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Il mondo delle auto d'epoca => Le nostre auto d'epoca => Topic aperto da: nigel68 - 16 Agosto 2019, 16:00:08
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Ogni tanto nella vita uno fa qualche (mi si perdoni il francese) cazzata :D ma lo spirito del collezionista / appassionato ti offusca la mente e ti fa vedere solo le cose in un verso. Non è detto che sia quello giusto, ma è sicuramente quello della passione. Passione per la meccanica, le soluzioni stilistiche particolari, la visione dell'oggetto storico "automobile" nel suo periodo, l'amore per una certa epoca in cui ingegneri e designer erano protagonisti e sfornavano capolavori che spaziavano dalla supersportiva all'utilitaria. Un periodo in cui la clientela aveva fiducia nel futuro, le canzoni americane ripetevano all'infinito la strofa "your dreams come true" e nessuno pensava che l'auto del domani sarebbe stata una baracca da boscaiolo su ruote con dentro un display cinese da tre dollari.
Insomma i favolosi anni '60.. in cui l'utilitaria italiana più desiderata era (e non sto scherzando) l'Autobianchi Bianchina. Dato che la 500 era considerata una macchina da poveracci (divenne un'icona solo come seconda-terza macchina nei primi anni '70), viaggiare su un'auto americana in miniatura, e tale era la prima "Trasformabile" era un must per le signore chic. Che la guidavano rigorosamente in guanti bianchi lunghi a volte fino all'avambraccio, un'icona di stile.
(http://www.pdani.it/public/68MO/1213_Autobianchi%20Bianchina_unstretched.jpg)
Poi venne la sciagurata iniziativa di Luciano Salce che, pur grandissimo regista, fece la bottanata madornale di associare la Berlina (nata per sostituire la Trasformabile) a Ugo Fantocci (ehm, FantoZZi)... Ma era il 1975 e l'auto era fuori produzione da un pezzo... il classico rottame da sfigati.
Purtroppo la massa dei non-intenditori (non si può certo fargliene una colpa) non si ricorda più delle signore borghesi coi guanti, ma solo del povero ragioniere con lo zucchetto... Pare ne vennero distrutte circa 70 durante le riprese nelle varie pellicole della serie, tra cui alcune rare Special che montavano il leggendario motore della 500 Sport.
Ma non vi tedio oltre e la faccio breve: vengo a sapere oltre un anno fa, di una Bianchina Berlina abbandonata in un garage qui a Cuneo che deve essere svuotato per la rivendita. Ci sono ammassate diverse cianfrusaglie, tra cui la suddetta Autobianchi. Targa originale CN, apparentemente in buono stato... Non si trovano più i documenti ma la macchina risulta NON radiata al PRA, pertanto può tornare in circolazione.
All'inizio non mi interessa, giro qualche foto e la cosa finisce lì... Dopo un anno o un anno e mezzo ora non ricordo, dopo aver perfezionato l'acquisto dell'auto dei miei 50 anni (ne parlerò in apposito topic) mi accorgo che senza il Duetto mi manca qualcosa di veramente "d'epoca"... qualcosa che ti costringe a saper guidare, a tirare l'aria e naturalmente a lucidare le cromature...Faccio una telefonata non molto convinto e scopro che la Bianchina è ancora lì in attesa di essere demolita, perché serve il garage.
Purtroppo viene fuori che ci sono degli eredi e la situazione documentale è molto complessa, per cui anche rottamarla sarà problematico. Non mi perdo d'animo e faccio un'offerta piuttosto ridicola, tenendo conto però che non so bene com'è l'auto SOTTO anche se è tutta matching number, motore, telaio eccetera.... Ci metto circa 3 mesi a venire a capo della situazione documenti ma alla fine a marzo di quest'anno la vado a prendere...
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Ecco le prime foto appena tirata fuori dal garage... si tratta di una delle prime della seconda serie (post 1965) che ha quindi gli interni semplificati a tinta unita, ma con un a finta pelle elastica di miglior qualità. Fondamentale per me la "combo" di colori: azzurrina con interni beige (denominati color "teak"). Tutte informazioni reperite studiando su vari siti, pubblicazioni e con il contributo diretto di Leo Pittoni uno dei più grandi esperti del modello, che ringrazio fin da subito.
(http://www.pdani.it/public/68MO/IMG_20190322_170728.jpg)
(http://www.pdani.it/public/68MO/IMG_20190322_170735.jpg)
(http://www.pdani.it/public/68MO/IMG_20190402_191140.jpg)
La macchina pare completa, per dirla all'americana, "run when parked in 2003"... comunque ferma da 15 anni, quando il proprietario lasciò la vita terrena. C'era ancora il serbatoio di benzina quasi pieno... pochissima ruggine VISIBILE e non dico altro..
Il vano motore è conservato, il marrone che si vede è solo l'effetto del calore e dei vapori di olio sull'antirombo d'origine:
(http://www.pdani.it/public/68MO/IMG_20190402_191159.jpg)
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Via sul carro attrezzi... anch'esso d'epoca!!
