offline DeepRed

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Re: La goccia che fa traboccare il vaso. E' ora di fare qualcosa.
« Risposta #23 il: 25 Maggio 2009, 10:14:21 »
Ad esempio (senza citare modelli)
auto con motori diversi dagli originali,cerchioni di serie deverse,parafanghi allargati,verniciature con colori non previsti ecc..

Mah, io ho visto alcune auto del mio club (aavs) e a parte una Matra abbastanza "spinta" le altre erano sostanzialmente di bell'aspetto, sia dentro che fuori, e originali.
Non ho verificato i dettagli di ogni modello (non ne avrei le competenze) ma almeno per le 20/30 macchine che ho visto (rispetto a questo club) non mi sembrava ci fossero auto fuori luogo o mal conservate.

Insomma, ho visto auto iscritte ASI (non omologate) tenute ben peggio.

Unica cosa di cui non sono sicuro: la certificazione della mia Mini è firmata e intestata dal club stesso, non dall'aavs, quindi non vorrei che i controlli veri e propri nel caso di questa scuderia fossero fatti più dal presidente del club che dall'aavs in se.

 

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