...Hai ben descritto il passaggio dal dopoguerra al boom e di lì a poco quella che io chiamo la "perdita dell'innocenza" .
Grazie
Ringrazio tutti gli amici che hanno apprezzato il mio scritto, e voglio soffermarmi sulle parole di ITRAEL a proposito di "perdita dell'innocenza", perchè le condivido in pieno. Lo so, la mia tendenza è quella di mitizzare, forse un po' troppo, i primi anni Sessanta, probabilmente per un fatto esclusivamente anagrafico. E' che alcuni fatti gravi di natura economica e politica accadevano più o meno in contemporanea con il mio ingresso all'età puberale o adolescenza, periodo meraviglioso e di grandi scoperte, ma anche denso di inquetudini e di domande senza risposte, e che segna, in qualche modo, la "perdita dell'innocenza" tipica dell'infanzia. Come ho scritto sopra, già alla fine del '63, i politici e gli economisti avvertono gli italiani che il tasso di crescita del reddito che negli ultimi anni aveva avuto un'impennata, avrebbe avuto una battuta d'arresto, quindi il loro invito ad non indebitarsi più di tanto. Non dimentichiamo che sono gli anni della prima grande stagione delle vendite a rate, praticamente si compra tutto a rate: auto, televisore, giradischi, lavabiancheria, arredamento, ecc... Ma ancora, almeno per un paio d'anni, l'italiano medio sembra non accorgersi che la "pacchia" è finita, ma le tensioni e le apprensioni derivanti dalla mancanza di fiducia per un futuro che non è più visto automaticamente in crescita come solo poco tempo prima, covano sotto la cenere. E nel '66 il secondo episodio, questo di natura politica, che influenzò la mia adolescenza in corso. Il 27 aprile all'università di Roma nel corso di violenti scontri tra studenti di opposte formazioni politiche, muore lo studente Paolo Rossi. Per chi ha vissuto consapevolmente gi anni '70, questo è un fatto di violenza politica come tanti altri, ma nel '66 non era così! I famigerati anni di piombo erano ancora di là da venire. Frequentavo il primo anno di Superiori allora, e ricordo vivamente l'emozione con cui a scuola fu accolta la notizia. Fu davvero "la perdita dell'innocenza" come dice l'amico ITRAEL. Da lì a pochi anni i morti ammazzati non si sarebbero più contati e, si sa, quando certi episodi diventano troppo frequenti, non emozionano più!
E le automobili, dolci compagne della nostra vita?(insieme alle donne, ovviamente, almeno per me!). Forse vi sembrerà troppo forzato, ma anche esse persero in quello stesso periodo "l'età dell'innocenza"! Via le troppo "effeminate" ruote con le gomme a fascia bianca e le coppe cromate, per un ben più "virile" cerchio in lega, come si fa con i maschietti che all'avvicinarsi dell'età adolescenziale, smettono i pantaloni corti ed i calzettoni a quadri... Via le prese d'aria a listelli cromati che "umanizzavano" le automobili facendole apparire ottimiste e sorridenti...Lo scintillìo del cromo non è più di moda, meglio il nero delle P38 e il grigio che è il colore del piombo...
Eppure gli anni '70 hanno creato gli anticorpi a tutto questo, e non solo dal punto di vista politico con una grande risposta che ha permesso alla lunga di sconfiggere terrorismo e strategia della tensione, ma anche nelle cose quotidiane della vita:mai come negli anni '70 si sono visti tanti colori, anche inconsueti, tali arditi accostamenti cromatici negli oggetti e, quindi, anche nelle automobili! Come ardite alcune soluzioni stilistiche, tipiche di quegli anni, e non penso solo alle supercars, che, a mio avviso, quelle degli anni '70 sono le più belle, già avanzate dal punto di vista tecnico e stilistico, ma lontane dalle esagerazioni e dal cattivo gusto di molte di oggi, ma anche ad auto relativamente economiche e alla portata di tutti o quasi, penso ad esempio ad una Porsche 914, auto che più anni '70 non si può, con i paraurti in gomma nera, il tetto in plastica nera, ma che vivacità nella scelta dei colori della carrozzeria, e che bello il quadrettato in stoffa dei sedili, oppure penso alla Matra Bagheera, altro tipico prodotto di quell'epoca, con una linea da supercar, degli interni da "astronave", anche qui abbinamenti cromatci fantastici, ed un prezzo quasi da utilitaria! E gli esempi potrebbero continuare, ma temo di essere andato off topic...