(http://www.pdani.it/public/68MO/IMG_20190322_171006.jpg)
Decido di affidarmi per i prevedibili (si fa per dire) lavori di risanamento all'esperienza di Cekk500, un nickname che non dirà nulla a chi non è utente "storico" del forum, ma in sostanza uno dei più competenti in assoluto nel restauro di queste auto, che inizia l'opera di smontaggio.
(http://www.pdani.it/public/68MO/IMG_20190513_202123.jpg)
I fondi erano stati "fatti" perché l'auto era stata già riverniciata nei primi anni 2000 e usata per qualche raduno. Fatti...male! Catrame a profusione, antirombo, guaine da lattoniere eccetera. Mancavano i sacchi di cemento, ma c'era del cartone come riempitivo. Miracolosamente i sottoporta erano in buone condizioni...
(http://www.pdani.it/public/68MO/IMG_20190513_201945.jpg)
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Il progetto complessivo (perché bisogna per forza farlo, anche per stabilire dei limiti di budget e di tempo) prevedeva un restauro "conservativo" risanando i fondi, revisionando tutta la meccanica (freni, frizione, ammortizzatori, uno sguardo alla catena di distribuzione, punterie, solito tune-up puntine & candele) ma lasciando inalterati i componenti ben conservati. Ad esempio visto che non c'erano segni particolari di ruggine, abbiamo lasciato i vetri in sede, anche perché non è facile ripristinare il profilo cromato anteriore. Le guarnizioni nuove non prevedono la canalina che ospita il profilo, c'è solo per le 500.
I tappetini interni in gomma ad esempio, sono perfetti, così come il cielo, mentre la vernice esterna verrà solo lucidata, con qualche piccolo ritocco solo alla traversa posteriore (regge tutto il peso del motore ed era incrinata, un classico) e alle pinnette, rovinate dall'usura.
Per il discorso cromature, ho fatto una scelta controcorrente: siccome esiste tutto di repro ma con prezzi parecchio alti, ho lucidato accuratamente tutto con lana di ferro 000. Dal momento che non bisogna devastare l'auto per sostituire ad esempio un paraurti, lo si potrà sempre fare in futuro. Purtroppo quasi tutto è di zama e le "camolature" sono visibili a distanza ravvicinata.
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Il croccante alla nocciol... pardon! Volevo dire i FONDI...
(http://www.pdani.it/public/68MO/IMG-20190604-WA0004.jpg)
(http://www.pdani.it/public/68MO/IMG-20190604-WA0005.jpg)
Sostituiti completamente:
(http://www.pdani.it/public/68MO/IMG-20190604-WA0002.jpg)
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MI è sempre stata simpatica la Bianchina
e non nego che tempo fa avevo cercato un esemplare trasformabile scoprendo che i prezzi delle auto disponibile erano non proprio popolari, giustamente se una macchina è ben messa e perfetta e fruibile come spiaggina
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Sì la trasformabile piace decisamente anche a me... costa parecchio ma sempre meno della Cabriolet...
La ruota di scorta, originale, ha la fascia bianca che all'epoca era un optional con sovrapprezzo... e il mio immaginometro inizia a partorire cose come questa:
(https://i.wheelsage.org/pictures/a/autobianchi/bianchina/autobianchi_bianchina_quattroposti_1.jpg)
Nel frattempo inizio a lavorare sui dettagli dato che il carrozziere io non lo so fare... I fanali sono dei blocchi di ruggine; esistono nuovi di repro ma.. perché? ::)
(http://www.pdani.it/public/68MO/IMG_20190601_171258.jpg)
Mi segno bene la posizione delle mollette e inizio a disassemblare il tutto...
(http://www.pdani.it/public/68MO/IMG_20190601_171426.jpg)
(http://www.pdani.it/public/68MO/IMG_20190601_171913.jpg)
Spazzolina fine...
(http://www.pdani.it/public/68MO/IMG_20190601_185425.jpg)
Antiruggine...
(http://www.pdani.it/public/68MO/IMG_20190601_192158.jpg)
Mano di nero....
(http://www.pdani.it/public/68MO/IMG_20190602_170752.jpg)
(http://www.pdani.it/public/68MO/IMG_20190622_175823.jpg)
Una lucidata anche ai cerchietti in alluminio... prima sgrossati col Dremel per togliere i buchi e poi passati alla lucidatrice:
(http://www.pdani.it/public/68MO/IMG_20190602_192937.jpg)
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Finiti! Lampadine nuove, vetro e parabola sciacquati delicatamente con alcool e... voilà
(http://www.pdani.it/public/68MO/IMG_20190622_175810.jpg)
Passiamo ai posteriori... i trasparenti li prendo nuovi perché sono tutti rovinati, uno è proprio spaccato... Con una lattina di chinotto :D :D :D ricavo il diaframma metallico che separa le frecce dagli stop, dato che gli originali erano mangiati dalla ruggine..e ovviamente non vengono forniti.
