Beh, se la mettiamo sul civettuolo o sul narcisista, un pochino per forza che lo siamo...anche se bisogna precisare che non è la molla che fa scattare tutto il sistema (giacchè quella molla è la semplice passione e il piacere personale fine a se stesso), il piacere nel sentirsi fare complimenti per la propria auto è buon cibo per l'orgoglio. D'altro canto è anche vero che chi prende una storica "normale", e porto l'esempio dell'A112, di certo non ha la presunzione di andare in giro a pavoneggiarsi...finisci solo per essere guardato per forza, e non potrebbe essere altrimenti visto che ormai non ne sono rimaste molte. E per il poco tempo che l'ho usata sicuramente in molti mi hanno guardato, ma me ne sono accorto pochissime volte, tutto intento a sentire il borbottio al minimo, a gustarmi l'odore della pelle e delle plastiche di una volta, a guardare la lancetta del voltmetro muoversi...stupidate così...se poi qualcuno vuole farmi un complimento sono contento, se mi vuole fare una critica ne prendo atto, se mi ignorano sono felice lo stesso perchè ho coronato il sogno di una vita...In quinta liceo, nel '99, quando ho preso la patente, i miei coetanei volevano la Fiesta Ghia, la Clio 16V, la Punto GT, la Tigra...e io, che ero fra i pochissimi ad avere la macchina, una vecchia R19 1.4, sognavo solo l'A112 Abarth fin da quando avevo 14 anni, soffrivo di non poterla avere. E la soddisfazione me la sono tolta a 27 anni suonati...