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Il mondo delle auto d'epoca => Le nostre auto d'epoca => Topic aperto da: Frosty the snowman - 23 Giugno 2021, 20:55:15
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La Metro Vanden Plas è praticamente finita: devo ancora fare qualche messa a punto elettrica e scoprire perchè non arriva corrente alle candele, ma praticamente è tutto al suo posto. Potevo stare con le mani in mano? Sì, l'intenzione era quella: godermi le auto che ho, dedicarmi alla ordinaria manutenzione ed eventualmente tornare a metter mano al Wagoneer che ormai ho quasi dimenticato di avere.
Ma il diavolo ci mette lo zampino: circa tre mesi fa, esattamente il giorno del mio compleanno, mi viene suggerito sulle pagine pubblicitarie di un noto social network che frequento scrivendo molto poco, un annuncio poco chiaro che mi ha fatto drizzare le orecchie.
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A I U T O !!!
aspettiamo il resto + foto a dismisura :D :D :D
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Frosty, una promessa per il futuro del giallo made in England ;D ;D
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mi viene suggerito sulle pagine pubblicitarie di un noto social network che frequento scrivendo molto poco, un annuncio poco chiaro che mi ha fatto drizzare le orecchie.
L'annuncio diceva solo Austin Rover 1934, corredato da un paio di foto a bassa definizione che non fornivano grosse informazioni:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/foto%20annuncio.jpg)
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/foto%20annuncio%202.jpg)
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Il libretto, italiano del 1974, dice genericamente Austin Seven.
L'Austin Seven in versione sportiva è un po' un mio sogno nel cassetto.
Messe da parte le versioni propriamente da corsa (Ulster, Brooklands, ecc) che sono praticamente scomparse (in compenso esistono molte repliche che hanno comunque prezzi elevati, se fatte bene) resta la Nippy, che però ha una carrozzeria un po' da 313...Oltre a tutte le special costruite artigianalmente nel dopoguerra, alcune sono carine altre orribili, ma resta sempre una specie di "hot rod" inglese.
In breve: mi informo dai guru inglesi delle Seven e la risposta che mi danno mi convince che voglio proprio questa.
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Si tratta di una Austin Seven Arrow 65 competition, costruita su chassis 65 Sport dalla Compton Coachbuilders di Londra.
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/A7%20Arrow%2065%20Competition%20Advert%20ridotta.jpg)
Esiste un registro e ne risultano censite 8 (tra cui questa, di cui il responsabile del registro non sapeva più nulla da prima del 2010).
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Il lockdown mi ha impedito di andarla a vedere per circa due mesi, alla fine non ho resistito e l'ho portata a casa:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/DSC05593ridotta.JPG)
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Che meraviglia!
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Notare la finezza della catena avvolta nella plastica per non danneggiare il telaio ;)
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WOW!!!!!!!! Decisamente bella da scoperta.
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Non l'ho assolutamente cercata. E' capitata e ho ritenuto che fosse un peccato non approfittarne, anche se ci sarà molto da fare e dovrò avventurarmi in territori tecnici che non conosco (carrozzeria con struttura in legno e pannelli di alluminio, motore a valvole laterali, ingrassatori ovunque e amenità simili).
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Bellissima, complimenti!!!
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dovrò avventurarmi in territori tecnici che non conosco (carrozzeria con struttura in legno e pannelli di alluminio, motore a valvole laterali, ingrassatori ovunque e amenità simili).
Sarà un incubo di cui ti innamorerai ;)
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Sono veramente contento per questa tua nuova avventura e che anche tu possa gioire del piacere di viaggiare senza un tetto sopra una testa.
Non mi pare che tu abbia mai avuto una spider ed è una contentezza doppia perchè è grazie a te che, 7 anni fa, approdai alla mia 850 spider.
Per chi non frequentava allora il forum:
https://forum.passioneauto.it/le-nostre-auto/aria-di-primavera/
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Non mi pare che tu abbia mai avuto una spider
in realtà ho due cabriolet (una delle due da più di vent'anni) e la vita sarebbe molto più triste senza.
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la vita sarebbe molto più triste senza.
8)
Sorry, mi erano sfuggite alcune tue proprietà :(
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Complimenti per l'acquisto, sembra molto ben tenuta
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Complimenti per l'acquisto, sembra molto ben tenuta
In foto sembra, in realtà è abbastanza impresentabile.
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Mi sarei stupito del contrario :D :D :D :D
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Complimenti per l'acquisto! Considerata la qualità dei tuoi restauri diventerà meravigliosa!! ;)
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Complimenti.. è moolto intrigante!
