Molto esotica questa novità,anche se arrivata nello stivale molti anni fa.
Complimenti
Uno dei motivi di fascino di questa "piccola" americana sta nel fatto che è sempre stata italiana. Non sono un "patito" della targa originale ad ogni costo, ma, in questo caso, mi piace sapere che quest'auto ha avuto la sua prima immatricolazione qui in Italia. Mi affascinano le motivazioni, che posso solo immaginare, che hanno spinto il primo proprietario ad acquistare, da nuova, un'auto sicuramente assai costosa in Italia (mentre negli USA lo era molto meno), dai costi di mantenimento elevati, in un contesto (quello appunto dei primi anni '60, in Italia) in cui il parco auto era costituito prevalentemente da 600, 1100 e qualche rara Giulietta e Appia. E, quei pochi che se lo potevano permettere, compravano Alfa 2000 o Flaminia che avevano, comunque, costi di gestione inferiori.
E, a proposito di targa, quella attuale non è l'originale di prima immatricolazione. L'auto risulta immatricolata per la prima volta il 18-4-1962, a Bergamo come dimostra questa foto con, suppongo, il suo primo proprietario:
Il cambio targa è avvenuto il 24 agosto 1963. C'è stato poi, anche, negli anni successivi, un cambio di colore, come attesta quest'altra immagine:
Per poi tornare bianca durante i lavori di restauro di qualche anno fa:
E, nel 2007, era anche apparsa in un'inserzione del nostro sito, con quest'immagine: