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Il mondo delle auto d'epoca => Le nostre auto d'epoca => Topic aperto da: trabi - 12 Febbraio 2010, 18:03:03
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Ecco a voi alcune foto della mia Trabant P 601 S del 1987 appena uscita dal carrozziere (la vernice è originale, lucidata, salvo la parte inferiore della fiancata del lato passeggero che è stata riverniciata in quanto graffiata)
(http://img716.imageshack.us/img716/6728/immag007k.jpg) (http://img62.imageshack.us/img62/6212/immag006x.jpg)
(http://img62.imageshack.us/img62/8495/immag002t.jpg) (http://img62.imageshack.us/img62/741/immag013a.jpg) (http://img716.imageshack.us/img716/9321/immag003a.jpg) (http://img692.imageshack.us/img692/1774/immag012h.jpg)
;)
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Mitica Trabant! :)
Molto simpatica e complimenti per come la tieni. ;)
Com'è da guidare?
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Grazie, guidarla è divertentissimo ed anche se piccola (600 cc) scatta ed al primo colpo va subito in moto. Va presa un po' di pratica con il cambio e con il sistema di risparmio automatico di carburante che in discesa stacca la trasmissione del motore e non hai alcun freno motore, ma solo i freni... venendo giù dall'Appennino pensavo fosse un difetto... invece è proprio così. E' molto divertente da guidare, ti assicuro.
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ma dai... ;D è bellissima..complimenti per le cure maniacali!!! curioso quel sistema di risparmio carburante!!
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complimenti per le cure maniacali!!!
Grazie, proprio per le cure maniacali stasera ho avuto un'accesa discussione con la mia ragazza, credo però che almeno VOI del forum mi capiate... ;D
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no no ti capisco benissimo nn sei il solo :-)
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Ho dimenticato le foto degli interni:
(http://img189.imageshack.us/img189/6962/immag004y.jpg) (http://img716.imageshack.us/img716/5877/immag005.jpg)
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Dentro è quasi elegante! ;) :D ;D
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Questa è una mia foto di dichiarazione d'affetto verso la Trabant 601, in tempi non sospetti....ero a Praga, durante il ponte dell'Immacolata, nel 1988 ;)
(http://img199.imageshack.us/img199/318/praga1288.jpg)
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curioso quel sistema di risparmio carburante!!
Già, ed anche abbastanza pericoloso... ::)
Dentro è quasi elegante! ;) :D ;D
Stavo per scrivere la stessa cosa. :D
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Bellissima con ancora la scritta DDR!!!!
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Bellissima con ancora la scritta DDR!!!!
Anche quella originale, l'ho trovata sulla macchina quando l'ho comprata.
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Molto carina, ed in Italia una vera rarità! Complimenti! Solo una curiosità... è vero che inquina come una ciminiera o è solo una delle solite leggende metropolitane? Non sono un ecologista rompicoglioni, solo curiosità... del resto si sa che tutte le auto d'epoca inquinano, ma alla fine forse meno di quelle moderne, perchè molti tralasciano il fatto che le marmitte catalitiche esauste chissà cos'hanno dentro ed il loro smaltimento non è certo salutare per l'ambiente, :'( a differenza delle vecchie marmitte che al massimo avevano dentro una millesimale percentuale di piombo e basta! ::) Però non voglio innescare un discorso del genere qui, ed anche andare OT, volevo solo sfatare o confermare quello che personalmente considero una leggenda senza prove certe. Grazie e complimentoni ancora! Marco. ;)
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Grazie a te Marco dei complimenti. Sicuramente la Trabant essendo alimentata con un motore a due tempi alimentato a miscela al 2% fa sicuramente più fumo rispetto alle auto ecologiche (o presunte tali) di oggi. Ad ogni modo il fatto che sia l'auto più inquinante del mondo (ho sentito anche questa) non è a mio parere vero. Quando è fredda e si tira l'aria certo fa del fumo, ma penso sia normale, poi a regime normale non lascia certo dietro di sè una nube bianca come la macchina di James Bond, dallo specchietto non vedo nubi né chi sta dietro me l'ha mai fatto notare. Di sicuro posso dirti che magari le auto di oggi avesser i suoi consumi (19 km/l) e fossero così semplici come manutenzione. In un articolo su automobilismo d'epoca si legge che qualcuno aveva pensato di riprenderne la produzione in Africa, tuttavia non credo che alle case automobilistiche di oggi faccia comodo un'auto che già tanti anni fa faceva tutti quei km con poca benzina, che necessita di poca manutenzione e con un motore praticamente indistruttibile. Personalmente ritengo che le esagerazioni sul fumo della Trabant siano esagerate, certo se come qualcuno ci mette la miscela al 5% o al 6% ovviamente il fumo aumenta, ma a regime normale secondo me non c'è nulla di esagerato. IN PIU' GUARDA, LA MIA HANNO SBAGLIATO AD OMOLOGARLA ALLA MCTC DI BOLZANO ED E' STATA OMOLOGATA CON MOTORE BENZINA-METANO (RIPETO: BENZINA-METANO). :o Quindi è ecologica la mia Trabant! :D Probabilmente l'ha collaudata Andrea Bocelli. Fatto sta che sto impazzendo per far cambiare l'omologazione nel libretto e dopo tempo e denaro speso per un errore non mio, dovrei esserne venuto a capo. Comunque grazie a te Marco per l'interesse e i complimenti... :)
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Davvero un mezzo simpatico...L'adesivo DDR è una vera chicca...
