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Il mondo delle auto d'epoca => Le nostre auto d'epoca => Topic aperto da: nigel68 - 04 Giugno 2010, 22:20:21

Titolo: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: nigel68 - 04 Giugno 2010, 22:20:21
Nel novembre del 2007 decido che un’auto americana storica in garage e l’altra mezza smontata dal carrozziere non generano abbastanza grane, così decido di sfruttare il cambio favorevole e inizio a osservare ebay.com (che in America a differenza nostra è uno strumento per acquistare belle auto) alla ricerca di una vettura degli anni ’50.
Il periodo scelto è secondo me quello in cui si è raggiunta l’apoteosi stilistica (insieme agli anni ’70) ed esiste ancora il fascino del metallo lavorato, delle cromature e della scarsa plastica.
In realtà il top dello stile “space-age” arriverà più tardi intorno al ’60 e le mie candidate sono o la Buick del 60 (LeSabre o Invicta, la più lussuosa Electra non mi starebbe in garage coi suoi 225 pollici).
(http://www.texaschapbookpress.com/magellanslog7/1960BuickInvicta0001a.jpg)
Trovo una Invicta four-door hardtop in Belgio che vado a vedere sparandomi 2400 km in due giorni con una Mitsubishi Colt 1100, ma è concia di meccanica sotto una bella carrozzeria color “Fawn” (cerbiatto) metallizzato e splendidi interni.
Trovo anche una rarissima LeSabre in America completamente “base” con cambio manuale due porte con montante (2 door sedan) azzurra pastello appartenuta ad una signora anziana e con le gomme senza fascia bianca. Una vera chicca, ma la richiesta è eccessiva e la meccanica è conservata. Le Buick sono abbastanza complesse e il motore Nailhead non esente da problemi.

Altra candidata è la Oldsmobile del 60, caratterizzata dal cofano posteriore completamente piatto che ricorda un veicolo spaziale dell’era dei “Pronipoti”
(http://www.oldcarmanualproject.com/brochures/Olds/1960/images/1960-Oldsmobile-18.jpg)
Ne salta fuori una piuttosto bella e di prima immatricolazione italiana dopo un paio d’anni..gira ancora su qualche sito. Ma allora, nel 2007, non ne avevo trovate.

Terza candidata, una creatura di Virgil Exner caratterizzata dal cosiddetto “Forward Look” cioè una Chrysler, una Imperial Southampton, una Plymouth, una DeSoto o una Dodge del 57-58.
(http://www.adclassix.com/images/58desoto3models.jpg)
Dotate del favoloso avantreno Torsion-Aire a barre di torsione (impiegato in molti modelli Fiat degli anni 60 come le 1800-2100-2300 anche coupè), provo dal vivo una ’58 di un noto collezionista di Milano, un conservato, italiana dall’origine e con circa 60.000 km originali.
Il feeling di guida mi piace da subito, con il grande volante sottile (impiegato anche sui motoscafi Riva motorizzati Chrysler) e il cambio a pulsanti. C’è da dire che le DeSoto sono ormai abbastanza rare, le Plymouth costosissime per via del film “Christine” e le Dodge polverizzate dalla ruggine.. Sopravvivono qualche Chrysler e qualche Imperial grazie alle cure dei proprietari.
Proprio una Chrysler New Yorker 4door Hardtop trovo in vendita su ebay con una base d’asta molto bassa, 15.000 dollari che al cambio di allora corrispondevano a 9.000 euro circa.
(http://www.pdani.it/public/68MO/4c58_1.jpg)
Dopo alcune email e scambio di dati, grazie all’amico collezionista (che possiede circa 35 Mopar d’epoca) l’affare va in porto. Convinto di portare a casa una vettura da tenere un paio d’anni così e poi sottoporla ad un restauro o venderla, aspetto con ansia il container.
La macchina si presenta benissimo di carrozzeria e interni, uno dei pochi casi in cui le foto non rendono giustizia della macchina (di solito è il contrario).
Vernice molto buona anche se rifatta, cromature ottime, interni decorosissimi anche se non originali, moquette originale e buona condizionatore after market di marca Vornado probabilmente dei primi anni ’60, motore silenzioso e brillante, freni potenti (pompa nuova), 77.000 miglia probabilmente originali, strumentazione tutta funzionante, gomme un po' piccole ma nuove (verranno sostituite con delle 9,00 x 14 convenzionali), vetri perfetti.
(http://www.pdani.it/public/68MO/DSC02361.JPG)
(http://www.pdani.it/public/askamatrallera/kw32.JPG)

Al momento le uniche stupidate da sistemare sembravano essere:
Molla di richiamo del freno a mano lenta
Ritorno del tasto D del Push-button difettoso
Cavi della batteria un po' danneggiati e da sostituire.
Bullone del tappo dell’olio nella coppa da saldare e rifilettare.
Pompa del servosterzo che perdeva un pochino (due o-ring e via)
Motorino d’avviamento da revisionare
Vetri elettrici dietro che non funzionano.

