Quando si dice: volevo una Corvette.. Questa l'avevo vista un paio d'anni fa, io e l'ex-proprietario frequentavamo lo stesso meccanico e dissi fra me e me "se un giorno dovessi mai avere una Corvette, sarebbe questa, tanto era bella e ben restaurata..."
Ecco, il pensiero si è concretizzato a settembre dell'anno scorso dopo aver provato la macchina e vista nel suo complesso come una delle più belle che c'erano in circolazione. Dotata di molti optionals tipo a/c, radio (funzionante), interni deluxe in pelle, servosterzo, volante regolabile-telescopico e colore a mio avviso splendido... "top of the Seventies". Mi pare anche fosse stato il più richiesto nel 71...si chiama "War Bonnet Yellow". War bonnet è il copricapo indiano da guerra (quello con tutte le piume da capo indiano)... che caspita centra col giallo e con una Corvette è un mistero delle menti del marketing General Motors
Sinceramente la macchina va benissimo, sto facendo sistemare proprio un paio di dettagli, ma è silenziosissima, precisa, potente ben frenata e reattiva. Uno mi vede e mi fa: "ma è accesa?!?!? no perchè le Corvette di solito fanno un casino bestiale anche al minimo". Gli ho risposto "di solito"..
Secondo la nuova moda lanciata da T-bird...
metterò le foto col contagocce... se no il bello finisce subito
In ogni caso monta il classico 350 Chevy (5.700) da 270 hp, abbinato alla trasmissione automatica TH400 a 3 marce, 4 dischi con servofreno (aggiunto in italia durante il restauro con kit originale) e pneumatici di serie 225/70-15.