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Il mondo delle auto d'epoca => Le nostre auto d'epoca => Topic aperto da: orso - 09 Febbraio 2014, 00:03:49

Titolo: io l'amo !
Inserito da: orso - 09 Febbraio 2014, 00:03:49
"io l’amo" è il titolo di un concorso letterario cui ho partecipato lo scorso ottobre, alla Fiera di Padova.
Saprete che mi diverte comunicare emozioni o creare sensazioni, in una parola io amo scrivere;
quest’estate allora, immerso nelle profumate sere di Sicilia, ho elaborato la prima idea di un racconto,
dalla veranda della casa patriarcale di inizio secolo, lo scorso secolo.
Ho amato subito quelle parole, che correvano veloci, quasi a ritmo di crono,
vive come il ricordo della nostra piccola 595, sicura in ogni passaggio sulle Alpi Marittime,
forte di un Club di soltanto 7 soci.
Ho vissuto tante gare, omologazioni, concorsi d’eleganza, restauri, preparazioni ;
amo tutte le auto, ma quella sera ho scelto di parlare di Lei e non saprei perchè.
Il risultato? Il racconto è rientrato nella rosa dei finalisti, fra tanti davvero di pregio, alcuni di delicata struttura e rara bellezza;
una gioia immensa ricevere, dopo qualche settimana, la raccolta dei racconti finalisti, con la 595 in copertina.
Ho pensato di nutrire un nuovo topic con alcune delle nostre vetture*,
col tempo, con pazienza, perchè ognuna ha un particolare significato.
Questa sera vorrei iniziare con quella vettura e quell’esperienza, confidando nel vostro giudizio benevolo.   :) :)




* divido la Passione con mio fratello   
Titolo: Re: io l'amo !
Inserito da: orso - 09 Febbraio 2014, 00:16:45
Tanto piccola quanto forte     :)

Titolo: Re: io l'amo !
Inserito da: orso - 09 Febbraio 2014, 00:19:17
Rallye Monte-Carlo Historique 2005
Fiat 595, prima di categoria, 12a assoluta
Titolo: Re: io l'amo !
Inserito da: acton1951 - 09 Febbraio 2014, 08:47:32
Ah, però!

Non ti facevo così "sportivo" (mi riferisco a quella curva su due ruote, anzi, quasi una.....).

Avevo già scoperto, invece, la tua vena di scrittore.

Dammi tempo, perché voglio gustarmi la lettura di questo tuo scritto con calma, di sera, quando sono tutti a letto (animali compresi   ;D)     ;)


Titolo: Re: io l'amo !
Inserito da: ITRAEL - 09 Febbraio 2014, 18:23:03
Lungi da me il solo pensiero di competere con il nostro fulgido e sapido poeta Orso ma, scrissi, pochi giorni dopo il ritiro, la mia dichiarazione d'amore alla francese Yvette(in arte Panhard 24 CT) che qui vi propongo(è un po' lunga ma mi sono imposto a lei per sfinimento ;D :

Elogio della melanzana.....