(http://www.pdani.it/public/68MO/IMG_20190601_164458.jpg)
Purtroppo uno dei fanali ha la cromatura saltata... ma sono simmetrici e monto questo rivolto verso l'interno dell'auto, si vede di meno ::)
(http://www.pdani.it/public/68MO/IMG_20190601_164509.jpg)
Il paraurti anteriore ha una piccola bottarella, ma ben lucidato fa il suo effetto..
(http://www.pdani.it/public/68MO/IMG_20190623_120055.jpg)
La macchina monta anche dei curiosi anelli di alluminio sui cerchioni, probabilmente un accessorio aftermarket...gli americani li chiamano "trim rings"... con la lana di ferro tornano come nuovi. Anche le coppe, in alluminio, tornano a specchio dopo un paziente lavoro con la carta vetrata progressiva 600-800-1000 e infine sotto la lucidatrice... purtroppo non ho foto :(
(http://www.pdani.it/public/68MO/IMG_20190623_122058.jpg)
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Bravo ! Bel lavoro davvero, in mano al Cekk (perchè non posta più ?) vai sul sicuro. Una identica è stata utilizzata da uno zio che ci caricava su tutta la famiglia per le gite fuori porta, d'altro canto era pubblicizzata come "Bianchina quattroposti". Se permetti ti racconto questa. Miio padre, carrozziere artigiano buonanima, aveva salvato in extremis dalla rottamazione (era già fisicamente in attesa della pressa e stavano per consegnare documenti e targhe) una trasformabile identica anche nella colorazione a quella della copertina dello speciale di QR. Correva l'anno 1975 e mi serviva una macchinetta di servizio oltre la più grande(Opel Ascona) di uso normale, anche per insegnare i rudimenti della guida alla consorte. Papà la rimise perfettamente in ordine facendo anche il rivestimento dei brancardi in inox. L'abbiamo utilizzata circa un anno, tra l'altro nel Maggio 1976 ci dormimmo dentro qualche notte post terremoto del Friuli. Fu anche "centrata" in parcheggio da un furgoncino, e poi rimessa a nuovo. I quel periodo purtroppo ci fu la "fiscalizzazione" delle persone trasportabili. Ormai non ci si poteva più andare in giro stretti stretti in 3 o 4. Questa auto era per legge una due posti e purtroppo dovetti sostituirla con un'altra utilitaria. La piccola contnuò a correre per anni in mano a un giovane meccanico che ne aveva poi anche elaborato il due cilindri.
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Bene Cristiano, una nuova piccola avventura ;)
Io amo la trasformabile :-* che ritengo decisamente più elegante della cabriolet
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Poi venne la sciagurata iniziativa di Luciano Salce che, pur grandissimo regista, fece la bottanata madornale di associare la Berlina (nata per sostituire la Trasformabile) a Ugo Fantocci (ehm, FantoZZi)...
Ho il portachiavi per la tua Bianchina!
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG_20190816_220030.jpg)
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Nooooooooooooo dove l'hai presoo?? ;D ;D ;D
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Sempre nello spirito del bricolage ho rinnovato la scritta frontale "Autobianchi" che a partire da questa serie era cromata (in precedenza di metallo dorato). La cosa curiosa è che sotto la cromatura, il metallo era ancora dorato quindi probabilmente o il materiale con cui veniva pressofusa era proprio dorato "dentro" oppure la doratura era fatta molto meglio della cromatura, oppure (possibilità non del tutto remota) avevano in casa un migliaio di scritte dorate e...le hanno mandate a cromare alla veloce!
E' fatta di una lega leggermente "morbida" poiché si può piegare con facilità.. Nulla di eclatante: carteggiata con la 1000, dipinta con più strati di nero lucido (per uniformare la superficie), poi vernice cromo, poi trasparente acrilico in diverse mani per dare protezione.
(http://www.pdani.it/public/68MO/IMG_20190818_103516.jpg)
Devo dire che appena data la vernice "cromo" era molto ma molto più bella... purtroppo tale vernice non ha assolutamente alcuna resistenza meccanica allo sfregamento, per cui dopo alcune prove ho optato per un trasparente molto resistente (sempre a bomboletta) che però ha tolto la lucentezza... Anche qui, il giorno che mi stufo di vederla, 30 euro (sì, non le regalano..) e passa la paura!
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Che bei lavoretti, questa discussione mi era sfuggita.
Complimenti.
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le mie congratulazioni Nigel !!! e non nascondo una punta di sana invidia per il ritrovamento !!
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Le cromature le ho fatte fare a una piccola fabbrica, mi hanno chiesto 10€ a pezzo, risultato perfetto.
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Parli della minuteria immagino, perché 10 euro per cromare un paraurti.... ::)
Solo per la coppia di cornici faro anteriori mi hanno chiesto 60 euro, una follia dato che nuove costano intorno ai 55 euro, in più dovevo portargliele e andarmele a prendere. Ultimamente i prezzi degli artigiani italiani sono finiti su Marte, mentre i nostri stipendi no >:(
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Il problema è che a questo punto si presentano due strade:
Gli artigiani si decidono ad abbassare i prezzi e fare la vita da stipendiati (e non è detto che già non lo facciano in molti, viste le spese che dicono di avere).
