Autore Topic: A cosa serve iscrizione ASI...  (Letto 13182 volte)

Offline nigel68

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Re: A cosa serve iscrizione ASI...
« Risposta #15 il: 29 Gennaio 2017, 09:24:43 »
qualunque tributo non può essere abrogato se non se ne prevede uno alternativo (so che sembra folle, nonché probabilmente lo è, ma purtroppo funziona così).


Non è folle, è semplicemente una stronzata che i nostri pavidi governanti hanno introdotto per compiacere i mangiacozze di Bruxelles. Ragionando così, mi spiegate come potrà diminuire la pressione fiscale? Ve lo dico io NON potrà mai diminuire.
Chiedete cosa ne pensa la signora May di questa puttanata oppure il neoeletto presidente degli Stati Uniti. Paesi che contano.
"Quando un italiano vede passare un'auto di lusso il suo primo pensiero non è di averne una anche lui, ma di tagliarle le gomme" - Indro Montanelli 1909-2001

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Re: A cosa serve iscrizione ASI...
« Risposta #15 il: 29 Gennaio 2017, 09:24:43 »

Offline Sovrasterzo

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Re: A cosa serve iscrizione ASI...
« Risposta #16 il: 29 Gennaio 2017, 10:27:58 »
Non è folle, è semplicemente una stronzata che i nostri pavidi governanti hanno introdotto per compiacere i mangiacozze di Bruxelles. Ragionando così, mi spiegate come potrà diminuire la pressione fiscale? Ve lo dico io NON potrà mai diminuire.
Chiedete cosa ne pensa la signora May di questa puttanata oppure il neoeletto presidente degli Stati Uniti. Paesi che contano.
Certo che non diminuirà mai, questo purtroppo è scontato. Per la UE invece, ahinoi, ne siamo membri fondatori fin dall'alba dei tempi (siamo tra "i Sei"), quindi non possiamo di certo dare colpa ad altri per la sua istituzione, inoltre, non di certo meno rilevante (anzi), il debito di oltre 2200 miliardi di Euro ce lo siamo prodotti da soli: ergo, lungi da me giustificare la situazione attuale, ma dobbiamo ringraziare i nostri politici se siamo messi così, non l'UE (seppur i media cavalchino la cosa quotidianamente, ma con un pubblico medio il quale non distingue "Europa", "Unione Europea" ed "Euro", completamente differenti tra loro, è molto facile far credere quello che si vuole). Per fare un esempio, se tu mi avessi prestato soldi su soldi, ed io non te li avessi mai restituiti, cosa penseresti di me? Me ne presteresti ancora? E non rivorresti indietro quanto ti spetta? Ecco, io sarei l'Italia, e tu l'UE  :'( Per quanto riguarda l'immigrazione poi, la Convenzione di Dublino dispone che l'asilo sia competenza dello Stato dove sbarcano gli immigrati... dei 28 Paesi membri quali hanno le coste esposte all'Africa...? Quando firmarono sta follia, perché l'Italia fu CONCORDE, a cosa pensavano...? E chi c'era a firmare sta bella genialata...? Ecco, questi sono gli interrogativi da porsi. Renzi, Grillo, Salvini e chiunque altro non hanno potere di fare assolutamente nulla, se non di spartirsi le briciole.
« Ultima modifica: 29 Gennaio 2017, 10:43:49 da Sovrasterzo »