Quando si diventa grandi e rimangono vivi i ricordi, gli odori, le sensazioni, di un passato più o meno remoto, a volte, per noi appassionati d’auto, viene la voglia di riavere quell’auto che aveva il papà, il nonno, lo zio, l’amico di famiglia. Ho scritto al maschile perchè l’auto al femminile era, allora, purtroppo ben più rara. Oppure avevamo il modellino di un’auto che non era proprio di famiglia e quindi la incominciavamo a sognare, vera, inginocchiati per terra a spingerla sul pavimento della cucina o con gli amici su una pista disegnata con il gesso bianco o un pezzo di mattone rosso ai giardini.
La mia storia con la Panhard 24 non è proprio iniziata così, anzi, a dire il vero non so neanche come sia iniziata, forse le rare foto pubblicate su “Quattroruote”, forse qualche immagine fuggevole di una “24” che imbocca qualche strada della Milano degli anni ’60 o più probabilmente ’70 quando ormai qualcuno se la poteva permettere di seconda mano (costava una fortuna nuova!) ma quella sua linea moderna, allora come oggi, mi aveva colpito profondamente. Io, poi, di meccanica ci capisco poco e l’amore automobilistico è da colpo di fulmine e quindi estetico. Insomma, in giro se ne vedevano poche, in Italia era semisconosciuta, in più è stata l’ultimo modello di una gloriosa marca ormai ricordata quasi solamente da uno sparuto gruppo di appassionati e dagli “addetti ai lavori”.
Grande, almeno anagraficamente, lo sono diventato e dentro mi sono rimaste alcune “voglie” automobilistiche: L’Isetta, la “Diesse” e la Panhard 24. Vista la sede che mi ospita, parlerò ovviamente della realizzazione dell’ultimo sogno.
Era l’inizio di  Dicembre 2004, ed in edicola acquisto il mensile di auto d’epoca abituale ma solo per chiudere l’anno, ormai non mi soddisfa più e ho deciso di comprare quel fascicolo nel caso un giorno volessi disfarmi delle annate complete. Lo leggo senza grande trasporto. Non ho l’intenzione di comprare altre auto visto che giusto un anno prima mi sono portato a casa una BMW Isetta britannica tutta smontata e con il mio socio stiamo cercando ancora di capire se c’è tutto e quello che c’è dove va montato.....
Guardo per curiosità anche le inserzioni e, inaspettatamente, appare tra le marche anche la Panhard; in quella frazione di secondo che passa tra lo spostare lo sguardo dal titolo della sezione sottolineato in azzurro e l’inizio dell’inserzione penso che sarà la “più comune PL17” ad essere messa in vendita. Invece no, è una 24 CT coupè Tigre 1967 come nuova, carrozzeria e meccanica perfette. Vendo causa età. Il prezzo è inferiore a quello indicato dalle, già ottimisticamente poco reali, quotazioni della rivista.
Parte un tumulto interno, adesso cosa faccio? Dove la metto? E non ero ancora arrivato a pormi domande sui soldi a disposizione.....
Vado a parlare con il vigile del mio paesello sulle colline dell’Oltrepò pavese, una delle passioni che ci unisce è proprio quella delle auto d’epoca. E’ anche un ex corridore amatoriale di rally, che stravede per la Panhard. Certo non potevo pretendere un giudizio oggettivo. Ma il problema più grosso sarebbe stato dove metterla. Allora gli propongo di prenderla a mie spese ma lui avrebbe dovuto trovare un posto dove rimessarla a sue spese. In cambio l’avrebbe usata un po’ anche lui. E’ d’accordo e quindi telefono al numero indicato che corrisponde a un paese del hinterland nord di Milano. Era un venerdì pomeriggio; il telefono suona libero e io insisto decine di volte, ogni 10 minuti. Niente da fare, nessuna risposta. Il sabato mattina riprovo e finalmente una voce mi dice di essere la nipote, il proprietario è a un altro numero....penso di non aver neanche salutato e già stavo componendo il nuovo numero. Mi risponde una voce più matura, dice che ha già telefonato qualcuno che prevede di passare nel fine settimana a vederla. Erano più o meno le 10 del mattino e gli chiedo se si è già impegnato con qualcuno, no, io sono il secondo che chiama e gli propongo di vederla subito dopo pranzo.
La vedo, è più piccola di come la immaginassi... eh sì il verbo è quello giusto perchè vedendola mi rendo conto che è la prima 24 che vedo da vicino in vita mia.
Dai ricordi fotografici, realizzo che la marmitta non è quella originale, qualche lavoretto di carrozzeria è da fare. Insomma non è perfetta ma è una bellezza lo stesso.
Ambrogio guarda con l’occhio lucido Lei e poi guarda me, lo fa più volte. Mi racconta di come è stata per anni la sua amata compagna di viaggio, mi propone un giro. Accende il motore e mi dice:”guarda che questa ha il motore Tigre”. Io lì per lì non gli do peso, sento un frullino tipo “due cavalli”, magari un po’ più grintoso, ma niente di più.
Usciamo dalla cascina e ci immettiamo sulla strada che porta alla Milano-Meda. A quel punto tira un po’ le marce e il “Tigre”, inaspettatamente per me che fino a quel punto m’ero occupato della bellezza estetica, incomincia a ruggire. Lo splendido contagiri Jaeger sale e scende al ritmo di ogni cambio di marcia mentre il tachimetro gemello sale costantemente. Siamo a 120 e con lo sguardo gli dico che mi ha convinto sulla bontà del “Tigre”, possiamo anche tornare. Gli spiego le mie intenzioni, voglio riportarla il più possibile all’originalità e usarla sulle amate colline dove abito e anche più in là e forse - è qui che Ambrogio comprende che è un passaggio di testimone - il suo cuore malmesso necessita di cure, più di quelle di cui ha bisogno la rossa 24 che però ha poco più della metà dei suoi anni. Mi dice anche che il primo candidato all’acquisto, l’avrebbe voluta per metterla in un capannone/museo, giustamente un’idea insopportabile per Ambrogio.
Sono i primi giorni del nuovo anno e, in una radiosa mattina domenicale porto la 24 verso sud. Il motore frulla che è un piacere e il più delle volte devo dare un’occhiata nello specchietto per non seminare chi gentilmente mi ha accompagnato, non sarebbe bello....
