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Il mondo delle auto d'epoca => Immatricolazioni, Bollo, ASI => Topic aperto da: Contecassius - 28 Settembre 2018, 19:58:46

Titolo: Blocco della circolazione in Provincia di Torino
Inserito da: Contecassius - 28 Settembre 2018, 19:58:46
Ciao a Tutti, cosa ne pensate della recente ordinanza della Città Metropolitana di Torino (ex Provincia di Torino) con la quale - tra le altre cose - verrà vietato, dal 01/10/2018, ai veicolo Euro 0 di Circolare?

Oggi è uscito il Decreto del Vicesindaco della Città Metropolitana, per cui, se fino ad ieri non vi era ancora un "documento ufficiale", oggi non è più così.
Qua trovate il testo integrale del Decreto:

 http://www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2018/qualita_aria/

La Città di Torino ha già pubblicato la sua Ordinanza cittadina che ricalca in gran parte il Decreto della Città Metropolitana:

http://www.comune.torino.it/

Titolo: Re:Blocco della circolazione in Provincia di Torino
Inserito da: ITRAEL - 28 Settembre 2018, 21:18:04
Premesso che il blocco totale della circolazione di un mezzo privato, non mi pare sia consentito dalle normative europee se non con un congruo incentivo economico per l'acquisto di un mezzo meno inquinante,da parte dell'amministrazione pubblica.
 
Sono sempre stato scettico verso queste classificazioni che, determinate in una situazione virtuale, portate nel mondo reale danno risultati decisamente diversi e sempre, peggiori di quelli promessi(vedi dieselgate)

Penso che scelte così drastiche in un periodo storico,da 10 anni,economicamente così difficile, nascondano giganteschi interessi del settore automobilistico e che siano quindi,come sempre, totalmente disinteressate alla situazione reale delle famiglie italiane.
Non a caso da alcuni mesi viene sempre più spesso proposto l'affitto dell'auto(psicologicamente di minore impatto economico) e non l'acquisto.

Riassumendo pare evidente che,come sempre accade, le istituzioni viaggino su un binario virtuale senza volersi relazionare con la situazione reale.

Trovo particolarmente bizzarro(per non scrivere becero) vietare la circolazione alle Euro 0 con doppia alimentazione(GPL o metano) e lasciar circolare liberamente mezzi pesanti,pubblici(autobus) e privati(autocarri) diesel con emissioni insostenibili.

Tutto questo senza tenere conto di quanto sia debole, nella provincia, il supporto del servizio pubblico.

Al solito grandi interessi molto inquinanti(vedi la cessione dell'Ilva senza un piano di risanamento delle emissioni, celebrata come un successo dal governo) vengono esentati da ogni limitazione mentre il privato deve soggiacere a costrizioni che possono far fallire in poco tempo il proprio bilancio familiare.

Sono da sempre ostile all'acquisto di un'auto nuova(penso che sia uno dei peggiori investimenti possibili) e, ancora di più, in questi ultimi 10 anni,con la presenza sempre più massiccia di elettronica  ad "obsolescenza programmata".
Una soluzione possibile è quella di installare un impianto a gas su una Euro 1-2, acquistabile a prezzo "politico" e, con grande probabilità, libera di circolare ancora per un po' di anni.
In tutto questo, non dimentichiamo quale sarà l'impatto inquinante di migliaia di auto che si affacceranno al cancello dei demolitori. >:(

Titolo: Re:Blocco della circolazione in Provincia di Torino
Inserito da: nigel68 - 29 Settembre 2018, 08:03:31
Io mi asterrei dal commentare una qualsiasi legge, dichiarazione, ordinanza eccetera che esordisca con la seguente frase:
"Dato atto che, a seguito della consultazione elettorale tenutasi nel giorni 5 giugno e 19 giugno 2016, Chiara Appendino è stata proclamata il 30 giugno 2016 SINDACA della città..."

ma andate a lavorare in fabbrica....  >:( >:( >:(

Questa è la troiata più grande di tutte (Deroghe):

veicoli
di  interesse  storico  e  collezionistico
di cui all’art. 60 del codice della strada
iscritti agli appositi registri, solo per la partec
ipazione a manifestazioni indette dalle
Associazioni o per recarsi presso officine e centri
 autorizzati al fine di effettuare la
revisione o la rottamazione del veicolo purché muni
ti di dichiarazione sostitutiva di
atto  di  notorietà  (dichiarazione)  redatta  su  carta
intestata  della  ditta  che  effettua
l’intervento e sottoscritta dal titolare indicante
data e ora dell’appuntamento e la targa
del veicolo; tali veicoli, quando in uscita da offi
cine e/o centri di revisione autorizzati,
dovranno essere accompagnati dalla fattura comprova
nte l’avvenuta erogazione della
fornitura/servizio  da  parte  dell’azienda  interessat
a  (accompagnati  da  idonea
documentazione).

