Autore Topic: A cosa serve iscrizione ASI...  (Letto 13181 volte)

Offline pugnali53

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Re: A cosa serve iscrizione ASI...
« Risposta #30 il: 03 Aprile 2017, 23:25:13 »
Noto solo ora che questo è il tuo primo post, ma tu sei abituato ad entrare in casa d'altri senza bussare? In qualsiasi forum è buona educazione almeno presentarsi, c'è un'apposita sezione.......

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Re: A cosa serve iscrizione ASI...
« Risposta #30 il: 03 Aprile 2017, 23:25:13 »

Offline ITRAEL

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Re: A cosa serve iscrizione ASI...
« Risposta #31 il: 04 Aprile 2017, 07:01:55 »
andrò controcorrente ma la stretta di vite attorno alle auto ventennali la trovo giusta, alcuni italiani volponi ne approfittavano per automunirsi a sbaffo di bolli e assicurazioni ridotte.
Poi sinceramente quando vedo un'auto anni 90 mi fa un po sorridere chiamarla auto d'epoca, proprio non mi riesce, la vedo solo un'auto vecchia, magari bella o brutta quello che vuoi, ma l'appellativo d'epoca stride e non poco.
La Fiat Punto ad esempio esiste dal 1993, ha già 24 anni .... e quindi ?
30 anni lo vedo il minimo sindacale pure risicato (io lo porterei almeno a 35) per poter parlare di patrimonio automobilistico storico
Fatevi un giro su subito.it iniziano a vantare "auto d'epoca" anche le anno 2000 tanto mancano solo 3 anni
Oltre a ribadire quanto già detto da Pugnali sulla tua mancata presentazione, voglio darti uno spunto su cui riflettere: ti pare giusto e corretto che un'auto ventennale paghi la stessa tassa di possesso di una sua equivalente, moderna dopo che si è notevolmente deprezzata e i suoi proprietari hanno contribuito per un ventennio a rimpinguare le casse dell'erario?
Prova ad informarti su quanto avviene, ad esempio, nel Regno unito dove la stessa tassa è parametrata alla vetustà del mezzo e dove il passaggio di proprietà consiste solamente nell'inserire un tagliandino in una busta e spedirla alla motorizzazione mentre da noi, come ben sappiamo, a volte il costo maggiore di acquisto di un mezzo usato, è proprio il passaggio di proprietà. >:(
La differenza tra la genialità e la stupidità è che la genialità ha i suoi limiti.
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Offline nigel68

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Re: A cosa serve iscrizione ASI...
« Risposta #32 il: 04 Aprile 2017, 08:52:13 »
Prova ad informarti su quanto avviene, ad esempio, nel Regno unito dove la stessa tassa è parametrata alla vetustà del mezzo e dove il passaggio di proprietà consiste solamente nell'inserire un tagliandino in una busta e spedirla alla motorizzazione mentre da noi, come ben sappiamo, a volte il costo maggiore di acquisto di un mezzo usato, è proprio il passaggio di proprietà. >:(

Infatti sono talmente intelligenti che hanno levato le tende dal demenziale regime dei parrucconi di Bruxelles, che invece piacciono tanto ai nostri boiardi di stato.
Comunque negli anni 60 facevano gli stessi discorsi verso le auto anni '40, anzi venivano additate come rottami improbabili. Gente che schiacciava sotto le presse Alfa Romeo 6C e compagnia bella...

Resta il fatto che la maleducazione ha seppellito la Netiquette.
"Quando un italiano vede passare un'auto di lusso il suo primo pensiero non è di averne una anche lui, ma di tagliarle le gomme" - Indro Montanelli 1909-2001

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Re: A cosa serve iscrizione ASI...
« Risposta #32 il: 04 Aprile 2017, 08:52:13 »

Offline orso

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Re: A cosa serve iscrizione ASI...
« Risposta #33 il: 04 Aprile 2017, 22:00:14 »
...
Resta il fatto che la maleducazione ha seppellito la Netiquette.

un aiuto    ;) :)
http://www.bio.unipd.it/local/internet_docs/netiq.html

Offline orso

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Re: A cosa serve iscrizione ASI...
« Risposta #34 il: 04 Aprile 2017, 22:13:07 »
andrò controcorrente ma la stretta di vite attorno alle auto ventennali la trovo giusta, alcuni italiani volponi ne approfittavano per automunirsi a sbaffo di bolli e assicurazioni ridotte.
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In un Paese con senso civico andrebbero puniti solo i furbetti, non tutti i possessori di auto "vecchie"  ;)


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La Fiat Punto ad esempio esiste dal 1993, ha già 24 anni .... e quindi ?
...
Strumentale da parte tua citare la Fiat Punto e scordando molte altre auto degli anni '90.
Una per tutte ti ricordo l'ultima Porsche con raffreddamento ad aria + turbo, prodotta in soli 160 esemplari !!



