Autore Topic: LE AUTO DEI NOSTRI GENITORI  (Letto 78339 volte)

Offline ITRAEL

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Re: LE AUTO DEI NOSTRI GENITORI
« Risposta #270 il: 08 Agosto 2010, 19:10:38 »
Toccante e struggente il tuffo in quegli anni di speranza e sollievo dalla guerra. Purtroppo ho solo ricordi che partono dai primi anni 60 essendo nato nel 58. Hai ben descritto il passaggio dal dopoguerra al boom e di lì a poco quella che io chiamo la "perdita dell'innocenza" .
Grazie  :)
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Re: LE AUTO DEI NOSTRI GENITORI
« Risposta #270 il: 08 Agosto 2010, 19:10:38 »

Offline arcangelo

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Re: LE AUTO DEI NOSTRI GENITORI
« Risposta #271 il: 09 Agosto 2010, 08:17:59 »
             QUI MISANO


difficilmente io leggo poemi cosi' lunghi , poi adesso al mare col pc a orologio .....ma questo l' ho letto , e devo fare i miei complimenti per il racconto coinvolgente  :) :)
maicol

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Offline cekk500

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Re: LE AUTO DEI NOSTRI GENITORI
« Risposta #272 il: 09 Agosto 2010, 08:35:41 »
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difficilmente io leggo poemi cosi' lunghi , poi adesso al mare col pc a orologio .....ma questo l' ho letto , e devo fare i miei complimenti per il racconto coinvolgente  :) :)


Ho letto con entusiasmo e coinvolgimento tutto il racconto, rivivendo almeno in parte certe sensazioni che mi hanno catapultato indietro, un po' come "mimi' metarlurgico" trasmesso stanottte..... dove gli scorci di una torino del 1969 mi hanno fatto rivivere quegli anni da bambino, quando la nebbia e la fuliggine erano sinonimo di industrializzazione e progresso, i cartelli con: "non si affitta ai meridionali" che ricordo bene e i tram verdi con le porte in legno, le caldarroste a portapalazzo e le fiumane umane uscire dai cancelli di mirafiori alle 14.00, passandoci davanti oggi sopravvivono alcune insegne e gli immensi piazzali vuoti a sottolineare che quell' epoca è finita e non tornerà piu!
Tra una 600 e una 1100........ siamo cresciuti e assieme a noi lasciamo alle spalle un pezzo di storia!
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Re: LE AUTO DEI NOSTRI GENITORI
« Risposta #272 il: 09 Agosto 2010, 08:35:41 »

Offline deltahf84

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Re: LE AUTO DEI NOSTRI GENITORI
« Risposta #273 il: 09 Agosto 2010, 19:16:31 »
Jancarlo, quel che hai scritto è davvero emozionante e si legge con vero piacere.
Un inchino è il minimo che possa fare.Complimenti!
Ratramente si leggono spaccati così vividi...

Offline GT

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Re: LE AUTO DEI NOSTRI GENITORI
« Risposta #274 il: 10 Agosto 2010, 09:33:53 »
Letto tutto d'un fiato questo pezzo, scritto davvero con il cuore. Oltretutto è una splendida testimonianza per tutti quelli che, come il sottoscritto, non hanno vissuto quel periodo storico e possono solo immaginare come fosse profondamente differente la vita di allora.
Grazie davvero jancarlo. :)

Offline jancarlo5180

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Re: LE AUTO DEI NOSTRI GENITORI
« Risposta #275 il: 10 Agosto 2010, 15:29:28 »
...Hai ben descritto il passaggio dal dopoguerra al boom e di lì a poco quella che io chiamo la "perdita dell'innocenza" .
Grazie  :)

