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Tecnica => Meccanica ed elettronica => Topic aperto da: deltahf84 - 09 Luglio 2008, 18:39:17
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Accenderla come...Con un fiammifero...O facendo proprio avviamento?? ;D ;D ;D ;D
Io rido e scherzo,ma ieri sera la Fulvietta non ha voluto saperne di accendersi...La batterie è in sciopero!! :( :(
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Spero sia la batteria..in tal caso ti basterà cambiarla..
Io invece sono un pochino preoccupato per la R5 Alpine Turbo nera..non parte dà due settimane..chissà sè la batteria avrà voglia di accendersi questo Sabato dopo tre settimane di assoluto riposo..,cmq sono speranzoso visto che l'ho cambiata verso Dicembre dello scorso anno.
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Ma scusate, perchè nn staccate i morsetti?!
soprattutto se pensate di nn usarle x un pò
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Ma scusate, perchè nn staccate i morsetti?!
soprattutto se pensate di nn usarle x un pò
;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D
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Uno staccabatteria da pochi euri, dieci minuti per collegarlo e risolvete definitivamente la questione "batteria"...
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Infatti anch'io non capisco xkè dobbiate incappare in tutti questi problemi, soprattutto essendo auto con elettronica limitata, che quindi anche se stacchi, non azzerano chi sa che congegni, al punto di reimpostare ogni volta! ank xkè poi, meglio reimpostare ogni volta xkè sei tu ad avere staccato la batteria, piuttosto che reinserire ogni cosa xkè la batteria si è scaricata!
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Ma io ho staccato i morsetti...Lo faccio sempre,a tutte le auto d'epoca...Ma la batteria ha deciso che non ne voleva più sapere...Ora l'ho messa sotto carica...
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Pensate che alla Dela addirittura,usandola poco,ho tolto la batteria...Me le mangiava come il pane...
Ora,quando la voglio usare,la tolgo alla Y10 di mamma... ;D ;D
Ed a fine giornata la rimetto a posto ;D ;D
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tienila in un luogo fresco
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isolando i contatti col grasso magari
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Nel mio garage sta al freschissimo... ;D ;D
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Per quanto mi riguarda non era calcolato che la nera rimanesse così tanto tempo ferma..ho sempre pensato ora la prendo..ora la prendo..e poi alla fine rimaneva ferma..e prendevo la grigia..motivo?
Più piacere di guida..e stereo a CD..,posso sentirmi la mia musica preferita..,comunque ho già organizzato un'uscita Sabato sera a Caserta con la nera..calcolati circa 60 km...,così recupera un pò..
La Grigia invece farà la solita passeggiata la Domenica mattina..con la compagnia di 'Indimenticabile' di Venditti..e la colonna sonora dei Thake That...
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...La Grigia invece farà la solita passeggiata la Domenica mattina..con la compagnia di 'Indimenticabile' di Venditti..e la colonna sonora dei Thake That...
C'è di molto, molto meglio in giro, musicalmente parlando, di "Venditti" e dei "Take That"... credimi...
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tienila in un luogo fresco
Si ha ragione med mettila in frigorifero
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Si ha ragione med mettila in frigorifero
;D ;D ;D ;D ;D ;D
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ridete ridete, secondo voi dove è più facile che avvenga dispersione di energia.
Soprattutto nelle batterie che funzionzno per reazione chimica, che da che ne so io una reazione chimica al 99% genera calore.
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Io ho riso alla battuta di christian infatti.... ;)
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ahahahhahahhhahh
in ghacciaia!!!meglio ancora
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no nel congelatore a pozzetto!