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Congratulazioni per l'acquisto anche da parte mia!! Non conoscevo il modello nè un amante delle spider in generale ma mi fa molto piacere quando qualcuno recupera e riporta in vita auto magari un po' meno conosciute delle solite
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Eccomi di nuovo.
Ho recuperato un po' di documentazione grazie al Registro Arrow e ho cominciato le operazioni di smontaggio e catalogazione dei particolari.
Nel frattempo, ecco un collage di foto delle 9 Arrow 65 competition. Delle tre di sinistra, si hanno solo foto molto datate e non si sa dove siano adesso.
Anzi, una è stata sacrificata per il restauro di una delle altre. Ecco perchè si ritiene che solo 8 siano sopravvissute.
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/8%20Arrows.jpg)
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Alcune foto dello smontaggio:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/rear.jpg)
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/front1.jpg)
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/front2.jpg)
Qui pronta per il distacco della carrozzeria dal telaio:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/lifter.jpg)
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E' proprio una rarità, quindi..... 8)
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Alcune foto dello smontaggio ...
Ma fai dai solo? Smonti e poi distribuisci i componenti ai professionisti?
Comunque in bocca al lupo, visto che farai un lavoro radicale !
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Ma fai dai solo? Smonti e poi distribuisci i componenti ai professionisti?
Comunque in bocca al lupo, visto che farai un lavoro radicale !
quello che non riesco a fare io sì, lo distribuisco ai professionisti. Questa è molto più impegnativa delle altre a cui mi sono dedicato, sotto certi punti di vista, molto più semplice sotto altri.
Costruttivamente e meccanicamente è semplicissima. Trattandosi di una fuoriserie però la documentazione è davvero scarsa, e ciò che manca va riscostruito. Il vantaggio è che originariamente era una costruzione piuttosto artigianale, perciò anche la ricostruzione non richiede attrezzature industriali. E il Registro Arrow inglese mi sta aiutando molto.
Inoltre attorno a Torino ci sono ancora almeno tre scoccai esperti nella lavorazione delle carrozzerie con scocca in legno e pannelli in alluminio.
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Non te l'avevo chiesto... ma l'accensione nasceva a spinterogeno oppure l'hanno convertita dal magnete?
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Non te l'avevo chiesto... ma l'accensione nasceva a spinterogeno oppure l'hanno convertita dal magnete?
l'accensione era a magnete fino alla fine degli anni '20 (la Austin Seven è nata nel 1922). Nel 1934 era già a spinterogeno.
Così come il cambio a 4 rapporti, con 3° e 4° sincronizzate.
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Ogni tanto compare su internet un meme che recita più o meno così: "una volta i manuali di uso e manutenzione delle auto spiegavano come regolare il gioco delle valvole, oggi dicono che non bisogna bere l'acido della batteria".
La regolazione del gioco valvole era un'operazione che bisognava saper fare, tant'è che oltre ad essere davvero considerata una operazione di routine sul manuale di uso
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/SharedScreenshot.jpg)
questa operazione era decisamente agevolata dall'accessibilità delle punterie: sul motore della Seven le valvole sono laterali, quindi il coperchio punterie è sul lato del basamento. A fissarlo, nè dadi nè bulloni, ma due belle manopole che si svitano a mano, senza chiavi:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG20211031131050.jpg)
dando accesso alle punterie:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG20211031131123.jpg)
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nostalgia per quei tempi vissuti veramente :)
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OK, ma che ogni 2.000 miglia fosse indicato lo smontaggio della testa per rimuovere i depositi carboniosi (manco fosse un due tempi) e che ogni 4.000 miglia era necessario rifare la smerigliatura delle valvole la dice lunga sulla potenziale affidabilità e sulle tolleranze di lavorazione...Probabilmente quel motore "tirava" così tanto olio (di serie) dalle fasce che dopo poche migliaia di miglia imbrattava tutta la camera di combustione...
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OK, ma che ogni 2.000 miglia fosse indicato lo smontaggio della testa per rimuovere i depositi carboniosi (manco fosse un due tempi) e che ogni 4.000 miglia era necessario rifare la smerigliatura delle valvole la dice lunga sulla potenziale affidabilità e sulle tolleranze di lavorazione...Probabilmente quel motore "tirava" così tanto olio (di serie) dalle fasce che dopo poche migliaia di miglia imbrattava tutta la camera di combustione...
Considera che il manuale di uso della Jaguar Mk1 prescriveva delle operazioni di ingrassaggio da eseguire "daily"...
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Sì anche sulle Lancia che avevano l'ingrassatore centralizzato, ma mi pare fino all'Ardea... o no? ??? :D :D
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Considera che il manuale di uso della Jaguar Mk1 prescriveva delle operazioni di ingrassaggio da eseguire "daily"...
