Ma a motore spento sul positivo che parte dalla dinamo non dovrebbe comunque esserci la tensione della batteria? Cioè credo che per provare la dinamo serva scollegare il cavo che va alla batteria e poi verificare col tester se esce corrente o meno... così a naso...
Col tester ai capi della dinamo scollegata non misuri se esce corrente ma se esce tensione, che potrebbe non voler dir niente.
Certo che sul positivo della dinamo c'e' la tensione della batteria, ma se la dinamo carica, questa tensione deve essere maggiore di quella che leggi a dinamo ferma.
Se invece resta uguale o scende piano piano (batteria che si sta scaricando) significa che non eroga niente o per lo meno che non eroga una corrente sufficiente ad alimentare gli utilizzatori elettrici attaccati in quel momento e nel contempo ricaricare la batteria.
Altro metodo sarebbe quello di misurare col tester (settato per leggere basse tensioni dell'ordine dei millivolt) la tensione tra il polo negativo della batteria e il bullone dove viene messo a massa (caduta di tensione equivalente a una misura di corrente). Si prova a motore spento e fari accesi e poi a motore acceso e fari spenti. Le due letture devono avere segno opposto, cioe' se prima misuravi un atesione positiva (assorbimento di corrente dalla batteria) poi devi avere una misura negativa (corrente che fluisce nella batteria), o viceversa (dipende da come hai messo i cavetti del tester.
E' il principio di quell'ottimo strumento che anticamente montavano sulle auto e che ora e' ovviamente sparito: l'amperometro a zero centrale. Se la lancetta si spostava a sinistra significava che la batteria erogava corrente, mentre se si spostava a destra significava che la batteria veniva ricaricata.