Avevo appena iniziato a lavorare in BMW quando furono lanciati i primi navigatori satellitari integrati. Ricordo che l'italia era in una mappa a sè, che comunque veniva fornita, e il CD doveva essere costantemente inserito in un lettore nel baule. La triangolazione della posizione e dei km percorsi rispetto al puntamento del satellite avveniva attraverso la ruota fonica dell'ABS. Se la ruota era sbilanciata, inviava un segnale errato, per cui le ruote andavano bilanciate montate (la ruota fonica è ovviamente solidale al mozzo) con quell'apposito carrellino ormai scomparso da tutti i gommisti.
La E38 era veramente finita e costruita da ammiraglia, avevo guidato una 750 e sembrava elettrica. Un tappeto volante. Invece la 725 aveva qualche problema: le automatiche andavano benissimo mentre le manuali soffrivano molto la frizione. Erano le prime senza amianto e se un po' sollecitate andavano subito in crisi.
Per un certo periodo fecero la 740 con il V8 (che montavano anche sulla 5 E34, una vera muscle car), definitivamente il "suo" motore.