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Il mondo delle auto d'epoca => Le nostre auto d'epoca => Topic aperto da: orso - 21 Dicembre 2014, 19:23:04
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Oramai sta per concludersi un altro anno e come consuetudine si faranno dei bilanci personali, ma quest’anno, per me, sarà diverso ;
ho perso tanti affetti significativi, non sono giovane da un pezzo e forse é giunto il momento di lasciare ad altri la nostra Passione.
Adesso vorrei soltanto presentare alcune delle vetture che appartengono alla nostra Famiglia, anche da molto tempo :
molti di voi ne conosceranno alcune, per aver visitato il sito oppure essere stati miei ospiti in Costa Azzura o in Italia.
:) :)
Il titolo riprende una discussione aperta tempo fa,
http://forum.passioneauto.it/index.php?topic=6893.15
ma la piena del vostro entusiasmo ha trasformato tutto in un qualcosa di artistico, che apprezzo maggiormente, perché ci riporta, tutti indistintamente, a nobilitare la nostra passione, indipendentemente dalla vettura amata.
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Si comincia con la più bella, la più amata e di significato:
la Fiat 500F del 1967, regalo del mio babbo alla mamma
e, da allora, una sola proprietaria.
Con lei sono andato a sostenere la maturità,
partecipavo a gare di windsurf, traspotandolo sul tetto,
andavo in Università e in discoteca.
Sottoposta a restauro integrale, con nessun accessorio o difformità,
oggi é omologata Fiva, RFI, Asi é iscritta ad ACM, RAC, Registro di Modello.
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Infine alcuni particolari :)
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Vi ricordo anche la discussione di presentazione del Duetto ;) :)
http://forum.passioneauto.it/index.php?topic=4545.0
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una 500 come deve essere, e aggiungerei finalmente!
davvero bellissima, e dello stesso anno della mia 600!
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farei il punto della situazione,
sei iscritto da 7 anni e ci hai presentato due vetture, di questo passo ci vorranno anni per vederle tutte ;)
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farei il punto della situazione,
sei iscritto da 7 anni e ci hai presentato due vetture, di questo passo ci vorranno anni per vederle tutte ;)
Si é vero, ma come ho detto all'avvio tanti di voi ne conoscono alcune ;)
Appena avrò tempo, ridurrò le foto delle 500, per proseguire :)
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Stupenda 500, tenuta benissimo, complimenti.
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Rispondo con ritardo al richiamo di orione79 ed alla conseguente promessa 8)
Vi presento la serie di amanti su telaio Fiat 500,
ad eccezione di quelle ancora da restaurare :
Moretti Giardiniera trazione anteriore del 1960
e Fiat 500 N prima serie del settembre 1957
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Tutte le vetture sono omologate RFI, ASI, FIVA
ed iscritte a diversi Clubs.
Le avrete viste a qualche raduno e sul sito. :)
Per favore considerate che costi e uso sono divisi con mio fratello. ;)
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Complimenti sinceri per la splendida collezione.
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ho perso tanti affetti significativi, non sono giovane da un pezzo e forse é giunto il momento di lasciare ad altri la nostra Passione.
Spero che ti ricrederai, ci sono un sacco di modi per reinventarsi nella passione e sicuramente l'esperienza di un vecchio plantigrado potrebbe illuminare la via a qualche giovane appassionato...
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Davvero particolare la storia della Jolly, l'ho scoperta anni fa su Ruoteclassiche prima di conoscere l'attuale proprietario :D
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Favolosa la savio! :o ;D ;D
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ho visto più 500 belle qui dentro che in tutti i raduni della domenica mattina
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Raccontaci qualcosa della Moretti Giardiniera. Qualcosa relativamente alle soluzioni meccaniche. Ne ho vista una diversi anni fa e ricordo che era davvero particolare.
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Non ne conoscevo l'esistenza, ma sono incosciente su molto altro.... ::)
Da questo link pare sia esemplare unico:
http://www.antoniocassella.it/index_file/Fiat500MorettiG.htm
la tua?? ???
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Grazie a tutti gli Amici che hanno letto e scritto :)
Provo a rispondere con ordine, cercando altro materiale da aggiungere.
La Jolly é stata pubblicata su Ruoteclassiche, purtroppo con il mio nome e residenza,
eppure avevo pregato i redattori miei amici di mantenere l’anonimato.
Ecco una scansione del breve pezzo, uscito molte estati fa. :)
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La Savio necessita di essere rinvigorita,
ma come ho scritto é giunto il momento di lasciare il passo ai giovani.
Per questa beach car sono felice come il primo giorno,
quando uscii di casa convinto di andare a vedere una delle due Boano fabbricate.
Dalle foto capirai che i sedili vanno rifatti ed é un grande impegno,
perché non sono semplicemente in midollino come pensano i più!
La Piccola non ha targa italiana.
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Non ne conoscevo l'esistenza, ma sono incosciente su molto altro.... ::)
Da questo link pare sia esemplare unico:
http://www.antoniocassella.it/index_file/Fiat500MorettiG.htm
la tua?? ???
quella del link è proprio quella che avevo visto io ad automotoretro alcuni anni fa (le foto sono fatte proprio lì). Orso l'hai restaurata tu?
