Ciao a tutti. Ho da poco incontrato questo forum; sono un appassionato di auto d'epoca, soprattutto italiane, ma non solo. Orientativamente apprezzo molto di più le vetture che sono state di larga diffusione che non quelle a carattere esclusivo o di prototipo; ad esempio posso perdere la testa per una Fiat 600 ma assai poco per una Jaguar od una Rolls. Accudisco come bimbe una 500 L del 1971, una Croma del 1987 ed una 1500 Lunga del 1963 il cui restauro è durato dal 2006 al 2007. Uno splendido ricordo di famiglia è un Maggiolino del 1970.Ogni volta che vedo una pubblicità di auto attuali, o che sono obbligato a vederne in giro, parcheggiate sui marciapiedi e forse quasi anche sulla tavola di cucina, provo una sensazione di profondissima tristezza per la perdita della dignità dell'eleganza e dell'identità delle forme ormai tutte a saponetta. Vedo con il ricordo le Fiat 1100, le 1200 Granluce, le Lancia Flaminia, Flavia, Fulvia, Appia, Alfa Giulietta o Giulia, le Mercedes degli anni 60, e poi mi tocca aprire il giornale e sorbirmi la pubblicità di un Qubo o di una Mercedes attuale. Sono tanto triste.Lo sono di più quando vedo che il nome di una vettura di successo viene riusato nel tentativo di vendere qualcosa che non le somiglia più e non la raggiunge neppure un po': oggi siamo in una nuova era di 500 o Croma, tanto per fare un esempio, ma non basta chiamarsi Giuseppe Garibaldi per essere quello che ha unificato l'Italia. Un'auto elegante degli anni 60 che desidero ricordare a tutti è la Fiat 1800; da essa è nata una famiglia di auto come la 2100, la 1500 Lunga, la 2300; ne è sorto un sito web cui tutti sono invitati a collaborare od anche solo a fare una visita.Beh, un po' di presentazione l'ho fatta, il resto alla prossima puntata.