Offline pugnali53

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Re: A cosa serve iscrizione ASI...
« Risposta #17 il: 29 Gennaio 2017, 11:02:53 »
E la stessa stronzata del superbollo, ma la sospensione dell'agevolazione fiscale delle 20/29enni causerà danni moltiplicati x almeno 100, provate a immaginare tutti i restauratori, officine meccaniche, carrozzerie, ricambisti e l'enorme giro d'affari che ruota attorno alle auto d'epoca che ricordiamocelo, anche se è ovvio, per arrivare ai 30 anni si deve passare x i 20/29 anni, il che significa che chi intendeva curarsi nel garage di casa il suo sogno a costo accettabile ora in momenti che definire difficili è un'eufemismo è costretto a fare una scelta, in molti casi a senso unico cioè vendere, provate immaginare a chì? Ovviamente all'estero che di questi problemi non ne hanno pagano solo se circolano a costi ridicoli rispetto ai nostri
Piccolo esempio io hò una corvette c6 z06 377 kw a libretto 1415 euro di tassa sulla proprietà + 192 kw eccedenti il limite massimo stabilito dal governo monti di 185 kw oltre i quale si pagano 20 euro a kw sarebbero 3840 euro solo di superbollo da pagare con f 23 solo in banca, fanno un totale di 5255, euro ovviamente alla scadenza della tassa di proprietà l'hò radiata, cosi ad ora lo stato italiano da mè non hà intascato un euro, neanche i 1415 precedenti che dal 2012 sarebbero stati 7075 euro che avrei pagato, mentre pretendendone 26275 non ne hà incassato uno, la mia bella bestia la carico sul carrello e mi scateno in pista con spese di 4/500 euro, a essere larghi, annui di gomme, affitto turni in pista, e benzina. Da ricerche spannometriche prima del superbollo di c6 z06 in italia ce n'erano circa 500 ora meno di 20 delle quali la stragrande maggioranza non targate, come la mia, o con targa estera

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« Risposta #17 il: 29 Gennaio 2017, 11:02:53 »

Offline Sovrasterzo

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Re: A cosa serve iscrizione ASI...
« Risposta #18 il: 29 Gennaio 2017, 21:02:39 »
E la stessa stronzata del superbollo, ma la sospensione dell'agevolazione fiscale delle 20/29enni causerà danni moltiplicati x almeno 100, provate a immaginare tutti i restauratori, officine meccaniche, carrozzerie, ricambisti e l'enorme giro d'affari che ruota attorno alle auto d'epoca che ricordiamocelo, anche se è ovvio, per arrivare ai 30 anni si deve passare x i 20/29 anni, il che significa che chi intendeva curarsi nel garage di casa il suo sogno a costo accettabile ora in momenti che definire difficili è un'eufemismo è costretto a fare una scelta, in molti casi a senso unico cioè vendere, provate immaginare a chì? Ovviamente all'estero che di questi problemi non ne hanno pagano solo se circolano a costi ridicoli rispetto ai nostri
Piccolo esempio io hò una corvette c6 z06 377 kw a libretto 1415 euro di tassa sulla proprietà + 192 kw eccedenti il limite massimo stabilito dal governo monti di 185 kw oltre i quale si pagano 20 euro a kw sarebbero 3840 euro solo di superbollo da pagare con f 23 solo in banca, fanno un totale di 5255, euro ovviamente alla scadenza della tassa di proprietà l'hò radiata, cosi ad ora lo stato italiano da mè non hà intascato un euro, neanche i 1415 precedenti che dal 2012 sarebbero stati 7075 euro che avrei pagato, mentre pretendendone 26275 non ne hà incassato uno, la mia bella bestia la carico sul carrello e mi scateno in pista con spese di 4/500 euro, a essere larghi, annui di gomme, affitto turni in pista, e benzina. Da ricerche spannometriche prima del superbollo di c6 z06 in italia ce n'erano circa 500 ora meno di 20 delle quali la stragrande maggioranza non targate, come la mia, o con targa estera
Il problema è che la prima volta che ti fermano con sopra al rimorchio caricata l'auto radiata per esportazione estera (cosa che hai per forza fatto prima del 14/7/2014, perché poi è cambiata la normativa, ed il giochino è nei fatti praticamente finito), oltre alle grosse sanzioni amministrative, nonché al sequestro, è previsto anche il penale (per la legge, ora, la tua Corvette è considerata come "rifiuto speciale", oltre alla dichiarazione mendace in merito al fatto che il veicolo abbia lasciato il territorio dello Stato, quando così non è stato): questo perché da oltre 10 anni non è più possibile la radiazione per ritiro su suolo privato (dal 1/4/2006), quindi o si radia per demolizione (ma il veicolo va dal demolitore e là resta), o per esportazione estera (ma il veicolo deve lasciare l'Italia, tant'è che ad oggi è richiesta o la preventiva immatricolazione estera, o la presentazione di una lettera di vettura CMR).