Oltre alla trazione anteriore, che ha permesso l'abbassamento del piano di carico, trovo geniale l'apertura del tetto.
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... Orso l'hai restaurata tu?
Non ho avviato il restauro e non credo lo farò; sono molto stanco, avendo speso tante energie su Sport e Jolly.
Magari un giorno vi mostrerò le loro foto "prima della cura".
Tutte le vetture sono state restauratore dallo stesso professionista
ed hanno un palmares di tutto rispetto ai concorsi d'eleganza,
oltre ad essere state convocate da mamma Fiat per diversi shooting fotografici.
Parliamo adesso della Moretti Giardiniera, semplicemente un colpo di genio :
su base 500N (meccanica, ciclistica, motore), precedente alla Giardiniera Fiat, la sola al mondo a trazione anteriore.
Pensate che il motore é stato girato e posizionato davanti, usando la stessa traversa della berlina ; la presa d’aria é proprio dietro la mascherina, la ruota di scorta trova spazio sopra il motore, i paraurti sono invertiti e la trasmissione é con giunti omocinetici brevettati dallo stesso costruttore (esposta con uno specchio sotto per evidenziare l’arcano).
Il tetto é apribile nella parte posteriore e invertito anch’esso, per cui era possibile anche trasportare carichi molto voluminosi come ad esempio un frigorifero in verticale ; fu presentata così al Salone di Torino e ci siamo ripetuti in occasione di Automotoretrò del 2013.
Potrete immaginare cosa ho provato al racconto di Moretti che si é anche commosso.
;) :)
Presa semplicemente su eBay, targa Roma in metallo, trasportata dalla Puglia, insieme ad un GT 1600 Scalino.
Nota di colore: l'uomo della bisarca perse il cofano anteriore in autostrada, danneggiando la vettura che seguiva:
multato dalla Polstrada ha proseguito il viaggio, abbandonando il pezzo giù per la scarpata!
Giunto in Oltrepò (dove ben sai, caro Itrael) mi disse che tanto il cofano era mal ridotto ed avrei dovuto comprarne comunque uno nuovo!!!
Tra urla e minacce non l’ho pagato: ho telefonato alla Polstrada che ha recuperato il cofano,
lui al ritorno lo ha ritirato, lo ha spedito e solo allora ha avuto i suoi soldi !
Vi allego le foto dell'annuncio.
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Spero che ti ricrederai, ci sono un sacco di modi per reinventarsi nella passione e sicuramente l'esperienza di un vecchio plantigrado potrebbe illuminare la via a qualche giovane appassionato...
Mi avvicino al sessantesimo compleanno ed é giunto il momento di non avviare altre avventure,
rispettando la sensibilità altrui e la mia, in questa triste fase per l'economia della Nazione.
:) ;) :)
L’adolescenza con i kart e poi la motoregolarità (KTM GS 125 ed SWM Six Days) per chiudere poi con qualche esperienza nei Rally.
In età adulta arrivano gli impegni su sterrato e neve con la Fulvia HF, ma é un’esperienza chiusa da tempo.
Vi posso raccontare invece l’esperienza da DS in una piccola scuderia, la Grand Prix Racing,
che avevamo fondato sul finire degli anni ’90 per formare i giovani con i kart della brianzola Birel.
Dopo qualche anno si pensa di sfidare i grandi colossi del Challenge Ferrari,
con l'ultimo dei "gentleman driver" ancora in giro;
si é anche vinto una volta al Mugello e tanti podi in due campionati.
Infine, con la prima crisi, é arrivato il momento di chiudere, per la difficoltà a trovare gli sponsors,
insieme alla necessità, onerosa, di passare alle nuove 360 Modena.
https://www.youtube.com/watch?v=XYIVmNgYBJs
https://www.youtube.com/watch?v=yeSzVHDlCT4
PS La F355 aveva livrea giallo-blu perché correre, per me, vuol dire Lancia Fulvia HF (senza offesa per alcuno).
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sono bellissime testimonianze, grazie!
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trovo geniale l'apertura del tetto.
Mi pare che, su questo particolare, non ci sia omogeneità tra la brochure e la realtà: nella brochure non c'è collegamento tra le fiancate nella parte posteriore, nell'esemplare fotografato invece sì.
(http://www.antoniocassella.it/index_file/image1465.jpg)
(http://www.antoniocassella.it/index_file/image1423.jpg)
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Giulio600, grazie anche a te :)
Itrael, hai notato il frigo Fiat? ;)
Nel link postato da Itrael trovate le altre nostre 500,
comprese alcune loro fasi di restauro;
chi é curioso su dettagli e aneddoti, chieda pure.
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Vedendo l'adesivo "80" si intuisce che il veicolo ha circolato. Hai anedotti in merito?
Poi, effettivamente: la traversa posteriore superiore è originale o posticcia, magari applicata dall'utilizzatore del veicolo per conferirgli più rigidezza? Hai foto della sua presentazione da parte della Moretti?
