Ma certo che lo so e io idem, predico bene e razzolo male, anzi, malissimo. A volte è anche giusto che i "giovani" facciano certi esperimenti "reversibili". Tanto poi alla lunga si stufano e tutti immancabilmente ritornano all'ovile... Un po' come una quinta di silicone e una bella minigonna sotto ti fano volgere lo sguardo immancabilmente, ma poi immagina nella vita di tutti i giorni quanto sono difficili da gestire...
Sono gli organi che internazionalmente, dettano le norme per la conservazione del patrimonio storico dell'automobile. Sono indirizzi, mica leggi. Come i libri di scuola vanno conosciuti, fatti propri come bagaglio culturale. Poi c'è la pratica sul campo, decine d'anni passati a smontare e rimontare portiere, cambi, sospensioni, o per chi è meno avvezzo, anni e anni di raduni e gare, facendosi assistere dall'amico meccanico.Il mondo dell'auto storica, come tutto del resto, è entrambi gli aspetti a mio avviso: conoscenza teorica e applicazione pratica. Fare a meno di uno dei due significa vivere una passione per così dire "incompleta". Qui sul forum abbiamo degli esempi lampanti di giovani che hanno trovato nella cultura storica dell'auto (propria o di altri) un valido compendio alla passione pratica della guida di tutti i giorni. Poi se spiegare con termini semplici e divulgativi un articolo del Regolamento Tecnico del più importante organismo mondiale che ha messo le basi per la salvaguardia del patrimonio automobilistico di tutti i Paesi compreso il nostro viene letto come una filippica, forse c'è qualcosa che non quadra...
Si ma tu sai cosa stai facendo... conosci la differenza, conosci tutte le modifiche rispetto all'epoca, e tra l'altro su vetture dichiaratamente pistaiole (e pure figate incredibili)!!!Penso che sai perfettamente cosa ammette la FIVA per la pista, e guarda caso se vedi una Jaguar E da gara, le tue sembrano di serie Cioè, un conto è fare delle modifiche sapendo bene cosa si sta facendo e su che macchine le si fanno, un altro è pigliare una storica perchè "ha una bella forma" e infilarci dentro cose improponibili.Mentre all'epoca era possibile vedere un privato che prendeva un GT con la fiche ancora valida (oggi la CSAI mica ti contesta i colori...) e la colorava come le tue, era assolutamente escluso vedere una piccola coupè tedesca tipo che so una Karmann Ghia, con le gomme /60 e i cerchi da 17".. semplicemente perchè non c'erano Vuoi che ti dico la mia? Non vedo l'ora di trovare sta benedetta MGB, levargli il parabrezza, metterli il tonneau, due aeroscreen e andare a fare il pirla a Monza Magari coi Minilite perchè i cerchi a raggi sui cordoli vanno a puttane, ma non certo coi cerchi da 16.. ecco cosa intendevo!!
Vedendo le due alfa mi viene spontaneo chiederti come mai non hai tenuto il gt 1750 in condizioni originali visto che è molto più raro. I cerchi ci possono stare credo come modello sia per la misura che per l'estetica, sempre che poi ce li hai a libretto. L'altra invece può restare modificata in tutto, a questo punto. Chiaro che non può essere considerata un'auto storicamente rappresentativa. Per l'Abarth finalmente ho capito cosa servono le croci di adesivo sui vetri dei fari! pensavo che fossero per non abbagliare... I paraurti sinceramente non li ho mai visti su quella macchina. Per il discorso del cofano alzato se la presa d'aria non è dinamica dubito che tu possa sentire un effettivo miglioramento delle prestazioni del motore, sicuramente più rumore e più velocità in quanto migliora la penetrazione, così come le 600 abarth avevano il cofano alzato solo per motivi areodinamici. Il gancio è proprio brutto da vedere, diciamo che io con una macchina del genere non andrei in pista, ma userei la 1300 (per giri liberi, senza classifiche).Per i cerchi io ho la 2600 sprint con i cerchi originali ma col canale rovesciato: una buona soluzione che veniva fatta anche all'epoca e che non toglie originalità visiva. Ho però i passaruota allargati in maniera alquanto artigianale, da rifare, e mi hanno già detto che se non trovo qualche foto dell'epoca non me li passerebbero in caso di una certificazione, quindi io mi trovo nella situazione opposta, di avere già la modifica fatta all'epoca ma di non poterla dimostrare. Mi son già procurato i parafanghi col taglio giusto, ma adesso non so cosa fare, se mantenere la modifica dell'epoca o ripristinare la forma originale... Che basti un'autocertificazione?
ma all'inizio della mia passione ho commesso molti errori...però con il tempo si impara....quindi chiudo le ostilità ...chiedendo un po di morbidezza per il giovinotto che si avvicina seppur sbagliando a questo favoloso mondo
Quoto Cekk al 100%.Bellissima discussione, che si è "aperta" dagli pneumatici alla reale autenticità e storicità del veicolo, ne sono risultati dei bellissimi interventi, mi sono piaciuti davvero!Ah, io faccio parte di quella moltitudine di "giovinotti" che si avvicinano al mondo dell'auto d'epoca commettendo degli errori, ma io non li chiamo errori, li chiamo esperienza!
Ecco perchè mi piace sempre piu' il Doppia..... ..... anche se non si potrebbe!
si puo si può
Mannaggia, ero a civas ieri sera ma non ho osato passare........... ma ti ho pensato pero'
cooooosa ma sei matto passi da qui e non mi chiami.....mai più
Lo sapevo dovevo star zitto......... Mi son perso nelle campagne di mezzi po e frazioni limitrofi per andare da amici a cena..... e al ritorno abbiamo optato x civas ed autostrada......... e poi non ero solo