Dopo un paio di settimane dal meccanico, la vettura si sciroppa 230 km per un Milano-Cuneo, poi 400 km per andare in Toscana ad un week-end imperniato su un raduno rigorosamente in stile Fifties dove ottiene il primo posto nella categoria Classic, più altri 440 km di ritorno a Cuneo passando per Fiesole e Firenze. Il tutto senza batter ciglio e consumando meno olio di una Giulia da nuova…
(http://www.pdani.it/public/68MO/DSC00507.JPG)
(http://www.pdani.it/public/68MO/DSC00510.JPG)
(http://www.pdani.it/public/68MO/DSC00517.JPG)
(http://i82.photobucket.com/albums/j279/antonellomopar/IMG_0429-1.jpg)
(http://www.pdani.it/public/68MO/DSC00609.JPG)

Probabilmente il miglior acquisto della mia vita, Lucille (il precedente proprietario la chiamava così) necessita ogni tanto delle piccole manutenzioni riservate ad una vettura di oltre 50 anni, il motore è stanco e non eroga sicuramente più i 345 hp (SAE) dell’origine ma gira come un orologio e l’indistruttibile cambio Torqueflite è di una dolcezza che nemmeno auto moderne si sognano.
(http://www.pdani.it/public/68MO/DSC00610.JPG)
Domani la porto a togliere per l’ennesima volta il termostato: nonostante il radiatore rifatto e maggiorato da un noto radiatorista di Busto Arsizio tende a scaldare perché l’impianto di condizionamento aggiunto dopo porta via flusso d’aria e non è presente il convogliatore previsto nel caso di impianto di primo equipaggiamento. Forse togliendo il radiatore supplementare e montando un termostato performance della Mister Gasket da 160°F (si trovano a poche sterline in Inghilterra) si dovrebbe sistemare..

Per ultimo la meravigliosa dotazione di optionals:

303 6 way power front seat (sedile anteriore elettrico a 6 regolazioni)
304 Power windows (vetri elettrici – 4)
334 Power antenna (antenna elettrica)
345 Heater Custom Conditionaire (il riscaldamento era un optional, ad esempio sulle vetture destinate al Texas o all’Arizona non era montato)
402 Mirror - left outside rear view (specchietto sinistro regolabile dall’interno)
406 Accessory Group A (night/day mirror + vanity mirror + license plate frame) – (retrovisore giorno-notte, specchietto di cortesia, cornice targa cromata)
467 Solex Glass (vetri azzurrati)
327 Rear shelf speaker (N/A conv) (altoparlante posteriore)
443 Electro-touch Radio + antenna (radio con ricerca delle stazioni a pedale)
394 Defogger (N/A conv) (sbrinatore del lunotto ad aria)

Motore Hemi 392 (6.400 cc) V8 a camere di combustione emisferiche con 345 Hp e cambio automatico Torqueflite a 3 marce con comando a tasti (illuminati).
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: yurihfturbo - 04 Giugno 2010, 23:05:41
molto bella e una scelta ricca di stile e personalità sinonimo di passione profonda per le americane!!..mi incuriosisce il fatto che dici il motore sia stanco con cosi pochi km..rapportato alla cilindrata e potenza!!! ???
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: nigel68 - 04 Giugno 2010, 23:25:25
E' un mito da sfatare quello che i motori americani sono indistruttibili, nel mio caso è una questione di fasce elastiche, con gli anni e lunghi periodi di inattività si sono deteriorate. Altro problema delle auto USA è l'albero a camme che comanda tutte le valvole: il profilo tende con gli anni ad "arrotondarsi" diminuendo l'alzata e quindi il riempimento dei cilindri. Sicuramente andrebbe poi revisionato il carburatore. In ogni modo portarsi a spasso 2300 kg di macchina non è bello per nessun motore anche se oggi ha solo l'equivalente di 138.000 km che per molte auto di 50 anni fa era già una bella percorrenza.
Devo usare l'olio 20W-50 per evitare eccessivi trafilaggi e in salita se non metto la 98-100 ottani (ma non la V-power) fa molta fatica anche per via dei rapporti molto lunghi. Ma d'altronde anche all'epoca era consigliata la "premium fuel" che oltretutto fa consumare meno, e tutto fa parte del gioco ;D
In fondo anche alla mia ex-124 sport era partita la testa a 60.000 km e con la senza piombo a 95 si "siedeva" con un gran battito in testa 8)
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: TuxedoMan - 05 Giugno 2010, 00:47:56
Inutile che ti scriva anche qui che è un'automobile meravigliosa, molto più bella dal vivo che in foto.
Guidando questa macchina ci si chiede cosa diavolo sia stato fatto nelgi ultimi cinquant'anni in nome del progresso.
Ma la risposta la sappiamo già: frigoriferizzare progressivamente tutte le automobili.
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: yurihfturbo - 05 Giugno 2010, 07:52:36
E' un mito da sfatare quello che i motori americani sono indistruttibili, nel mio caso è una questione di fasce elastiche, con gli anni e lunghi periodi di inattività si sono deteriorate. Altro problema delle auto USA è l'albero a camme che comanda tutte le valvole: il profilo tende con gli anni ad "arrotondarsi" diminuendo l'alzata e quindi il riempimento dei cilindri. Sicuramente andrebbe poi revisionato il carburatore. In ogni modo portarsi a spasso 2300 kg di macchina non è bello per nessun motore anche se oggi ha solo l'equivalente di 138.000 km che per molte auto di 50 anni fa era già una bella percorrenza.
Devo usare l'olio 20W-50 per evitare eccessivi trafilaggi e in salita se non metto la 98-100 ottani (ma non la V-power) fa molta fatica anche per via dei rapporti molto lunghi. Ma d'altronde anche all'epoca era consigliata la "premium fuel" che oltretutto fa consumare meno, e tutto fa parte del gioco ;D
In fondo anche alla mia ex-124 sport era partita la testa a 60.000 km e con la senza piombo a 95 si "siedeva" con un gran battito in testa 8)
be dai dopo aver fatto questi interventi qualcosa dovresti recuperare...sicuramente i rapporti del cambio in certe zone di italia non si sposano molto con le strade che ci sono!!!! cmq complimenti ancora nigel ;)
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: deltahf84 - 05 Giugno 2010, 11:22:15
Bellissima auto,Cristiano!
Era l'unica della famiglia che mancava all'appelo...Davvero sontuosa ed elegante!
Degna di nota anche la tua camicia :)

