Me la ricordo come se fosse oggi quando venne "presentata" sul mercato italiano come Citroen, dato che appunto veniva già prodotta in Romania come Oltcit...
In quegli anni io ero un "Citroenista" dato che possedevo una Visa II Club 650 ex Citroen Italia, superaccessoriata: fa ridere lo so ma aveva il tergilunotto, i poggiatesta anteriori e udite udite, la vernice metallizzata (verde pino)..mancava solo il tetto apribile che era più facile vedere sulle Super 1100.
La Axel venne presentata come oggi può essere la Fiat Tipo, cioè una vettura spaziosa e relativamente economica nell'esercizio (il 4 cyl boxer non era proprio un campione di economia) ma soprattutto dal prezzo bassissimo. Una vera low-cost car...
Sfortunatamente, eravamo nel pieno del favoloso edonismo anni '80 e a nessuno venne in mente di acquistare una Citroen assemblata in Romania... Chissà se all'epoca qualcuno avrebbe previsto che 33 anni dopo una delle marche di maggior successo sarebbe stata la DACIA e che il parco macchine si sarebbe trasformato in uno da Terzo Mondo, dominato da utilitarie a 4 porte e gipponi-fake con l'aerodinamica di uno chalet svizzero, mossi da insulsi motori a nafta quando non da asfittici 3 cilindri. Un quadro da poveracci insomma.
Ma torniamo alla Axel: a me ovviamente piaceva moltissimo, soprattutto all'interno... ricordo che la comprò la zia di un mio amico come seconda auto, rossa.. A me non andavano giù i copricerchi neri (non mi sono mai piaciuti i cerchi neri sulle auto, a maggior ragione adesso) che erano di serie sulla R. Confesso che per un momento fui tentato di proporre in permuta la mia Visa per quella due porte franco-rumena...ma le mie risicatissime finanze di studente mi fecero tornare subito sulla Terra. A memoria ne vidi qualcuna argento come quella di citro, ma non ricordo altri colori (c'era forse anche bianca??) così come non ricordo di aver mai visto una versione base..
Vorrei precisare che i copricerchi lenticolari della Axel 11 R sono grigi e non neri. La versione base Axel non montava i copricerchi, così come la Oltcit. La versione 1299, non importata in Italia, aveva i cerchi in lega leggera. La versione lusso Axel 11 R per il prezzo di circa 8 milioni nel 1986 offriva tanto. Pensate che una Fiat Uno 60 costava più di 11 milioni, e le stesse Citroën LN, LNA, Visa, AX, allora in listino costavano dai 2 ai 3 milioni in più. La Axel 11R offriva di serie il contagiri, orologio digitale, appoggiatesta ant., accendisigari, rivestimento interno tutto in moquette, cappelliera, vano bagaglio rivestito, predisposizione radio con casse e antenna, finestrini post. apribili a vite continua, vano portaoggetti e portabicchiere, lu e carta, retrovisore laterale regolabile meccanicamente a doppia rotella, regolazione luci ant. in base al carico. Le plastiche erano un po' scadenti. Era solo a 4 marce, la versione 1299 era a 5 marce, aveva 4 freni a disco, ant. centrali autoventilati, sospensioni a 4 ruote indipendenti sofisticate, non aveva il servo freno né il servosterzo, accensione a bobina, comoda nei viaggi, abbastanza parsimoniosa se non entrava in funzione il carburatore doppio corpo solex. Cx all'avanguardia di 0,36., circa 60 cv, prestazioni di tutto rispetto, superava i 150 km/h., volante monorazza, luci gialle e doppi satelliti tipici citroen. I colori erano bianco, rosso blu e grigio metallizzato (optional). A Rovigo all'epoca circolava oltre la mia anche una versione base bianca poi rottamata.