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Il mondo delle auto d'epoca => Le nostre auto d'epoca => Topic aperto da: dimo16v - 04 Gennaio 2009, 22:00:58
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salve io sono proprietario di una fiat 1100 stella alpina monviso cabriolet
volevo sapere tutto di quest'auto
e soprattutto la valutazione.
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Ciao dimo , complimentissimi per il tuo mezzo ma come mai non conosci la quotazione pur avendola ??
Magari perche' non scrivi nella sezione - presentati : raccontaci la tua passione -
e li' ti sfoghi raccontandoci un po' di te, della tua passione, da dove posti etc etc , pero' ti avviso.....qui e' una gabbia di matti , simpatici ma matti per le auto d' epoca
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perche l'ho ereditata da mio nonno
ed ero curioso
ciao
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Di che anno e' scusa ???
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del 1949
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tanto di cappello anche se non l' ho vista !!!
non riesci a metter delle foto???
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si appena le trovo
tu riesci a dirmi la valutazione?
ciao
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Mha ruoteclassiche alla voce 1100 la dicitura "monviso " non compare , pero' in quegli anni le 1100 sono valutate 9/10mila euro , che van prese con le pinze come quotazioni secondo me..............
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Caro dimo,come già detto dall'amico arcangelo sarebbe un piacere fare la tua conoscenza,se tu ti presentassi nell'apposita sezione...
Magari con interventi meno..."scheletrici"...
A noi piace cianciare,quindi parla pure a ruota libera...
Complimenti per l'auto,rara e di grande eleganza...
Come quotazioni non saprei.
E' sicuramente una fuoriserie realizzata in pochi esemplari.
Se in ottime condizioni,vale molto di più di una 1100 normale ovviamente.Direi tra i 15 e i 25 mila euro.
Anche se non ha molto mercato...
L'auto dovrebbe essere come questa:
http://www.micromegamotors.com/cars.asp?cmd=view&ID=139
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si è proprio questa
ti rimgrazio
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Credo anch'io che una quotazione realistica possa essere 20/25.000 euro...ovviamente parliamo di una vettura restaurata o conservata in perfette condizioni.
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si certo
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Comunque, stavo pensando anche al fatto che trattandosi di un'auto rara già di suo, il valore potrebbe anche aumentare in relazione al numero degli esemplari rimasti. Ovviamente è una mia supposizione e non conoscendo bene il modello non saprei di preciso.
Forse cekk ci potrebbe aiutare... a proposito: che fine hai fatto cekk?!?! ;D
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Ha detto che rientrera' mercoledì..........purtroppo !!! :'( :'(
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Allora mi sa che fino a mercoledi prossimo non ne sapremo di più su questa Monviso...
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ho fatto una ricerca su interenet e ci sono rimasti solo 7 esemplari + la mia perche nn è scritta asi
ciao
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Beh...Complimneti per il mezzo...
Si,cekk rientrerà mercoledì...Aspettiamo anche un suo illuminante parere ;D
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ho fatto una ricerca su interenet e ci sono rimasti solo 7 esemplari + la mia perche nn è scritta asi
ciao
Ecco, quindi diciamo che ne potranno essere spravvissute al massimo una quindicina...comunque pochissime.
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Comunque, stavo pensando anche al fatto che trattandosi di un'auto rara già di suo, il valore potrebbe anche aumentare in relazione al numero degli esemplari rimasti. Ovviamente è una mia supposizione e non conoscendo bene il modello non saprei di preciso.
Forse cekk ci potrebbe aiutare... a proposito: che fine hai fatto cekk?!?! ;D
Buongiorno a tutti !
Nonostante la meganevicata, sono arrivato integro....leggevo della Monviso, interessante e davvero rara, carrozzeria Farina se non erro e prodotta in pochi esemplari su base 1100 E. So che esistevano versioni potenziate con sospensioni e assetto sportivo ma esteticamente invariata. Non so esprimermi in merito a quotazioni di mercato, ma resta un auto molto particolare apprezzata dagli estimatori del modello! Essendo del 49 è sicuramente allestita su un pianale anteguerra quindi a longheroni trasversali e balestre semiellittiche rovesciate, soluzione adottata anche sui mezzi bellici ai quali la fiat converti' le produzioni negli anni del conflitto.