Cioè faccio una revisione con appuntamento (autorizzato), vado al raduno (autorizzato), ho un guasto e la devo portare dal meccanico (non autorizzato, serve un carro attrezzi), voglio prendere un aperitivo in centro con gli amici delle storiche (non autorizzato, non posso nemmeno uscire di casa), mi incazzo e decido di rottamarla (autorizzato).

Di fronte a cotanta becera ignoranza io spero solo una cosa, ma non la scrivo.
Titolo: Re:Blocco della circolazione in Provincia di Torino
Inserito da: valetri75 - 29 Settembre 2018, 08:19:01
E in tutto questo, ASI, ACI Storico ecc... invece di autocelebrarsi che fanno?
Titolo: Re:Blocco della circolazione in Provincia di Torino
Inserito da: ITRAEL - 29 Settembre 2018, 09:53:21
ma andate a lavorare in fabbrica....  >:( >:( >:(
ormai sei fuori tempo anche tu:le fabbriche(quelle vere,reali "di una volta") sono in via d'estinzione  :'(
Titolo: Re:Blocco della circolazione in Provincia di Torino
Inserito da: Frosty the snowman - 29 Settembre 2018, 14:10:37
(Deroghe):

veicoli
di  interesse  storico  e  collezionistico
di cui all’art. 60 del codice della strada
iscritti agli appositi registri, solo per la partec
ipazione a manifestazioni indette dalle
Associazioni o per recarsi presso officine e centri
 autorizzati al fine di effettuare la
revisione o la rottamazione del veicolo purché muni
ti di dichiarazione sostitutiva di
atto  di  notorietà  (dichiarazione)  redatta  su  carta
intestata  della  ditta  che  effettua
l’intervento e sottoscritta dal titolare indicante
data e ora dell’appuntamento e la targa
del veicolo; tali veicoli, quando in uscita da offi
cine e/o centri di revisione autorizzati,
dovranno essere accompagnati dalla fattura comprova
nte l’avvenuta erogazione della
fornitura/servizio  da  parte  dell’azienda  interessat
a  (accompagnati  da  idonea
documentazione).

Cioè faccio una revisione con appuntamento (autorizzato), vado al raduno (autorizzato), ho un guasto e la devo portare dal meccanico (non autorizzato, serve un carro attrezzi), voglio prendere un aperitivo in centro con gli amici delle storiche (non autorizzato, non posso nemmeno uscire di casa), mi incazzo e decido di rottamarla (autorizzato).

Di fronte a cotanta becera ignoranza io spero solo una cosa, ma non la scrivo.