Superata Milano, lo scarso traffico si riduce ulteriormente anche perchè è ormai ora di pranzo e mi distraggo godendo delle raffinatezze all’interno  da auto di classe superiore ai sobrii 850 cc che stanno lì davanti.
Arrivo verso casa e alla prima salita collinare mi accorgo che il Tigre deve girare alto per dare il meglio di sè, basta saperlo, si schiaccia un po’ di più, si tirano un po’ le marce e la Punto che mi ritrovo dietro diventa un....”puntino”.
Il pomeriggio, con la complicità del tiepido sole invernale, mi faccio un giro a Salice Terme dove spio gli sguardi curiosi ed interrogativi dei passanti che la vedono parcheggiata...ma che macchina è? Panhard 24. Sì ma di che marca? e questo sarà un tormentone che mi accompagnerà quasi ogni volta che la userò.
La mattina dopo mi concedo un’osservazione più accurata: il colore della carrozzeria non è quello giusto, con gli interni color cuoio l’esterno non può essere rosso. Allora chiamo Ambrogio e lui giura di averla riverniciata dello stesso colore con cui era stata verniciata dal precedente proprietario. Con quel poco di esperienza maturata con il possesso di altre auto d’epoca, vado a cercare il colore originale negli angoli più nascosti, dove scopro che è nata in grigio metallizzato. I conti tornano, l’interno color cuoio ci sta con il grigio.
Anche l’interno l’ha fatto rifare Ambrogio, impeccabilmente ma molto più chiaro dell’originale; anche se sono un cultore dell’originalità, lo trovo adeguato su un’auto sportiva come la 24.
Decido che deve essere riverniciata ma il grigio non mi piace, non mi pare adeguato ad un’auto di carattere come è Yvette (il nome, carico di nervosismo,  che nel frattempo le ho attribuito). Vado a vedere che tinte erano disponibili all’epoca associate agli interni montati e scopro che posso riverniciarla con un’accoppiata simile a quella della splendida presentazione del 1963 su una piattaforma galleggiante; il melanzana del corpo auto denominato Quetsche con il tetto in Gris Capelinos. Nel corso degli anni, la tinta Quetsche è stata sostituita da un più intelleggibile Prune. Il bicolore era un optional poco richiesto; a mio parere, in questa combinazione, dona una leggerezza aggiuntiva a tutta l’auto.
Purtroppo, esteticamente, il mio esemplare ha i freni a disco mentre la soluzione adottata da Panhard per i freni a tamburo dona alle ruote una bellezza irraggiungibile, ancora più evidente nella già menzionata presentazione del modello.
Prima di sistemare la carrozzeria, la meccanica ha bisogno di un po’ di attenzione, la retromarcia esce, la frizione slitta, ci sono un po’ di trafilaggi d’olio; l’impianto elettrico è da rivedere nei servizi accessori, qualche particolare non è originale, insomma un po’ di lavoro lo faccio io ma devo rimuovere il motore per sistemare il problema della retromarcia. Non dimentichiamo che sul propulsore e nelle vicinanze ci sono ancora tracce dell’ignobile bronzo metallizzato da rimuovere con santa pazienza e spazzola di ferro. Su internet trovo che nella vicina Savoia, c’è in vendita quello che rimane di una Panhard 24 BT demolita. Noleggio un furgone e in 18 ore porto a casa quello che mi serve e qualcosa di più. Certo non avevo ancora conosciuto Giorgio Botturi, che nel corso di 30 anni, ha accumulato esperienza e 3 cantine di ricambi nella vicina Milano. E’ grazie a lui, alla sua disponibilità di tempo e passione che il motore della mia 24 torna in forma come nella sua gioventù.
Con Ambrogio, che saltuariamente vado a trovare, s’instaura un rapporto di preoccupazione reciproca: io gli chiedo come va la sua salute e lui vuole sapere come sta la 24. Insieme ricostruiamo il travaglio cromatico che ha dovuto subire Yvette; il primo proprietario, ignobilmente volubile, l’ha acquistata nella livrea grigio metallizzato ma dopo pochi mesi l’ha voluta di un inedito bronzo met. motore compreso(!!!!!????).
Non contento l’ha poi fatta riverniciare in rosso. La vendetta di Yvette ha fatto sì che lei sopravvivesse al primo proprietario e dopo un breve passaggio di mano alla figlia, arrivasse nel 1984 nelle mani di Ambrogio. Naturale che lui conoscesse come colore originale il rosso. Ricordava però il bronzo che aveva quasi completamente rimosso dalle parti del vano motore. Mi preoccupa un po’ la sovrapposizione di troppi strati di vernice ma, arriva confortante, una foto della mia 24 dopo la presa in consegna di Ambrogio, quasi completamente sverniciata, presso il carrozziere che la rivernicerà in rosso.
Il carrozziere incaricato di dare una nuova carnagione a Yvette, mi conforta sullo stato di salute della carrozzeria, è complessivamente sana e quindi non sono necessari interventi radicali. Vari impegni però ritardano la chiusura del capitolo carrozzeria, ma poco importa, sono già abbastanza impegnato su un altro fronte (Isetta).
Finalmente nella tarda primavera 2007, Yvette torna a casa ed inizia il controllo e la riparazione dell’impianto elettrico, la sostituzione di cavi troppo vissuti, del ripristino dei servizi accessori che contribuiscono a rendere accogliente l’abitacolo.
Nella fase finale, per il rimontaggio del “musone”, chiedo assistenza a Giorgio (Botturi) che gentilmente segna presenza attiva e fattiva, sotto il mio portico durante una piovosissima giornata di Settembre, con gentile signora Romana, che osserva, ormai rassegnata all’insana passione del marito.
Per vari motivi, legati principalmente alla difficile reperibilità delle guarnizioni portiere, il varo ufficiale avviene solamente nella primavera del 2008. Manca solo un ultimo componente importante a completare l’opera, la marmitta nella sua originale foggia a barilotto trasversale con i 2 scarichi laterali e qui il Club Panhard di Novara me ne fornisce una in acciaio di confortante spessore.
E qui termina il racconto mentre, come giustamente deve essere, prosegue la nuova matura gioventù di Yvette che dopo qusi 40 anni di pianura, ha incominciato a ingrossare i polpacci per affrontare le dolci colline dell’Oltrepò.