Ma la risposta la sappiamo già: frigoriferizzare progressivamente tutte le automobili.

;D ;D ;D
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: jancarlo5180 - 05 Giugno 2010, 17:20:45
Ad uno come me a cui piacciono da matti le cromature scintillanti, le gomme a fascia bianca, gli accostamenti cromatici bicolore dentro e fuori, e, comunque, lo stile dei '50, non può che entusiasmare...
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: ITRAEL - 05 Giugno 2010, 19:37:55
Grandiosa la ricerca delle stazioni radio a pedale e....tutto il resto. Complimenti

Visto che tu e i tuoi degni compari, state contribuendo notevolmente alla conoscenza di questo mondo oltreatlantico, ti chiedo se c'è una forma di parentela con la Ford Thunderbird visto che noto un frontale molto simile( a mio parere... ;) )

(http://www.musclecarclub.com/musclecars/ford-thunderbird/images/ford-thunderbird-1960a.jpg)

(http://www.pdani.it/public/68MO/DSC02361.JPG)
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: Emanuele924 - 05 Giugno 2010, 21:00:37
Beh, complimenti Nigel sia per la cultura automobilistica che ti contraddistingue, sia per quest'altra splendida americana che possiedi e che curi. Io, come molti del forum, non riesco sempre a mandar giù quelle linee, e soprattutto quelle dimensioni, così lontane dalle nostre europee ma rimango comunque affascinato dal mondo delle auto d'oltreoceano, un'altra pagina interessante del motorismo storico. ;)
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: Frosty the snowman - 06 Giugno 2010, 11:43:37
Visto che tu e i tuoi degni compari, state contribuendo notevolmente alla conoscenza di questo mondo oltreatlantico, ti chiedo se c'è una forma di parentela con la Ford Thunderbird visto che noto un frontale molto simile( a mio parere... ;) )

(http://www.musclecarclub.com/musclecars/ford-thunderbird/images/ford-thunderbird-1960a.jpg)

(http://www.pdani.it/public/68MO/DSC02361.JPG)
assolutamente nessuna parentela. L'apparente similitudine stilistica che metti in evidenza, è comune anche ad altre auto americane del periodo. Infatti in quegli anni, per un piano di marketing chiamato obsolescenza programmata, la auto americane venivano quasi completamente rinnovate esteticamente ogni anno. Per questo agli appassionati di auto americane non sentirai mai dire: "mi piace la Ford Thunderbird", ma piuttosto: "mi piace la thunderbird del '58", per esempio. Combinazione hai messo una foto di una Tbird proprio del '58, come la New Yorker di Nigel. Ogni annata è caratterizzata da uno o più elementi dominanti, in particolare il '58, è caratterizzato dall'introduzione dei doppi fari anteriori, mentre la calandra integrata al paraurti era stata introdotta dalla Oldsmobile già nel '56
(http://static.howstuffworks.com/gif/1954-1956-oldsmobile-1956-super-88-1.jpg)
Per il resto, sono due automobili stilisticamente molto differenti.
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: TuxedoMan - 06 Giugno 2010, 12:41:37
Esatto Frosty, e questa è una delle caratteristiche che più mi piacciono nelle auto americane, in questo molto differenti dalle europee: ogni anno una macchina nuova pur mantenendo sempre un certo family feeling e il nome del modello.
Soluzioni che al giorno d'oggi sono assolutamente inconcepibili: pensate lanciare una nuova generazione di Golf completamente diversa ogni anno! saremmo già alla Golf XXXV, altro che alla Golf VI ...
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: jancarlo5180 - 06 Giugno 2010, 15:57:39
Beh, complimenti Nigel sia per la cultura automobilistica che ti contraddistingue, sia per quest'altra splendida americana che possiedi e che curi. Io, come molti del forum, non riesco sempre a mandar giù quelle linee, e soprattutto quelle dimensioni, così lontane dalle nostre europee ma rimango comunque affascinato dal mondo delle auto d'oltreoceano, un'altra pagina interessante del motorismo storico. ;)