Faccio notare che questa deroga riguarda soltanto le auto storiche iscritte negii appositi regisstri. Cioè, una euro 0 non iscritta non può neanche recarsi alla demolizione o alla revisione?
Titolo: Re:Blocco della circolazione in Provincia di Torino
Inserito da: nigel68 - 01 Ottobre 2018, 08:24:15
Esatto, ci vuole il carrello.... ora, si può essere amici dell'ambiente anche in altro modo, ad esempio favorendo la sostituzione di caldaie e impianti industriali obsoleti o favorendo l'uitilizzo dei mezzi pubblici con tariffe, corse ed abbonamenti interessanti senza tartassare gli automobilisti... Ma se al governo di una città c'è un sindaco nazi-vegan-biciclettaro il risultatto è questo..
Titolo: Re:Blocco della circolazione in Provincia di Torino
Inserito da: Sovrasterzo - 01 Ottobre 2018, 12:22:00
La Regione Emilia Romagna è stata ben più severa, vietando la circolazione agli Euro 1 (quindi non solo agli Euro 0!) a benzina ed agli Euro 4 (si... avete letto bene...) a gasolio. L'unica possibilità concreta è quella di trasformare le Euro 0/1 da benzina a GPL o metano, altrimenti non le si potrà utilizzare a piacimento dal 1/10/2018 al 31/3/2019, mentre tutte le diesel non Euro 5 sono spacciate a prescindere in tal senso. Esistono comunque deroghe come il car pooling (ndr: almeno 3 persone a bordo, o 2 per i veicoli a 2 posti), oltreché i veicoli al servizio degli invalidi. Colgo, inoltre, l'occasione per far presente che la prima sanzione è senz'altro salata (da 164 a 664 €), ma l'eventuale reiterazione nel biennio prevede, in aggiunta, la sospensione della patente (da 15 a 30 giorni), ex art. 7.13-Bis C.d.S.!
Titolo: Re:Blocco della circolazione in Provincia di Torino
Inserito da: ITRAEL - 01 Ottobre 2018, 18:30:11
Con la triste occasione, ricordo che da alcuni anni(dopo aver eliminato un bizantino balzello chenon lo permetteva), è possibile installare anche sulle auto diesel l'impianto a gas(metano o GPL).
Il metano pare essere quello che rende meglio dato l'alto numero di ottani(circa 120) e il rapporto di compressione del diesel, decisamente superiore a quello abituale dei motori a benzina.
https://landirenzo.com/it/impianti-dual-fuel-diesel-metano
Titolo: Re:Blocco della circolazione in Provincia di Torino
Inserito da: Frosty the snowman - 01 Ottobre 2018, 18:37:36
Io invece faccio presente che a Torino, le euro 0 sono comunque spacciate anche se convertite a GPL...
Titolo: Re:Blocco della circolazione in Provincia di Torino
Inserito da: ITRAEL - 01 Ottobre 2018, 18:50:44
Ricordo che anni fa(mi pare fosse il 2000), anche a Pavia, per un solo autunno/inverno(poi ci fu un giusto ravvedimento), vietarono la circolazione alle Euro 0 con impianto a gas. Io che avevo la prima, delle mie 5 Fiesta ::)(euro 0 a metano)  , chiesi ad un vigile il motivo di una scelta così becera e come risposta, poco convinta, mi disse che avrei potuto circolare anche a benzina. :o  ???
Tra l'altro nel 2000, quella Fiesta classe 1989, aveva solo 11 anni e quindi sarebbe stato una vessazione insostenibile.
Non aggiungo altro e lascio a voi i commenti  ::)
Titolo: Re:Blocco della circolazione in Provincia di Torino
Inserito da: citropal - 02 Ottobre 2018, 11:03:50
Ciao,
mi sono iscritto al volo per far presente che (se non ho capito male) l' ordinanza è stata revocata - per la città di Torino.
Per cui non c'è più il blocco TOTALE 24/7 delle Euro 0 (quindi epoca)

Leggo, dal sito della città di Torino:

Le nuove misure antismog previste dal 1 ottobre sono state revocate, a seguito delle recenti decisioni della Regione Piemonte, con ordinanza n. 57 (pdf).
Da lunedì pertanto si applicano le limitazioni permanenti già in vigore che riguardano:
- trasporto persone: tutti i veicoli Euro 0 e veicoli diesel Euro 1 e 2, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 19.00;
- trasporto merci: tutti i veicoli Euro 0 e veicoli diesel Euro 1 e 2, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 14.00 e dalle 16.00 alle 19.00.
Le limitazioni pertanto sono quelle già previste dalle ordinanze n.6213 del 2012 e n. 81 del 2016 (pdf).

http://www.comune.torino.it/

Notizie a livello regionale ?


Saluti !
Titolo: Re:Blocco della circolazione in Provincia di Torino
Inserito da: ITRAEL - 02 Ottobre 2018, 12:24:08
Ciao,
mi sono iscritto al volo per far presente che (se non ho capito male) l' ordinanza è stata revocata - per la città di Torino.
Per cui non c'è più il blocco TOTALE 24/7 delle Euro 0 (quindi epoca)

Leggo, dal sito della città di Torino:

Le nuove misure antismog previste dal 1 ottobre sono state revocate, a seguito delle recenti decisioni della Regione Piemonte, con ordinanza n. 57 (pdf).
Da lunedì pertanto si applicano le limitazioni permanenti già in vigore che riguardano:
- trasporto persone: tutti i veicoli Euro 0 e veicoli diesel Euro 1 e 2, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 19.00;
- trasporto merci: tutti i veicoli Euro 0 e veicoli diesel Euro 1 e 2, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 14.00 e dalle 16.00 alle 19.00.
Le limitazioni pertanto sono quelle già previste dalle ordinanze n.6213 del 2012 e n. 81 del 2016 (pdf).

http://www.comune.torino.it/

Notizie a livello regionale ?