I titoli di coda comprendono spesso i ringraziamenti e, questo mio racconto non fa eccezione e quindi un grazie di cuore a:

Ambrogio Cavenago per aver creduto e sostenuto a distanza il lavoro svolto lunga vita al tuo cuore da corsa ;

Giorgio per l’inestinguibile passione, conoscenza, disponibilità, competenza e simpatia;

Sandro che con la frase ricorrente :” ma a te le macchine normali non piacciono”, mentre lui sfreccia per il mondo con una “comune” Bugatti 35;

Giuseppe e Claudio che rincorrono ancora il sogno di far conoscere e capire le Panhard al popolo...

alcuni mesi dopo, un'amico, innamorato come me della coupè melanzana, le dedicò dei versi in rima(con finale incompiuto):

Caro Guido, ti confesso,
con i dati in mio possesso
ardua assai è la decisione
per risolver la questione

Certamente saran belle
e anche se non son sorelle,
di sicuro le ami entrambe
anche se sono un po’ strambe

Ma quando una sceglierai,
all'altra un torto già farai
e la bella permalosa
potrebbe diventar bizzosa

Dato il pomeriggio afoso
in effetti son curioso
di saper come farai
ad uscire da 'sti guai

Però visto il tuo tormento,
per vederti ancor contento
voglio dirti che in coscienza
vorrei far la conoscenza

di una dolce francesina
il cui nome è dolce assai
è colei che chiami Yvette
ma purtroppo non ha ...

 ;)
Titolo: Re: io l'amo !
Inserito da: orso - 09 Febbraio 2014, 18:59:00
A dire il vero pensavo di inserire qui le mie amate  ::)
e sono tutte italiane  ;) e dai colori classici ed eleganti  ;D
Titolo: Re: io l'amo !
Inserito da: ITRAEL - 09 Febbraio 2014, 21:38:38
oops mi è tracimato l'ego e ho invaso un topic dedicato all'amico Orso..... :'(
Chiedo venia e, ad un moderatore di rimuovere il mio ingombrante intervento  ;)
Titolo: Re: io l'amo !
Inserito da: orso - 09 Febbraio 2014, 22:26:25
oops mi è tracimato l'ego e ho invaso un topic dedicato all'amico Orso..... :'(
Chiedo venia e, ad un moderatore di rimuovere il mio ingombrante intervento  ;)
A furia di lavorare anche sulla ottoemezzo ti sei proprio esaurito  :)
Lasciaci leggere e magari potremmo tenere questo come un topic letterario  ;)
In quale sezione inserirlo ? Ci verranno in aiuto i Moderatori !   :)

Itrael, mi chiedo anche perchè non hai inviato un testo al concorso  8)

Acton1951, ti posso inviare un file pdf con tutti i racconti finalisti   :)
ottocilindri e Topolino mon amour, ti colpiranno, come una Lancia  ;)
Titolo: Re: io l'amo !
Inserito da: paolo.lando - 09 Febbraio 2014, 22:34:54
orso, siccome amo molto leggere, saresti così gentile da inviarli anche a me??? ti ringrazio in anticipo e complimenti per la il tuo "multiforme in ingegno". è raro trovare passioni così diverse che si sposano con tanto equilibrio ed armonia. Chapeau!!!
 :D
Titolo: Re: io l'amo !
Inserito da: orso - 09 Febbraio 2014, 23:46:49
orso, siccome amo molto leggere, saresti così gentile da inviarli anche a me??? ti ringrazio in anticipo e complimenti per la il tuo "multiforme in ingegno". è raro trovare passioni così diverse che si sposano con tanto equilibrio ed armonia. Chapeau!!!
 :D
Leggo serenità anche nelle tue parole e ti ringrazio  :)
Dovresti dirmi la tua mail in mp oppure inviare un contatto alla mia  ;)
Titolo: Re: io l'amo !
Inserito da: acton1951 - 10 Febbraio 2014, 05:04:09
..................................
Acton1951, ti posso inviare un file pdf con tutti i racconti finalisti   :)
ottocilindri e Topolino mon amour, ti colpiranno, come una Lancia  ;)