...
30 anni lo vedo il minimo sindacale pure risicato (io lo porterei almeno a 35) per poter parlare di patrimonio automobilistico storico
...
la FIVA ha stabilito in 25anni il limite cui si sono adeguati tutti i Paesi aderenti
le tue visioni oscurantiste di mettono in pole per essere un cieco parlamentare a Roma !  ;D


 
« Ultima modifica: 04 Aprile 2017, 22:44:39 da orso »

Offline valetri75

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Re: A cosa serve iscrizione ASI...
« Risposta #35 il: 05 Aprile 2017, 08:42:47 »
Orso scrive poco, ma quando scrive... vecchio saggio ;)

Offline Sovrasterzo

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Re: A cosa serve iscrizione ASI...
« Risposta #36 il: 05 Aprile 2017, 10:48:14 »
Concordo con quanto espresso dall'amico Orso, ed aggiungo che la normativa vigente inerente alla sola tassa automobilistica (L. 342/2000 art. 63) dispone che a partire dai 30 anni dalla costruzione (o in alternativa, dall'immatricolazione), la tassa in oggetto vada in "esenzione" a prescindere dall'iscrizione in uno dei Registri previsti dall'art. 60 del C.d.S.: ergo, un qualunque "cassone" di 30 anni, magari abbandonato in un campo, capottato e pure senza motore, gode di un 'esenzione automatica, la quale è prevista a prescindere dal fatto che qualunque persona competente l'abbia preventivamente sottoposta alle logiche verifiche di conservazione. Questo non può avere senso, presumo sia pacifico per tutti, mentre le ultraventennali devono essere iscritte per ottenere agevolazioni, cioè devono essere controllate dal C.T. di un Club (che poi nonostante questo nella stragrande maggioranza delle Regioni non godano più delle agevolazioni tributarie è un'altra, triste, questione).

Non posso che confermare, da buon appassionato anche di moto ho un mezzo preparato da pista che non sono riuscito a de-immatricolare in nessun modo. Quando lo carico sul rimorchio TATS per andare in pista ho sempre con me carta di circolazione e targa anche se non montata. L'unico vantaggio è quello di non fare l'assicurazione RCA e la revisione periodica, ma la tassa di proprietà la pago tutti gli anni.
Purtroppo va così. Io troverei corretta una modifica normativa la quale preveda una nuova tipologia di veicoli, i quali vengano si radiati dal PRA ma iscritti in federazioni sportive dedicate, in modo da dimostrare il loro effettivo utilizzo ludico/sportivo. Ad oggi è un miraggio.

andrò controcorrente ma la stretta di vite attorno alle auto ventennali la trovo giusta, alcuni italiani volponi ne approfittavano per automunirsi a sbaffo di bolli e assicurazioni ridotte.
Poi sinceramente quando vedo un'auto anni 90 mi fa un po sorridere chiamarla auto d'epoca, proprio non mi riesce, la vedo solo un'auto vecchia, magari bella o brutta quello che vuoi, ma l'appellativo d'epoca stride e non poco.
La Fiat Punto ad esempio esiste dal 1993, ha già 24 anni .... e quindi ?
30 anni lo vedo il minimo sindacale pure risicato (io lo porterei almeno a 35) per poter parlare di patrimonio automobilistico storico
Fatevi un giro su subito.it iniziano a vantare "auto d'epoca" anche le anno 2000 tanto mancano solo 3 anni
Infatti non sono "d'epoca" bensì "di interesse storico e collezionistico" (ex. art. 60 C.d.S.): curioso che si voglia criticare quanto in realtà si dimostra di non saper definire ;)
« Ultima modifica: 05 Aprile 2017, 10:58:16 da Sovrasterzo »

Offline vox1.padova

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Re: A cosa serve iscrizione ASI...
« Risposta #37 il: 05 Aprile 2017, 14:24:23 »
Pure io aspetto che mi venga recapitata la comunicazione dalla Regione o da non so' chi sul mancato "bollo" del 2016... ( speravo che il Veneto tenesse botta e  ho provato a non pagarlo...)  .  Mi consola la soddisfazione che il mese scorso ho fatto guidare la mia Barchetta del 1995 ( mia da 1995) a mia figlia.... bella soddisfazione per chi ragiona sulla ns lunghezza d'onda ! 
Non non ho mai provato "fastidio/invidia"  per  quei pochi artigiani che  potevano "farla franca"  e nemmeno ai "benestanti" che non pagavano pur potendoselo permettere....ma piuttosto penso a tutti quelli che non avevano/non hanno la possibilita' economica di cambiare   auto oppure agli anziani che ormai sono abituati a guidare quella e si sentono sicuri solo con quella oppure a quelli che  non possono godere della mia soddisfazione perche'   non possono piu' sborsare ( ingiustamente ) un sacco di soldi xche' magari l'auto ha tanti cavalli.....    Ecco che la mia Barchetta pur non potendosi chiamare d'epoca per me' e' come se lo fosse << affettivamente parlando>> !!

Offline orso

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Re: A cosa serve iscrizione ASI...
« Risposta #38 il: 05 Aprile 2017, 18:42:45 »
... amico Orso ...
Grazie  :)


Orso scrive poco ...
si, ma vi leggo con regolarità   :D

Offline valetri75

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Re: A cosa serve iscrizione ASI...
« Risposta #39 il: 06 Aprile 2017, 08:25:27 »
si, ma vi leggo con regolarità   :D

non avevamo dubbi, basta leggere i tuoi interventi per capirlo ;)

Offline il Manta

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Re: A cosa serve iscrizione ASI...
« Risposta #40 il: 06 Aprile 2017, 10:19:34 »
A parte il discorso ASI/bollo, in cui sapete il mio pensiero (tassazione in base al chilometraggio, se usi la FIAT Punto del 1993 per 3.000 km/anno è ben diverso dal farne 15.000), l'iscrizione all'ASI va vista anche con altre utilità: per esempio io mi sono appassionato delle gare di regolarità e qui in zona le competizioni più accessibili economicamente richiedono tutte l'iscrizione alla suddetta associazione.

Se volessi smettere di partecipare a quelle competizioni, non rinnoverei l'iscrizione non avendone altre utilità, visto che di assicurazioni che trattano bene le nostre vecchiette ve ne sono (ma attenzione alla perdita della classe di merito, molte assicurazioni utilizzano l'escamotage della classe unica!!!).

 

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