Ringrazio tutti gli amici che hanno apprezzato il mio scritto, e voglio soffermarmi sulle parole di ITRAEL a proposito di "perdita dell'innocenza", perchè le condivido in pieno. Lo so, la mia tendenza è quella di mitizzare, forse un po' troppo, i primi anni Sessanta, probabilmente per un fatto esclusivamente anagrafico. E' che alcuni fatti gravi di natura economica e politica accadevano più o meno in contemporanea con il mio ingresso all'età puberale o adolescenza, periodo meraviglioso e di grandi scoperte, ma anche denso di inquetudini e di domande senza risposte, e che segna, in qualche modo, la "perdita dell'innocenza" tipica dell'infanzia. Come ho scritto sopra, già alla fine del '63, i politici e gli economisti avvertono gli italiani che il tasso di crescita del reddito che negli ultimi anni aveva avuto un'impennata, avrebbe avuto una battuta d'arresto, quindi il loro invito ad non indebitarsi più di tanto. Non dimentichiamo che sono gli anni della prima grande stagione delle vendite a rate, praticamente si compra tutto a rate: auto, televisore, giradischi, lavabiancheria, arredamento, ecc... Ma ancora, almeno per un paio d'anni, l'italiano medio sembra non accorgersi che la "pacchia" è finita, ma le tensioni e le apprensioni  derivanti dalla mancanza di fiducia per un futuro che non è più visto automaticamente in crescita come solo poco tempo prima, covano sotto la cenere. E nel '66 il secondo episodio, questo di natura politica, che influenzò la mia adolescenza in corso. Il 27 aprile all'università di Roma nel corso di violenti scontri tra studenti di opposte formazioni politiche, muore lo studente Paolo Rossi. Per chi ha vissuto consapevolmente gi anni '70, questo è un fatto di violenza politica come tanti altri, ma nel '66 non era così! I famigerati anni di piombo erano ancora di là da venire. Frequentavo il primo anno di Superiori allora, e ricordo vivamente l'emozione con cui a scuola fu accolta la notizia. Fu davvero "la perdita dell'innocenza" come dice l'amico ITRAEL. Da lì a pochi anni i morti ammazzati non si sarebbero più contati e, si sa, quando certi episodi diventano troppo frequenti, non emozionano più!
E le automobili, dolci compagne della nostra vita?(insieme alle donne, ovviamente, almeno per me!). Forse vi sembrerà troppo forzato, ma anche esse persero in quello stesso periodo "l'età dell'innocenza"! Via le troppo "effeminate" ruote con le gomme a fascia bianca e le coppe cromate, per un ben più "virile" cerchio in lega, come si fa con i maschietti che all'avvicinarsi dell'età adolescenziale, smettono i pantaloni corti ed i calzettoni a quadri... Via le prese d'aria a listelli cromati che "umanizzavano" le automobili facendole apparire ottimiste e sorridenti...Lo scintillìo del cromo non è più di moda, meglio il nero delle P38 e il grigio che è il colore del piombo...
Eppure gli anni '70 hanno creato gli anticorpi a tutto questo, e non solo dal punto di vista politico con una grande risposta che ha permesso alla lunga di sconfiggere terrorismo e strategia della tensione, ma anche nelle cose quotidiane della vita:mai come negli anni '70 si sono visti tanti colori, anche inconsueti, tali arditi accostamenti cromatici negli oggetti e, quindi, anche nelle automobili! Come ardite alcune soluzioni stilistiche, tipiche di quegli anni, e non penso solo alle supercars, che, a mio avviso, quelle degli anni '70 sono le più belle, già avanzate dal punto di vista tecnico e stilistico, ma lontane dalle esagerazioni e dal cattivo gusto di molte di oggi, ma anche ad auto relativamente economiche e alla portata di tutti o quasi, penso ad esempio ad una Porsche 914, auto che più anni '70 non si può, con i paraurti in gomma nera, il tetto in plastica nera, ma che vivacità nella scelta dei colori della carrozzeria, e che bello il quadrettato in stoffa dei sedili, oppure penso alla Matra Bagheera, altro tipico prodotto di quell'epoca, con una linea da supercar, degli interni da "astronave", anche qui abbinamenti cromatci fantastici, ed un prezzo quasi da utilitaria! E gli esempi potrebbero continuare, ma temo di essere andato off topic...   
« Ultima modifica: 10 Agosto 2010, 15:35:04 da jancarlo5180 »