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anche il taglio del lunotto è diverso dalla brochure. E' l'unico esemplare costruito o l'unico sopravvissuto? Perchè dalla brochure sembra che fosse in produzione...
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Vedendo l'adesivo "80" si intuisce che il veicolo ha circolato. Hai anedotti in merito?
Poi, effettivamente: la traversa posteriore superiore è originale o posticcia, magari applicata dall'utilizzatore del veicolo per conferirgli più rigidezza? Hai foto della sua presentazione da parte della Moretti?
Leggendo il depliant sembra che il tetto fosse apribile completamente su richiesta, certamente alla presentazione era molto spettacolare, ma credo abbia "dovuto" collegare le due fiancate già all'origine. Mezzo molto interessante, le sospensioni sono praticamente delle McPherson, che se non erro erano apparse tempo addietro in Francia, prime in Europa. Complimenti per il recupero di un'altra pagina della nostra storia automobilistica.
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Ho letto i vostri commenti sulle difformità tra il disegno della brochure e la Moretti reale postata da orso,
non ho capito se lo avete capito, scusate il gioco di parole :P
ma quella rappresentata sulla brochure è un disegno, infatti manca anche lo sportello del tappo benzina sulla fiancata posteriore e anche le griglie laterali sulle fiancate anteriori,
Il lunotto posteriore è in armonia con quelli laterali (angolati e non arrotondati)
Infatti se guardate l'immagine reale dell'epoca, è diversa dalla brochure e più simile a quella di orso, anche se certi particolari sono leggermente diversi (lascio il divertimento di scovarli ;) ), suppongo che al prototipo della presentazione siano state poi apportate piccole modifiche per la produzione in serie, come spesso accade, presumo sia stato lo stesso per il particolare della traversa ma non saprei :)
Nel 2012, in occasione di un evento UNICEF al quale abbiamo lavorato assieme, ero in visita da quelle parti e ho potuto ammirarla per la prima volta (sul ponte), apprendendo anche la storia del camionista che perse il cofano :D
Sarebbe bello ridonarle il suo splendore, ma allo stesso tempo penso che sia bello anche lasciarla così
"essere o non essere..questo è il problema"
:)
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Certo che pensare ad un'utilitaria, giardinetta a trazione anteriore, nel 1960, doveva essersi fumato ottima "roba". 8)
Orso, che cosa ne sai del "dietro le quinte" di questo progetto?
Non avevo notato il frigorifero Fiat ::)
Strano che, vista la capacità innovativa, non venga menzionata nella storia aziendale
http://www.automoretti.com/storia/index.html
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Un topic molto avvincente, complimenti.
Non conoscevo questa Moretti :o
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Che collezione interessante, complimenti!
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Grazie a tutti voi per la partecipazione, attiva o passiva che sia :) :D
Provo ad organizzare le mie risposte ;) :)
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Infatti se guardate l'immagine reale dell'epoca, è diversa dalla brochure …
In ogni caso la vettura in questione ha la traversa posteriore saldata e non poteva essere diversamente; 8)
immagino che sotto carico e ad ogni buca la scocca si sarebbe piegata per lo sforzo sopportato dai duomi. ;)
Naturalmente per esporre a Torino nel 2013, ci si é spaccata la schiena a calare il frigo dall’alto. :o
Sulla differenza tra brochure disegnata e prodotto finito vi allego la scansione del modello Jolly Ghia.
Anche qui il gioco delle differenze la farà da padrone. ;D
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Vedendo l'adesivo "80" si intuisce che il veicolo ha circolato. Hai anedotti in merito?
Il proprietario l’aveva acquistata nuova a Roma, ma dopo tanti anni é rientrato al paesino d’origine.
Nonostante aggiornare la carta di circolazione fosse un obbligo, egli non ha mai ottemperato :
Questa disattenzione ha salvato targhe e tutto il documentale !
La vettura é stata acquisita dagli eredi per cui non ho approfondito se era usata per le gite fuori porta
oppure se si trattava di un artigiano, un commerciante o altro.
:) :) :D :D
E' l'unico esemplare costruito o l'unico sopravvissuto? ...
Bella domanda; ho cercato a lungo tra il documentale del RFI e ci lavoro ancora ;
Sannia in un suo testo parla di circa dieci esemplari, mentre il sig. Moretti ricordava diverse decine di pezzi.
Sicuramente questa é la sola sopravvissuta giacché non ho notizie ed ho cercato in rete, alle aste di settore,
ho contattato diversi collezionisti ed ho incontrato il costruttore.
Difficile capirlo dal telaio e dai suoi due ultimi numeri, perché nessuno ricorda da dove sia partita la numerazione seriale.
Per il modello Berlina, la Fiat partì dal telaio 101 e la stessa Moretti dal 301
mentre tutti anteponevano il n° del progetto, in questo caso 110.
Manie di grandezza per mostrare una buona produttività sin dall’avvio oppure necessità di organizzare il proprio lavoro ?
Credetemi, solo l’avvento dell’IVA nel 1973 ha obbligato tutti ad una "contabilità certa"
e, di rimando, a facilitare oggi le nostre ricerche sul numero di esemplari prodotti.