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ti ringrazio
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Gli Stabilimenti Monviso, fondati a Torino nel 1944 con sede in corso Unione Sovietica, producevano in proprio fuoriserie su base Fiat, tra cui la Stella Alpina, su base 1100B in versione convertibile e coupe. Il disegno della carrozzeria si deve a Giovanni Michelotti.
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Gli Stabilimenti Monviso, fondati a Torino nel 1944 con sede in corso Unione Sovietica, producevano in proprio fuoriserie su base Fiat, tra cui la Stella Alpina, su base 1100B in versione convertibile e coupe. Il disegno della carrozzeria si deve a Giovanni Michelotti.
Precisissimo come sempre.........pensavo che Michelotti carrozzava le serie successive! Quindi non è su base 11oo E ?
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Quindi non è su base 11oo E ?
qui ne sai senz'altro più tu di me: che differenze ci sono tra B e E?
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Bentornato Cekk...
Sto seguendo con piacere la disquisizione ;)
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anchio
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Bentornato Cekk...
Sto seguendo con piacere la disquisizione ;)
Grazie deltone, bentrovato.........ci mancavi ;D ;D
Piu' che disquisizione, è un insieme di informazioni.........infatti Farina ha carrozzato molte cabriolet in quegli anni, lavorando molto sulla 1100. Erano anni dove i carrozzieri si esprimevano al meglio e spesso diventa difficile identificare tutte le varianti. Sostanzialmente la 1100 si è sviluppata in varie serie.......la B è l'anteguerra, caratterizzara da telaio portante a travi longitudinali e balestre semiellittiche ad anello rovesciato........la E molto simile nelle linee aveva un telaio profondamente diverso.......travi incrociate ad X balestre a mezzaluna con barra di torsione sul differenziale ed ammortizzatori telescopici con molle. All'avantreno sparisce la balestra trasversale e compaiono i bracci oscillanti doppi con molle e ammortizzatori telescopici, scatola guida a vite e settore anziche dente e settore, adotta la pompa sell'acqua e il raffreddamento non è piu' a sbalzo come sulla topolino. Il motore viene potenziato e la testata subisce profonde modifiche. Tanto per capirci la E è il classico "musone"
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anchio
hai un mezzo che cattura l'attenzione per la particolarità e la rarità. Personalmente sono molto attratto dalle fuoriserie italiane, specialmente quelle non particolarmente d'elite, costruite su basi "popolari" come 1100, Topolino prima, e 500, 600 e 850 successivamente. Un aspetto del mondo automobilistico definitivamente scomparso.
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Sostanzialmente la 1100 si è sviluppata in varie serie.......la B è l'anteguerra, caratterizzara da telaio portante a travi longitudinali e balestre semiellittiche ad anello rovesciato........la E molto simile nelle linee aveva un telaio profondamente diverso.......travi incrociate ad X balestre a mezzaluna con barra di torsione sul differenziale ed ammortizzatori telescopici con molle. All'avantreno sparisce la balestra trasversale e compaiono i bracci oscillanti doppi con molle e ammortizzatori telescopici, scatola guida a vite e settore anziche dente e settore, adotta la pompa sell'acqua e il raffreddamento non è piu' a sbalzo come sulla topolino. Il motore viene potenziato e la testata subisce profonde modifiche. Tanto per capirci la E è il classico "musone"
quindi essendo la carrozzeria Monviso nata nel '44 verrebbe da pensare che si tratti di una fuoriserie su base E, anche se l'elenco dei veicoli disegnati da Michelotti la riporta come 1100B. Viste le profonde differenze meccaniche il nostro amico dimo16v potrà fugare ogni dubbio osservandola bene.
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hai un mezzo che cattura l'attenzione per la particolarità e la rarità. Personalmente sono molto attratto dalle fuoriserie italiane, specialmente quelle non particolarmente d'elite, costruite su basi "popolari" come 1100, Topolino prima, e 500, 600 e 850 successivamente. Un aspetto del mondo automobilistico definitivamente scomparso.
Concordo..........è una filosofia costruttiva e un concetto dell'automobile ormai scomparso. Oggi creare una fuoriserie su base "popolare" sarebbe improponibile.
Apprezzo da sempre il lavoro di quei carrozzieri, di cui molti sconosciuti purtroppo!