Concordo al 100%. E a proposito del modo di "vivere" l'auto americana fino ai '60 da parte di noi italiani, rimando, per chi non l'avesse letta la bella ed interessante discussione nata dalla presentazione della Mustang sempre di nigel:
http://forum.passioneauto.it/index.php?topic=2852.0
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: 5turbo - 06 Giugno 2010, 19:09:52
mi era sfuggito questo tuo acquisto :o che dire, veramente notevole, bella, elegante e sontuosa, mi piacerebbe molto vederla dal vivo e....magari farmi portare a spasso per un giretto. complimenti sinceri ;)
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: Cash - 09 Giugno 2010, 13:23:42
Questo thread apre due spunti di riflessione:
1) sarà una banalità come considerazione ma che bella questa New Yorker! A parte le ottime condizioni generali bisogna proprio dire che la vettura in sè e per sè è stupenda e rappresenta al meglio lo stile americano di quegli anni.
2) esulando dalla vettura, ma che bravo è Nigel! Sia a livello di narrazione, sempre avvincente e puntigliosa, sia a livello di conoscenza globale dei singoli prodotti che del quadro dell'automobilismo americano in genere! Oltretutto ciò avvalorato dal fatto che non è solo un teorico ma che sulle macchine ci mette le zampe per davvero, smonta, rimonta, lucida, ecc ecc!
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: nigel68 - 09 Giugno 2010, 13:43:21
2)....Tipo sostituire il depressore dell'anticipo sullo spinterogeno, "prudenzialmente" allontanato dai progettisti Chrysler dal frontale della macchina per evitare l'umidità ;D

(http://www.pdani.it/public/68MO/L1010629.jpg)
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: Cash - 09 Giugno 2010, 13:48:19
2)....Tipo sostituire il depressore dell'anticipo sullo spinterogeno, "prudenzialmente" allontanato dai progettisti Chrysler dal frontale della macchina per evitare l'umidità ;D
(http://www.pdani.it/public/68MO/L1010629.jpg)

Più che metterci le zampe sulle macchine ci metti tutto te stesso!  ;D ;D ;D
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: cekk500 - 09 Giugno 2010, 13:49:56
Più che metterci le zampe sulle macchine ci metti tutto te stesso!  ;D ;D ;D



 ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: Cash - 09 Giugno 2010, 13:52:11
;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D

Ridi ridi...vogliamo vedere pure le tue di foto al lavoro...  ;D ;D ;D
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: cekk500 - 09 Giugno 2010, 13:54:29
Ridi ridi...vogliamo vedere pure le tue di foto al lavoro...  ;D ;D ;D

Ma a me mi vedi dal vivo quando lavoro  ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D
anche se ti sconsigliavo di vedermi l'altra sera...... fulmini saette e bestemmioni !
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: nigel68 - 09 Giugno 2010, 13:56:57
Tipo me quando sabato non riuscivamo a far tenere le fascette a molla sui manicotti  >:( ma vafff..
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: deltahf84 - 09 Giugno 2010, 14:01:35
2)....Tipo sostituire il depressore dell'anticipo sullo spinterogeno, "prudenzialmente" allontanato dai progettisti Chrysler dal frontale della macchina per evitare l'umidità ;D

(http://www.pdani.it/public/68MO/L1010629.jpg)

Davvero un uomo impegnato :)
Ottimo! :D

Ridi ridi...vogliamo vedere pure le tue di foto al lavoro...  ;D ;D ;D

Non so se Cekko riesce a sdraiarsi sul motore di una 500... ;D ;D
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: cekk500 - 09 Giugno 2010, 14:02:14
Tipo me quando sabato non riuscivamo a far tenere le fascette a molla sui manicotti  >:( ma vafff..

Ho fatto a pezzi un motore per ben 3 volte da sabato a ieri sera  >:( >:( >:( >:( >:(
C'è il rettificatore che si da' latitante........ se lo piglio sta volta je meno  >:( >:( >:( >:(
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: Emanuele924 - 09 Giugno 2010, 15:24:21
2)....Tipo sostituire il depressore dell'anticipo sullo spinterogeno, "prudenzialmente" allontanato dai progettisti Chrysler dal frontale della macchina per evitare l'umidità ;D

(http://www.pdani.it/public/68MO/L1010629.jpg)


 ;D ;D ;D

Sembra che la grossa Chrysler ti stia divorando! :D
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: DOPPIA GOBBA - 09 Giugno 2010, 15:55:57
pensa se capita un guasto a motore caldo :o :o :o :o ;D ;D ;D ;D

complimenti per l'auto,anche se io disto mille miglia dalle auto americane....devo dire che è propio un bel mezzo ;) ;) ;D ;D
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: Cash - 09 Giugno 2010, 21:57:33
Sembra che la grossa Chrysler ti stia divorando! :D

Chryslerine la macchina infernale!!! Ahhhh che paiura!!!  :o ;D
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: nigel68 - 21 Giugno 2010, 09:11:07
Una particolarità delle versioni station wagon, denominate Town & Country, era data dalla presenza di primo equipaggiamento di pneumatici antiforatura.
Nel 1958, non sto scherzando... ;D
Ecco un estratto dal libretto che ho ritrovato nel portaguanti (già la sola copertina è uno spettacolo)..

(http://www.pdani.it/public/68MO/Front.JPG)

(http://www.pdani.it/public/68MO/Tires.JPG)

Denominate Captive-Air Tires, a differenza delle normali tubeless (si, anche quelle nel 1958) erano dotate di DOPPIA camera d'aria, in modo che in caso di una foratura, era possibile proseguire (in teoria per 100 miglia a vmax di 40 mph) fino ad un gommista.
Questo consentiva di realizzare nel pozzetto della ruota di scorta un terzo sedile contromarcia portando a 8 i posti sulla vettura. In caso di tale optional, le Captive-Air venivano fornite in abbinamento, altrimenti rimaneva la normale ruota di scorta.