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Orso, che cosa ne sai del "dietro le quinte" di questo progetto?
La Topolino venne sostituita con la Nuova 500, nel ’57,
ma il mercato sentiva il bisogno di una pari rango che sostituisse la 500C Belvedere.
Questo progetto é del '59 e la vettura finita doveva costare 850mila lire,
ma dai documenti questa é stata pagata oltre 900mila lire e non era certo un prezzo competitivo !
Nel 1960 la Fiat risolve il problema sul piano di carico, semplicemente ruotando lo stesso motore della Berlina
e lanciò sul mercato la Giardiniera ad un prezzo imbattibile : poco oltre le 600mila lire.
Commercialmente veniva decretata la fine di questo ambizioso progetto.
:) :) :D :D
Complimenti per il recupero di un'altra pagina della nostra storia automobilistica.
Mi sento in colpa visto che é la sola rimasta ferma nel capannone ;
ho inviato il link del nostro conversare al restauratore, perché sono sicuro sia già pronto a partire
e comunque sarà entusiasta del vostro interesse.
Diversa, anzi diametralmente opposta, é la visione di mia moglie e del direttore della banca !!!
Siete degli esperti e sapete bene che recuperare ad alto livello questo esemplare ha dei costi
e di minchiate ne ho già fatte tante !!!
Allego una vignetta per continuare a crederci ;D
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:D :D :D
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Continuo il percorso di presentazione,
con una vettura poco fruibile nel quotidiano
e in buona parte dei raduni collinari.
:) :)
Fiat 500 C Belvedere 1953
Vettura conservata con targhe d’origine.
Omologata Registro Fiat Italiano
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Avete mostrato interesse per le "giovani" 500 :)
mentre la cara vecchia Belvedere é stata solo osservata ;)
Vediamo se andando indietro nel tempo :o
mi riesce di suscitare la vostra curiosità ;) :)
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Fiat Torpedo 501 Sport 1925
conservata in tutto
omologata RFI
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Ormai frequento il forum da un paio d'anni ma ancora non ho capito quanti mezzi abbia Orso....
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Ormai frequento il forum da un paio d'anni ma ancora non ho capito quanti mezzi abbia Orso....
siamo già a molti ;D
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Ormai frequento il forum da un paio d'anni ma ancora non ho capito quanti mezzi abbia Orso....
che tu non l'abbia capito non è preoccupante. E' preoccupante che non lo sappia neanche lui..... ::)
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che tu non l'abbia capito non è preoccupante. E' preoccupante che non lo sappia neanche lui..... ::)
ahahahahaha
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splendide!
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Continuo il percorso di presentazione,
con una vettura poco fruibile nel quotidiano
e in buona parte dei raduni collinari.
Molto bella.
Perché poco fruibilie?
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(http://forum.passioneauto.it/index.php?action=dlattach;topic=7187.0;attach=13999;image)
:P che auto è, mi sembra di leggere Itala giusto? modello?
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Fiat Torpedo 501 Sport 1925
conservata in tutto
omologata RFI
;)
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E' preoccupante che .................
la cosa preoccupante è che, già al martedì, abbia fatto quello che una persona normale fa in tutta la settimana :D
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... mi sembra di leggere ...
Prova a leggere la targa ;) ... é italiana :o
Perché poco fruibilie?
Credimi, non é proprio brillante !
Soffre molto il traffico odierno e i pendii,
ma per fortuna la Padania é grande e, con le guardie mediche,
ho imparato a conoscere tante stradine di campagna. ;) :)
E' preoccupante che ... ::)
Perché parlare di persone ? ;)
Questo forum parla di veicoli e della vostra Passione che ha fatto loro superare il tempo.
Questo é sorprendete, in ognuno di voi :
l’Amore che rende vivi oggetti che altri considerano inanimati. :)
http://forum.passioneauto.it/index.php?topic=6893.0
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;)
::) ah bene ... era scritto :P meno male che ripassai tutto 2 volte ;D
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Fiat Torpedo 501 Sport 1925
conservata in tutto
omologata RFI
Prova a leggere la targa ;) ... é italiana :o
E si, :P non sono stato in grado di trovare dove era scritto il modello, tirando fuori pure l'eresia dell'Itala, ::) figurati se riesco a collegare la targa 50 651 con il modello, tolto il 1° 2° e 5° che fa 501. Se era del 1965 allora ce l'avevo fatta :o
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Avevo voluto attirare l'attenzione sulla targa, perché é originale del suo tempo: ;)
in rosso si indicava la provincia (in ordine alfabetico) ed in nero il n°seriale del registro in Prefettura. :)
Altra particolarità é che il 50 corrisponde a Porto Maurizio,
mentre la riforma ci ha consegnato l'odierna Imperia.
Stessa storia per Agrigento che avrebbe dovuto avere il n°1,
ma l'antico nome Girgenti la metteva in posizione 29.