Hai un mp

Titolo: Re: io l'amo !
Inserito da: orso - 02 Marzo 2014, 09:33:06
Nessun altro tra noi ha avuto modo di esprimere la sua passione per il motorismo tramite la scrittura o altre forme d'arte?
Qualcuno dipinge o ama la musica al punto da coniugare questo interesse con le nostre amate auto?
Confido in altri di voi perchè su internet bisogna innescare un circolo virtuoso:   ;)
la rete non è nata per offese e volgarità, ma per ospitare il bello e il buono insieme, per comunicarlo ai più   :)
Titolo: Re: io l'amo !
Inserito da: Sovrasterzo - 02 Marzo 2014, 21:42:59
la rete non è nata per offese e volgarità, ma per ospitare il bello e il buono insieme, per comunicarlo ai più   :)
Giusto!

PS: Complimenti per il topic :)
Titolo: Re: io l'amo !
Inserito da: adu - 25 Aprile 2014, 12:48:12
Complimentoni Sal! ;) è parecchio che latito dal forum quindi leggo solo ora :(

quella di scrivere qualcosa sulle proprie auto è una cosa che mi piacerebbe molto fare, ma non sono un gran scrittore purtroppo :-\
Titolo: Re: io l'amo !
Inserito da: Sovrasterzo - 25 Aprile 2014, 16:36:10
Orso complimenti di cuore  :)
Titolo: Re: io l'amo !
Inserito da: orso - 25 Aprile 2014, 17:58:33
I complimenti generano gioia  :) e ringrazio tutti voi lettori  :D
Il mio vero desiderio resta fare da "apripista"
ed avere tanti altri di voi che possano trasformare in parole o in musica questa nostra passione a motore.
Che non sia facile rendere, su carta, l'amore per le auto storiche è indubbio
o forse bisognerebbe essere Hemingway per trasmettere la Passione che proviamo,
ma vi chiedo di provarci o darci notizia di eventi simili.   ;) :)  :D



PS mi permetterei di escludere dall'invito l'amico Itrael:
abbiamo già letto come scrive, abbiamo già visto la linea dell'Ape Piaggio by BMW
ed ho sentito come suona il sax: se mette tutto in un post sarà ban sicuro!
   ;D
Titolo: Re: io l'amo !
Inserito da: ITRAEL - 25 Aprile 2014, 21:50:31
Come si può dar credito a chi annovera almeno un centinaio di cilindri,nella sua collezione, tutti rigorosamente dotati di albero a cammes, tignoso verso un mezzo(nel senso più che mai letterale  ;D) dispari nelle ruote, nei cilindri e nelle portiere? Da tempo viene studiato, in ambito psichiatrico, l'attaccamento ai soli numeri pari e l'ansia che provoca il numero dispari. Rientra nelle fobie! Non fidatevi di questa gentilezza di facciata di un uomo che, incantatore di forumisti, vi propone e propina scritti sulle vostre amate! State ben attenti a celebrare una vostra giardinetta con portellone posteriore, avrà da spettegolare e criticare questo malvezzo dell'auto dispari!  ;)
L'ho visto circolare con una Belvedere ed arrossire ad ogni incrocio.
Aiutiamolo a guarire: la consapevolezza della malattia è un passo importante verso la guarigione.  :)
Titolo: Re: io l'amo !
Inserito da: rana - 26 Aprile 2014, 17:07:20
Come si può dar credito a chi annovera almeno un centinaio di cilindri,nella sua collezione, tutti rigorosamente dotati di albero a cammes, tignoso verso un mezzo(nel senso più che mai letterale  ;D) dispari nelle ruote, nei cilindri e nelle portiere? Da tempo viene studiato, in ambito psichiatrico, l'attaccamento ai soli numeri pari e l'ansia che provoca il numero dispari. Rientra nelle fobie! Non fidatevi di questa gentilezza di facciata di un uomo che, incantatore di forumisti, vi propone e propina scritti sulle vostre amate! State ben attenti a celebrare una vostra giardinetta con portellone posteriore, avrà da spettegolare e criticare questo malvezzo dell'auto dispari!  ;)
L'ho visto circolare con una Belvedere ed arrossire ad ogni incrocio.
Aiutiamolo a guarire: la consapevolezza della malattia è un passo importante verso la guarigione.  :)
La cura è mandarlo ad raduno con un' arna modificata da qualche scempiatore
Titolo: Re: io l'amo !
Inserito da: sergiotub - 14 Maggio 2014, 16:26:58
Tanto piccola quanto forte     :)