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vi ringrazio la prossima settimana la vedo poi vi dico
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quindi essendo la carrozzeria Monviso nata nel '44 verrebbe da pensare che si tratti di una fuoriserie su base E, anche se l'elenco dei veicoli disegnati da Michelotti la riporta come 1100B. Viste le profonde differenze meccaniche il nostro amico dimo16v potrà fugare ogni dubbio osservandola bene.
Per fugare ogni dubbio, basta osservare bene l'auto e il modello riportato sulla carta di circolazione........B o E che sia! Il fatto che la vettura è del 49 mi interessa, la carrozzeria Monviso come altre in quegli anni, allestiva gli autotelai disponibili e molti vista l'inattivita' industriale dovuta al conflitto, erano presumibilmente in giacienza da qualche anno! Non mi stupirebbe che si lavorava anche su delle 1100A prodotte in pieno periodo bellico
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Molto affascinanti questi retroscena ;)
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Molto affascinanti questi retroscena ;)
Concordo! Ed aggiungo che i restauri in questi casi si fanno davvero più complicati!
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Molto affascinanti questi retroscena ;)
Affascinano anche me.......fanno parte della storia dell'auto, come le tante trasformazioni fatte da carrozzieri dell'epoca su auto anteguerra distrutte, poi ricarrozzate o modificate per gli utilizzi piu' svariati. Lambda trasformate in furgoncini, Balilla utilizzate come autoscale o tanti altri artifizi necessari a recuperare quel che c'era e sopravvivere. Dopo la guerra servivano autocarri, furgoni e mezzi da lavoro, molte 1100, Lamda, Astura e AR 8c, sono state sacrificate insieme a tante altre!
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Concordo! Ed aggiungo che i restauri in questi casi si fanno davvero più complicati!
parte del piacere del restauro sta proprio nella ricerca di documentazione. In questo caso può risultare addirittura più facile avvicinarsi alla fonte, rintracciando magari gli eredi della carrozzeria, o del designer.
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parte del piacere del restauro sta proprio nella ricerca di documentazione. In questo caso può risultare addirittura più facile avvicinarsi alla fonte, rintracciando magari gli eredi della carrozzeria, o del designer.
Concordo, quando si riesce a farlo è un traguardo notevole!
Purtroppo di molte carrozzerie non esiste alcun archivio sia storico che tecnico.
I figli di michelotti ad esempio, sono gli unici ad avere ancora qualcosa, disegni o maquette...........ma per altri è impossibile risalire. Solo nella provincia di Torino esistevano oltre 60 carrozzieri allestitori fino al 1946. Nomi talvolta sconosciuti di cui non esiste piu' traccia nemmeno alla camera di commercio
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Si sta rivelando una discussione davvero interessantissima. in poche pagine sono già stati trattati tanti aspetti interessantissimi...
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a poposito di 1100 e modifiche questo è il mio 1100a-l che era stato subito modificato in autocarro con la portata di 5 quintali e quindi a differenza del vero autocarro aveva le fattezze della vettura...molto bello ma soprattutto perfettamente funzionante
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a poposito di 1100 e modifiche questo è il mio 1100a-l che era stato subito modificato in autocarro con la portata di 5 quintali e quindi a differenza del vero autocarro aveva le fattezze della vettura...molto bello ma soprattutto perfettamente funzionante
Davvero notevole! Per di più ha anche le targhe originali TO...una vera chicca ;)
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avendo un daily , io ho un debole per tutti i mezzi adibiti a trasporto merci , bello davvero complimenti
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l'ho usato 3 mesi fa per un raduno e lui faceva da mezzo di servizio...ho fatto un figurone!!!
Targhe e documenti originali e io sono il 2° propietario!!!
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ragazzi una domanda come faccio a farla diventare asi la mia auto?
ciao
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Una curiosita ' ...ma tu questa macchina ce l' hai da restaurare o e' gia' posto in tutto e per tutto ???
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ciao l'auto è a posto e restaurata
è solo che è ferma da 3 anni e devo fargli un tagliando
sai dimo dove trovo i vari filtri è olio adatto a questa macchina?
grazie
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l'ho usato 3 mesi fa per un raduno e lui faceva da mezzo di servizio...ho fatto un figurone!!!
Targhe e documenti originali e io sono il 2° propietario!!!