Ben inteso che io sono pienamente contrario all'addizionale erariale ("Superbollo"), la quale è una tassa tanto assurda, quanto vergognosa, ma soprattutto deleteria (ha causato una rimessa di oltre 100 milioni di Euro, assurdo!), dunque quanto sopra solo per tutelare te, rendendoti edotto dei grossi rischi nei quali incorreresti in caso di controllo approfondito, bensì non di certo per pormi come a favore di questo ulteriore obolo italico.
« Ultima modifica: 29 Gennaio 2017, 21:07:09 da Sovrasterzo »

Offline saabist

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Re: A cosa serve iscrizione ASI...
« Risposta #19 il: 29 Gennaio 2017, 21:49:48 »
grazie agli approfondimenti scaturiti dalla lettura di questo topic, ho capito che la mia auto (classe 1990 e dotata di iscrizione asi+crs)a Roma  la posso guidare solo il sabato e domenica o festivi infrasettimanali. solo che le domeniche spesso sono ecologiche e quindi circolazione bloccata per molte categorie di auto e la mia rientra sempre. dovrebbero far pagare il bollo subbiviso in 365- esimi, non pieno per poi vietarne la circolazione.

Offline pugnali53

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Re: A cosa serve iscrizione ASI...
« Risposta #20 il: 30 Gennaio 2017, 08:55:42 »
La mia auto è munita di passaporto tecnico che giustifica il trasporto su strada su carrello come tutte le auto destinate alla pista o competizione.

Offline nigel68

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Re: A cosa serve iscrizione ASI...
« Risposta #21 il: 30 Gennaio 2017, 09:01:40 »
Ti sbagli, Sovra... :D prima che Bruxelles diventasse una Unione Bancaria (cioè prima che la BCE avesse tutto questo potere) i paesi si gestivano le tasse e la politica monetaria. Si può discutere sulla bontà o meno di quella italiana, o spagnola o francese, ma ognuno poteva imporre o togliere tasse a piacimento.

Certo è che ora non esiste più libertà di azione di alcun genere. L'unica libertà che esiste è il dumping salariale, grazie al quale prendiamo tutti gli stessi stipendi del 2002. Ma siamo O/T per cui la finisco qui.
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Offline ITRAEL

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Re: A cosa serve iscrizione ASI...
« Risposta #22 il: 30 Gennaio 2017, 14:19:07 »
grazie agli approfondimenti scaturiti dalla lettura di questo topic, ho capito che la mia auto (classe 1990 e dotata di iscrizione asi+crs)a Roma  la posso guidare solo il sabato e domenica o festivi infrasettimanali. solo che le domeniche spesso sono ecologiche e quindi circolazione bloccata per molte categorie di auto e la mia rientra sempre. dovrebbero far pagare il bollo subbiviso in 365- esimi, non pieno per poi vietarne la circolazione.
Temo che tu abbia ragione:
http://www.500clubitalia.it/forum/36-legislazione-e-assicurazioni/244517-circolazione-a-roma#281110
La differenza tra la genialità e la stupidità è che la genialità ha i suoi limiti.
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Offline Sovrasterzo