cmq sapevo il contrario le batterie si scaricano con il freddo infatti come arriva l' inverno in concessionario non parte più nessuna
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bho forse hai ragione,o forse è solo che a freddo la soluzione chimica si ghiaccia, e quindi ne impedisce l'uso ma anche lo scaricarsi. bho
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Premesso che tutte le batterie, sia quelle "classiche" a lastre di piombo, zinco ed immerse in una soluzione di acido solforico ed acqua distillata, che quelle meno diffuse "a secco" a base di cadmio e reagenti, per produrre energia elettrica ricorrono ad una reazione chimica, è anche errato credere che sia il freddo a produrre o ad accelerare il loro scaricamento! In effetti il freddo fa un effetto da anticatalizzatore e rallenta solo la reazione chimica proporzionalmente al diminuire della temperatura, ecco perchè una batteria davvero scarica o prossima alla fine sembra cedere alle basse temperature, è solo per il fatto che la suddetta reazione chimica, non potendo più avvenire a velocità ottimale rende di fatto impossibile il raggiungimento dei fatidici 9 Volts, minimo indispensabile per far partire almeno il motorino d'avviamento di quasi tutte le macchine, ed indipendentemente dall'amperaggio! La tensione nominale di una batteria nuova dovrebbe essere di 12 Volts, ma ben difficilmente questa tensione viene raggiunta e mantenuta, l'importante è che non scenda come già detto, al di sotto dei 9 altrimenti qualsiasi apparato và fuori uso, in primis il motorino d'avviamento, che succhia, seppure per poco, una quantità notevole di corrente. Quindi il freddo di per sè non scarica le batterie, ma ne abbassa semplicemente i tempi di reazione. Se una batteria quindi è ancora efficiente basterà una bella ricarica, possibilmente lenta, per riportarla a regime, se invece in essa fossero già iniziati i processi di ossidazione e degenerazione dei metalli preposti alla reazione chimica provocata dall'esposizione ad una sostanza acida (Principio della Pila di Volt i cui elementi erano rame e zinco intercalati da dischi di feltro contenenti acido), a quel punto la ricarica servirebbe a poco, forse ad avviare la macchina 1 o 2 volte, ma ormai la reazione sarebbe talmente rallentata dai materiali corrotti e dal freddo, da considerare sicuramente spacciata e certamente non più affidabile tale batteria. Un principio analogo avviene nelle batterie a secco dove la reazione avviene fra cadmio ed apposite sostanze catalizzatrici (Reagenti). Comunque, per contro, anche l'eccessivo calore, specie in una batteria prossima allo scadimento chimico, può provocare debacles improvvise della batteria stessa, ed esattamente per il processo contrario, qui la reazione chimica sarebbe talmente veloce da erogare un surplus di corrente fatale ad una batteria in cattive condizioni in quanto non le consentirebbe ad un successivo riavvio di produrre una corrente a tensione sufficiente, in quanto la velocità della reazione chimica accelerata dal calore estivo, richiederebbe agli elementi preposti una reazione immediata che, causa il loro deterioramento, non sarebbero più in grado di produrre, quindi ecco che anche in estate, seppure l'evento è più raro, possiamo trovarci improvvisamente ed inaspettatamente di fronte ad una batteria esausta e pronta a lasciarci a piedi. Spero di essere stato chiaro ed esauriente. Ciao!
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Accidenti Alfetta! :o
La tua spiegazione è stata semplicemente perfetta e chiarissima, complimenti ;)
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Grazie GT, volevo essere utile per far capire come funziona una batteria, ed anche suggerire un controllo frequente del livello della miscela acqua/acido solforico in quelle classiche che sono ancora le più diffuse ed economiche, in quanto degli elementi scoperti potrebbero provocare un deterioramento ancor più veloce della batteria stessa. Prima dell'inverno una ricarica lenta pone al riparo da molti rischi e la si può tranquillamente fare nel nostro box senza ricorrere all'elettrauto, un buon caricabatteria nei centri commerciali costa poco e svolge egregiamente il proprio compito. Comunque la vita media di una batteria si aggira attorno ai 3 anni, eccezionalmente ci sono batterie che arrivano a 5 od anche più, ma secondo il mio modesto parere dopo il terzo massimo quarto anno di vita una batteria sarebbe da cambiare in ogni caso, specie se si notasse un "rallentamento" del motorino d'avviamento, che anche ad un orecchio non allenato risulta abbastanza evidente.
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Complimenti Alfetta per la tua conoscenza sul funzionamento e malfunzionamento delle batteria..,..bella spiegazione..
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Bravo Alfetta,c'hai regalato un altro tassello di cultura automobilistica.