Eh beh ;) ;)
ragazzi una domanda come faccio a farla diventare asi la mia auto?
ciao
Ti iscrivi ad un Club e all'ASI.
Poi richiedi la documentazione che vuoi:attestato di storicità o Omologazione( quella che ti fa avere la targa ovale dorata da apporre al veicolo)...
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L'attestato di storicità è un documento richiedibile senza alcuna spesa.
Va compilato un modulo con annessa fotocopia di documento che ne comprova la proprietà a tuo nome e 4 foto del mezzo (foto 3/4 anteriore con targa visibile,foto PUNZONATURA talaio NO targhetta,foto interni senza foderine,tappetini o altro e foto motore lato guida.
Verrà rilasciato l'attestato di storicità(fogliettino 10x 15 c.ca plastificato).
Se invece vuoi richiedere l'Omologazione (a pagamento.va effettuato un versamento di 105 euro all'ASI),devi compilare una documentazione più estesa (con tutte le caratteristiche tecnico-costruttive del mezzo,dati,misure,ecc...),presentare parecchie foto anche molto particolareggiate.
Dopodichè la pratica una volta arrivata in asi viene esaminata.
Verrai poi convocato in una sede dove dei commissari ispezioneranno con MOOOLTA pignoleria tutto il mezzo,fino all'ultima vite.
Se tutto quadra avrai la tua targhetta e cioè l'Omologazione...
Ok?
P.S.:Ovviamente,come tempistic per il tutto, si parla di MESI.
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l'ho usato 3 mesi fa per un raduno e lui faceva da mezzo di servizio...ho fatto un figurone!!!
Targhe e documenti originali e io sono il 2° propietario!!!
spettacolare, in piemonte sopratutto ne furono allestiti parecchi!
Purtroppo non tutti i collezionisti apprezzano questi mezzi trasformati e
ne ho visti molti cannibbalizzati per resuscitare altre auto, peccato!
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Accidenti che rarità!!! E che bella!!!
Non conoscevo questa versione e ne sono rimasto subito affascinato.
Come sempre cekk ci ha narrato un pezzo di storia e grazie a lui anche oggi abbiamo imparato una cosa nuova: i ringraziamenti oramai si sprecano!!! ;)
Tornando al discorso principale, credo che l'estrema rarità di alcuni modelli fà si lievitare i prezzi, ma anche diminuire la richiesta, in quanto non tutti sanno della sua esistenza.
Complimentoni anche a DOPPIAGOBBA che non finisce mai di stupirci con il suo museo... ops pardon, garage. ;D
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grazie ;);D ;D
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La versione 1100 Monviso del 1949 non è su base 1100 A o B.
Ne possiedo una versione del 1947 ed è differente in molti particolari da quella della fotografia.
E' molto probabilmente su base 1100 E.
Per le gare venivano equipaggiate con un riduttore che ne permetteva il raddoppio dei rapporti (ne ho trovato recentemente uno in vendita a Piacenza).
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La versione 1100 Monviso del 1949 non è su base 1100 A o B.
Ne possiedo una versione del 1947 ed è differente in molti particolari da quella della fotografia.
E' molto probabilmente su base 1100 E.
Per le gare venivano equipaggiate con un riduttore che ne permetteva il raddoppio dei rapporti (ne ho trovato recentemente uno in vendita a Piacenza).
Wow...Interessante...Ma perchè non ti presenti nell'apposita sezione?
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Non sono pratico...
Cos'è l'apposita sezione?
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Puoi aprire una nuova discussione nella sezione "Presentati: la tua passione".
Ecco il link:
http://forum.passioneauto.it/index.php?board=8.0
;)
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Capito!
Sarà fatto...
Grazie
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Capito!
Sarà fatto...
Grazie
Figurati! ;)
E' un piacere avere nuovi utenti, non ce li facciamo mica scappare! :D
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Avrò bisogno di un pò di tempo...
La storia della vettura è lunga, sono riuscito a risalire sino agli atti d'acquisto di telaio e motore da parte della carrozzeria Monviso alla fiat (con copie degli atti notarili!!!!).
A presto.
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un amico mio ne ha una che la possiede dal lontano 1949 cioè è unico proprietario
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Bella vettura e speriamo sia completa o meglio ancora conservata!