Oppure le lavorazioni artigianali rimangono solo a disposizione dei grandi budget, con il rischio che i prezzi aumentino ulteriormente, quella manualità si riduce sempre più a pochi guru isolati e tutto il resto si appiattisce sulla media ricorrendo necessariamente ai pezzi riprodotti in grande tiratura.
E' lo stesso principio della ristorazione o lavori su 100 tavoli con conti da 10€, turisti, all you can eat e tavoli stipati con le spalliere delle sedie che si urtano tra loro... oppure su 10 tavoli con conti da 100€, menù gourmet e materiali di qualità.
In entrambi i casi il conto sulla carta è sempre 1000, in un caso per aumentare devi sperare di aumentare sempre più il numero di clienti, nell'altro devi puntare sulla qualità ed eventualmente aumentare a dismisura i prezzi.
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C'è la terza strada: mi paghi uno stipendio del 2019 in Euro e non l'equivalente ancora del 1997 in Lire :)
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C'è la terza strada: mi paghi uno stipendio del 2019 in Euro e non l'equivalente ancora del 1997 in Lire :)
Io ti voto ;D
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Chi chiama Sergio e Gigi? ::) ;D ;D ;D
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Tornando in topic, bella la Bianchina!! Nel mio paese fino a qualche anno fa ne giravano due; una cabriolet che mi piaceva un sacco, rossa, in uso prima ad una signora oggi all'incirca 70 enne e poi a suo figlio e che non vedo più in circolazione da qualche anno, poi c'è una seconda, tutt'ora in circolazione, trasformabile, del classico colore grigio, in uso ad una signora sicuramente ultra 80enne, fino a pochi mesi fa piuttosto malconcia di carrozzeria ed ora ripristinata, in uso giornaliero.
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tutt'ora in circolazione, trasformabile, del classico colore grigio, in uso ad una signora sicuramente ultra 80enne, fino a pochi mesi fa piuttosto malconcia di carrozzeria ed ora ripristinata, in uso giornaliero.
Che bello!
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.. sicuramente sarà un restauro divertente, non economico,ma questo è un dettaglio superfluo,mi raccomando occorre quando la prenderai, tutta restaurata anche la fidanzata adeguata... ;D ;D ;D ... a parte gli scherzi, mi piace la bianchina, anche perchè gli estimatori non la tamarrizzano come accade con le cinquecento..
t.bird
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Parli della minuteria immagino, perché 10 euro per cromare un paraurti.... ::)
Solo per la coppia di cornici faro anteriori mi hanno chiesto 60 euro, una follia dato che nuove costano intorno ai 55 euro, in più dovevo portargliele e andarmele a prendere. Ultimamente i prezzi degli artigiani italiani sono finiti su Marte, mentre i nostri stipendi no >:(
fa cromature su scala industriale, buttare dentro un paraurti in mezzo a 200 telai di sedia da cromare non gli cambia la vita
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fa cromature su scala industriale, buttare dentro un paraurti in mezzo a 200 telai di sedia da cromare non gli cambia la vita
Questa fabbrichetta farebbe comodo anche a me :D :D!! È accessibile o svolge il servizio solo a te in amicizia?
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Il problema nelle cromature, soprattutto di piccoli pezzettini e ancora più se in zama... non è buttarle nella vasca del cromo, ma è la PULITURA. E poi, per la zama, il bagno di ramatura che ad esempio non si fa per i pezzi in ottone.
Pulire un paraurti in ferro di una macchina italiana è relativamente semplice, meno se di una americana (per le dimensioni e il peso), pulire uno stemma o una molura in zama senza distruggerli è un'operazione da esperti, ci vuole tanta pazienza e ore di lavoro. Qualcuno opta per la scromatura elettrolitica ma non lo fanno tutti e il risultato è incerto.
Poi c'è chi ne approfitta, e tanto...
@Corrado: ciao carissimo!!! non preoccuparti che terrò sotto controllo budget e...morosa! :D
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Ogni tanto nella vita uno fa qualche (mi si perdoni il francese) cazzata :D ma lo spirito del collezionista / appassionato ti offusca la mente e ti fa vedere solo le cose in un verso. Non è detto che sia quello giusto, ma è sicuramente quello della passione. Passione per la meccanica, le soluzioni stilistiche particolari, la visione dell'oggetto storico "automobile" nel suo periodo, l'amore per una certa epoca in cui ingegneri e designer erano protagonisti e sfornavano capolavori che spaziavano dalla supersportiva all'utilitaria. Un periodo in cui la clientela aveva fiducia nel futuro, le canzoni americane ripetevano all'infinito la strofa "your dreams come true" e nessuno pensava che l'auto del domani sarebbe stata una baracca da boscaiolo su ruote con dentro un display cinese da tre dollari.
