Sull'olio credo si debba fare una cosa banalissima usarne il migliore ppossibile perche le nostre sono auto piu delicate e con molta molta meno elettronica che puo aiutare a trovare problemi. Fra le varie io personalmente preferisco il Castrol seppur piuttosto caro, a detta di diverse persone fra cui anche meccanici, resta il migliore. Il problema credo sia anche se la storica stia ferma per un ampio lasso di tempo, mi dicono che in tal caso, seppur l'olio fosse stato cambiato di recente, sarebbe opportuno verificarlo e se il caso cambiarlo.
Sul Castrol ceredo troviamo tutti daccordo, rientra tra i migliori prodotti e la qualità la determina prevalentemente la durata ed i lunghi intervalli da un cambio all'altro. Personalmente sulla moderna lo cambio non prima di 30/35mila km. Sulla storica il problema non si pone, visto il basso chilometraggio presunto ed i lunghi femo macchina sopratutto invernali. Riguardo la gradazione, la vicosità e la resistenza termica è bene segure le regole del costruttore del veicolo. Come accennavo, la lubrificazione viene studiata in funzione del tipo di motore i suoi punti di maggior attrito e il materiale, importante per lo scambio termico e la dissipazione. Su motori concettualmente datati con tipico monoblocco in ghisa e testa alluminio puo' andar bene un qualunque 15/w40 che mantiene inalterate le caratteristiche con un buono scambio termico. C'è anche da considerare un fattore di non poca importanza, l'evoluzione dei lubrificanti susseguitasi nel corso degli ultimi 20/30 anni. Un prodotto degli anni 70 non era all'avanguardia come lo è un moderno, basta considerare gli intervalli di cambio dove all'epoca davano dai 3 ai 5mila km.
Consideriamo anche la precisione degli accoppiamenti meccanici di un motore d'epoca, nulla a che vedere con i motori attuali, lavorati con tecnologie impensabili all'epoca e con tolleranze strettissime.
Su una storica sarebbe opportuno mantenere una viscosità maggiore proprio per compensare la minor precisione realizzativa, alberi a camme o supporti di banco. Spesso accade che usando un 10/50 su alcuni motori datati si verifichi un esagerato consumo d'olio che pregiudica la combustione, quindi non proprio salutare in certi casi. Per quanto mi riguarda credo dipenda molto da come si usa la storica, mettere il castrol per poi cambiarlo una volta all'anno lo trovo sprecato e inutile. Un buon prodotto con la giusta viscosità puo' esser piu' che sufficiente e se l'auto non resta ferma per mesi interi puo' durare a lungo.
Oggi l'idroscopicità degli olii è quasi nulla e basta anche accendere il motore una volta al mese per evitare fenomeni di polimerizzazione. Altro aspetto da non sottovalutare sono i filtri, oggi piu' efficaci rispetto un tempo
Migliore o peggiore, dipende sempre dall'utilizzo e dal tipo di motore.