Ho sempre trovato anacronistico il volante...
Ma così è... ;)
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Davvero un mezzo simpatico...L'adesivo DDR è una vera chicca...
Ho sempre trovato anacronistico il volante...
Ma così è... Occhiolino
Ti ringrazio, ma non è un adesivo, è una targa di metallo (originale). Al di là dei pregi, di anacronistico per il 1987 c'è altro che il volante, che non è comunque tra le cose meno moderne della macchina (penso all'impianto, diciamo così, di riscaldamento).
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Tornando all'inquinamento........immagina quando 30-40 trabi partono tutte insieme da davanti l'albergo per il raduno che facciamo tutti gli anni.....non ti dico il fumo e l'odore (per me buonissimo.....) di miscela che rimane nella via per mezzo pomeriggio!!!!!hihihihi, fantastico......
Noi ne abbiamo 1 gialla ed una viola Cabrio.....una terza, della prima serie del '53-'54 è stata venduta la scorsa estate.
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A proposito, che olio si usa? Quello classico per gli scooter a 2 tempi? :)
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Olio per miscela.....
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Già, ed anche abbastanza pericoloso... ::)
Ce l'avevano moltissime auto italiane negli anni '30... si chiamava semplicemente "ruota libera" ;D e si comandava con un nottolino sul cruscotto o una leva...
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Tornando all'inquinamento........immagina quando 30-40 trabi partono tutte insieme da davanti l'albergo per il raduno che facciamo tutti gli anni.....non ti dico il fumo e l'odore (per me buonissimo.....) di miscela che rimane nella via per mezzo pomeriggio!!!!!hihihihi, fantastico......
Noi ne abbiamo 1 gialla ed una viola Cabrio.....una terza, della prima serie del '53-'54 è stata venduta la scorsa estate.
Quest'anno te lo confermerò di persona, visto che come saprai mi sono già iscritto... ;D
A proposito, che olio si usa? Quello classico per gli scooter a 2 tempi? Sorriso
Sì, a me hanno detto di usare il normale olio per motorini 50 cc a due tempi, mi hanno detto preferibilmente Catstrol o comunque non quello da 50 cent a litro... :D
e si comandava con un nottolino sul cruscotto o una leva...
Nella Trabant però il "nottolino" non c'è e si va a ruota libera veramente... per andare a Cesenatico devo fare la E45 passando per l'appenino e un po' mi sta pensiero... ma sarà un divertimento di sicuro
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Nella Trabant però il "nottolino" non c'è e si va a ruota libera veramente...
come una bicicletta...
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Finalmente l'ASI ha partorito dichiarando la storicità della mia piccola Trabant ed inviandomi in certificato... per quanto consideri sotto certi aspetti l'ASI come un'associazione a scopo di lucro legalizzato, sono contento di aver ottenuto questo certificato per la mia piccola macchinetta... ero entusiasta come un bambino, e nessuno mi ha capito... lo scrivo qui a voi, sicuro che avrete condiviso, e condividerete, la mia eccitazione per quel piccolo pezzo di carta... :)
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vista le condizioni, meriterebbe l'omologazione ASI, non solo il certificato di storicità...