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Re: A cosa serve iscrizione ASI...
« Risposta #23 il: 30 Gennaio 2017, 16:32:25 »
La mia auto è munita di passaporto tecnico che giustifica il trasporto su strada su carrello come tutte le auto destinate alla pista o competizione.
Premesso che non esiste normativa cogente per "auto destinate alla pista o alla competizione", tant'è che è pieno di amatori non iscritti ad alcuna federazione, benché meno con veicoli muniti di alcuna certificazione tecnica, non vi è nesso con quanto esposto nel mio precedente post: il veicolo è stato radiato dall'albo per una causa la quale in realtà non si è verificata. C'è ampia giurisprudenza in merito, la quale, tra l'altro, ha portato alla modifica delle modalità di radiazione per esportazione estera (ridottesi, infatti, notevolmente). Ma ripeto, lungi da me accusare nessuno, mi sembra solo corretto metterti al corrente della natura giuridica della situazione :)

PS:

Non è un "carrello", è un "rimorchio" (probabilmente "TATS"), sono due cose completamente diverse in normativa ;)

Offline Sovrasterzo

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Re: A cosa serve iscrizione ASI...
« Risposta #24 il: 30 Gennaio 2017, 16:36:19 »
Ti sbagli, Sovra... :D prima che Bruxelles diventasse una Unione Bancaria (cioè prima che la BCE avesse tutto questo potere) i paesi si gestivano le tasse e la politica monetaria. Si può discutere sulla bontà o meno di quella italiana, o spagnola o francese, ma ognuno poteva imporre o togliere tasse a piacimento.

Certo è che ora non esiste più libertà di azione di alcun genere. L'unica libertà che esiste è il dumping salariale, grazie al quale prendiamo tutti gli stessi stipendi del 2002. Ma siamo O/T per cui la finisco qui.
:D

Il diritto dell'Unione è sempre stato superiore a quello interno degli Stati membri, ergo, in qualunque momento ci può essere imposta qualunque cosa (NB: a mio umile avviso, l'abrogazione dell'ergastolo, nel giro dei prossimi 10/20 anni), la quale siamo costretti ad attuare (tralasciando quanto è o da non attuare perché già valido, ovvero i Regolamenti UE, o le Direttive UE "autoapplicative", come definite dalla Consulta!), avendo come unica alternativa astratta l'attivazione della procedura ex Art. 50 del Trattato di Lisbona: l'uscita dalla UE (la quale c'è impedita a priori per il debito che abbiamo...). Siamo in gabbia.

PS:

Hai ragione siamo OT, ma almeno ravviviamo il nostro amato Forum! :)

Offline nigel68

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Re: A cosa serve iscrizione ASI...
« Risposta #25 il: 30 Gennaio 2017, 17:26:32 »
:D

Il diritto dell'Unione è sempre stato superiore a quello interno degli Stati membri,

Sono d'accordo, ma prima dell'introduzione dell'Euro (e dell'aumento di potere della BCE e degli organismi finanziari) i vari Paesi membri, tra cui l'italia, se ne battevano allegramente la ciolla delle disposizioni di Bruxelles... Anni per approvare-introdurre una Direttiva, miliardi di lire di multe per infrazioni, peraltro mai pagate... Fin quando si parlava di ECU detto sinceramente tra noi, era tutto uno scherzo.

Ricordo quando introdussero la tassa di lusso sui fuoristrada... durò uno o due anni poi la tolsero senza aumentare nulla. Idem tutte le variazioni sull'imposta di bollo. E' solo da quando c'è l'Euro e a maggior ragione dopo l'accoppiata infernale Monti/Letta che hanno introdotto questi meccanismi perversi (o meglio, ne hanno dato forza di legge) tanto per far ricadere su Pantalone il costo delle loro stronzate.