Insomma i favolosi anni '60.. in cui l'utilitaria italiana più desiderata era (e non sto scherzando) l'Autobianchi Bianchina. Dato che la 500 era considerata una macchina da poveracci (divenne un'icona solo come seconda-terza macchina nei primi anni '70), viaggiare su un'auto americana in miniatura, e tale era la prima "Trasformabile" era un must per le signore chic. Che la guidavano rigorosamente in guanti bianchi lunghi a volte fino all'avambraccio, un'icona di stile.
(http://www.pdani.it/public/68MO/1213_Autobianchi%20Bianchina_unstretched.jpg)
Poi venne la sciagurata iniziativa di Luciano Salce che, pur grandissimo regista, fece la bottanata madornale di associare la Berlina (nata per sostituire la Trasformabile) a Ugo Fantocci (ehm, FantoZZi)... Ma era il 1975 e l'auto era fuori produzione da un pezzo... il classico rottame da sfigati.
Purtroppo la massa dei non-intenditori (non si può certo fargliene una colpa) non si ricorda più delle signore borghesi coi guanti, ma solo del povero ragioniere con lo zucchetto... Pare ne vennero distrutte circa 70 durante le riprese nelle varie pellicole della serie, tra cui alcune rare Special che montavano il leggendario motore della 500 Sport.
Ma non vi tedio oltre e la faccio breve: vengo a sapere oltre un anno fa, di una Bianchina Berlina abbandonata in un garage qui a Cuneo che deve essere svuotato per la rivendita. Ci sono ammassate diverse cianfrusaglie, tra cui la suddetta Autobianchi. Targa originale CN, apparentemente in buono stato... Non si trovano più i documenti ma la macchina risulta NON radiata al PRA, pertanto può tornare in circolazione.
All'inizio non mi interessa, giro qualche foto e la cosa finisce lì... Dopo un anno o un anno e mezzo ora non ricordo, dopo aver perfezionato l'acquisto dell'auto dei miei 50 anni (ne parlerò in apposito topic) mi accorgo che senza il Duetto mi manca qualcosa di veramente "d'epoca"... qualcosa che ti costringe a saper guidare, a tirare l'aria e naturalmente a lucidare le cromature...Faccio una telefonata non molto convinto e scopro che la Bianchina è ancora lì in attesa di essere demolita, perché serve il garage.
Purtroppo viene fuori che ci sono degli eredi e la situazione documentale è molto complessa, per cui anche rottamarla sarà problematico. Non mi perdo d'animo e faccio un'offerta piuttosto ridicola, tenendo conto però che non so bene com'è l'auto SOTTO anche se è tutta matching number, motore, telaio eccetera.... Ci metto circa 3 mesi a venire a capo della situazione documenti ma alla fine a marzo di quest'anno la vado a prendere...
https://www.youtube.com/watch?v=xDr7fi1gFco
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I fondi sono stati ripristinati come in origine, una leggera protezione di antirombo (oggi poliuretanico) e poi verniciati in colore vettura:
(http://www.pdani.it/public/68MO/IMG_20190907_153504.jpg)
E domenica, complice il clima ancora estivo, ho fatto qualche foto per rendere giustizia al lavoro fatto...in uno scenario di campagna ;)
(http://www.pdani.it/public/68MO/IMG_20190915_155414.jpg)
(http://www.pdani.it/public/68MO/IMG_20190915_155425.jpg)
il colore, come da tabella Autobianchi è "Grigio Celeste 377"
Queste foto consentono di apprezzare il piccolo capolavoro di forme che partendo dagli stilemi di Luigi Fabio Rapi, di chiara ispirazione americaneggiante, ha dato origine a una piccola berlina 4 posti.
Ora, è vero che di profilo ricorda un cappello a cilindro (tipo tuba di Zio Paperone) ma chi apprezza lo stile di quel periodo, dove i designer potevano esprimersi con vincoli più di natura economica che come oggi di forma, non può non restare estasiato da alcune viste di'insieme. Ecco la vista del particolare che più mi piace dell'auto: la soluzione del lunotto posteriore:
(http://www.pdani.it/public/68MO/IMG_20190915_155434.jpg)
La scritta "recuperata" con la bomboletta tutto sommato fa la sua figura anche se non è perfettamente cromata..
(http://www.pdani.it/public/68MO/IMG_20190915_155449.jpg)
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Bella e particolare ma la sola ispirazione americaneggiante, a mio parere, non giustifica i pneumatici a fascia bianca ;)
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Bella e particolare ma la sola ispirazione americaneggiante, a mio parere, non giustifica i pneumatici a fascia bianca ;)
Non è solo l'ispirazione americaneggiante a giustificarli:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/s-l1600.jpg)
(ma vuoi che Nigel si perda in un dettaglio del genere?)
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(ma vuoi che Nigel si perda in un dettaglio del genere?)
oops! ;D
Faccio ammenda per l'ignoranza e il mancato ricordo del dettaglio ma rimango del parere che siano inadeguate al modello. :)
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Ti dirò di più Guido, nel cofano c'è ancora la sua Pirelli Sempione di scorta con fascia bianca d'origine (leggermente più stretta), optional all'epoca anche su Primula e Stellina.