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Sai, non piacendomi molto nè l'ASI nè il suo sistema, non mi sono addentrato più di tanto nella cosa e non so che differenza possa esserci tra il certificato di storicità e l'omologazione. Il certificato mi serve in primis per avere lo sconto sull'assicurazione ed in secondo luogo in caso di incidente (facciamo le corna e tocchiamo ferro) senza il certificato, sarei rimborsato dall'assicurazione poco o nulla visto che considererebbero la mia auto poco più di un ferro vecchio. Secondo te può convenire richiedere ed ottenere questa omologazione (che, ripeto, non so esattamente cosa sia, ma mi informerò?
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L'omologazione in pratica certifica che la tua auto è conforme in tutto e per tutto all'originale, fino all'ultima vite. Non so se dal punto di vista assicurativo possa essere un "plus" ma è di sicuro il massimo riconoscimento che una storica possa avere in Italia. ;)
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Se un assicurazione sa di cosa si tratta sì.
La differenza sostanziale sta nel fatto che che la vettura viene visionata ed esaminata dai commissari tecnici ASI, e il certificato riporta anche la classificazione ed eventuali difformità dall'origine (che devono essere contenute, ma sono in parte ammesse, quando sia estremamente difficile o impossibile il ripristino). Il certificato è solo un certificato di storicità, che è uguale per tutte le auto, indipendentemente dalle condizioni o dalla originalità. Ovvio che non viene rilasciato ai rottami, ma è molto meno restrittivo.
Per rispondere alla tua domanda, non è un discorso di convenienza, ma soprattutto di soddisfazione personale.
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Vi ringrazio entrambi per le risposte e le spiegazioni. :)
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Vi ringrazio entrambi per le risposte e le spiegazioni. :)
La tua graziosa macchinetta, come ti ho già detto tempo fa, è davvero molto bella e particolare... quoto quindi chi ti consiglia l'omologazione A.S.I., e ti invito a rivedere le tue posizioni nei confronti dell'Ente, non farti condizionare dai troppi che parlano da anni a vanvera contro l'A.S.I. e spesso per sentito dire... purtroppo per la Trabant non esiste un Registro di Marchio (Come per esempio il R.I.A.R. per Alfa Romeo) altrimenti sarebbe stata un'ottima alternativa, se proprio l'A.S.I. non ti và a genio ma, ripeto, viste le condizioni della macchina, secondo me facci su un pensierino, secondo la mia modestissima opinione ne vale la pena!
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Alfetta ti ringranzio per il consiglio. In effetti la mia Trabant ha un pregio non indifferente: si trovano tutti i pezzi di ricambio ed a prezzi relativamente modici se comparati coi pezzi di ricambio di altre auto storiche o anche attuali. Per esempio ho comprato le guarnizioni per il carburatore ed il kit di riparazione con tutti gli augelli del carburatore per circa 15 euro. Le ganasce dei freni anteriori per 19 euro. Ci sono almeno quattro siti specializzati solo in ricambi per la Trabant. Questo permette di effetuare manutenzioni ed eventuali restauri rimanendo fedeli all'originale. Sono riuscito a ritrovare anche i braccioli originali, nuovi, pagandoli però 40 euro visto che si tratta (ho scoperto poi) di pezzi piuttosto rari. L'unica cosa non originale ma uguale all'originale è il tappetino: quello originale era macchiato e strappato nel punto di appoggio del piede vicino all'acceleratore. Non ne ho trovati di originali, ma di similari tagliati sul modello di quello originale per prezzi proibitivi (150 euro circa). Me lo sono fatto fare da un tappezziere per auto qui ad Arezzo, pagandolo sui 50 euro. E' identico, salvo per il colore. Forse su questo chiuderanno un occhio, o posso eventualmente rimettere i vecchi tappetini.