Saluti !
Grazie per l'informazione ma , prima di qualunque intervento, come da regolamento(dettato dal buon senso), ti devi presentare ,anche se ti sei iscritto al volo per un'utile comunicazione:
https://forum.passioneauto.it/index.php/board,8.0.html
Grazie
Titolo: Re:Blocco della circolazione in Provincia di Torino
Inserito da: Contecassius - 02 Ottobre 2018, 12:25:11
Vero è che con l'ordinanza n. 57/2018, il comune di Torino ha revocato la precedente ordinanza 56/2018 con la quale veniva istituito il famoso blocco H24/D7. Ma è altresì vero che con tutta probabilità le limitazioni diverranno attive la settimana prossima.
A livello di Citta Metropolitana/Regione, non mi risulta che si sia revocato alcunché, mi pare di capire (come si legge in un comunicato sul sito della Citta Metropolitana del 29/09) che si stia lavorando a livello regionale e siano allo studio nuove deroghe (dopo un confronto - tra gli altri - delle associazioni di categoria) "tenendo conto delle esigenze di alcune categorie".
Novità dovrebbero essercene dal 04/10 in poi.

E' altrettanto vero che su base dell'estensione territoriale e non della densità abitativa, il territorio regionale interessato da dette restrizioni è - per fortuna - piuttosto limitato, ma il problema rimane enorme.
Titolo: Re:Blocco della circolazione in Provincia di Torino
Inserito da: ITRAEL - 02 Ottobre 2018, 12:32:45
Tra l'altro leggo leggo, sull'ordinanza del 2012, che il traffico viene fortemente limitato a:
- dalle ore 8.00 alle ore 19.00 a tutti i veicoli adibiti al trasporto persone aventi al massimo 8 posti a sedere oltre il conducente (categoria M1)
e quindi significa che gli autobus possono inquinare quanto vogliono  >:(;

- alimentati a benzina, metano o GPL con omologazioni precedenti all'EURO 1;
ovviamente perchè potrebbero circolare a benzina  ::)

Titolo: Re:Blocco della circolazione in Provincia di Torino
Inserito da: ITRAEL - 02 Ottobre 2018, 12:34:35
A livello di Citta Metropolitana/Regione, non mi risulta che si sia revocato alcunché, mi pare di capire (come si legge in un comunicato sul sito della Citta Metropolitana del 29/09) che si stia lavorando a livello regionale e siano allo studio nuove deroghe (dopo un confronto - tra gli altri - delle associazioni di categoria) "tenendo conto delle esigenze di alcune categorie".
Novità dovrebbero essercene dal 04/10 in poi.
Parlarne prima, ad esempio a settembre, no?
Titolo: Re:Blocco della circolazione in Provincia di Torino
Inserito da: Contecassius - 02 Ottobre 2018, 13:08:06
Parlarne prima, ad esempio a settembre, no?
vero! Totalmente d'accordo! Ma sappiamo che il nostro amministratore pubblico medio non va a braccetto con il tempismo.

Stavo riflettendo invece che il silenzio di ASI è di nuovo assordante. Addetti ai lavori mi hanno rassicurato dicendomi che ASI si sta interfacciando con chi di dovere, però anche un semplice comunicato stampa sarebbe, secondo me, opportuno.
Titolo: Re:Blocco della circolazione in Provincia di Torino
Inserito da: Sovrasterzo - 02 Ottobre 2018, 18:47:34
Con la triste occasione, ricordo che da alcuni anni(dopo aver eliminato un bizantino balzello chenon lo permetteva), è possibile installare anche sulle auto diesel l'impianto a gas(metano o GPL).
Il metano pare essere quello che rende meglio dato l'alto numero di ottani(circa 120) e il rapporto di compressione del diesel, decisamente superiore a quello abituale dei motori a benzina.
https://landirenzo.com/it/impianti-dual-fuel-diesel-metano
Purtroppo è una modifica la quale riguarda solo i veicoli commerciali (in particolare i pesanti, dunque > 3.5 ton m.c.p.c., seppur non esclusivamente) ed, oltre a questo, le trasformazioni non sono "totali": si tratta di miscele di gasolio e metano, nell'ordine del 40 o 50% (nei migliori dei casi, usualmente 30%), dunque, al contrario dei motori a ciclo Otto, non avviene solo l'avvio a gasolio, bensì ne si riduce solo l'utilizzo, siccome viene sempre utilizzato, seppur in maniera ben meno consistente, ragion per la quale non è prevista deroga alla stregua delle trasformazioni GPL/metano dei ciclo Otto, i quali si avviano solamente a benzina (ndr: gli impianti fasati liquido utilizzano sempre e solo GPL a prescindere).