Giusto ieri ho visto alcune fotografie su Ruoteclassiche che ritraggono la Fiat 850 all'epoca della presentazione e tantissime avevano i pneumatici con la fascia. Diciamo fino alla metà degli anni Sessanta era un optional abbastanza diffuso soprattutto su una certa fascia di clientela: 1100, 1400, Bianchina, Appia prima serie, le rare Opel, le 1200 pininfarina; un po' meno su 600 e 500, inesistente su Alfa Romeo che non fosse la rara 2600 berlina data la connotazione sportiva della marca. Poi d'un tratto scomparvero nel 1968 quando la parola d'ordine era apparire il meno possibile.
Era un vezzo un po' femminile, comunque davano eleganza ed importanza alla vettura perché sembrava che le ruote fossero più grandi, e richiesto dal cliente più raffinato rispetto a quello che riempiva la 600 di bagagli fin sopra al tetto, ma se guardate qualche filmato dell'epoca, soprattutto a Roma e Milano, noterete che ci sono parecchie automobili che le montavano. Ovviamente in USA era un'altra storia e andarono di moda fino ai primi anni '90.
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(https://www.vanillamagazine.it/wp-content/uploads/2017/03/Roma-1957-1.jpg)
(https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2015/01/roma_suore.jpg)
(https://ruoteclassiche.quattroruote.it/wp-content/uploads/nggalleries/come-eravamo-traffico-a-milano-15055/come-eravamo-traffico-a-milano_16.jpg)
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Oggi c'è una spiacevole tendenza a dimenticarle nei restauri, perché passa la convinzione che siano "un'americanata" mentre invece, proprio perchè a quell'epoca l'America era il modello a cui ci si ispirava in tutto (soprattutto per l'automobile) bisognerebbe fare una bella lavata di capo ai commissari ASI e farli scendere coi piedi per terra :D :D :D
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Va bene! Sei stato convincente e....mi hai convinto 8) ;D
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La foto della 1100 familiare mi ha fatto venire in mente un episodio risalente a quando ero bambino: poiché i miei genitori lavoravano entrambi, spesso io e mia sorella trascorrevamo i pomeriggi a casa di una zia di mia madre, ed in quella strada vi era una 1100 familiare appartenente ad un uomo molto avanti con l'età ed aimè parimenti incazzoso, ferma da anni ed in stato di completo abbandono, ma per me quell'auto era magnetica, specialmente il fendinebbia centrale, e così ci gironzolavo intorno per pomeriggi interi fantasticando di viaggi stupendi alla sua guida. Tutto questo fino a quando decisi di proporre al vecchio proprietario di vendermela in cambio di tutti i miei risparmi (saranno stati sì e no 10.000 Lire alla fine degli anni '70); tuttavia l'irosità del vecchietto mi frenava (avevo 4-5 anni), sinchè un bel giorno presi il coraggio a due mani ed andai dinanzi la sua porta, ma proprio in quel frangente lo sentii urlare come un pazzo contro sua moglie, così tutto il coraggio svanì in un attimo ed io scappai, però, deciso a non mollare, scrissi un bigliettino dove spiegavo la mia proposta, con tanto di numero telefonico di casa, e lo lasciai sotto il tergicristallo della 1100. Naturalmente non ha mai chiamato nessuno.
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Ieri sera mi sono dedicato alla mia passione: il detailing del vano motore e di tutti i piccoli particolari che fanno la differenza. Rispetto al Duetto, devo dire che i vari gommini, passacavi, accessori eccetera sono molto meno costosi essendo in pratica gli stessi della 500 F. Ciò che costa sono i particolari di carrozzeria e interni specifici della Bianchina, alcuni dei quali come il cruscottino, non sono riprodotti.
(http://www.pdani.it/public/68MO/IMG_20190918_235126.jpg)
Scusate la pessima qualità della foto ma l'ho fatta all'una di notte ed ero piuttosto stanco, ne farò una migliore per paragonare il prima/dopo. Ho sostituito / sistemato:
- relé frecce nel vano anteriore perché non comandava più la spia interna (era ancora il suo d'origine)
- gommini di protezione faston indicatore livello benzina (sembrava una passeggiata ma ovviamente nel togliere i vecchi si è rotto uno dei due faston..cazzzz)
- gommino di supporto tubo benzina vano motore
- sostituita l'orrenda bobina Ducellier con una coeva della vettura (ad olio) ad alto voltaggio...il che mi ha permesso di mettere gli elettrodi delle candele a 0,8 sperando in una migliore scintilla ::)
- filtro aria nuovo (c'era dentro ancora il suo presumo del 1966)
- fascette a molla (2) del tubo di aspirazione al carburatore... di cui comunque mi sfugge il significato dato che le due estremità dello stesso tubo sono d'origine senza alcun fissaggio... ??? ?