Per l'ASI vedi non ho alcun pregiudizio. Mi ha disturbato molto il fatto che per iscriverti all'ASI devi passare per forza da un club affiliato pagando praticamente due iscrizioni quando ne basterebbe (o ne dovrebbe bastare) solo una: o all'ASI o al club locale. Non mi è piaciuto l'aumento delle tariffe di iscrizione. Poi per il resto posso capire la funzione di questo organismo, ma come spesso accade in Italia, gli enti spesso e volentieri ti fanno quantomeno sorgere il dubbio che operino per se stessi e non per il cittadino in genere. Comunque non voglio aprire alcuna polemica. A fine maggio dovrei incontrare - spero - il titolare del clun di Venturina al quale mi sono iscritto (c'è un raduno organizzato dal club nelle mie zone) ed allora mi cosiglierò con lui. Oramai voglio sfruttare la vostra gentilezza chiedendovi se qualcuno di voi ha già chiesto l'omologazione e quanto costa... ;D
Vi ringrazio comunque per gli apprezzamenti sulla mia "macchinetta".... da quando mi sono iscritto mi sono sentito un po' la pecora nera in mezzo a tante nobili belle signore d'epoca blasonate e ricercate. La Trabant invece con il suo rappresentare l'auto del popolo per il popolo, tipica del socialismo reale, certo non può rivaleggiare in eleganza o ricercatezza con tante altre, però adesso mi sento meno pecora nera... ::)
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Per l'ASI vedi non ho alcun pregiudizio. Mi ha disturbato molto il fatto che per iscriverti all'ASI devi passare per forza da un club affiliato pagando praticamente due iscrizioni quando ne basterebbe (o ne dovrebbe bastare) solo una: o all'ASI o al club locale. Non mi è piaciuto l'aumento delle tariffe di iscrizione. Poi per il resto posso capire la funzione di questo organismo, ma come spesso accade in Italia, gli enti spesso e volentieri ti fanno quantomeno sorgere il dubbio che operino per se stessi e non per il cittadino in genere. Comunque non voglio aprire alcuna polemica. A fine maggio dovrei incontrare - spero - il titolare del clun di Venturina al quale mi sono iscritto (c'è un raduno organizzato dal club nelle mie zone) ed allora mi cosiglierò con lui. Oramai voglio sfruttare la vostra gentilezza chiedendovi se qualcuno di voi ha già chiesto l'omologazione e quanto costa... ;D
Vi ringrazio comunque per gli apprezzamenti sulla mia "macchinetta".... da quando mi sono iscritto mi sono sentito un po' la pecora nera in mezzo a tante nobili belle signore d'epoca blasonate e ricercate. La Trabant invece con il suo rappresentare l'auto del popolo per il popolo, tipica del socialismo reale, certo non può rivaleggiare in eleganza o ricercatezza con tante altre, però adesso mi sento meno pecora nera... ::)
La Trabant è un automobile che storicamente rappresenta molto di più di tante auto più blasonate. Più di tante altre auto rappresenta, per motivi contingenti legati alla situazione politica ed economica del paese in cui era costruita, un modo di concepire l'automobile completamente diverso dall'attuale e anche da quello ad essa contemporaneo, pertanto non deve essere dimenticato. Un plauso perciò a chi conserva con passione tale testimonianza.
A proposito dell'ASI, purtroppo c'è ancora molta confusione su alcuni aspetti, primo fra tutti quello della qualità di socio. Tant'è che proprio sabato scorso, all'assemblea annuale, si è votata una modifica allo statuto che meglio chiarisce questo aspetto: i SOCI ASI sono soltanto i Club. I singoli appassionati sono TESSERATI ASI attraverso l'associazione al proprio Club. La differenza è sostanziale: i Club sono poco più di 260, i tesserati 150000 mila. In qualità di soci, i Club dialogano direttamente con l'ASI, e già gestire 260 interlocutori non è facile, figuriamoci 150000. Anche il discorso dell'aumento della quota di iscrizione è frutto di un malinteso: la quota di tesseramento ASI è invariata da quando è stato introdotto l'euro, ed è l'esatta trasposizione della vecchia quota in lire, senza neanche l'arrotondamento dei centesimi. Pertanto sono almeno dieci anni che la quota ASI non aumenta. Ciò che aumentano sono le quote dei Club. Un paio di anni fa l'ASI ha deciso che i propri Club federati dovessero avere una quota minima di tesseramento, questo sostanzialmente per evitare la "concorrenza" tra Club, che giocavano la carta della bassa quota di iscrizione per attirare il maggior numero di tesserati (alla maggior parte dei quali interessano soltanto le agevolazioni fiscali e assicurative). Questi club risultavano essere i più numerosi (e quindi i più "pesanti" in sede di consiglio dell'ASI) pur essendo i meno attivi dal punto di vista dell'attività di promozione storico-culturale, proprio perchè formati da soci ai quali fondamentalmente questo aspetto interessava poco. Ricordiamoci che l'ASI ha come scopo statutario la diffusione della cultura motoristica storica e la corretta conservazione del relativo patrimonio costituito dai mezzi storici, e non è una specie di associazione consumatori a tutela del singolo proprietario di auto storiche.