Con la creazione della Motorizzazione, tutte le targhe hanno riportato la sigla della provincia, dal 1927 sino al 1994 ! :)
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Vedo solo oggi la Belvedere. Magnifica auto(sono un topolinista avendo iniziato a guidare con la la Topo A ( a 7 anni!) , poi la B, la C e quella attuale carrozzeria speciale, esemplare unico a 4 posti. La Belvedere era d'avanguardia per quei tempi, è stata snobbata a causa del suo impiego che la obbligava ad avere quella antiestetica striscia rossa di traverso sul muso che ne indicava l'uso promiscuo e la equiparava ad un furgoncino da lavoro. Con le leggi di allora, sino al 1959, occorreva un'autorizzazione speciale per poter trasportare qualsiasi cosa. Poche famiglie "osavano" arrivare in spiaggia la Domenica con l'auto da lavoro! E pensare che di fatto è stata la prima utilitaria a due volumi per famiglia(anche la Balilla lo era ma destinata a gente più facoltosa). Ho dei conoscenti che in tempi recenti con la Belvedere sono andati in germania e in Inghilterra, senza problemi. Io con la mia topo e consorte ho fatto oltre 1200 Km in due giorni senza problemi. L'unico limite è purtroppo il sistema di raffreddamento a termosifone che qualche volta può andare in crisi se si affrontano lunghe salite impegnative. Comunque con quella che uso ora mio padre portava tutta la famiglia Da Pordenone a a Cortina, affrontando il passo del Fadalto e i tornanti della Cavallera prima di Pieve di cadore, senza alcun problema, e spesso ci andavamo in 6 (sei!) , 4 adulti e 2 bambini, quasi da non credere. La velocità di crociera può darti qualche problema in autostrada, ma con queste è un piacere andare in giro per le statali. ;)
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Avevo voluto attirare l'attenzione sulla targa, perché é originale del suo tempo: ;)
in rosso si indicava la provincia (in ordine alfabetico) ed in nero il n°seriale del registro in Prefettura. :)
Altra particolarità é che il 50 corrisponde a Porto Maurizio,
mentre la riforma ci ha consegnato l'odierna Imperia.
Stessa storia per Agrigento che avrebbe dovuto avere il n°1,
ma l'antico nome Girgenti la metteva in posizione 29.
Con la creazione della Motorizzazione, tutte le targhe hanno riportato la sigla della provincia, dal 1927 sino al 1994 ! :)
;D Ho notato la preziosa targa che la preziosissima vettura con i suoi proprietari sono riusciti a conservare egregiamente!
Non sapevo o forse non ricordavo il significato delle 2 numerazioni e colorazioni, davanti verniciata è x usarla oggi o anche al tempo si verniciava?
:)
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... L'unico limite è purtroppo ...
Dalla lettura del tuo racconto, impreziosito da ricordi unici, :)
sono portato a pensare che l'unico limite sono io ! ;)
Difficilmente mi adatto a scendere sotto i 90 orari ;D
.... davanti verniciata è x usarla oggi o anche al tempo si verniciava?
:)
Al tempo veniva consegnata solo la targa posteriore; l'anteriore veniva verniciata. :)
Oggi la vettura viene usata con targa prova :D
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La velocità di crociera può darti qualche problema in autostrada, ma con queste è un piacere andare in giro per le statali. ;)
Ne ho avute due, negli ultimi 20 anni e c'ho fatto pure mezzo trasloco da Milano all'Oltrepò (dal tetto apribile entra anche un frigorifero Fiat ( senza riferimenti alla Traction Avant Moretti) ;).
Concordo pienamente con te, a livello di prescrizione medica: mai autostrada , solo statali e ancor meglio, stradine di campagna.
Aggiungo un mio ricordo: attorno al 1997, stavamo tornando a Milano(dall'oltrepò) e fummo colti da un violento temporale sul ponte della Becca che permette di superare la confluenza tra Ticino e Po. Lo spinterogeno della Topo(Belve come qualcuno la chiamava ;D ) si bagnò e ci fermammo in mezzo al ponte :-[. Con prontezza e gentilezza straordinaria, l'automobilista dietro di me, mi superò e mi agganciò con il cavo di traino alla sua auto e mi trascinò al sicuro e al coperto, sotto la pensilina di un distributore di benzina(per chi è della zona, il bivio vela) e lì attendemmo che il fortunale si allontanasse e lo spinterogeno si asciugasse.
Furono momenti di tensione, perchè il cavo di traino era corto e i 50/60 all'ora che manteneva l'auto che mi trainava, erano una gran velocità per la Topo e quindi percorsi quel tratto con il piede sul freno con la paura di una frenata improvvisa che, complice la strada bagnata, avrebbe chiuso malamente l'avventura. :(
Arrivammo comunque in serata nella città tentacolare.... :)
(http://i59.tinypic.com/14c6vie.jpg)
(http://i58.tinypic.com/2z9fywh.jpg)
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Bei pantaloni ;D
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Bei pantaloni ;D
sarebbe stato meglio cancellare i pantaloni e lasciare visibili le targhe :D
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Itrael, grazie anche e te per la testimonianza di strada vissuta :)
Bei pantaloni ;D
sarebbe stato meglio cancellare i pantaloni e lasciare visibili le targhe :D
Condivido, anzi in tutta onestà, avrei mascherato per intero il nostro amico dispari. ;)
I programmi di ritocco fotografico esistono proprio per migliorare il risultato estetico! ;D
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sarebbe stato meglio cancellare i pantaloni e lasciare visibili le targhe :D
Togliendo i pantaloni il rischio è quello di far vedere le terga :-)
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Perché parlare di persone ? ;)
Questo forum parla di veicoli e della vostra Passione che ha fatto loro superare il tempo.