Scusate l'infinito O/T prometto di non tornare più sull'argomento.
« Ultima modifica: 30 Gennaio 2017, 17:29:03 da nigel68 »
"Quando un italiano vede passare un'auto di lusso il suo primo pensiero non è di averne una anche lui, ma di tagliarle le gomme" - Indro Montanelli 1909-2001

Offline Sovrasterzo

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Re: A cosa serve iscrizione ASI...
« Risposta #26 il: 08 Febbraio 2017, 13:02:02 »
CVD:

A febbraio aumentano accise sigarette e benzina

"entro fine febbraio è atteso il decreto che porterà a ritoccare le accise su tabacchi e carburanti. "Il primo intervento correttivo" spiega Il Sole 24 Ore "potrebbe essere finalizzato a finanziare un apposito Fondo dove far confluire le risorse recuperate con l’aumento delle accise sulla benzina di almeno 2 centesimi come fu fatto per il 30 maggio del 2012 per il sisma dell'Emilia."

Offline MrSoon

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Re: A cosa serve iscrizione ASI...
« Risposta #27 il: 03 Aprile 2017, 17:27:27 »
Premesso che non esiste normativa cogente per "auto destinate alla pista o alla competizione", tant'è che è pieno di amatori non iscritti ad alcuna federazione, benché meno con veicoli muniti di alcuna certificazione tecnica, non vi è nesso con quanto esposto nel mio precedente post: il veicolo è stato radiato dall'albo per una causa la quale in realtà non si è verificata. C'è ampia giurisprudenza in merito, la quale, tra l'altro, ha portato alla modifica delle modalità di radiazione per esportazione estera (ridottesi, infatti, notevolmente). Ma ripeto, lungi da me accusare nessuno, mi sembra solo corretto metterti al corrente della natura giuridica della situazione :)

PS:

Non è un "carrello", è un "rimorchio" (probabilmente "TATS"), sono due cose completamente diverse in normativa ;)

Non posso che confermare, da buon appassionato anche di moto ho un mezzo preparato da pista che non sono riuscito a de-immatricolare in nessun modo. Quando lo carico sul rimorchio TATS per andare in pista ho sempre con me carta di circolazione e targa anche se non montata. L'unico vantaggio è quello di non fare l'assicurazione RCA e la revisione periodica, ma la tassa di proprietà la pago tutti gli anni.

Offline Eldorado75

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Re: A cosa serve iscrizione ASI...
« Risposta #28 il: 03 Aprile 2017, 21:50:47 »
andrò controcorrente ma la stretta di vite attorno alle auto ventennali la trovo giusta, alcuni italiani volponi ne approfittavano per automunirsi a sbaffo di bolli e assicurazioni ridotte.
Poi sinceramente quando vedo un'auto anni 90 mi fa un po sorridere chiamarla auto d'epoca, proprio non mi riesce, la vedo solo un'auto vecchia, magari bella o brutta quello che vuoi, ma l'appellativo d'epoca stride e non poco.
La Fiat Punto ad esempio esiste dal 1993, ha già 24 anni .... e quindi ?
30 anni lo vedo il minimo sindacale pure risicato (io lo porterei almeno a 35) per poter parlare di patrimonio automobilistico storico
Fatevi un giro su subito.it iniziano a vantare "auto d'epoca" anche le anno 2000 tanto mancano solo 3 anni

Offline pugnali53

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Re: A cosa serve iscrizione ASI...
« Risposta #29 il: 03 Aprile 2017, 23:21:36 »
Ti sei mai domandato come le auto arrivano a 30 anni, magari passando dai 20 ai 30 no? Quante auto che 4/5 anni fà non venivano neanche considerate, o molto poco, e ora se le vuoi devi sborsare cifre importanti una su tutte, bmw 320 is, ma chiaramente non è l'unica, erano trattate sui 4 max 5 mila euro, ora 15/20 mila e non sono ancora trantenni, ovviamente saliranno ancora dopo i 30 anni, quanto patrimonio storico andrebbe perso? Un'auto adoperata normalmente 15/20k km annui si percorrono, arrivata ai 20 anni avrebbe sul groppone 3/400k km se dopo questa vita merita di essere salvata è ovviamente perchè hà requisiti che sono superiori alla media meritando l'appellativo di storica o nò?

 

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