Un mio conoscente ne possiede una, "mild custom" con dei cerchi American Racing che lui metterebbe anche sul passeggino..
(http://www.pdani.it/public/usacarsforum/img_utenti/mopar/chrysler/newyorker58_01.jpg)
(http://www.pdani.it/public/usacarsforum/img_utenti/mopar/chrysler/newyorker58_03.jpg)
Tutto il resto dell'auto invece è corretto, l'interno è stato rifatto con materiali originali prodotti da Sms Auto Fabrics che possiede ancora le rarissime trame di tessuto con fili di Mylar per un effetto metallizzato, oltre al vinile stampato a caldo col marchio Chrysler. Non ha il terzo sedile, ed è una delle 600 prodotte.
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: Cash - 21 Giugno 2010, 09:57:45
Una particolarità delle versioni station wagon, denominate Town & Country, era data dalla presenza di primo equipaggiamento di pneumatici antiforatura.
Nel 1958, non sto scherzando... ;D
Ecco un estratto dal libretto che ho ritrovato nel portaguanti (già la sola copertina è uno spettacolo)..
(http://www.pdani.it/public/68MO/Front.JPG)
(http://www.pdani.it/public/68MO/Tires.JPG)
Denominate Captive-Air Tires, a differenza delle normali tubeless (si, anche quelle nel 1958) erano dotate di DOPPIA camera d'aria, in modo che in caso di una foratura, era possibile proseguire (in teoria per 100 miglia a vmax di 40 mph) fino ad un gommista.
Questo consentiva di realizzare nel pozzetto della ruota di scorta un terzo sedile contromarcia portando a 8 i posti sulla vettura. In caso di tale optional, le Captive-Air venivano fornite in abbinamento, altrimenti rimaneva la normale ruota di scorta.

Sono sbalordito, questo proprio non l'avrei mai creduto!
Ed è ulteriore dimostrazione che le cosiddette invenzioni di oggi non sono affatto invenzioni ma cose riprese dal passato!
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: cekk500 - 21 Giugno 2010, 10:32:51
Sono sbalordito, questo proprio non l'avrei mai creduto!
Ed è ulteriore dimostrazione che le cosiddette invenzioni di oggi non sono affatto invenzioni ma cose riprese dal passato!

Bellissima questa chicca del 58.
Al museo dell'auto c'è un settore dedicato ai pneumatici e la michelin sperimento' una soluzione analoga dopo il fallimento della "ruota elastica" e la sperimentazione del tubless fu' pensata gia' negli anni 30. Ovviamente la tecnologia e i costi dell'epoca non favorirono lo sviluppo del progetto. Tuttavia i primi tubless come le prime ruote in lega  equipaggiarono di serie proprio le ford e le cadillac mentre da noi imperversava la guerra!
Per fortuna non tutte queste innovazioni furono brevettate come accadde per l'intermittenza dei tergicristalli di cui ford rivendico' l'esclusiva negli anni 50.
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: nigel68 - 21 Giugno 2010, 10:50:40
L'hai visto "A flash of genius" ?? quello dei tergi?? :D
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: cekk500 - 21 Giugno 2010, 11:04:46
L'hai visto "A flash of genius" ?? quello dei tergi?? :D

Non so nemmeno cosa sia!

Sul brevetto dei tergi ci fu' una diatriba giudiziaria che fini' in un nulla di fatto con le case automobilistiche concorrenti. Negli usa il brevetto fu' riconosciuto ma non in europa e fini' in un nulla di fatto e solo verso la metà degli anni 60 tutte le case adottarono l'intermittenza sui tergi. Non saprei citare le fonti ma ricordo che se ne parlava parecchio negli anni 70 e di aver letto qualcosa a riguardo.
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: nigel68 - 21 Giugno 2010, 11:12:02
C'è un bellissimo film a riguardo. Parla proprio della diatriba tra la Ford e l'inventore. E' molto bello sia per la storia che per le auto che si vedono, molte fullsize fine anni 60, primi 70:
(http://www.ilcinemaniaco.com/wp-content/uploads/2009/08/flash-of-genius.jpg)

(http://www.cinematografo.it/cinematografo_new/allegati/13031/flash_of_genius.jpg)

(http://www.filmisnow.it/magazine/wp-content/uploads/2010/01/flash-of-genius.jpg)

Per inciso, la New Yorker, come su molte Chrysler, ha i tergicristalli a velocità variabile tramite un reostato (sempre nel '58), oppure comandabili a pedale per il lavacristallo ;D .
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: cekk500 - 21 Giugno 2010, 12:19:45
Infatti molte case per evitare contenziosi o montavano un reostato o un potenziometro che il maggiolino aveva gia' ne 1946, il comando a pedale era di serie sulle lancia e le alfa fin dalla fine dei 50.
Ignoravo che avessero fatto un film sulla vicenda......... interessante ;)
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: nigel68 - 21 Giugno 2010, 13:06:46
Ho notato che i comandi a pedale erano abbastanza diffusi.. io li trovo comodi (forse perchè li penso abbinati al cambio automatico). Chissà perchè li hanno eliminati..
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: cekk500 - 21 Giugno 2010, 13:30:50
Ho notato che i comandi a pedale erano abbastanza diffusi.. io li trovo comodi (forse perchè li penso abbinati al cambio automatico). Chissà perchè li hanno eliminati..