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La Trabant è un automobile che storicamente rappresenta molto di più di tante auto più blasonate. Più di tante altre auto rappresenta, per motivi contingenti legati alla situazione politica ed economica del paese in cui era costruita, un modo di concepire l'automobile completamente diverso dall'attuale e anche da quello ad essa contemporaneo, pertanto non deve essere dimenticato. Un plauso perciò a chi conserva con passione tale testimonianza.
A proposito dell'ASI, purtroppo c'è ancora molta confusione su alcuni aspetti, primo fra tutti quello della qualità di socio. Tant'è che proprio sabato scorso, all'assemblea annuale, si è votata una modifica allo statuto che meglio chiarisce questo aspetto: i SOCI ASI sono soltanto i Club. I singoli appassionati sono TESSERATI ASI attraverso l'associazione al proprio Club. La differenza è sostanziale: i Club sono poco più di 260, i tesserati 150000 mila. In qualità di soci, i Club dialogano direttamente con l'ASI, e già gestire 260 interlocutori non è facile, figuriamoci 150000. Anche il discorso dell'aumento della quota di iscrizione è frutto di un malinteso: la quota di tesseramento ASI è invariata da quando è stato introdotto l'euro, ed è l'esatta trasposizione della vecchia quota in lire, senza neanche l'arrotondamento dei centesimi. Pertanto sono almeno dieci anni che la quota ASI non aumenta. Ciò che aumentano sono le quote dei Club. Un paio di anni fa l'ASI ha deciso che i propri Club federati dovessero avere una quota minima di tesseramento, questo sostanzialmente per evitare la "concorrenza" tra Club, che giocavano la carta della bassa quota di iscrizione per attirare il maggior numero di tesserati (alla maggior parte dei quali interessano soltanto le agevolazioni fiscali e assicurative). Questi club risultavano essere i più numerosi (e quindi i più "pesanti" in sede di consiglio dell'ASI) pur essendo i meno attivi dal punto di vista dell'attività di promozione storico-culturale, proprio perchè formati da soci ai quali fondamentalmente questo aspetto interessava poco. Ricordiamoci che l'ASI ha come scopo statutario la diffusione della cultura motoristica storica e la corretta conservazione del relativo patrimonio costituito dai mezzi storici, e non è una specie di associazione consumatori a tutela del singolo proprietario di auto storiche.
Intervento davvero magistrale,collega :D
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Alcune cose le condivido, altre un po' meno, comunque al di là di tutto, ho letto che bisogna inviare pezzi della tappezzeria ed è una cosa che proprio non mi va. Per il momento me la tengo così, poi in futuro vedremio se fare o meno questa omologazione (senza che si debba per questo sbranare la tappezzeria).
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Alcune cose le condivido, altre un po' meno, comunque al di là di tutto, ho letto che bisogna inviare pezzi della tappezzeria ed è una cosa che proprio non mi va. Per il momento me la tengo così, poi in futuro vedremio se fare o meno questa omologazione (senza che si debba per questo sbranare la tappezzeria).
Mi sembra che un mio amico anni fa (E' commissario A.S.I. in Abruzzo) mi aveva parlato di questa cosa, tuttavia ne vogliono davvero poca, un frustolo o poco più prelevabile da sotto il sedile, dove ce n'è sempre d'avanzo, idem per la moquette, un quadratino prelevabile ad esempio dalla piega che và sotto il sedile posteriore e non crea certo problemi... del tutto indolore ed invisibile sta sicuro che non ti fanno fare un tassello nel centro del sedile del guidatore o al centro del pavimento... altrimenti non omologherebbe + nessuno, ti pare? E comunque mi pare giusto chiedano questo, perchè stilano un vero e proprio "Pedigree" della macchina, nei minimi dettagli, ed il tessuto usato viene esaminato per verificarne l'originalità e l'autenticità, e rimane in un loro dossier a testimonianza dell'autenticità del veicolo. ;) Io già da 2 anni sto rimandando questa omologazione per altri impegni che finora mi hanno impedito di farla, per giunta adesso sto valutando di lasciare l'A.S.I. per passare al R.I.A.R. che offre gli stessi vantaggi ed è specifico Alfa Romeo, e lì mi hanno detto che le omologazioni sono ancora più severe... vedremo se quest'anno A.S.I. o R.I.A.R. che sia riuscirò a fare stà benedetta omologazione, non per dire, ma la mia macchina, modestamente, la Targa Oro la merita eccome ;D :D, e dalle foto che ho visto direi senz'altro anche la tua piccola Trabant! :D
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Posto qualche foto della mia piccola Trabant in Piazza Grande ad Arezzo, fatte ad un raduno del 22 maggio.
