La "bimba" (così era stata battezzata la spiderina) è davvero bellina, è vero.
Piccolissima e leggera come una piuma, l'essenza della guida allo stato puro... Mio padre mi raccontò che il battilastra abbozzò il cofano in pochi minuti, davanti i suoi occhi stupiti e pieni di ammirazione...
il motore (se stavolta non dico cavolate) montato successivamente a quello in foto era un 4cilindri girato al contrario rispetto alla posizione originale, ed era quello che consentiva prestazioni davvero elevate specie in accelerazione. I disegni della bimba sono datati 1968, quindi relativamente recentii, penso siano stati rifatti...
Non so dire in che zona fosse mio padre, sono spiacente... però so che girava tutta torino, a 12 anni con una vespa 98, a 14 con uno scooter bicilindrico che elaborava personalmente... era sempre rotto a sua detta, ma quando andava volava
(faceva i 110km/h, per un 125 di mezzo secolo fa non era male). A 18anni mio nonno gli fece trovare le chiavi di un'appia berlina blu nuova di zecca appese all'albero di natale, la sua prima auto; facendo lo stupido finì le gomme in un lampo, e mio nonno, benestante e generoso ma severo nell'educazione, lo lasciò a piedi, finchè mio padre non racimolò i soldini per le nuove gomme e potè di nuovo tornare a girare per le colline...
Lo yeti invece seppure piuttosto bruttino (a dir poco
) era però stato concepito bene: ruote sterzati anche dietro (ebbero problemi in fase di omologazione per questioni di sicurezza visto che inizialmente non c'erano blocchi che ne impedivano l'uso su strada), telaio in alluminio esterno alla carrozzeria... poteva strisciare sui fianchi senza problemi, nei vari test il collaudatore riusciva a seguire le land rover ovunque, e non è poco. Motore fiat (poi 903) robusto e di facile manutenzione, prestazioni accettabili su strada (per l'epoca)... costava troppo però, almeno a quanto mi raccontò mio padre.
Ad ogni modo mio padre era piuttosto in gamba sia dal punto di vista tecnico (come già raccontai una volta solo pochi anni fa mi rifece mezzo motore della 5 GT Turbo senza nemmeno disporre di un box e senza averlo mai visto prima - chiaramente con il supporto di un'officina meccanica per le lavorazioni), sia nella guida (a livello di un pilota amatoriale), sia infine come collaudatore (mille volte mi ha aiutato a riparare l'auto, dodici compreso). Dal punto di vista automobilistico mi ha insegnato molto, anche se io ho appreso poco...