Scomparvero nei primi anni 70 assieme agli acceleratori a mano per chi li ricorda!
Se non erro la normativa del 76 che rivoluziono' fanali, freccie rosse ecc, prevedeva anche quello
tra cui la scomparsa del deflettore che di deroga in deroga sopravvisse fino alla 126bis

Ritenevano certi dispositivi pericolosi!
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: nigel68 - 21 Giugno 2010, 13:36:15
Il deflettore era una figata! Ma ci siamo mai chiesti perchè (al di là del traffico) non siamo mai morti disidratati in macchina senza il clima?
Quando giro in Mustang o con la New Yorker, mi basta aprire i deflettori o il portello di ventilazione dinamica sotto il cruscotto e "magicamente" un fresco flusso d'aria invade l'abitacolo. Certo, da fermi si bolle e magari nello Utah del 1968 era difficile trovare una colonna di macchine.
Ma sono cambiati i concetti: la maggior aerodinamica ha eliminato le zone di pressione ad es. alla base del parabrezza, quindi nelle auto di oggi se non accendi la ventola almeno sul 2 muori bollito ;D !!

..con la maionese!
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: cekk500 - 21 Giugno 2010, 13:41:26
Il deflettore era una figata! Ma ci siamo mai chiesti perchè (al di là del traffico) non siamo mai morti disidratati in macchina senza il clima?
Quando giro in Mustang o con la New Yorker, mi basta aprire i deflettori o il portello di ventilazione dinamica sotto il cruscotto e "magicamente" un fresco flusso d'aria invade l'abitacolo. Certo, da fermi si bolle e magari nello Utah del 1968 era difficile trovare una colonna di macchine.
Ma sono cambiati i concetti: la maggior aerodinamica ha eliminato le zone di pressione ad es. alla base del parabrezza, quindi nelle auto di oggi se non accendi la ventola almeno sul 2 muori bollito ;D !!

..con la maionese!


Stamattina mentre attraversavo torino con l'alfetta pensavo a ste cose, ruotando il manopolone del deflettore .........  ;D ;D ;D ;D
Per non parlare dell'acceleratore a mano... lo imposti e lei va liscia come l'olio  ;D ;D ;D ;D ;D
Penso che ste figate possiamo godercele solo noi appassionati, gran parte della gente non immagina neanche cosa si cela dietro una"macchina vecchia"..... Pero' quando passi si girano tutti  ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: deltahf84 - 21 Giugno 2010, 16:02:29
Q"ueste due ultime pagine me le son proprio godute...
Bellissima la Chrysler azzurra del tuo amico,Nigel... ;)
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: GTI79 - 24 Giugno 2010, 09:11:09
ATTENZIONE


QUALCUNO STA ADOPERANDO IL PROFILO DI ALCUNI UTENTI PER DESTABILIZZARE IL CORRETTO DIALOGO TRA APPASSIONATI , QUINDI CHIUNQUE RICEVESSE MESSAGGI STRANI E' PREGATO DI FARLO PRESENTE AI MODERATORI O AGLI AMMINISTRATORI PRIMA DI GIUNGERE A CONCLUSIONI AFFRETTATE CREANDO EQUIVOCI O LITI SPIACEVOLI.

I moderatori
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: nigel68 - 19 Ottobre 2010, 13:40:45
Un paio di foto carine, scattate al castello di Bianzè (VC)

(http://www.pdani.it/public/68MO/P1010609%20(Small).JPG)

(http://www.pdani.it/public/68MO/P1010610%20(Small).JPG)
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: adu - 19 Ottobre 2010, 14:07:59
Un paio di foto carine, scattate al castello di Bianzè (VC)

(http://www.pdani.it/public/68MO/P1010609%20(Small).JPG)

(http://www.pdani.it/public/68MO/P1010610%20(Small).JPG)
:o non son appassionato e non me ne intendo, ma é veramente bellissima ;)
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: jancarlo5180 - 19 Ottobre 2010, 17:17:00
Mi son riletto tutto l'argomento con le altre foto:bellissima!
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: TuxedoMan - 01 Novembre 2010, 09:41:33
quanto mi manca la tua New Yorker...
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: nigel68 - 09 Febbraio 2011, 09:21:47
Adesso che arriva l'estate ho deciso di togliere... il condizionatore. Nel senso che essendo un after market degli anni '60 (marca Vornado, un produttore di condizionatori da casa), non era stato montato il convogliatore della ventola, previsto invece negli impianti "factory". L'ho venduto ad un collezionista :D
In questo modo migliora il raffreddamento, visto che è stato rimosso anche il radiatore supplementare che stava davanti a quello ordinario..

Nel frattempo per ridurre il gioco all'avantreno e migliorare la direzionalità, è stato necessario sostituire la boccola del braccetto di ancoraggio dello sterzo, chiamato in "americano" Idler Arm. Da una parte ha un silentbloc (andato a zoccole), dall'altra parte un'asola che finisce sul conico di una testina, col dado sagomato e una copiglia.