complimenti!
Titolo: Re: io l'amo !
Inserito da: orso - 21 Dicembre 2014, 19:19:02
Come si può dar credito a chi annovera almeno un centinaio di cilindri,nella sua collezione ...
Aiutiamolo a guarire: la consapevolezza della malattia è un passo importante verso la guarigione.  :)
In vista del pensionamento globale, presto parleremo di entrambi questi aspetti!   ;)
Adesso vorrei invece presentarvi l'altro lato della Passione ad ampio spettro.
Qualche tempo fa si é resa necessaria la sostituzione della massa radiante della 35 e, per esmplificarmi la vita, ho deciso di dare un futuro anche a quanto andrebbe smaltito.
Vi presento alcune fasi della lavorazione ed il risultato finale.   :)
Titolo: Re: io l'amo !
Inserito da: orso - 21 Dicembre 2014, 19:20:17
Concludo con le foto del lavoro ultimato,
mentre l'originale potrà essere rimontato sulla vettura   :D
Titolo: Re: io l'amo !
Inserito da: orso - 12 Febbraio 2015, 08:58:26
... Il mio vero desiderio resta fare da "apripista"
ed avere tanti altri di voi che possano trasformare in parole o in musica questa nostra passione a motore...

Ricordate l'ambizione di questa conversazione? :)
Il desiderio di rendere in parole o in musica la nostra Passione?  :)
Da settimane é in circolazione l'edizione 2014 dei racconti ;)
ed un utente di questo bel Forum é nel novero dei finalisti!  8)
Vuoi dichiararti, sp
intaneamente ?  ;D
Titolo: Re: io l'amo !
Inserito da: Tux - 12 Febbraio 2015, 12:58:36
Hai evidenziato la I, é la terza lettera della parola, e qui i sospetti aumentano, dato che il sospettato possiede una dispari ::)
Titolo: Re: io l'amo !
Inserito da: ITRAEL - 12 Febbraio 2015, 13:11:43
Hai evidenziato la I, é la terza lettera della parola, e qui i sospetti aumentano, dato che il sospettato possiede una dispari ::)
acqua.... ;D però il tuo machiavellico pensiero mi piace.... ::)
Titolo: Re: io l'amo !
Inserito da: orione79 - 12 Febbraio 2015, 16:18:52
un commento riguardo ai radiatori realizzati dal nostro amico orso:
quando un anno fa recuperai l'intero muso di una 500 N per farne un mobile, mandai le foto dei lamierati malconci ad orso e mi rispose che nemmeno Andy Warhol li avrebbe presi per farci qualcosa, poi quando vide il risultato gli piacque :)
quando mi ha mostrato ciò che aveva realizzato, gli ho detto: "e poi dici a me che riciclo tutto"
non finisce mai di stupirmi :D

 
Riguardo all'edizione 2014 dei racconti,
confesso.... sono io :D
 
il mio mio racconto era questo:

