Ti quoto alla grandissima...
L'autodiagnosi va anche saputa leggere.... e' un aiuto, certo, pero' molti codici errore che ti escono sui tester possono essere conseguenza di altri problemi, non necessariamente del componente che la centralina segnala come guasto....
Purtroppo oramai la maggior parte dei meccanici sono diventati assemblatori, accendono il pc, collegano, leggono e sostituiscono..... pero' non funziona propriamente in questo modo.... senza esperienza di "meccanica vera" non si va da nessuna parte...
Alcuni anni fà ci fu un inchiesta su scala nazionale fatta da quattroruote, mandavano in giro dei giornalisti che simulavano dei guasti sulle auto. Si fermavano nelle varie officine sottoponendo la vettura alla riparazione, documentando il guasto simulato l'intervento del meccanico e la fattura di riparazione. Usci fuori un quadro disastroso della situazione ed emersero molti disonesti al punto che percepivi la diffidenza di chi ti portava le auto.
All'epoca dell'officina lavoravo in provincia di torino e si presento' una ragazza, erano le 9.00 del mattino e all'epoca facendo assistenza alle aziende era un orario infelice, officina piena e coda di auto enel, italgas sip ecc con piccoli guasti da mandar via infretta. La ragazza arriva con una citroen bx a gasolio lamentando l'accensione di una spia di cui ignora il significato. La invito a lasciarmi l'auto almeno mezz'ora o a ripassare piu' tardi, lei lascia la macchina dicendomi che fino alle 12 non ne ha bisogno e va via. Con calma guardo la macchina ed aveva la spia del filtro aria accesa, la diagnosi era semplice e pulisco il filtro che era quasi nuovo ma il connettore del sensore era staccato.
Ci ho lavorato forse un minuto e mezzo o due..... Rimetto tutto a posto e puntualmente arriva sta ragazza assieme a un signore, mi chede la fattura ma rispondo che trattandosi di una stupidaggine va bene cosi'.... ringraziano facendomi notare che pur essendo autorizzato fiat gli ho risolto un problema e vanno via entusiasti.
Mi accadde qualche settimana dopo un episodio analogo con un 900E al quale cambiai un paio di capicorda rotti in maniera anomala. Solo un anno dopo leggendo la rivista riconubbi nel servizio la citroen incriminata che simulando guasti aveva girato mezza italia e lessi le storie piu' assurde. Da allora sembrano passati anni luce e siamo passati dall'eccesso al difetto. Prima c'erano tante officine dove la vastità era tanta, oggi quelle che ci sono o lavorano esclusivamente per un marchio oppure sono generiche ed è difficile vista la varietà di veicoli in circolazione.
Sulle storiche c'è un discorso a parte e sono certo che facendo oggi un inchiesta di quel tipo, magari usando delle storiche credo a molti appassionati verrebbe voglia di vendere l'auto o imparare a far da sè perchè difficilmente un trentenne o un quarantenne di oggi a meno che non c'è una passione sviscerata, riesca a soddisfare il cliente che porta un alfa degli anni 60/70 o una qualunque storica anche non prestigiosa. Secondo me è l'approccio oltre all'esperienza che distingue l'artigiano capace, quando le ragioni del lavoro superano la passione è bene lasciar stare.