Questo é sorprendete, in ognuno di voi :
l’Amore che rende vivi oggetti che altri considerano inanimati. :)
:P
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Al tempo veniva consegnata solo la targa posteriore; l'anteriore veniva verniciata. :)
Oggi la vettura viene usata con targa prova :D
:( Peccato non poterla usare con le sue targhe, essendo omologata RFI e forse anche ASI ...? non si può mantenerle e usarle normalmente come le altre piu' recenti che possono?
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:( Peccato non poterla usare con le sue targhe ...
Si, se avesse immatricolazione del 1927 cioé iscritta nei registri della MCTC :)
Questa era iscritta nel registro, che non si trova più, della Prefettura di una Provincia che non esiste più ;)
:P
Complimenti, vedo che migliori nel "gioco" del meccanismo azione-reazione :)
Fa piacere scoprire che le mie indicazioni spirituali ti migliorino ;)
anche se sei ancora lontano dal saperti controllare in caso di opposizione alla revisione periodica ;D
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Complimenti, vedo che migliori nel "gioco" del meccanismo azione-reazione :)
Fa piacere scoprire che le mie indicazioni spirituali ti migliorino ;)
anche se sei ancora lontano dal saperti controllare in caso di opposizione alla revisione periodica ;D
;D
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Si, se avesse immatricolazione del 1927 cioé iscritta nei registri della MCTC :)
Questa era iscritta nel registro, che non si trova più, della Prefettura di una Provincia che non esiste più ;)
Ah eccolo il perché, pace.
Comunque anche circolando con targa prova sul posteriore, l'anteriore fa sempre il suo bel Figurone!
Senza dubbio migliore che montare quelle doppie bianche!
:)
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Dopo il pisolino provo a rilanciare la discussione, tornando ai favolosi anni '60 :)
Fiat 124 coupé A - Vignale Eveline 1968
Prodotti circa 180 esemplari su meccanica berlina e special.
Di serie : freni a disco sulle quattro ruote e plancia in legno.
Accessori d'origine : volante Ferrero, accendisigari, disappannante lunotto,
faro retromarcia, leva freno a mano cromata.
Accessori after market : autoradio Pioneer stereo 8
Vettura conservata, due soli proprietari, 50mila km circa.
Omologata RFI, Asi, ACM.
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altre foto :) :)
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Questo modello non aveva omologazione ministeriale giacché veniva immatricolato a seguito di visita e prova presso la MCTC;
pertanto i documenti riportano, se originali, la data e l'annotazione sulla seconda pagina.
Questo era permesso ai costruttori minori per la produzione di vetture sino ad un numero massimo di 350 esemplari.
Eccovi alcune scansioni, per evidenziare quanto ho appena descritto;
la cura delle trascrizioni dipendeva dalla precisione del pubblico dipendente. ;D
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Di questo vettura possiedo anche un po' di cartaceo: ecco la brochure di presentazione. ;) :)
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Altra brochure per il mercato britannico ed il catalogo ricambi, con le modifiche di carrozzeria. :) :)
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Concludo con le foto di altre due vetture da restauro che ho avuto; una l'ho poi venduta. ;) :)
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Ho notato che i passaruota della Eveline nella brochure di presentazione erano neri, a differenza di quanto si vede nei restauri che tendono a farli , in colore vettura per analogia ad altre auto del periodo. Ho notato che spesso i carrozzieri come Vignale, Ghia ecc ecc facevano uso del nero (anche "antirombato") per le parti poco visibili, immagino per nascondere le eventuali saldature od accoppiamenti che non erano frutto delle modifiche sul telaio originale.
Mi sono sempre chiesto se in fase di restauro si cerchi sempre di risalire a foto o documentazione storica perché è molto importante. Ad esempio restaurando le auto americane, tanti carrozzieri italiani fanno l'errore di verniciare in colore vettura i passaruota che invece (almeno fino agli anni 80) erano in gran parte neri o grigio scurissimo per accentuare l'effetto di profondità, soprattutto sulle auto anni 50, anche se ogni casa aveva le sue differenze.. Per esempio le Ford avevano il sottoscocca nero-grigio e i passaruota colorati, tipo Maggiolino. Addirittura le Chrysler venivano lasciate colore vettura se blu nere o verdi, e verniciate di nero se di altri colori.
Alla fine sulla Eveline cosa è corretto ??
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Quella postata da Orso è una di quelle auto che non ho capito se mi piace o ne; forse dovrei vederla dal vivo per capirne di più.
