Molto raramente(per non dire quasi mai) ho guidato auto storiche di altri, ma la proposta di Rana mi ricorda di quando.......
...ero dal mio meccanico delle storiche(quello delle Bugatti, di cui ho saltuariamente parlato) e arriva uno "del giro" di appassionati con l'ultimo acquisto
con targa ancora british e insiste per farmela provare.
Io, al solo guardare l'acceleratore a mano
tremavo al pensiero di che cosa avrei potuto combinare.
In effetti feci molta fatica a coordinare l'uso dell'acceleratore con il cambio delle tre marce, sulle stradine di campagna. Mi aiuto molto l'elasticità del motore che riprendeva bene anche in terza da bassissime velocità. Probabilmente solo una questione di manualità, anche con l'Isetta ci fu un periodo di rodaggio per imparare a non grattare e inserire la marcia voluta(ha la prima indietro, come le Ferrari
). Aggiungiamo che l'abitacolo è decisamente stretto con i sedili sfalsati per poterci far stare le spalle di entrambi.
In seguito, il meccanico mi disse che la moglie del proprietario della Morgan, dopo una piccola gita in cui per poco non sono volati in un fosso,si era rifiutata di accompagnarlo nuovamente su quel triciclo.