Insomma, tutte cazzatine che comunque mi ronzavano in testa da un po' e che mi davano fastidio ogni volta che aprivo il cofano... ho inoltre approfittato per mettere un collarino in gomma ricavato da un tubo benzina, intorno al tubo metallico che porta il carburante alla pompa, perché sfregava contro la scocca.
Il prossimo passo, ma è ancora tutto da valutare, sarà la sostituzione del devioluci dato che mi è rimasta in mano la leva delle frecce, un classico, e dei due tubi in cartone-alluminio che mandano l'aria calda al parabrezza. Due operazioni che richiedono lo smontaggio del serbatoio :-\
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,,Cristiano, hai fatto un bel lavoro, ora voglio vedere la "morosa"... sopra la bianchina, ora come allora questa è un'auto fatta per distinguersi dalla massa.
t.bird
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HAHAHAHA!! Corrado, dice che ci salirà solo dietro "adeguato" compenso $$$$ :D :D :D
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HAHAHAHA!! Corrado, dice che ci salirà solo dietro "adeguato" compenso $$$$ :D :D :D
Ovviamente, per rispetto, si siederà dietro, stile taxi ;D ;D ;D
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;)... secondo me gli devi proporre un pagamento in natura... HAHHHHAAHHHA
t.bird
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Al momento devo risolvere un fastidioso problema: a volte (ed è questo che mi fa incaxxare) al minimo è grassissima e si spegne borbottando, altre volte è perfetta e regolarissima. Propendo per un carburatore alla frutta nonostante sia stato già pulito e le guarnizioni cambiate.... >:(
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uaoo..letto adesso la tua passione x le auto americane e in particolar modo per il tuo nuovo acquisto della bianchina....noto con estremo piacere che sei veramente affezzionato alle auto d'epoca e la tua preparazione è molto vasta e competente,ti faccio i miei migliori complimenti.....lo ero già prima ma ora mi sento molto tranquillo perchè se avro un problema alla mia MG b so che qualcuno ,come gia fatto in passato,mi aiutera...buona giornata
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Ho deciso di smontare e revisionare da zero il carburatore perchè la macchina proprio non andava bene, era incerta partendo da fermo e al minimo si spegneva...
Il problema più evidente era che la benzina fatta circolare dopo anni di fermo, ha sollevato tutta la morchia che si era depositata sul fondo della vaschetta e nei passaggi vari...
(http://www.pdani.it/public/68MO/IMG_20190928_173613.jpg)
inoltre la vite dell'aria aveva la punta spezzata dentro la sede, quindi in pratica non dava aria alla miscela al minimo...
(http://www.pdani.it/public/68MO/IMG_20190930_220933.jpg)
Per fortuna ne recupero una da Cekk500, che finisce nel bagno a ultrasuoni insieme a tutto il resto... è uscito FANGO allo stato puro :D :D
(http://www.pdani.it/public/68MO/IMG_20190928_180544.jpg)
Infine tutta la minuteria pulita è stata montata su un corpo tirato a specchio, nuova valvola a spillo del galleggiante, filtrino, nuova basetta di bachelite e ovviamente guarnizioni.
(http://www.pdani.it/public/68MO/IMG_20190929_104813.jpg)
Ora l'auto è più brillante, pronta all'accellerata e non scoppietta più né puzza allo scarico... peccato che al minimo resta irregolare.. non riesco a capire. Non gira rotonda come dovrebbe... :( misteri del bicilindrico Fiat...
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... non riesco a capire. Non gira rotonda come dovrebbe... :( misteri del bicilindrico Fiat...
Allora, la "non rotondità" al minimo era dovuta (incredibilmente, ma lo riporto per futura esperienza) a un collettore di scarico crepato che soffiava. Si genera così una perturbazione della fluidodinamica e il motore aveva dei singhiozzi di ritorno che abbassavano il minimo di parecchio, paradossalmente da fredda girava meglio. "Tappando" il collettore con uno straccio che lo avvolge completamente, il problema spariva.
La sostituzione del collettore a gomito è facilissima, ma se ne occuperà il prossimo proprietario (francese) che mi ha acquistato la Bianchina lo scorso dicembre ;)
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Bravissimo! Figata!
La fascia bianca nei pneumatici secondo me sta bene ;)
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Scusami Nigel, prima hai accennato alla pulizia del carburatore con bagno ad ultrasuoni; ma si tratta di un procedimento casalingo? Eventualmente come hai fatto? Chiedo per un amico.... che vorrebbe revisionare i carburatori della sua Alfa 33 Red ;D
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Scusami Nigel, prima hai accennato alla pulizia del carburatore con bagno ad ultrasuoni; ma si tratta di un procedimento casalingo? Eventualmente come hai fatto? Chiedo per un amico.... che vorrebbe revisionare i carburatori della sua Alfa 33 Red ;D
se hai la vasca ad ultrasuoni sì, può essere un procedimento casalingo.
https://forum.passioneauto.it/restauro/l'utilitaria-piu-glamour-degli-anni-'80-recupero-e-rinascita/165/ (https://forum.passioneauto.it/restauro/l'utilitaria-piu-glamour-degli-anni-'80-recupero-e-rinascita/165/)
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Una domanda Frosty, ma alla fine tu che liquido usi per la lavatrice? Ho provato diverse soluzioni ma di dubbia efficacia...