Offline cekk500

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Re: LE AUTO DEI NOSTRI GENITORI
« Risposta #276 il: 10 Agosto 2010, 15:35:57 »
Altro che off topic.......... una carrelata densa di sensazioni e avvenimenti, anni che in parte ricordo con fervore dove l'innocenza aveva ben poco spazio, anni tutto sommato difficili dove bisognava crescere in fretta e il mondo correva veloce forse piu' di adesso. La scuola in fermento, le lotte operaie e gli antagonismi accesi dei ragazzi dei 70....... condussero a tempi piu' recenti dove comunque l'amletica domanda del dove andiamo e chi siamo regna ancora sovrana con le sue incertezze!
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Offline ITRAEL

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Re: LE AUTO DEI NOSTRI GENITORI
« Risposta #277 il: 10 Agosto 2010, 22:54:46 »
Non penso che ci sia il rischio di mitizzare quegli anni se si conosce anche solo un poco la storia. Il dopoguerra è stato il periodo in cui si è cercato di far rimarginare le ferite, la speranza di un futuro migliore(be' ci voleva poco dopo una guerra...) dava la forza di ricostruire, c'era la solidarietà figlia della difficoltà, sostenuta da una prospettiva di benessere. Alla fine degli anni 50 s'intravvede un frutto inseguito per più di 10 anni. E' il boom che però dura lo spazio di soli 5 anni e non ritornerà più, mai più. In pratica il tempo di togliere una divisa mimetica per indossarne un'altra color piombo..... 
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Offline 5turbo

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Re: LE AUTO DEI NOSTRI GENITORI
« Risposta #278 il: 04 Ottobre 2010, 17:46:13 »
stavo scrivendo nella discussione "dall'estero" e ne ho approfittato x inserire un paio di immagini della R11 di cui si parlava. al che mi è tornata in mente questa discussione e mi è venuta voglia di dare un piccolo contributo.riprendo quindi per mettere in ordine cronologico (più o meno) le vetture transitate in famiglia:

-500D (forse del'63) azzurro acquamarina:assetto,motore preparato portato a 650,scarico,coppa e carburatore maggiorato.cerchi in lamiera allargati(quelli a triangolini simil-abarth ma che lasciano scoperti i tamburi),cofano anteriore a scacchi gialli ocra così come i tamburi freni...non mi dispiacerebbe replicarla :D :D durerà sino all'arrivo di...

-abarth 1000 tc del'63ovviamente bianco: acquistato nel '66 e campato sino al'71/72 circa quando mio padre si convince a venderlo ad un vicino che lo stressa da due anni. all'inizio sembra un buon affare perchè il vicino gli offre una 850 berlina nuova e soldi in aggiunta per accapparrarsela e visto che nel'70 ero nato io,i miei erano sposati da un anno,aveva la casa da pagare,l'abarth aveva già i fondi marci, sembrò un buon affare. col senno di poi... :'( :'( :'(
aggiungiamo che l'850 ne aveva sempre una (classica auto nata sfigata?) e che l'idiota dopo pochi mesi stampò l'abarth contro un muro e la demolì e la tristezza è completa:'( :'( :'(

-fiat 850 berlina beige tristezza......vedi sopra ::) ::) ::)

-Alfa Romeo Giulia 1,3 Super amaranto del'71:acquistata nel 1974 usata resterà con noi sino al 1985. nella sua lunga vita subirà un trapianto di motore e cambio con quello di una 1,6 biscione,una riverniciatura completa in tinta originale effettuata incredibilmente bene da mio padre e, purtroppo anche l'onta dell'installazione del GPL che sarà causa di infiniti problemi di messa a punto e verrà smontato con disgusto all'arrivo del superbollo. resterà comunque la vettura più amata da me e da mia madre e ricordo che quei rari sabati in cui mio padre mi veniva a prendere fuori da scuola era per me motivo di vanto...sopratutto quando si esibiva in qualche partenza con sgommata e scodata! lascerà in me la voglia di Alfa per anni,voglia che ancora non sono riuscito a soddisfare pienamente ma....tempo al tempo! :) ;)