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a me non piace e di questo, ne ho parlato con Orso che però, ha un legame affettivo di famiglia con quel modello; al cuore non si comanda :-*
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A me le piccole fuoriserie su basi popolari piacciono molto, anche quelle oggettivamente malriuscite (in generale, non mi riferisco a questa...)
E' proprio perchè sono la testimonianza di un modo di concepire l'automobile che non esiste più.
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Grazie a tutti per la sincera partecipazione e non temete perché non piace neanche a mia moglie e a mia cognata; ;)
solo mio fratello ed io siamo legati a questa 124 Vignale. :)
Alla fine sulla Eveline cosa è corretto ??
Al tempo il nero "antirombato" era una scelta obbligata, dettata dal fatto che la Fiat forniva l'autotelaio, spesso già completo della meccanica;
le carrozzerie artigiane modellavano i loro lamierati, che successivamente venivano verniciati.
Comprenderete che il nero era il solo colore che "sarebbe stato bene" con tutti gli altri.
:) :)
Oggi i restauri vengono realizzati verniciando del colore vettura anche i fondi ed i parafanghi per "convenzione";
cioé alfine di uniformare e meglio valutare un restauro in sede di omologazione ;
sia Asi che i Registri hanno scelto insieme di seguire questo criterio univoco.
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Oggi i restauri vengono realizzati verniciando del colore vettura anche i fondi ed i parafanghi per "convenzione";
cioé alfine di uniformare e meglio valutare un restauro in sede di omologazione ;
sia Asi che i Registri hanno scelto insieme di seguire questo criterio univoco.
Lo ritengo un errore concettuale: dovessi presentare una Eveline ad una seduta di omologazione e mi contestassero il nero, sarei pronto a rivolgermi prima agli eredi di Vignale :D :D :D poi mi rivolgerei alla FIVA e infine alla Corte di Giustizia dell'AIA hahahahah :D
Non starai dicendo sul serio? Un restauro dev'essere filologicamente corretto, cioè come uscita di fabbrica... Anche il vano motore in queste realizzazioni artigianali è spesso nero, e non ultimo il colore nero era di frequente utilizzato dagli stessi designer per acquisire "profondità" nelle vedute laterali.
La stessa 600: spesso sento dire dagli infoiati della Targa Oro che sotto non ci va niente, solo colore: ERRORE MARCHIANO !!! Ci sono sia foto dell'epoca che filmati in cui mostrano che le auto sotto la scocca e nella parte alta dei parafanghi venivano spruzzate con un fondo catramoso (che gli americani chiamano "sound deadner" cioè più classicamente "anti-rombo") e successivamente verniciate tutte in colore vettura.
Anche l'interno delle portiere e della scocca era fatto così: giusto domenica ho visto l'interno di una 600 del 58 in restauro con ancora tutto il colore e l'antirombo originale. Quindi oggi spruzzare con un body poliuretanico (che non si deteriora come il catrame) e verniciare sopra, è da ritenere CORRETTO.
Le Mustang, che io conosco bene, ad esempio erano colorate sotto con un fondo color mattone (tutta la scocca) SENZA antirombo, poi veniva spruzzato un sound deadner solo nei passaruota ant. e post. infine tutto veniva spruzzato di una vernice acrilica nera o grigia scura, a seconda della disponibilità in catena di montaggio, ma SFUMANDO solo il perimetro vettura, lasciando il fondo rosso in vista in mezzo alla scocca. Esistono oggi a livello documentale, negli Stati Uniti, addirittura gli schemi con cui fare le sfumature del fondo nero.
In seguito all'utilizzo smodato del catrame per coprire magagne di carrozzieri poco accorti e fasce nere di vario genere dipinte a fantasia di solito negli anni 80, esso è diventato il demonio di ASI e Club vari, ma è solo una questione di ignoranza storica. L'errore casomai è mettere oggi l'antirombo dove non ci andava o lasciare in colore vettura parti che erano nere e/o viceversa. Essendo ormai passate a miglior vita tante persone coinvolte nei processi produttivi, l'unica prova inoppugnabile sono le immagini dell'epoca contro cui nessun giudice può negare l'evidenza.
Nel caso di tante vetture estere, soprattutto inglesi, esistono veri e propri "manuali di concorso" con riportate per filo e per segno tutte le particolarità sia costruttive che di fornitura. L'ignoranza in sede di certificazione, in italia, ha raggiunto livelli talmente pazzeschi da sostenere che le Jaguar MKII devono avere le fascette a nastro (impiegate in italia e in Germania) mentre gli inglesi furono proprio i primi ad impiegare quelle a vite, analoghe alle odierne.
Idem errori di classificazione come ho visto coi miei occhi una "OLDMOBIL" riportata su una Targa Oro invece di OLDSMOBILE, tra l'altro la più antica fabbrica di auto statunitense... Ergo, non bisogna mai mai mai smettere di studiare e documentarsi invece di lasciarsi sopraffare dai dogmi del "colore passaruota".
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... In seguito all'utilizzo smodato del catrame per coprire magagne di carrozzieri ...