L'amico di mio padre che revisiona iniettori di mestiere mi ha suggerito di utilizzare detergenti specifici o l'alcool isopropilico ??? ?
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Ho provato diversi detergenti generici (tipo Fulcron) ma i risultati migliori li ho ottenuti con un detergente specifico per ultrasuoni, che tra l'altro va diluito moltissimo, quindi dura parecchio (in acqua demineralizzata ovviamente).
(https://thumb.zeppy.io/00/s/ODAwWDgwMA==/z/z3oAAOSwkNpaiysf/$_1/disossidante-detergente-ultrasuoni-speciale-pcb-ossido-scheda-madre-1l.jpg)
L'alcol isopropilico dovrebbe essere adatto alla pulizia dei circuiti stampati.
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Cosa succede se usi acqua del rubinetto ? Ho notato che le parti in Zama escono spesso con una specie di "fioritura" bianca dopo il lavaggio, che scompare passando (anche solo leggermente) la lana d'acciaio... è dovuto all'acqua "normale" o al detergente?
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l'acqua "normale" del rubinetto non andrebbe mai usata per la pulizia as ultrasuoni, soprattutto per quelle parti dove normalmente l'acqua non vi arriverebbe mai (carburatori x esempio vs maniglie) i sali minerali normalmente disciolti infatti andrebbero a riempire i pori del materiale
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Grazie, terrò presente ;) corro a comprare una ventina di litri di acqua distillata!!!
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se hai la vasca ad ultrasuoni sì, può essere un procedimento casalingo.
https://forum.passioneauto.it/restauro/l'utilitaria-piu-glamour-degli-anni-'80-recupero-e-rinascita/165/ (https://forum.passioneauto.it/restauro/l'utilitaria-piu-glamour-degli-anni-'80-recupero-e-rinascita/165/)
Purtroppo non ce l'ho, pero ora mi hai incuriosito quiondi vado a farmi un giro su internet per vedere se è una spesa fattibile
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Uno buono con una capacità decente e potenziometri meccanici (niente tasti che poi si spelano o si sfondano come mi ha consigliato Frosty) si attesta sui 100 euro più o meno...
https://www.ebay.it/itm/3L-Pulitore-ad-Ultrasuoni-Acciaio-Inox-Lavatrici-Gioielli-Lavaggio-Timer-100W-EU-/133382064393?hash=item1f0e30c909
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Che poi... non sono potenziometri ma un semplice timer e un termostato...
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Grazie, terrò presente ;) corro a comprare una ventina di litri di acqua distillata!!!
Adesso che viene l'estate si può recuperare quella che normalmente esce dal condizionatore di casa come condensa, è demineralizzata
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Verissimo, ma qui a Cuneo i condizionatori in casa non servono.... :) non li ha praticamente nessuno !
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Uno buono con una capacità decente e potenziometri meccanici (niente tasti che poi si spelano o si sfondano come mi ha consigliato Frosty) si attesta sui 100 euro più o meno...
https://www.ebay.it/itm/3L-Pulitore-ad-Ultrasuoni-Acciaio-Inox-Lavatrici-Gioielli-Lavaggio-Timer-100W-EU-/133382064393?hash=item1f0e30c909
Questa è proprio come la mia. Però dovessi comprarla adesso la prenderei un po' più grossa, e con il drenaggio (i modelli più grandi ce l'hanno) così da non doverla scollegare e rovesciare ogni volta che il liquido è da sostituire.
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Uno buono con una capacità decente e potenziometri meccanici (niente tasti che poi si spelano o si sfondano come mi ha consigliato Frosty) si attesta sui 100 euro più o meno...
https://www.ebay.it/itm/3L-Pulitore-ad-Ultrasuoni-Acciaio-Inox-Lavatrici-Gioielli-Lavaggio-Timer-100W-EU-/133382064393?hash=item1f0e30c909
secondo te un carburatore doppio corpo ci va?
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Stando alle specifiche, le misure del cestello dovrebbero essere 24x14x10 cm. Probabilmente anche qualcosina in meno visto che ci deve entrare il cestello. Vedi un po' tu le misure del carburatore. In un paio di passate i miei due SU ci starebbero :)
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Stando alle specifiche, le misure del cestello dovrebbero essere 24x14x10 cm. Probabilmente anche qualcosina in meno visto che ci deve entrare il cestello. Vedi un po' tu le misure del carburatore. In un paio di passate i miei due SU ci starebbero :)
Ma per tua esperienza, il coperchio va messo per forza? Perchè senza, probabilmente i miei carburatori sarebbero trattabili in 2 tranches
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io la uso sempre senza coperchio...
e diversi pezzi li ho fatti in due fasi
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io la uso sempre senza coperchio...
e diversi pezzi li ho fatti in due fasi
Ok, grazie mille