Autore Topic: Anno 2030, quel che resterà  (Letto 3258 volte)

Offline Hermes77

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Anno 2030, quel che resterà
« il: 09 Settembre 2010, 23:25:24 »
Ciao a tutti. Come anticipato nella mia presentazione, colgo occasione di aprire questo post per far due chiacchere su una tema a cui da molto penso e che in rarissime occasioni ho potuto scambiare opinioni con chi ne capisce, o meglio, con chi comprende la futura problematica e non ti piglia per rimba e ti dice "tanto la cambio quando diverrà vecchia". Finita la premessa l'argomento è l'ELETTRONICA. Le auto secondo voi faranno la fine degli lp o ci sarà ancora qualcuno che nel 2030 sistemati gli interni e la carrozzeria di una golf GTI del 2005, avrà soldi e la possibilità di riparare i km di fili, filetti, centraline e cicalini vari? Ne varrà la pena? A volte penso alle radio d'epoca, sostituisci valvole costose e apparecchi degli anni '40 funzionano. Cambi 100 elementi e funziona. Mi si brucia un componente dell'hifi che costa 300 euro di pezzi e lavoro e son costretto a buttarlo data la spesa....non è che nel 2030 tante auto fedteggerrano il secolo, cinquanta anni e potranno ancora rombare, mentre la mia potrà splendere in un museo, spenta perchè senza energia, freni o quant'altro! A voi la parola se credete, che per oggi vi ho già stressato a sufficienza!
Se ti alzi ed osservi il mondo sei già a metà dell'opera. La completi quando ti avvicini al tuo sogno.

Offline csj.bomber

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Re: Anno 2030, quel che resterà
« Risposta #1 il: 10 Settembre 2010, 07:33:15 »
 :) quel poco che mi sento di dire come mio modesto parere è:
 le auto dell'epoca eletronica\centralizzata sono tali e quali ha i computers di casa .dopo un tot di tempo gli viene un cancher e portandolo in riparazione come al solito dicono che sono da demolire , sia xche vecchi (3\4 anni) sia xhe il pezzo non si adatta allo scatolato, sia xche' ( il piu' importante ) il nuovo programma di gestione windows o qualche altro non dialoga con il resto dei componenti .
magari  x i piu' abbienti e x le auto di fama ( ferrari ecc. )ci saranno ancora modifiche e riparazioni costosa da fare. ma x auto diciamo normali chi spendera cifre x  cambiare  la gestione operativa (centralina ecc.) su auto a valore mediocre(sempre se sara possibile cambiarle con altre ,parlo da profano !). :)
Hai voluto la bicicletta: adesso pedala!

Offline cekk500

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Re: Anno 2030, quel che resterà
« Risposta #2 il: 10 Settembre 2010, 07:41:15 »
Una discussione analoga era stata aperta tanto tempo fa, non ricordo il titolo.
Purtroppo come ben sappiamo la conservazione o il restauro delle future storiche sarà sempre piu' arduo.
Probabilmente nel 2030 tanti "elettrodomestici" cosi' chiamo ste moderne macchinette, saranno spariti da un pezzo e non se le ricorderà nessuno, anzi se oggi qualche auto si pressa ancora tra non molto basterà incenerirle visto che acciaio c'è n'è sempre meno. Vado in giro con una 500 di 42 anni e un alfa di 40 tranquillamente e so' che con un fil di ferro e un cacciavite a casa ci torno sempre!
Dubito che vedremo una CLK o una R8 piuttosto che una Sirion o una panda  girare tranquilla fra 40 anni!
Posso affermare che è gia' complicato restaurare un auto dell'80/85 dove dibimetri e centraline erano agli albori per non parlare di plastiche, fissaggi e incollaggi vari. Credo che le storiche del futuro saranno o modelli statici oppure auto conservate con quel proposito, la compri mettendola in un box a 20°costanti e aspetti come il vino sperando che l'annata sia buona! Tuttavia credo che anagraficamente spariranno prima i bravi artigiani e le memorie storiche, chi vivrà vedra no?
soliti problemi di foto

Offline Hermes77

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Re: Anno 2030, quel che resterà
« Risposta #3 il: 10 Settembre 2010, 09:06:00 »
Avete centrato il problema... Solo che è difficili far digerire ad un appassionato che la carrozza a motore è in declino. Mi sa che si sentiva così cento anni fa chi produceva carrozze o allevava cavalli. Il tramonto di un epoca.... Quindi, accendiamo i motori, diamo da bere finche ce ne sarà alle nostre belle e consoliamoci pensando che siamo un pezzo di storia!
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Offline cekk500

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Re: Anno 2030, quel che resterà
« Risposta #4 il: 10 Settembre 2010, 12:25:46 »
Avete centrato il problema... Solo che è difficili far digerire ad un appassionato che la carrozza a motore è in declino. Mi sa che si sentiva così cento anni fa chi produceva carrozze o allevava cavalli. Il tramonto di un epoca.... Quindi, accendiamo i motori, diamo da bere finche ce ne sarà alle nostre belle e consoliamoci pensando che siamo un pezzo di storia!


Accade un po in tutti i settori, pensiamo al cd o alla digitale o la telefonia, l'arredamento o altro.
Oggi le pellicole fotografiche si usano ancora, cosi' come il vinile per i dischi ma è un mercato di nicchia e come tale predilige un altissima qualita che gli appassionati esigono!
Probabilmente accadrà in un prossimo futuro venturo con le auto a carburante fossile, quando la maggior parte si esse saranno elettriche o ad idrogeno perchè il futuro non è piu' il motore endotermico e si è capito da un bel po'............... Staremo a vedere, intanto mi godo quelle a carburatore e spinterogeno ;)
soliti problemi di foto

Offline GT

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Re: Anno 2030, quel che resterà
« Risposta #5 il: 10 Settembre 2010, 14:52:07 »

Staremo a vedere, intanto mi godo quelle a carburatore e spinterogeno ;)

Ecco, direi che per ora è la cosa migliore da fare! Il futuro delle auto moderne non lo vedo così roseo...

 

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