Ci sei arrivato da solo : le furbizie di pochi hanno danneggiato la vera passione dei tanti,
proprio come nel caso del bollo su auto non meritevoli di nulla ;) :)
Spiace anche a me e non riesco neppure immaginare che la Fiat, votata al risparmio, sprecasse vernice per i fondi!
Ho diverse vetture omologate secondo la filosofia che hai correttamente esposto,
ma la diffusione ai più ha determinato questi tristi effetti collaterali.
Sia chiaro che una vettura "antirombata" non verrà mai rifiutata,
ma sarà bene presentare contestualmente un bel book fotografico dei lavori eseguiti. :)
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...Quanta bella roba... :o
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... e soprattutto finalmente delle 500 che non sembrano delle astronavi!!!
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Grazie di cuore e carburatori :)
appena possibile proseguirà il percorso attraverso le mie scelte ;)
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Bhe che dire sull'Eveline, anche io dopo tanti anni che ne possiedo una fatico a capire se esteticamente mi piaccia realmente o no, ma il legame affettivo va ben oltre, è stata la mia prima auto ed ho imparato a guidare su questa, da ormai 5 anni è la mia fidata compagna per le gare di regolarità e le sensazioni di guida che ho su questa auto difficilmente le ho provate su altre auto, non che ne abbia provate molte ma rispetto al 1300 o al 125 che possiedo non c'è paragone, peccato solamente per il motore poco performante che non permette grandi velocità
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... peccato solamente per il motore poco performante che non permette grandi velocità
Sei generosamente ottimista ;D
Che dire del rollio all'uscita di ogni curva,
senza parlare delle reazioni sovrapposte in caso di chicane;
e, come hai scritto, dalla curva non ne esci certo grazie al motore !
Le sospensioni sono morbide, pertanto assicurano un ottimo confort di marcia,
che equivale al non avere quella rigidità necessaria per farne una sportiva di rango.
Rispondono invece al meglio i 4 freni a disco, ben dimensionati.
Mi sono sempre posto una domanda:
con quali reali aspirazioni hanno iscritto 2 vetture al Rallye di Monte-Carlo ?
Per me é diverso perché al cuore non si comanda. :)
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Sei generosamente ottimista ;D
Che dire del rollio all'uscita di ogni curva,
senza parlare delle reazioni sovrapposte in caso di chicane;
e, come hai scritto, dalla curva non ne esci certo grazie al motore !
Le sospensioni sono morbide, pertanto assicurano un ottimo confort di marcia,
che equivale al non avere quella rigidità necessaria per farne una sportiva di rango.
Rispondono invece al meglio i 4 freni a disco, ben dimensionati.
Mi sono sempre posto una domanda:
con quali reali aspirazioni hanno iscritto 2 vetture al Rallye di Monte-Carlo ?
Per me é diverso perché al cuore non si comanda. :)
Eh quelle iscrizioni han del misterioso, spero per loro che le abbiano fatto qualche modifica...sarei curioso invece di provare la versione export con il 1.4
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Complimenti Orso. Tra l'altro lessi l'articolo su Ruoteclassiche della Jolly.
Dovro' riattivarmi a finire la sistemazione della mia 500L del 71...
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Concludo con le foto di altre due vetture da restauro che ho avuto; una l'ho poi venduta. ;) :)
Il link di Itrael mi ha riportato a questa conversazione ed ho rivisto queste foto postate nel marzo 2015 :o
Vorrei aggiornarvi perché dal telaio marcio della Eveline bianca (radiata ex targa MO) ho ricavato l'idea più classica : due divanetti ::)
PS il freno a mano è dal cromatore 8)
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Bellissimi,
mio suocero li ha fatti con quelli dell'alfetta.
E a casa abbiamo una piantana che poggia sul volante.
Purtroppo l'ho conosciuto dopo altrimenti avrei fatto salvare anche il motore :-)
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Ormai frequento il forum da un paio d'anni ma ancora non ho capito quanti mezzi abbia Orso....
... di qualcuna non ne ho parlato e poco importa ???
comunque potrebbe essere giunto il momento di aggiornare questa conversazione-inventario
ed inizierei subito elencando le amanti Fiat che sono andate via ::)
Torpedo 501 Sport 1925
500D del 1963
500L del 1970
500R del 1973
500 Giardiniera
500 Sport tetto chiuso
500 Gamine
500 Savio
500 Moretti
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... di qualcuna non ne ho parlato e poco importa ???
comunque potrebbe essere giunto il momento di aggiornare questa conversazione-inventario
ed inizierei subito elencando le amanti Fiat che sono andate via ::)
Torpedo 501 Sport 1925
500D del 1963
500L del 1970
500R del 1973
500 Giardiniera
500 Sport tetto chiuso
500 Gamine
500 Savio
500 Moretti
Mi pare di capire che ti piacciano le 500
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Mi pare di capire che ti piacciano le 500
mi piaceva l'idea di avere i modelli più particolari
oggi mi bastano le due che ho tenuto
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mi piaceva l'idea di avere i modelli più particolari
...
La Moretti giardiniera era spettacolare.
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La Moretti giardiniera era spettacolare.
adesso che é restaurata lo é in tutti i sensi ;)