In americano perchè gli inglesi hanno differenti terminologie tecniche, nella fattispecie si tratta di un braccio importantissimo: è sufficiente un gioco di pochi milimetri perchè (amplificato dalle leve) tutto l'avantreno sembri gelatina, cosa che avviene in modo molto meno sensibile se hanno un minimo gioco ad es. le altre testine.
L'idler arm costa circa 150 $
(http://images2.carpartsdiscount.com/auto/archive/pictures/35967/75/1/P/47798280/idler_arm.jpg)
mentre a me serve solo la boccola montata forzata, che costa solo 29 $ ;D
(http://images2.carpartsdiscount.com/auto/archive/pictures/35029/75/1/P/47798280/idler_arm_bushing.jpg)
Chissà come si chiama quel braccetto in italiano  ;) ??
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: ITRAEL - 09 Febbraio 2011, 13:39:30
Beh, idler penso derivi da idle che in termini aziendali è colui in attesa di avere un incarico. Potrebbe essere un braccetto(arm) che non ha un'attività continuativa, forse secondario. Forse si può tradurre con "braccetto secondario"  ;)
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: cekk500 - 09 Febbraio 2011, 13:42:05
Bhe..... o cambi solo il silent block smontandolo con santa pazienza oppure ti fai tornire una boccola interna in ottone o metallo tenero e poi gli ficchi un ingrassatore ;)
Non è americaneggiante ma risolvi con poco  :D
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: DOPPIA GOBBA - 09 Febbraio 2011, 13:56:36
ma ti manca molto alla messa su strada ???
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: nigel68 - 09 Febbraio 2011, 14:06:39
Motor (o engine) in idle vuol dire al minimo.. idling in park, non significa stare fermi al parco ;D ma motore in moto al minimo e leva del cambio automatico in P...
Forse significa "braccio di fermo", "braccio di mezzo" boh ??

Pensare che esiste un altro braccetto che gli americani chiamano "Pitman Arm" che è il braccio che collega il perno della scatola dello sterzo con il resto dei cinematismi: in pratica converte il moto angolare in lineare. L'Idler Arm invece è attaccato dalla parte opposta e ha funzioni di centraggio tra sterzo e telaio..Ma che cazzo significhi "Pitman" proprio non ci arrivo....

"Minatore" ???

@Cekk: ho già acquistato il silentblock e  il pacchettino è già in viaggio ;D
..speriamo esca con la presse senza danneggiare l'alloggiamento..

@Doppia: no Marco, questa è perfettamente funzionante :D infatti è dal meccanico in vista della revisione, ho fatto revisionare il carburatore con un bel rebuild kit, ripristinato lo starter automatico comandato coi gas di scarico e sabato mattina tiro i fili per mettere due mini-frecce laterali che ho acquistato su ebay. Quelle della Simca 1000, solo con la plastica senza cornice. Sto cercando di fare una staffetta per non bucare i parafanghi... ma non è facile.
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: DOPPIA GOBBA - 09 Febbraio 2011, 19:14:07


@Doppia: no Marco, questa è perfettamente funzionante :D infatti è dal meccanico in vista della revisione, ho fatto revisionare il carburatore con un bel rebuild kit, ripristinato lo starter automatico comandato coi gas di scarico e sabato mattina tiro i fili per mettere due mini-frecce laterali che ho acquistato su ebay. Quelle della Simca 1000, solo con la plastica senza cornice. Sto cercando di fare una staffetta per non bucare i parafanghi... ma non è facile.


ah...mi ero confuso con l'altra :D
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: cekk500 - 10 Febbraio 2011, 09:08:42
Motor (o engine) in idle vuol dire al minimo.. idling in park, non significa stare fermi al parco ;D ma motore in moto al minimo e leva del cambio automatico in P...
Forse significa "braccio di fermo", "braccio di mezzo" boh ??

Pensare che esiste un altro braccetto che gli americani chiamano "Pitman Arm" che è il braccio che collega il perno della scatola dello sterzo con il resto dei cinematismi: in pratica converte il moto angolare in lineare. L'Idler Arm invece è attaccato dalla parte opposta e ha funzioni di centraggio tra sterzo e telaio..Ma che c***o significhi "Pitman" proprio non ci arrivo....

"Minatore" ???

@Cekk: ho già acquistato il silentblock e  il pacchettino è già in viaggio ;D
..speriamo esca con la presse senza danneggiare l'alloggiamento..

@Doppia: no Marco, questa è perfettamente funzionante :D infatti è dal meccanico in vista della revisione, ho fatto revisionare il carburatore con un bel rebuild kit, ripristinato lo starter automatico comandato coi gas di scarico e sabato mattina tiro i fili per mettere due mini-frecce laterali che ho acquistato su ebay. Quelle della Simca 1000, solo con la plastica senza cornice. Sto cercando di fare una staffetta per non bucare i parafanghi... ma non è facile.



Puntale......... o piantone ma i sassoni non vanno in dettagli come ben sai e spesso lo sleng tecnico è da interpretare, certi manuali di officina dopo averli letti sei piu' stanco di quanto saresti a lavoro finito :)


Per non bucare i parafanghi fai un supporto in gomma dura tipo sponde autocarri e lo fissi dove puoi in prossimità o del paraurti o del lato porta, magari togli una modura e sfrutti il foro ;)
Fatto il collaudo in mctc rimuovi tutto ;)
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: nigel68 - 10 Febbraio 2011, 09:14:27
Cekk, la freccia provvisoria l'avevo già messa per il collaudo, adesso volevo fare una staffetta un pò carina, magari prima in alluminio poi con più calma farmela fare in acciaio inox.. in modo da lasciarla. Ora devo solo fare la revisione periodica..
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: cekk500 - 10 Febbraio 2011, 09:19:19
Cekk, la freccia provvisoria l'avevo già messa per il collaudo, adesso volevo fare una staffetta un pò carina, magari prima in alluminio poi con più calma farmela fare in acciaio inox.. in modo da lasciarla. Ora devo solo fare la revisione periodica..