La 500 della zia Pierangela

Erano gli anni 70, io andavo all’asilo e mia zia Pierangela possedeva una piccola 500 L di colore blu scuro, ricordo ancora gli interni beige, le tasche portaoggetti, gli interruttori sul cruscotto di plastica e quanto fosse per me “grande” e accogliente. Ricordo con chiarezza anche quel particolare odore di vinilpelle che si respirava al suo interno, distintivo per le auto di quegli anni.
Conservo nella mia memoria alcune “istantanee” legate a  quei momenti: quando stavo seduta sul lato passeggero mentre lei mi portava a spasso, il panorama che si godeva da quella strana posizione, date le mie piccole dimensioni. Era affascinante.
Ricordo un giorno mentre stavo giocando nel giardino, approfittai della loro disattenzione e mi misi al volante per guidare, mossi la leva del cambio e l’auto iniziò a spostarsi per via di una lieve pendenza, lentamente stavo per finire sui fiori della nonna, quando, con un balzo, la zia arrivò, aprì lo sportello e, tirando rapidamente il freno a mano, ferma la piccola vettura.
Purtroppo, non ho alcuna fotografia cartacea di me con quella 500, se non una sola, dove se ne vede una piccolissima porzione del paraurti anteriore; conservo invece, vivide nella mia mente, “le foto” più belle, corredate di suoni, odori e sensazioni.
Un’altra peculiarità che ho sempre apprezzato, era la sua forma, o meglio, quell’insieme di volumi tondeggianti che la rendevano così particolare, una sorta di perfetta armonia melodica.
Quella’auto non esiste più, ma credo che il suo ricordo mi abbia portato ad acquistarne una al compimento dei miei 18 anni. All’inizio cercai la versione con porte a vento, contachilometri tondo e cruscotto in metallo, mi piaceva questa “diversità” rispetto alle successive versioni.
Per qualche mese girai per tutta la lomellina alla ricerca di una 500 ben messa e con l’aiuto di un amico meccanico ne andammo a vedere alcune, ma purtroppo erano malmesse o la richiesta era esosa.
Dopo tanto girare invano, ero ormai rassegnata al fatto che dovevo abbandonare quest’idea quando, una sera, mentre tornavo dal lavoro, transitando davanti ad una carrozzeria del paese, eccola che appare!!!… in un angolo nascosto, coperta in parte da plastica e poco visibile dall’esterno, una 500 F bianca del 1970.
Ancora oggi mi chiedo per quale strana coincidenza abbia potuto vederla.
Mi sono fermata per chiedere se fosse in vendita, così l’uomo me la fece vedere.
Era, tutto sommato, conservata bene, eccetto qualche buco nei sottoporta e sul parafango anteriore: il bianco della carrozzeria era ormai opacizzato dal tempo, sul cofano posteriore solo l’adesivo rosso tondo col numero 80.
Quando mi mostrò l’interno, notai che i suoi sedili bordeaux erano perfettamente in ordine e avevano quel particolare odore che subito ha risvegliato i miei ricordi,!
C’erano anche i tappetini di gomma rossa con il marchio LASSY, mentre l’ultima cosa che guardai fu il tachimetro e ricordo ancora che segnava 22000 km.
Era lei! Me ne innamorai subito!
Senza alcun indugio decisi che sarebbe diventata mia e che me ne sarei presa cura.
Nel giro di pochi giorni la portai a casa e feci fare gli interventi di riparazione necessari per la rimessa in strada; fu la mia prima auto per anni, ma dopo dovetti metterla a riposo in garage, per vivere un’auto più pratica per le mie esigenze di lavoro.
Rimase ben protetta per 18 anni, in attesa del Principe Azzurro che la risvegliasse, come in una fiaba.
Due anni fa l’ho “risvegliata” con un restauro ed ora, durante la bella stagione, facciamo delle piacevoli passeggiate tra le colline marchigiane.


Andrea Boxxxx


Titolo: Re: io l'amo !
Inserito da: Tux - 16 Febbraio 2015, 14:53:28
Bella storia :D
Titolo: Re: io l'amo !
Inserito da: ITRAEL - 16 Febbraio 2015, 15:35:15
Brava Andrea!
Titolo: Re: io l'amo !
Inserito da: kolpa - 16 Febbraio 2015, 15:54:19
Bravissima Andrea!!!
Titolo: Re: io l'amo !
Inserito da: orione79 - 16 Febbraio 2015, 19:04:50
Grazie :)
Titolo: Re: io l'amo !
Inserito da: orso - 16 Febbraio 2015, 21:27:37
Ci voleva una foto da calendario per far salire l'audience  ;D ;D
Titolo: Re: io l'amo !
Inserito da: orso - 26 Febbraio 2015, 22:30:24
Si scherza sulle persone o anche sulle "foto" delle persone.   ;D
Vorrei riportare al centro dell'attenzione le nostre amate auto e moto,
prendendo spunto dalle parole di Carlo Talamo,
un grande pilota, un geniale imprenditore, ma soprattutto un poeta dei motori.
Vi invito a leggere ed a rilfettere su quanto ha scritto quasi 20 anni fa,
per lanciare la Bentley Continental R, pagando l'ultima di copertina di Autocapital per tre mesi.


