Ottimo acquisto Maicol, di cui mi congratulo sinceramente, la 2000 la conosco bene perchè ce l'ha un mio amico e l'ho testata personalmente alla guida più volte anche di recente. In effetti rispetto all'Alfetta di pari cilindrata offre prestazioni lievemente superiori in termini di accelerazione e forse anche di velocità pura, ma il prezzo da pagare è una maggiore "morbidezza" e quindi rollio e sensazione di minor tenuta di strada, confermo che la meccanica della 2000 deriva di sana pianta da quella della Giulia, da cui ha ereditato anche l'ottimo cambio, altro punto a favore della 2000, che per contro paga una minor stabilità dovuta anche al fatto che la disposizione dei pesi non era certo perfettamente equilibrata come nell'Alfetta, che era ed è il suo punto di forza! Altro punto a favore dell'Alfetta il fatto di avere il famoso "Ponte De Dion" assente sulla 2000 che contribuisce non poco a perdonare errori di guida e a migliorare la tenuta di strada. Segna qualche punto di vantaggio l'Alfetta in termini di consumo di benzina, la 2000 è senz'altro più "assetata". La mia è un'analisi molto rapida e la concludo qui, perchè per un'analisi comparativa approfondita potrei scrivere pagine intere. Sono 2 macchine comunque meravigliose e da veri Alfisti ai massimi livelli, ed anche se l'inimitabile sicurezza Alfa Romeo di certo non manca neppure sulla serie Giulia/1750/2000, sono vetture concettualmente abbastanza diverse rispetto alla serie Alfetta/Giulietta, senz'altro più moderne per l'epoca e che andarono degnamente a sostituirle. Quanto a Maicol, non so cos'abbia deciso, ma se vende l'Alfetta, a mio modestissimo giudizio, fa uno sbaglio enorme! Se poi uno per ragioni sue non ha la possibilità di tenerle entrambe il discorso cambia, ma avendo l'opportunità io dell'Alfetta non me ne disferei di certo. Auguri ancora per il tuo grandioso acquisto Maicol! Marco.