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Vi ringrazio per gli apprezzamenti, volevo aggiungere solo alcune cose per concludere l'argomento, ho nominato le batterie "a secco" il cui funzionamento è dato dalla reazione fra metallo, in genere lastre o barrette di cadmio o lega nichel-cadmio, immerse in appositi gel composti da varie sostanze chimiche che fungono da reagenti, il vantaggio indubbio di queste batterie sta essenzialmente nel fatto che sono decisamente più leggere di quelle normali, che contengono piombo, metallo notoriamente con peso specifico molto elevato, inoltre non avendo sostanza liquide al loro interno sono esenti da manutenzione (Controllo livello acido/acqua distillata) e richiedono solo la solita ricarica periodica, ricordatevi solo lenta, quella veloce và usata solo in caso di emergenza perchè può provocare la bucatura degli elementi specie se la batteria è un po' vecchia e con gli elementi metallici ormai in via di deterioramento, e la messa fuori uso della batteria stessa, comunque quelle a secco in genere costano molto di più, per questo sono poco diffuse! Consiglierei anche di non farsi molto condizionare dalle marche, perchè tutte le batterie funzionano con lo stesso principio e contengono gli stessi elementi e sostanze, quindi non vale la pena di spendere il doppio per avere un prodotto similare, consiglierei il cambio fatto da voi stessi in quanto è operazione estremamente semplice e spesso si risparmia anche la metà rispetto al lavoro fatto da un elettrauto o meccanico, ciò ci permette anche di scegliere fra diverse marche e prezzi, prediligete comunque sempre batterie con amperaggi più elevati, compatibilimente con il tipo di vettura, in quanto hanno disponibile un flusso di corrente più elevato in caso di necessità per avviamenti particolarmente critici (Temperature molto basse, specie in montagna d'inverno), personalmente consiglio l'acquisto presso i centri commerciali, e se proprio volete che nomini una marca che io reputo ottima ed a buon prezzo, direi "Varta", le "Bosch" sono tra le più care, ma non sono migliori delle altre, credetemi, pagate solo la notorietà del nome! Per lo smaltimento di quelle esauste vi consiglio vivamente di rivolgervi alle apposite isole ecologiche presenti in tutte le località, ma mai abbandonate una batteria per strada, in quanto, sia quelle classiche che quelle a secco contengono materiali altamente inquinanti per l'ambiente e sono anche estrememente pericolose qualora ci giocassero dei bambini, specie quelle classiche, per la presenza di acido solforico che, fuoriuscendo, può provocare gravi ustioni. Beh, direi che l'argomento per conto mio può considerarsi ampiamante esaurito. Ciao a tutti. Marco.
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Be decisamente senza parole, una spiegazzione così neanche ai corsi della volvo che io tengo a bologna!
COMPLIMENTI
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Spiegazione eccellente e chiarissima!
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Visto la chiarezza e l'estrema competenza di questi ultimi interventi (veramente complimentoni Alfetta ;)!!!), creo una nuova discussione in modo che tutti possano leggere questi post ;)
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La discussione è stata spostata solo in parte, quindi inizia in maniera... anomala ;D
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Io invece sono un pochino preoccupato per la R5 Alpine Turbo nera..non parte dà due settimane..chissà sè la batteria avrà voglia di accendersi questo Sabato dopo tre settimane di assoluto riposo..,
mi sembra che siate poco fiduciosi a proposito delle vostre batterie, o delle vostre auto. Se una batteria si scarica dopo sole tre settimane di inattività, c'è sicuramente qualche dispersione nell'impianto elettrico. Le mie auto partono sempre, anche se stanno ferme un paio di mesi...
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La mia non parte anche se sta ferma qualche ora ,ogni volta che prevedo una sosta più lunga devo chiudere lo staccabatteria se voglio ripartire.
Il mio elettrauto dice che è tutto regolare.....mah?
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La mia non parte anche se sta ferma qualche ora ,ogni volta che prevedo una sosta più lunga devo chiudere lo staccabatteria se voglio ripartire.
Il mio elettrauto dice che è tutto regolare.....mah?
Cambia elettrauto no ? ;D ;D
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Prima dell'aultimo raduno mi si è spezzato il bulloncino del morsetto della batteria.Ho controllato e anche il morsetto è messo male...Invece di sostituirlo con uno normale ne metto uno a "sgancio rapido",cosi mi vien più comodo...
E se va bene,lo faccio metter su tutte ;D ;D
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Ragazzi io sono un elettronico.La batteria ha una sua resistenza interna che con il tempo utilizza l' energia della batteria e quindi si scarica. In genere una batteria completamente carica e meglio ricaricarla (anche parzialmente almeno una volta al mese. Se una batteria scende sotto i 12 v (misurati senza carichi)puo inominciare a danneggiarsi e non avere piu le stesse caratteristiche di capacita di carica.nelle macchine vecchie non ci sono carichi (tranne l'orologio) quindi si puo evitare di scollegare la batteria.Essendo la tensione di solo 12 v è difficile che ci siano dispersioni dei cavi (perche ci vorrebbe un impedenza molto bassa per assorbire una certa corrente).per verificare se ci sono perdite di isolamento basta prendere un amperometro(verificare che sia tutto spento anche luci abitacolo portiera aperta) e misurare se vi è assorbimento di corrente. Per la ricarica tenete conto che se una batteria è da 50A/h ed è scarica al 50% ci vorra per esempio se assorbe 5 A dal carica batteria 5 ore (5 per 5 uguale 25A/h)
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Grazie per le preziose info ;)
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Grazie per le preziose info ;)
Infatti...