Ringrazio ancora per i complimenti.
Per quanto riguarda i consumi dell'olio la Delta è una cosa impressionante.Non ne mangia una mezza goccia.Data la meccanica delicata(turbo),controllo personalmente i livelli con frequenza.Non sono riuscito neanche una volta a fare un rabbocco.Quando abbiamo fatto il cambio d'olio,oltre a non essere particolarmente scuro,anche il mio meccanico ha notato come la quantità fosse esattamente quella della capacità dell'impianto.Non una goccia in meno...
Alla Delta ci sono particolarmente affezionato.In famiglia si può dire che siamo Lancisti,ma in particolare Deltisti.
Oltretutto nella mia zona pullulava di Delta negli anni che furono.
Pensate che,oltre a delle integrali e ad una Turbo Ds(rarissima e ora molto ricercata.Aveva un motore incredibile...),giravano una Hf prima serie(quella con i paraurti "magri") e una iper-rarissima Saab 600(era la delta prodotta col marchio Saab),del mio vicino.
In famiglia,comunque,la Delta che ho ora è la terza.
Mio zio,che si laureò nel'80 ricevette in regalo dai miei nonni una Delta 1300 LX.La vettura venne acquistata negli ultimi mesi del '79 e celata nel garage di casa mia fino al conseguimento della laurea.E' una prima serie del primo anno di produzione,blu scuro e sul lunotto ha la mitica targhetta di "Auto dell'Anno 1980"!La macchina è tutt'ora nel garage di mio zio,purtroppo senza targhe(riconsegnate anni fa).
L'auto a tutt'ora ha circa 40 mila km,fatti con parsimonia da mio zio,a volte per andare al lavoro,a volte in occasione di gite ain montagna...
Purtroppo,forse per inconvenienti di gioventù,l'auto ha sempre creato un mucchio di problemi.Spesso dovevamo portarla dal meccanico,ma ho ricordi bellissimi di quell'auto.
Noi,come ho già detto in altre occasioni,acquistammo la nostra 1300 LX(argento met.) ad aprile dell'87(in occasione della nascita di mio fratello).
negli anni immediatamente successivi all'acquisto della nostra,quando decidevamo per una scampagnata usavamo dempre le due berline made in Chivasso.
Che spettacolo quando erano parcheggiate appaiate...Una blu scuro,l'altra argento,una prima serie,l'altra seconda...
Io però,assuefatto dalla Delta dei miei,con gli interni in alcantara azzurra,in quelle occasioni facevo carte false per salire su quella dello zio.
Aveva gli interni a quadrettoni bianchi e grigi e una plancia completamente diversa...
La trovavo così strana.Il volante con il clacson concavo e la corona sottile,un cruscotto che sembrava fantacientifico(chissà perchà i tocchi originali delle prime serie di ogni auto vengono sempre "messi a tacere" in favore della convenzionalità??).Forse quell'entusiasmo me la faceva sembrare più sprintosa...
La Delta,come potete quindi capire,in casa nostra è una presenta costante.
Con la 1600 devo dire che c'è stato un salto di qualità.Abituati al 1300,specie in collina dove abito io, eravamo sempre attaccati al cambio.Il piccolo motore a fronte di una consistente massa (nell'ordine dei 1200 kg) faticafa,specie se a pieno carico...
C'è da dire che ci è sempre stata fedele.Mai un problema:per le vacanze montavamo il portapacchi,ci caricavamo due strati di bagagli,che mio padre avvolgeva nel nylon,per evitare fruscii del vento.Addirittura mettevamo i bagagli restanti sul sedile posteriore,tra me e mio fratello.Si viaggiava di un bene.Una volta presa la velocità non ci fermava più nessuno...Solo la vista del mare.
Ho ancora un episodio stampato nella mente,legato alla 1300 LX...
Avevo circa 4 o 5 anni,eravamo di ritorno dalle vacanze in Liguria (Ceriale,per la precisione...),percorrevamo tranquilli l'autostrada ed eravamo su per giù a metà strada.
Mio padre vedo che guarda nello specchio e borbotta qualcosa a mia madre rigurado un camion che stava sorpassando.Io ero seduto dietro di lui,lato guida.Guardando fuori dal finestrino vedo il camion...
Stava sorpassando proprio noi.Passata la motrice veniamo affiancati la rimorchio.Rimasi divertito dal fatto che questo rimorchio fosse pervaso da movimenti sussultori,che sembravano far scodinzolare il mezzo come un cagnolino.
In effetti il rimorchio,non so se a causa di una botta,di una gomma sgonfia o di una cattiva equilibratura sbandava vistosamente di almeno un metro per parte.
Mio padre teneva già la destra tutto quel che era possibile,ma ad un certo punto vidi l'enorme gomma del camion venirci addosso.Gli urti furono violenti e accompagnati da un fragore di lamiere assordante.
Il rimorchio sbattè perlomeno tre volte sulla nostra fiancata,demolendoci tutta la fiancata(l'auto avrà avuto 1 o 2 anni di vita),spaccandoci i paraurti portandoci via lo specchietto e facendo perdere parzialmente il controllodell'auto a mio padre.
Da buon guidatore riusci miracolosamente a governare l'auto,evitandoci di andare a sbattere contro un possente muro di cemento armato che costeggiava l'autostrada.La fortuna fu anche che durante una delle ultime sbandate dell'auto capitammo nell'unica piazzola di sosta ricavata in una insenatura del muro.
Il simpatico camionista non rallentò nemmeno e non riuscimmo a prenderne la targa,che forse sul rimorchio non era neanche montata.
Danni a perte,il trauma della vicenda mi perseguitò per anni,appena entravamo in autostrada.
Sta di fatto che quella macchina fece un egregio lavoro.Anche merito suo se mio padre riusci a governarla senza immani fatiche e c'è da dire che incassò bene il colpo.I danni alla carrozzeria erano meno gravi del previsto e tutti eravamo sani e salvi.Mio fratello,troppo piccolo a quel tempo(aveva gli anni della macchina)non ricorda nulla,ma io si...Specie quando in autostrada vedo i Tir sorpassarsi...
Tornando alla Delta che ho ora posso solo dire che ha un gran motore.Il suo 1600 ha un bel tiro,anche quando non entra la turbina.E' brillante e piacevole.Quando entra la turbina cambia musica.Diventa cattivo e rabbioso e permette di lasciare indietro anche macchine più moderne.
Il calcio nella schiena poi,tipico di queste auto,è una cosa di cui non riesco a fare a meno.E' una malattia e godo quando arriva...
La prima volta che la guidai e mio padre,in un tratto dritto mi disse"Dai,vuoi im parare a guidarla o no sta macchina?Butta giù una marcia e schiaccia!"
Wow,in un attimo eravamo al fondo del rettilineo ai 150.Due settimane di patente,una macchina da 1300 kg da far curvare a quella velocità...
Beh,ci riuscii e quel rispetto timoroso che portavo a quella bestia selvaggia si tramutò in confidenza e amicizia,che ci lega ancora ora.Prendere tra le mani quel volante ancora oggi mi catapulta in un turbine di ricordi,legati anche al liceo,che solo lei mi regala.Da sempre,sempre,per sempre...
