Ciao a tutti. Scusate se non ho più aggiornato il post, ma volevo fare una specie di vademecum finale che spero possa servire a tutti quelli che, come me si imbarcano nella "bellissima esperienza" della reimmatricolazione di un mezzo storico.
Ve la faccio schematica per non annoiarvi troppo:
1 - Nel momento in cui acquistate un mezzo straniero, di origine sconosciuta, senza targhe, senza libretto ecc... (la mia è straniera e di origine sconosciuta) la cosa fondamentale è redigere una scrittura privata di vendita con firma autenticata del venditore (la potete autenticare in comune, all'ACI o agenzia) e con marca da bollo da Euro 16,00.
2 - Se non lo siete già diventate socio di un club della vostra zona federato ASI. Costo 140 ASI + quota vostro club
3 - Restaurate la vostra auto cercando di documentarvi il più possibile per rispettare l'originalità del mezzo. E man mano chiedete al vostro club che certificati servono (per esempio la certificazione del meccanico che i lavori sono stati eseguiti a regola d'arte ecc...). Loro sanno, a limite li farete dopo.
4 - Una volta completato il restauro ritornate all'ASI e chiedete il certificato di rilevanza storica CRS. Lo dovrete compilare, allegare aventualmente tutta la documentazione del mezzo che siete riusciti a raccogliere (ad esempio a me tra le altre cose mi hanno chiesto una dichiarazione dove descrivo tutti gli interventi meccanici e non oltre al il libretto di uso e manutenzione che sono riuscito a trovare ORIGINALE!), e alla fine aspettare, aspettare e aspettare...
Molto probabilmente verrà un tecnico dell'ASI a visionare il mezzo. Comunque per tutta questa parte ci penserà il vostro club a consigliarvi.
Mi raccomando solo una cosa: prima di scrivere sul libretto ASI i dati sulla massa PESATE la vostra auto soprattutto se è vecchia come la mia!
5 - Aspettare, aspettare e aspettare
6 - Dopo 6/15 mesi ecco finalmente il vostro sudato CRS pronto per l'uso.
7 - Ora in base all'anno di costruzione dovrete andare o alla Motorizzazione della vostra Provincia o al C.p.a. (Centro prove autoveicoli) della vostra Regione per effettuare il collaudo. Il mio è il secondo caso, ma il collaudo si svolge con le stesse modalità. Qui (è successo a me, ma ora voi lo saprete già) mi danno la bella notizia che tutta la fanaleria amorevolmente restaurata non va bene perchè non ha l'omologazione CEE o IGM. Quindi sono stato costretto a togliere l'originale e sostituirla con la moderna bruttura omologata. Omologati devono poi essere gli specchietti (nel mio caso lo specchietto) e gli pneumatici. Deve poi passare i controlli sulla rumorosità, di frenata ecc... Non è certamente una passeggiata ma io sono la dimostrazione che ce la si può fare
. Comunque trovate tutta la documentazione su come procedere sul sito del C.p.a. della vostra Regione. Se passate il collaudo il tecnico vi rilascerà subito i documenti per poter procedere. Costo 80 Euro circa.
8 - Recatevi presso la Motorizzazione della vostra Provincia con la documentazione che vi ha rilasciato il C.p.a e la fotocopia di un vostro documento. Qui vi faranno compilare un modulo, pagare altri bollettini e aspettare qualche giorno. Costo 80 Euro
9 - Ora la Motorizzazione vi manderà allo sportello del PRA il quale vi rilascerà le tanto sudate targhe e libretto. Vi consiglio di portarvi appresso anche l'atto di vendita autenticato se mai lo dovessero chiedere. Costo 110 EUro
Tirando le somme con meno di 400 Euro e una vagonata di pazienza (c'ho messo quasi due anni) si fa tutto.
Quindi il mio consiglio è di lasciare stare le agenzie e le persone non informate per queste cose, fate tutto da soli. Ora sapete. Risparmierete soldi, tempo ma soprattutto avrete imparato qualcosa e il risultato finale risulterà sicuramente più gustoso.
Buona fortuna.