Volevo aprire questa discussione per discutere tecnicamente dei due modi di intendere la distribuzione: a camme ed a aste e bilancieri.
La prima è il modo più usato ai tempi d'oggi, ma anche nel recente passato e consiste nela trasmissione del moto dall'albero motore tramite delle cinghie ad un'albero a camme che lavorano direttamente sulle valvole ed è appunto chiamata distribuzione diretta.
Il sistema a biella e manovella è considerato un sistema indiretto, ma non riesco a trovare dei disegni o delle foto che spieghino esattamente il loro funzionamento.
Avete qualche materiale a riguardo o sapete spiegare esattamente come viene trasmesso il moto dagli eccentrici alle valvole?
Questo sistema secondo voi può avere ancora qualche vantaggio?
Il primo è quello piu' diffuso da 40 anni a sta parte, comando distribuzione a cinghia o catena e albero a camme in testa. Il secondo è quello con albero nel basamento, puntali e bilancieri. Possono essere anche idraulici su alcuni motori. Il sistema biella manovella a cui ti riferisci era molto diffuso nei motori a corsa lunga, parliamo dei primi del novecento
Negli ultimi anni con l'avvento dei 16 V ci sono distribuzioni miste. Un solo albero a camme che aziona aste e bilancieri separati. Riduce gli attriti e costa meno produrli, diffusi sopratutto sui Dhaiatsu e Honda, per lo piu' in campo motociclistico. Sui motori piu' comuni la distribuzione è in testa, sulle moderne si abbina a un variatore di fase e il tutto funziona a pressione idraulica. La camm in testa è attualmente il sistema piu' economico da costruire e comporta meno pezzi, minori attriti e un errore di fasatura molto vicino allo 0.
Le WW Audi di ultima generazione montano un sistema di distribuzione a trascinamento.
Una cinghia distribuzione dall'albero motore alla 1 puleggia, poi tra smorzatore, e i due alberi a camm dei 16V c'è una catena con tenditore idraulico. Oggi motori con Camm nel basamento non si usano quasi piu', sopravvive qualche Lombardini o Ruggerini ad uso agricolo oppure i grandi motori, autocarri, navali ecc..... Le ford e le mazda adottano un sistema a ginocchiera con dei bilancieri all'interno delle testate, mossi da un minuscolo albero a camme. Un sistema quasi da orologiaio e se si guasta qualcosa butti via tutto. La Fiat sta sperimentando un nuovo sistema di distribuzione.......ho visto abusivamente dei disegni
. L'apertura delle valvole è comandata elettronicamente con una sorta di elettroiniettore dove in realta' l'iniettore è la valvola stessa. Il tutto gestito da una centralina che comanda le valvole in qualche nanosecondo.........Per ora lo stanno testando. La MB studio' un sistema simile in collaborazione con Bosch, ma accantonarono la cosa. Con l'abbassamento della soglia delle emissioni al di sotto dei 100g/km la distribuzione elettronica ottimizzera' meglio la combustione, nel contempo è allo studio un sistema di miscelazione benzina aria, fatto direttamente nella camera di scoppio, non occorrera' piu' un sistema di iniezione o un corpo farfallato, avverra tutto all'interno della testa motore.