renault 11 TSE 1,4 argento metallizzato dell'aprile'85: auto senza infamia e senza lode. modernissima,ultra comoda, silenziosissima e spaziosa.baule eccellente così come cambio,freni e consumi. i verità non andava nemmeno piano ed aveva una buona tenuta di strada ma ovviamente, scendendo dalla sportività della berlina del biscione, era un pò mortificante come sensazioni. mio padre la definiva molto più facile da portare al limite in confronto alla Giulia e lo scatto da 0 a 100 km-h molto simile. è anche stata la prima macchina con cui ho iniziato ad andare in giro dopo il conseguimento della patente e...se n'è accorta pure la macchina! non la risparmiavo di certo e ricordo che dopo un anno della mia guida cominciò a consumare olio in maniera preoccupante e mio padre mi "consigliò" vivacemente di comprarmi un auto tutta per me. forse fu un bene perchè anche se la tenuta di strada era buona la stabilità tutt'altro e mi ero già "girato" un paio di volte. quindi un auto "nuova" tutta per me (R5 alpine aspirata del'81) evitò di mettermi per cappello la berlina Francese :D :D :D
non possiedo foto delle prime due auto anche se ho visto la 500 in un "super8" mentre della Giulia ho solo un paio di foto minuscole che dovrei scannerizzare per renderle visibili.
della R11 metto un paio di foto e...scusatemi se vi ho rubato troppo tempo :-[

Offline 5turbo

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Re: LE AUTO DEI NOSTRI GENITORI
« Risposta #279 il: 04 Ottobre 2010, 17:47:54 »
versione natalizia :D :D :D

Offline deltahf84

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Re: LE AUTO DEI NOSTRI GENITORI
« Risposta #280 il: 04 Ottobre 2010, 17:51:09 »
Che bell' excursus... :)

Offline 5turbo

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Re: LE AUTO DEI NOSTRI GENITORI
« Risposta #281 il: 04 Ottobre 2010, 17:54:38 »

e per finire: il Tonno a sx sono io nel 1985, quelle a fianco sono due bimbe che diventeranno due bellissime donne,mogli e madri. con una delle due,la più piccola, mi vanto di essere ancora oggi in rapporti di amicizia :) :) :)

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Re: LE AUTO DEI NOSTRI GENITORI
« Risposta #282 il: 04 Ottobre 2010, 18:14:13 »
Io ho scritto soltanto della 1307, perchè è stata quella che c'era quando ho preso la patente, quindi mi è rimasta più impressa nella memoria perchè usata anche da me. Mi piace anche ricordare la auto viste in concessionaria che erano l'alternativa all'acquisto poi deciso.
Con ordine:
metà anni '60: BMW 700 (mio papà voleva e aveva ordinato una Prinz, che non è mai arrivata: meno male...), mentre la piccola BMW era in pronta consegna
fine '60: BMW 1502 comprata usata, ma non ricordo l'anno.
inizio '70: Fiat 128, rimossa dalla mia memoria.
1974: Simca 1100 GLS: ricordo che in alternativa mio papà valutò la R12....
1977: Simca 1307 S: ereditata da mio nonno, mio papà avrebbe sostituito la 1100 con una Matra Ranch
1994: Ford Mondeo SW (ancora in uso)
 
l'automobile non è un mezzo di trasporto, ma una compagna di viaggio

Offline arcangelo

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Re: LE AUTO DEI NOSTRI GENITORI
« Risposta #283 il: 04 Ottobre 2010, 18:26:43 »

e per finire: il Tonno a sx sono io nel 1985, quelle a fianco sono due bimbe che diventeranno due bellissime donne,mogli e madri. con una delle due,la più piccola, mi vanto di essere ancora oggi in rapporti di amicizia :) :) :)


Nooooo sei tu Rick ? ? ? ?  :o :o :o


 OT : Si vede che sei a casa .... :D :D :D
maicol

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Re: LE AUTO DEI NOSTRI GENITORI
« Risposta #284 il: 04 Ottobre 2010, 18:28:08 »

Nooooo sei tu Rick ? ? ? ?  :o :o :o


 OT : Si vede che sei a casa .... :D :D :D
in che senso?sono a casa mia sull'appennino!

 

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