(http://img822.imageshack.us/img822/2402/senzanomescandito04.jpg)
(http://img405.imageshack.us/img405/715/senzanomescandito03r.jpg)
(http://img197.imageshack.us/img197/8241/senzanomescandito02t.jpg)
(http://img838.imageshack.us/img838/8288/senzanomescandito01t.jpg)
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Carinissima! Arezzo poi è una cittadina davvero incantevole ;)
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Carinissima! Arezzo poi è una cittadina davvero incantevole
Ti ringrazio, di solito in Piazza Grande non ti fanno entrare se hai i piedi sporchi, figuriamoci se di solito possono entrare auto come la mia euro -5 a miscela. Ci hanno fatto sostare solo pochi minuti infatti senza nemmeno fare le foto. Per fortuna c'era il fotografo ufficiale (che conosco molto bene) che è riuscito a prendere qualche scatto carino, come quello in bianco e nero.
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Carinissima! Arezzo poi è una cittadina davvero incantevole ;)
Quoto! Non è la location più consona ad una Trabant ( :D), ma sono carine queste foto. ;)
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Quoto! Non è la location più consona ad una Trabant ( Felice), ma sono carine queste foto. Occhiolino
Ti ringrazio! Certo questa sarebbe stata un'ambientazione più adatta:
(http://trabant.moleville.co.uk/wp-content/uploads/l2_486537a-300x179.jpg)
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Eh Eh! Appunto. :D
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La scorsa settimana, dopo aver sostituito le due guarnizioni delle testate (ed averle fatte stringere per bene, visto che si allentano ogni tanto) ho voluto provare il motore della Trabant. Il meccanico che ha sostituito le guarnizioni mi ha detto di aver trovato un cilindro rigato. Penso si tratti di un surriscaldamento successo prima del mio acquisto della macchina visto che da quando ce l'ho non ho mai notato alcuna differenza nel motore. Il mio amico di Napoli, altro proprietario di Trabant, mi ha detto mille volte che la sua fa un sacco di fumo, specie in salita, e che eventualmente nel mio caso si potrebbero sostituire solo cilindri e testate, che si trovano a prezzo modico. Ho voluto comunque testare il motore per vedere come andasse nella famigerata e fantozziana salita di Radicofani, un caratteristico borgo toscano nei pressi dell'Amiata, la cui strada in salita passa in mezzo ad uno splendido e tipico paesaggio collinare toscano. Per farla breve, la mia Trabant, nonostante fossimo in due e nonostante il caldo, non ha avuto alcun problema nei 190 km di andata e ritorno e non ha fatto un filo di fumo durante la salita (ne deduco che il motore va ancora bene). Dopo questa lunga premessa :D arrivo al motivo del mio post: ecco una foto della mia Trabant sullo sfondo del tipico paesaggio toscano. Lo so, una 500, un'Alfa o una Lancia, ci sarebbero state meglio, e magari avreste visto la mia Trabant più adatta ad un paesaggio con cave di lignite e obsoleti impianti industriali socialisti... ma appunto qui sta il bello: la Trabant in Toscana! :D
(http://img30.imageshack.us/img30/6859/1000461ad.jpg)
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:D
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La scorsa settimana, dopo aver sostituito le due guarnizioni delle testate (ed averle fatte stringere per bene, visto che si allentano ogni tanto) ho voluto provare il motore della Trabant. Il meccanico che ha sostituito le guarnizioni mi ha detto di aver trovato un cilindro rigato. Penso si tratti di un surriscaldamento successo prima del mio acquisto della macchina visto che da quando ce l'ho non ho mai notato alcuna differenza nel motore. Il mio amico di Napoli, altro proprietario di Trabant, mi ha detto mille volte che la sua fa un sacco di fumo, specie in salita, e che eventualmente nel mio caso si potrebbero sostituire solo cilindri e testate, che si trovano a prezzo modico. Ho voluto comunque testare il motore per vedere come andasse nella famigerata e fantozziana salita di Radicofani, un caratteristico borgo toscano nei pressi dell'Amiata, la cui strada in salita passa in mezzo ad uno splendido e tipico paesaggio collinare toscano. Per farla breve, la mia Trabant, nonostante fossimo in due e nonostante il caldo, non ha avuto alcun problema nei 190 km di andata e ritorno e non ha fatto un filo di fumo durante la salita (ne deduco che il motore va ancora bene). Dopo questa lunga premessa :D arrivo al motivo del mio post: ecco una foto della mia Trabant sullo sfondo del tipico paesaggio toscano. Lo so, una 500, un'Alfa o una Lancia, ci sarebbero state meglio, e magari avreste visto la mia Trabant più adatta ad un paesaggio con cave di lignite e obsoleti impianti industriali socialisti... ma appunto qui sta il bello: la Trabant in Toscana! :D
(http://img30.imageshack.us/img30/6859/1000461ad.jpg)
Bene ! E' così che si usa un'auto storica !