Io invece faccio presente che a Torino, le euro 0 sono comunque spacciate anche se convertite a GPL...
Assurdo! A mio umile avviso vi sarebbero i presupposti per adire la Corte di Giustizia UE, siccome quanto disposto contrasta con i principi del diritto UE in merito al favorire la diffusione dei carburanti alternativi, come lo sono, appunto, GPL e metano. Comunque, che io sappia, è l'unica Regione ad aver legiferato in tal senso!

Stavo riflettendo invece che il silenzio di ASI è di nuovo assordante. Addetti ai lavori mi hanno rassicurato dicendomi che ASI si sta interfacciando con chi di dovere, però anche un semplice comunicato stampa sarebbe, secondo me, opportuno.
Premesso che sarei ben felice di essere smentito nei fatti, dubito che l'ASI abbia possibilità concreta di controbattere alcunché, dal momento che la "deroga" per i veicoli di interesse storico e collezionistico è già prevista, seppur con la disposizione della "necessità" di circolazione (manifestazioni autorizzate/riparazioni). Ergo, diventa difficile sostenere la necessità di dover circolare durante i blocchi del traffico, con veicoli i quali ottengono tal classificazione per aver conservato le caratteristiche originarie avendo compiuto almeno vent'anni dalla costruzione, in luogo della ratio della disposizione legislativa in oggetto (tutela ambientale). Ma ripeto, ben felice di essere smentito, è solo un parere giuridico su quanto prospettato, sapete bene invece per quale parte in causa propenderei io.
Titolo: Re:Blocco della circolazione in Provincia di Torino
Inserito da: nigel68 - 03 Ottobre 2018, 07:41:23
...la "deroga" per i veicoli di interesse storico e collezionistico è già prevista, seppur con la disposizione della "necessità" di circolazione (manifestazioni autorizzate/riparazioni). ..

Non è così, la deroga in Piemonte è stupidamente ammessa solo per manifestazioni "autorizzate" non si capisce da chi e SOLO ED UNICAMENTE per:
- portare l'auto in Revisione Ministeriale (dunque NON in riparazione presso un qualsiasi meccanico) oppure
- portare l'auto presso un Centro Rottamazione autorizzato e non è chiaro dimostrandolo in che modo...

Notare che sono disposizioni "guida" dettate affinché le singole autorità locali possano legiferare di conseguenza.

In Emilia Romagna (poi il primo che parla ancora di Motor Valley gli sputo in un occhio) addirittura la deroga è SOLO per i raduni (anche lì non si capisce autorizzati da chi...)
Titolo: Re:Blocco della circolazione in Provincia di Torino
Inserito da: nigel68 - 05 Ottobre 2018, 07:58:21
Io ho sempre più la sensazione che le principali associazioni di auto e moto (penso ai migliaia di Vespa Club) storiche non abbiano ancora percepito la portata del disastro normativo...
Titolo: Re:Blocco della circolazione in Provincia di Torino
Inserito da: Sovrasterzo - 05 Ottobre 2018, 10:10:34
Non è così, la deroga in Piemonte è stupidamente ammessa solo per manifestazioni "autorizzate" non si capisce da chi e SOLO ED UNICAMENTE per:
- portare l'auto in Revisione Ministeriale (dunque NON in riparazione presso un qualsiasi meccanico) oppure
- portare l'auto presso un Centro Rottamazione autorizzato e non è chiaro dimostrandolo in che modo...
Quanto "sintetizzato" tra parentesi si riferiva a questo.

Citazione
Notare che sono disposizioni "guida" dettate affinché le singole autorità locali possano legiferare di conseguenza.
La competenza è regionale, ma sono adottabili deroghe da parte dei comuni.

Citazione
In Emilia Romagna (poi il primo che parla ancora di Motor Valley gli sputo in un occhio) addirittura la deroga è SOLO per i raduni (anche lì non si capisce autorizzati da chi...)
Prefetto (o autorità locali su delega), ex C.d.S.

Per quanto concerne la definizione di Moto Valley, ti rimando al Sindaco di Bologna (Virginio Merola)  ;D
Titolo: Re:Blocco della circolazione in Provincia di Torino
Inserito da: nigel68 - 05 Ottobre 2018, 12:20:02
Sai in quanti raduni a cui ho partecipato c'era l'autorizzazione della Prefettura?.... probabilmente lo 0,2 %
Titolo: Re:Blocco della circolazione in Provincia di Torino
Inserito da: Sovrasterzo - 07 Ottobre 2018, 18:51:07
Non ho dubbi, bensì io davo solamente una risposta a livello giuridico, come mio solito, ma lungi da me prendere le parti della disposizione normativa in oggetto.