Ogni tanto nella vita uno fa qualche (mi si perdoni il francese) cazzata
ma lo spirito del collezionista / appassionato ti offusca la mente e ti fa vedere solo le cose in un verso. Non è detto che sia quello giusto, ma è sicuramente quello della passione. Passione per la meccanica, le soluzioni stilistiche particolari, la visione dell'oggetto storico "automobile" nel suo periodo, l'amore per una certa epoca in cui ingegneri e designer erano protagonisti e sfornavano capolavori che spaziavano dalla supersportiva all'utilitaria. Un periodo in cui la clientela aveva fiducia nel futuro, le canzoni americane ripetevano all'infinito la strofa "your dreams come true" e nessuno pensava che l'auto del domani sarebbe stata una baracca da boscaiolo su ruote con dentro un display cinese da tre dollari.
Insomma i favolosi anni '60.. in cui l'utilitaria italiana più desiderata era (e non sto scherzando) l'Autobianchi Bianchina. Dato che la 500 era considerata una macchina da poveracci (divenne un'icona solo come seconda-terza macchina nei primi anni '70), viaggiare su un'auto americana in miniatura, e tale era la prima "Trasformabile" era un must per le signore chic. Che la guidavano rigorosamente in guanti bianchi lunghi a volte fino all'avambraccio, un'icona di stile.
Poi venne la sciagurata iniziativa di Luciano Salce che, pur grandissimo regista, fece la bottanata madornale di associare la Berlina (nata per sostituire la Trasformabile) a Ugo Fantocci (ehm, FantoZZi)... Ma era il 1975 e l'auto era fuori produzione da un pezzo... il classico rottame da sfigati.
Purtroppo la massa dei non-intenditori (non si può certo fargliene una colpa) non si ricorda più delle signore borghesi coi guanti, ma solo del povero ragioniere con lo zucchetto... Pare ne vennero distrutte circa 70 durante le riprese nelle varie pellicole della serie, tra cui alcune rare Special che montavano il leggendario motore della 500 Sport.
Ma non vi tedio oltre e la faccio breve: vengo a sapere oltre un anno fa, di una Bianchina Berlina abbandonata in un garage qui a Cuneo che deve essere svuotato per la rivendita. Ci sono ammassate diverse cianfrusaglie, tra cui la suddetta Autobianchi. Targa originale CN, apparentemente in buono stato... Non si trovano più i documenti ma la macchina risulta NON radiata al PRA, pertanto può tornare in circolazione.
All'inizio non mi interessa, giro qualche foto e la cosa finisce lì... Dopo un anno o un anno e mezzo ora non ricordo, dopo aver perfezionato l'acquisto dell'auto dei miei 50 anni (ne parlerò in apposito topic) mi accorgo che senza il Duetto mi manca qualcosa di veramente "d'epoca"... qualcosa che ti costringe a saper guidare, a tirare l'aria e naturalmente a lucidare le cromature...Faccio una telefonata non molto convinto e scopro che la Bianchina è ancora lì in attesa di essere demolita, perché serve il garage.
Purtroppo viene fuori che ci sono degli eredi e la situazione documentale è molto complessa, per cui anche rottamarla sarà problematico. Non mi perdo d'animo e faccio un'offerta piuttosto ridicola, tenendo conto però che non so bene com'è l'auto SOTTO anche se è tutta matching number, motore, telaio eccetera.... Ci metto circa 3 mesi a venire a capo della situazione documenti ma alla fine a marzo di quest'anno la vado a prendere...