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L'adesivo della DDR è veramente una chicca :D
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In realtà non è che stoni così tanto sai...Il colore della Trabant fa pendant con il colore della campagna circostante... :D
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La scorsa settimana, dopo aver sostituito le due guarnizioni delle testate (ed averle fatte stringere per bene, visto che si allentano ogni tanto) ho voluto provare il motore della Trabant. Il meccanico che ha sostituito le guarnizioni mi ha detto di aver trovato un cilindro rigato. Penso si tratti di un surriscaldamento successo prima del mio acquisto della macchina visto che da quando ce l'ho non ho mai notato alcuna differenza nel motore. Il mio amico di Napoli, altro proprietario di Trabant, mi ha detto mille volte che la sua fa un sacco di fumo, specie in salita, e che eventualmente nel mio caso si potrebbero sostituire solo cilindri e testate, che si trovano a prezzo modico. Ho voluto comunque testare il motore per vedere come andasse nella famigerata e fantozziana salita di Radicofani, un caratteristico borgo toscano nei pressi dell'Amiata, la cui strada in salita passa in mezzo ad uno splendido e tipico paesaggio collinare toscano. Per farla breve, la mia Trabant, nonostante fossimo in due e nonostante il caldo, non ha avuto alcun problema nei 190 km di andata e ritorno e non ha fatto un filo di fumo durante la salita (ne deduco che il motore va ancora bene). Dopo questa lunga premessa :D arrivo al motivo del mio post: ecco una foto della mia Trabant sullo sfondo del tipico paesaggio toscano. Lo so, una 500, un'Alfa o una Lancia, ci sarebbero state meglio, e magari avreste visto la mia Trabant più adatta ad un paesaggio con cave di lignite e obsoleti impianti industriali socialisti... ma appunto qui sta il bello: la Trabant in Toscana! :D
(http://img30.imageshack.us/img30/6859/1000461ad.jpg)
:D Bellisima!
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Grazie a tutti per i commenti, forse sì, non stona così tanto, la prossima volta farò un fotomomtaggio e metterò accanto alla Trabant l'immagine di una Fulvia, o di un'Alfetta... :D
L'adesivo della DDR è veramente una chicca
Ti ringrazio, in realtà l'ovale DDR (che ho trovato sull'auto) non è adesivo ma in metallo in quanto originale. Quelli adesivi non sono originali, all'epoca non esistevano. Le targhe ovali DDR dell'epoca erano tutti in metallo e - come tutte le merci prodotte nei paesi socialisti - aveva il prezzo imposto dallo Stato, ovvero 0,90 marchi (lo so perchè ne ho comprato un altro e sul retro c'è il prezzo stampato). Giusto per fare un paragone, una Trbanat costava sui 14000 marchi (modello base), e la si doveva andare a ritirare direttamente in fabbrica a Zwickau dopo vari anni di attesa!.
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Molto particolare la foto della Trabant e delle dolci colline toscane. :)
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veramente bella anzi come si dice dalle mie parti "è proprj fregn!!"
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Vi ringrazio, troppo buoni! ;)