QUANTO NON SIGNIFICA COME
in ricordo di Carlo Talamo
In un mondo che va di corsa succede che i numeri siano più forti delle parole.
Cosicché indicando i valori di accelerazione, velocità, potenza e prezzo
si crede di aver spiegato o di aver compreso un’automobile.
Così é il mondo moderno, nel quale persone che sono numeri,
parlano in numeri a persone considerate numeri.
Lo so che é così.
Non mi piace particolarmente, il mondo moderno, ma posso accettarlo:
i consumi di massa hanno generato una superba qualità dei prodotti di massa.
Purtroppo la passione che ho per le automobili
mi impedisce di considerarle prodotti di massa.
Passione significa amare il piacere che un’automobile sa dare,
anche durante la traversata della città nell’ora di punta.
Le cifre in se stesse non garantiscono in alcun modo questo piacere.
Ci sono automobili che accelerano come aeroplani,
ma lo fanno in maniera sgradevole.
Ci sono automobili con velocità da qualifica,
che sono eccezionalmente spiacevoli in tutto il resto.
Ci sono motori potentissimi,
che hanno un’erogazione magnificamente antipatica.
E per finire neanche un prezzo elevatissimo garantisce il piacere :
guidare una vecchia Fiat 500 di quarant’anni fa é,
per me che amo le automobili, un piacere straordinario.
In una automobile non é sufficiente capire quanto fa, ma come lo fa.
Ecco perché possedere e guidare certe automobili é un’esperienza straordinaria che i numeri non possono spiegare.
Perché c’é una qualità che deriva dalla storia, dalla cultura e dalla passione per le belle automobili.
La leggenda ha poco a che vedere con i numeri.
Titolo: Re: io l'amo !
Inserito da: ITRAEL - 27 Febbraio 2015, 09:08:00
 :-*
Titolo: Re: io l'amo !
Inserito da: valetri75 - 27 Febbraio 2015, 10:28:59
Stupenda!!!!L'ho copiata subito
Titolo: Re: io l'amo !
Inserito da: Frosty the snowman - 27 Febbraio 2015, 10:40:26
Carlo Talamo era davvero un poeta.
Mi hai fatto tornare in mente un altro personaggio che scriveva di automobili con poesia, precisamente Marco Mascardi. Se avete in libreria i primi numeri di Ruoteclassiche, vi invito a cercare la rubrica "retromarcia": vi farà fare un piacevole salto nel tempo e sarete immersi in un'atmosfera di rara bellezza.
Titolo: Re: io l'amo !
Inserito da: ITRAEL - 27 Febbraio 2015, 18:18:02
Carlo Talamo era davvero un poeta.
Mi hai fatto tornare in mente un altro personaggio che scriveva di automobili con poesia, precisamente Marco Mascardi. Se avete in libreria i primi numeri di Ruoteclassiche, vi invito a cercare la rubrica "retromarcia": vi farà fare un piacevole salto nel tempo e sarete immersi in un'atmosfera di rara bellezza.
era la pagina che, per prima, andavo a cercare quando l'acquistavo nei primi anni....ormai più di 25 anni fa.. ::)
Titolo: Re: io l'amo !
Inserito da: nigel68 - 28 Febbraio 2015, 08:06:53
Mi ricordo quando Carlo sosteneva nei suoi claims travestiti da...poemi che invece di comprare decine di berline più o meno turbo, diesel o meno, blasonate o comuni, se uno nella sua esistenza avesse comprato solo UNA Bentley e l'avesse tenuta per sempre, avrebbe speso meno soldi e avrebbe sempre girato su un'auto, in fondo, principesca. Rivendendola dopo 40 anni, avrebbe sicuramente ripreso i suoi soldi.

Ora la cosa era evidentemente molto forzata (oggi una Bentley degli anni 80 vale si e no 15k euro mentre nuova costava oltre 200 milioni) però è anche vero che 100.000 euro - 15.000 fa 85.000 euro che sono tanti ma se uno pensa in 35-40 anni quanti soldi ha buttato nel cesso col giochetto della svalutazione nuovo-usato per avere sempre l'ultima Audi A3 a nafta, il discorso non è poi così astruso!

Poi negli anni 80 200 milioni erano tanti, ma c'era tanta gente che faceva i soldi in fretta, c'era un fermento economico e una fiducia nel futuro che insieme facevano "osare" investimenti più o meno assennati. C'era un turbinìo di crescita, tassi di interesse, contratti... C'era gente che faceva la fila per comprare le Ferrari F40 e rivenderle ancor prima di averle guidate...BOT e CCT al 14% e inflazione al 12% ma questo alla gente  non importava dato che gli stipendi erano agganciati al carovita, e alla fine dell'anno ci si trovava un aumento di oltre il 10% senza muovere un dito...

Capite che era un periodo meraviglioso...anche se gli economisti veri (non i parrucconi al governo) lo sapevano bene che non sarebbe durata.
Titolo: Re: io l'amo !
Inserito da: orso - 28 Febbraio 2015, 14:31:05
Grazie a tutti per i vostri interventi   :)
Fa piacere leggere che amate il motorismo storico sotto ogni aspetto,
che conoscete gli artefici di un passato glorioso,
vissuto da alcuni di noi come quotidiano.
Questa piattaforma non farà i numeri di faccialibro  ;D
ma per me é una gioia passare a leggere, quando mi é possibile !  :)
Titolo: Re:io l'amo !
Inserito da: orso - 28 Settembre 2021, 23:32:47
Rispolvero anche questa discussione che si è fermata parlando proprio del compianto Talamo.
Ecco, dopo anni di ricerche ho trovato la pubblicazione (curata da lui personalmente) di tutte le pubblicità HD della Numero Uno!
Davvero un caso visto che ero a Torino da un mercante di libri antichi, alla ricerca di un paio di testi di chirurgia.  :)
Naturalmente l'ho letto tutto d'un fiato e ho inserito un foglio per ritrovare quelle che mi hanno più colpito. :D