OK......... sei uno dei pochi, di solito anche sulle francesi molti non vogliono lasciarle, degustibus :)
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: nigel68 - 10 Febbraio 2011, 09:32:43
A me non piacciono le luci supplementari, gli adattamenti al codice ecc ecc. Su questa macchina fino a ieri avevo le frecce dietro rosse e nulla sulle fiancate..
Però mi  rendo conto che è un po' grossa ;D e magari una lucina laterale, non invasiva (non quelle staffe da camion con frecce moderne che si vedono in giro) la volevo mettere.. Dietro ho spostato le frecce nelle luci della retro, quindi avrà un'apparenza del tutto normale.

Per la Newport invece lascerò tutto com'è... dietro ha dei meravigliosi fanaloni tutti rossi che a vederli lampeggiare è un'orgasmo... Sfiderò la sorte, che devo farci :D
In quel caso lì, le luci della retro sono troppo "interne" alla sagoma del veicolo e applicare luci e lucette non se ne parla. Peggio bucare o rovinare un trasparente che si trova a fatica su ebay a 300 euro...
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: nigel68 - 14 Febbraio 2011, 17:22:28
AAARGGHHH, sabato mentre maneggiavo alcuni fili nel vano motore, urto con la mano uno dei due fili che vanno nel bulbo di comando degli stop, avvitato conico sotto alla pompa dei freni e si sente un TIC.

Dopo qualche istante realizzo che l'effetto corrosivo del minimo trafilaggio che tutte le pompe dei freni hanno, aveva col tempo praticamente sbriciolato uno dei connettori che stava in posizione per miracolo.

Il problema è che si è rotto proprio l'alloggiamento femmina e non fa più contatto. Risultato: bulbo da cambiare (o riparare). Data la posizione, è impossibile anche ipotizzare una saldatura.

Ho invocato un demone della Mesopotamia. Ratzinger l'ha detto nell'omelia di domenica, quando ha citato un "esaltazione del demonio da parte di un sedicente meccanico fai-da-te dell'italia del nord..." ;D

L'ho trovato su ebay a 12 $ ed è in spedizione, ma tanto per confermare la legge di Murphy (ok, magari prendevo una buca e si staccava) avevo praticamente finito tutto il lavoro, smontando i sedili e occultando bene i fili in modo da non far vedere niente.. ma porc... di quella putt..
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: deltahf84 - 15 Febbraio 2011, 15:54:51
La fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo...Ricordatelo... :D
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: nigel68 - 15 Febbraio 2011, 17:03:38
Oggi è arrivata con Fedex la boccola dell'idler arm... sabato l'avrei ritirata a posto.. :'(
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: nigel68 - 16 Febbraio 2011, 10:53:25
Ecco invece il bastardo:
(http://www.mmpar.com/mmparimages/cd0/images2/mvc-105s.jpg)

che starà viaggiando da qualche parte sull'Oceano..
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: cekk500 - 16 Febbraio 2011, 12:39:03
Sicuro che non c'è a catalogo Rhiag ?.......... Sembra l'idrostop bosch montato su una sfilza di modelli, forse oggi li riproducono con capicorda diverso ma somiglia molto anche come passo a quelli tipo maggiolino, volvo, bull simca ecc, magari è lo stesso della 600
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: nigel68 - 16 Febbraio 2011, 13:15:18
Abbiamo pensato la stessa cosa, ma visto che l'ho trovato su ebay a 12 $ l'ho preso, anche per non andare in giro col campione. L'idea era di riempire all'orlo la vaschetta, svitare il bulbo e riavvitare quello nuovo cercando di non far entrare aria nell'impianto. Logico che dopo lo spurghiamo lo stesso, ma volevamo evitare al massimo il disagio..
Quello che ho preso è proprio identico, con gli stessi connettori: il maschio esterno e la femmina interna.
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: t.bird - 07 Marzo 2011, 22:20:57
complimenti auto bellissina eccezzionale stupenda .
consiglio ventola termostatica con termostato a 160° si migliora ma il problema resta.
lo dico per esperienza con la mia cadillac 59.
saluti e speriamo a presto.
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: RB - 08 Marzo 2011, 15:50:18
Nigel, devi guardare il lato positivo della cosa. ;)
Fosse successo a me, non mi sarei mai accorto di cosa
aveva provocato il problema e sicuramente qualche
elettrauto premuroso mi avrebbe rapinato a suo piacimento. :(
Invece tu sai e fai ;D ;D
Ancora complimenti per la grande auto. :D
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: pluto127 - 08 Marzo 2011, 16:31:59
Vedo solo ora questa discussione!  :o
Complimenti per la tua auto!!!  8) Bellissima!
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: nigel68 - 12 Dicembre 2012, 16:50:57
Aggiorno anche qui: Lucille è stata venduta a settembre del 2011  ;)
Titolo: Re: 1958 Chrysler New Yorker
Inserito da: docdoc - 15 Maggio 2013, 11:24:17
Complimenti per la bellissima tua vettura! Riccardo