:o :o :o
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Nei quasi cinquant'anni di permanenza in Italia, ha subito qualche trapianto... :o
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG20211031120507.jpg)
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG20211031120758%20(2).jpg)
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Non ho più aggiornato il post ma le operazioni di smontaggio sono andate avanti:
la rimozione della carrozzeria dal telaio:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG20211101114742.jpg)
la carrozzeria è momentaneamente messa da parte:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG20220116174107.jpg)
perchè ho deciso di concentrarmi sul telaio:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG20211107182742.jpg)
le varie parti del telaio erano originariamente rivettate, ma qui molti dei rivetti originali erano stati sostituiti da bulloni di varie misure e fogge diverse: ciò mi ha consentito uno smontaggio più approfondito per la sverniciatura:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG20211226200201.jpg)
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Nel frattempo, ho cominciato l'indagine per capire se riesco a stabilire quale era il colore originale di questa Arrow.
Dispongo di due pagine pubblicitarie dell'epoca, in cui la disponibilità colori era descritta così:
- documento 1:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/color%201.jpg)
- documento 2:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/color%202.jpg)
Sul corpo vettura sono presenti diversi punti in cui la vernice bianca, certamente non originale, è scrostata, da cui affiora un giallino pallido. Non contento ho eseguito una indagine "archeologica" in un punto meno accessibile e ne ho avuto conferma:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG20220116184645.jpg)
Sui parafanghi invece non c'è traccia di questo giallino, nè di altri colori precedenti. Ciò fa presumere che sia stata eseguita una sverniciatura prima di ricoprirli con il bianco.
Ma sotto i parafanghi, nella zona del passaruota, è emerso questo:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG20220116163918.jpg)
Inoltre, lo stesso rosso scuro è presente sulle battute delle porte:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG20220102191823.jpg)
Ciò mi ha mandato inizialmente un po' in confusione, ma poi ho messo gli occhi su queste due fotografie:
la prima ritrae una delle altre Arrow 65 sopravvissute, prima dell'ultimo restauro, eseguito in Germania dall'attuale proprietario une decina di anni fa:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/DSC00142.JPG)
la seconda ritrae un dettaglio di una Austin Seven Swallow (quindi un'altra fuoriserie su base Austin Seven, di una carrozzeria molto più famosa)
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/Swallow-9.jpg)
entrambe le foto mi fanno pensare che è molto probabile che la mia Arrow fosse bicolore cream con parafanghi dark red e interno dark red.
Purtroppo questa combinazione non è citata nelle pagine pubblicitarie, anche se la dicitura "any combination of tha following colours) allarga un po' le possibilità.
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Il sistema che hai ideato per la rimozione del telaio è a dir poco geniale.
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GRANDE Frosty!!!! 8) ;D
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Complimenti Frosty! Sempre un piacere vedere i tuoi "lavori in corso"; certo che fai sembrare tutto così semplice, magari avessi io la tua manualità e le tue competenze! Credi che opterai per la riverniciatura nei colori originali (o almeno quelli che sembrano essere tali), oppure preferiresti una colorazione in particolare tra quelle ammissibili?
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Leggendo le combinazioni di colori, non ho capito la scelta opzionale di vernice cellulosa(cellulose) o "pelle"(leather). Era prevista una copertura in pelle della carrozzeria o sono io completamente fuoristrada? ::)
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Leggendo le combinazioni di colori, non ho capito la scelta opzionale di vernice cellulosa(cellulose) o "pelle"(leather). Era prevista una copertura in pelle della carrozzeria o sono io completamente fuoristrada? ::)
si riferisce al fatto che con il sovrapprezzo indicato, si potevano avere colori sia esterni (cellulose) che interni (leather) non compresi tra quelli elencati. Questa dicitura giustificherebbe praticamente qualunque scelta, ma ovviamente io vorrei attenermi alla storia dell'auto.
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Credi che opterai per la riverniciatura nei colori originali (o almeno quelli che sembrano essere tali), oppure preferiresti una colorazione in particolare tra quelle ammissibili?
La mia idea è sempre quella di adottare la colorazione d'origine. In questo caso è un accostamento che non mi dispiace affatto, anche se tra quelle ammissibili non nego che avrei scelto il dual green.
Mi sto concedendo ancora per un po' il beneficio del dubbio, lasciando le porte aperte ad eventuali altri ritrovamenti, almeno fino a quando la necessità di prendere una decisione definitiva non sarà lì a soffiarmi sul collo...
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si riferisce al fatto che con il sovrapprezzo indicato, si potevano avere colori sia esterni (cellulose) che interni (leather) non compresi tra quelli elencati. Questa dicitura giustificherebbe praticamente qualunque scelta, ma ovviamente io vorrei attenermi alla storia dell'auto.
