Autore Topic: La freccia rossa  (Letto 4810 volte)

Offline valetri75

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La freccia rossa
« il: 16 Aprile 2019, 08:55:47 »
Inaspettatamente e veloce come una freccia è entrata nel mio cuore (e nel mio garage): Alfa 33 red, 1.3cc, maggio 1989, 90.000 km, unico proprietario. La 33 era una vettura che mai mi sarei aspettato di vedere nel mio garage, forse perché a trazione anteriore, ma devo dire che la red è stata sempre un gradino sopra le altre nel mio indice di gradimento, sicuramente per quell'aria decisamente da sportiva, disponibile in unico allestimento con lo spoiler piuttosto vistoso e la colorazione nel classico rosso Alfa. A fine febbraio, casualmente leggo un annuncio di vendita ad un prezzo più che onesto, ad Andria - circa 60 km da casa mia - e lì il tarlo ha iniziato a rodermi. Gira che ti rigira, dopo qualche giorno, più per mettere a tacere la mia coscienza di salvatore di rottami che per vera convinzione, ho contattato il proprietario e, dopo le dovute presentazioni con tanto di escursus sulla mia passione alfistica, gli ho fatto un'offerta decisamente al ribasso e... magia.... lui accetta al volo dicendomi che quella è stata la sua unica auto acquistata da nuova e vorrebbe cederla a qualcuno che se ne prenda cura amorevolmente. Viste le premesse, ancora non completamente convinto dell'acquisto, vado a vederla, ma il proprietario dice che è impossibile provarla su strada in quanto ferma da 4 anni e pertanto priva di assicurazione e revisione, al che quasi quasi lascio perdere ma, appena sento il rombo del piccolo boxer salire la rampa del box, decido che la prossima rampa che avrebbe percorso sarebbe stata quella del mio garage, quindi faccio finta di controllare la macchina, più per darmi un tono da professionista che altro. Comunque la macchina si presenta abbastanza bene: il periodo di stop si vede, tant'è che ha urgente bisogno di un tagliando molto approfondito e 4 gomme nuove, mentre la carrozzeria ha qualche graffio e piccole ammaccature da parcheggio, ma nel complesso è ben conservata, così come gli interni. Dopo alcuni giorni, munito di targa prova e con la revisione fatta dal proprietario, vado a prenderla e nel tragitto di ritorno mi innamoro completamente di quella bestiolina rossa: nonostante le gomme preistoriche e l'olio motore antidiluviano ha una tenuta di strada pazzesca ed un motore infinito (io l'ho spinta fino a 160 km/h ed accelerava ancora come se niente fosse). E così eccoci qui, dopo un bel tagliando ed una lucidata alla carrozzeria è pronta per macinare ancora km e farmi divertire da matti.

prima:

Offline valetri75

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Re:La freccia rossa
« Risposta #1 il: 16 Aprile 2019, 08:56:45 »
... e dopo

Offline nigel68

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Re:La freccia rossa
« Risposta #2 il: 16 Aprile 2019, 13:08:14 »
La 33 ha una dinamica di guida pazzesca, mi ricordo quella di mio zio, una "normale" 1500 quadrifoglio oro prima serie. Aveva un fantastiliardo di problemi elettrici al check control oltre a una verniciatura che arrugginiva (da nuova) a vista d'occhio ma appena mettevi la prima ti trasportava in un universo parallelo!! L'unica cosa che non ho mai digerito in quelle versioni sportive era l'alettone posteriore che a mio avviso rovinava irrimediabilmente la particolare linea...
"Quando un italiano vede passare un'auto di lusso il suo primo pensiero non è di averne una anche lui, ma di tagliarle le gomme" - Indro Montanelli 1909-2001

Offline valetri75

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Re:La freccia rossa
« Risposta #3 il: 16 Aprile 2019, 13:16:50 »
L'unica cosa che non ho mai digerito in quelle versioni sportive era l'alettone posteriore che a mio avviso rovinava irrimediabilmente la particolare linea...

Pensa che a me invece piace proprio per quello ;D

Offline t.bird

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Re:La freccia rossa
« Risposta #4 il: 16 Aprile 2019, 17:03:50 »
..... in genere sono loro che scelgono te.... hai fatto bene, anzi ha fatto bene...
t.bird
volere è potere e l'acqua comunque va alla scesa.
se da dietro mi lampeggi,
io penso che saluti,
se mi vuoi superare una gara devi fare
se riesci nell'intento,è giunto il tuo momento
di manico portento.
se apro lo sportello ad una donna o l'auto nuova o la donna nuova.

Offline il Manta

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Re:La freccia rossa
« Risposta #5 il: 16 Aprile 2019, 18:22:53 »
I boxer hanno una magia...

Benvenuto nel club!!!

Offline valetri75

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Re:La freccia rossa
« Risposta #6 il: 17 Aprile 2019, 08:01:37 »
Comunque, ragazzi, è davvero pazzesca: un go kart. Va a finire che mi piacerà guidare più questa che la Giulietta con la classica trazione posteriore ed alla quale, per inciso, ho trapiantato un motore 2000 e stiamo sistemando gli ultimi dettagli.

Offline Frosty the snowman

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Re:La freccia rossa
« Risposta #7 il: 17 Aprile 2019, 21:23:43 »
La 33 ha una dinamica di guida pazzesca, mi ricordo quella di mio zio, una "normale" 1500 quadrifoglio oro prima serie. Aveva un fantastiliardo di problemi elettrici al check control oltre a una verniciatura che arrugginiva (da nuova) a vista d'occhio ma appena mettevi la prima ti trasportava in un universo parallelo!!

Io invece ho un ricordo decisamente opposto (o forse è un modo diverso di percepire la stessa sensazione). Un conoscente mi aveva dato un passaggio su una 33 (non ricordo la versione) e nelle strade di campagna, deserte, la sensazione era che costui guidasse a folle velocità. Poi butto un occhio al contachilometri e con mia somma sorpresa non superavamo i 60kmh... totale delusione.
l'automobile non è un mezzo di trasporto, ma una compagna di viaggio

Offline Gianri

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Re:La freccia rossa
« Risposta #8 il: 20 Aprile 2019, 18:17:09 »
Era l'epoca della 33 e della Delta,la mia scelta era per così dire "obbligata"dal fatto che eravamo Lancisti da 3 generazioni,ma per seconda volta sono uscito fuori binario.Da ragazzo appena diplomato avrei dovuto comprare la Fulvia coupè 1200 vettura bellissima ed elegante ma che trovavo un po' da signora e quindi via con una magnifica Giulia spider 1600 rossa(quella con ancora la carrozzeria della Giulietta a parte la finta presa d'aria sul cofano)e la Fulvia in genere mi leggeva la targa!alla Delta ho preferito la prima delle 3 Alfa 33 che si sono succedute,robuste,velocissime meccanicamente anni luce avanti alla Delta che con il suo motore Fiat non aveva storia a confronto del boxer Alfa!oggi mi piacerebbe molto una Imola tassativamente rossa e anche una sport wagon Pininfarina che trovo essere un perfetto connubio tra eleganza e sportività.

 

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