e poi se tornavi tardi dicendo alla mogliettina (o fidanzata): "dove sei stato? Ti pare ore di arrivare?" .... "Eh sai sono andati a putta..." e bing beng bam, pentolate in faccia... no, non è il caso. Io penso che mi sarei cercato un capitello per dire un rosario...
Il vapour lock della benzina è una bolla di vapore formatasi per alta temperatura del liquido (benzina), quindi è vapore di benzina. La benzina passa lo stesso ma siccome il vapore di benzina occupa molto più spazio del liquido ne passa troppo poca, e il motore si spegne. Raffreddato il tubo la bolla ritorna ad essere benzina e non ci sono problemi (motivo per cui le pompe ac e i tubi benzina non devono passare vicino a posti troppo caldi: la pompa delle prime giuliette degli anni '50 erano in alto, vicino alla testata, e si formava spesso). Quello dei freni invece è dovuto al passaggio di stato dell'acqua contenuta nel liquido freni (dot4) che è igroscopico e che quindi col tempo tende ad inglobare una percentuale di acqua, che col calore può trasformarsi in vapore: quando succede, pigiando il freno, anzichè stringere le pinze, non si fa altro che schiacciare questa bolla, e la macchina quindi non frena. Raffreddando l'impianto (il calore dai dischi-tamburi si trasmette ai tubi e quindi al liquido) la bolla ridiventa acqua (che essendo un liquido è incomprimibile come l'olio) e la macchina torna a frenare. Ecco perchè si deve cambiare l'olio dell'impianto freni ogni due anni al massimo. Penso che il dot4 non sia altro che un liquido con una temperatura di vaporizzazione molto alta.
Il problema coi freni è che la bolla d'aria si forma vicino ai dischi, e siccome anche nell'andatura normale le pastiglie strisciano e i dischi son caldi, capita che si verifichi il fenomeno anche se non si sta facendo discese, ma strada normale...