Grazie :)
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La mia idea è sempre quella di adottare la colorazione d'origine. In questo caso è un accostamento che non mi dispiace affatto, anche se tra quelle ammissibili non nego che avrei scelto il dual green.
Comprendo l'idea di riportarla al suo colore originale, anche se in caso di restauri così profondi tutto sommato una alternativa limitata alla palette colori ammissibili non mi sembra fuori luogo. Io in questo caso all' abbinamento preferito ci farei un pensierino! ;)
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Comprendo l'idea di riportarla al suo colore originale, anche se in caso di restauri così profondi tutto sommato una alternativa limitata alla palette colori ammissibili non mi sembra fuori luogo. Io in questo caso all' abbinamento preferito ci farei un pensierino! ;)
Non è tanto una questione filologica. Sfruttando le "scoperte archeologiche" del colore sottostante ho una base di partenza per ricostruire la tonalità. Se decidessi per l'abbinamento preferito non avrei nulla se non un termine molto generico: green.
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Non è tanto una questione filologica. Sfruttando le "scoperte archeologiche" del colore sottostante ho una base di partenza per ricostruire la tonalità. Se decidessi per l'abbinamento preferito non avrei nulla se non un termine molto generico: green.
Capisco, non avevo compreso fosse così difficile recuperare le specifiche del verde proposto al tempo! Per fortuna è piacevole anche la combinazione di colori originale! ;)
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Bellissima!!! Hai fatto proprio bene a prenderla, mi piacerebbe molto avere una Austin Seven
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... ma ovviamente io vorrei attenermi alla storia dell'auto.
Sicuramente nel tuo stile, come per qualsiasi appassionato ;)
Esiste un archivio della Casa Madre?
Oggi ogni costruttore ha riscoperto il settore delle storiche
e rilascia la certificazione di autenticità ( a pagamento :( )
dopo aver esplorato ogni dato possibile,
compresi i quaderni d'officina dello stabilimento di produzione.
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Sicuramente nel tuo stile, come per qualsiasi appassionato ;)
Esiste un archivio della Casa Madre?
Oggi ogni costruttore ha riscoperto il settore delle storiche
e rilascia la certificazione di autenticità ( a pagamento :( )
dopo aver esplorato ogni dato possibile,
compresi i quaderni d'officina dello stabilimento di produzione.
Dalla casa madre (che non esiste più) nessun archivio.
Ci sono i Club (A7) e il registro Arrow, che però è tenuto da un appassionato che ha riunito tutta la (poca) documentazione che ha trovato.
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...visto l'impegnativo restauro in corso ;)
non vi avevo più detto nulla perchè la fase che sto affrontando (sverniciatura della carrozzeria) è lunga e noiosa (nel senso che i risultati visibili non sono così immediati). Vi aggiornerò a fine lavoro.
Nel frattempo avevo ridotto ai minimi termini il telaio:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG20211226200201.jpg)
alcuni particolari dovevano essere drizzati e saldati in alcuni punti, dopodichè sono stati trattati anticorrosione e ho eseguito un premontaggio verificando l'allineamento:
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG20220602115755.jpg)
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/IMG20220602115634.jpg)
Parlo di premontaggio perchè alcuni componenti erano in origine rivettati e dovrò ingegnarmi per ripristinare la rivettatura originale. Visto che comunque questo ripristino verrà fatto un punto alla volta, togliendo la vite (provvisoria) e mettendo al suo posto il rivetto, per il momento il telaio verrà provvisoriamente accoppiato così alla carrozzeria per permetterne il suo ripristino in forma corretta, poi provvederò alla rivettatura e alla verniciatura definitiva del telaio.
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(..)
entrambe le foto mi fanno pensare che è molto probabile che la mia Arrow fosse bicolore cream con parafanghi dark red e interno dark red.
(...)
Eccomi di nuovo. I lavori procedono, lentamente ma procedono.
Ma in questo post voglio parlarvi d'altro, ovvero della mia ricerca di ricostruire la storia dell'auto.
Alcuni tentativi precedenti non erano andati a buon fine, ma recentemente sono entrato in contatto con il primo proprietario italiano, colui che l'ha acquistata in Inghilterra e l'ha importata, nel 1972.
E questa è una delle foto che mi ha inviato, appena arrivata in Italia. Ancora da targare italiana.
(http://www.pdani.it/public/er%20wagone/WhatsApp%20Image%202022-11-13%20at%2008.21.59%20(6).jpg)
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il telaio sembra proprio un po' gracilino
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il telaio sembra proprio un po' gracilino
considera che la macchina completa pesa meno di 500 kg...
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il telaio sembra proprio un po' gracilino
E' incredibile come, rispetto a quelli delle vetture moderne, questi telai siano davvero minimali.