Grazie per i complimenti, ragazzi: mi fate arrossire!
E' vero comunque che oltre alle auto mi piace molto tutto il contesto che ci gira intorno, un po' come un buon vino che esalta un'ottima pietanza.
Perciò sì, ammetto che delle volte indosso improbabili camicie e abiti un po' sopra le righe...
Per quanto riguarda le mie preferenze sulle mie due "piccole", come ho già scritto sono due auto profondamente diverse, ma entrambe americanissime e molto differenti dalle auto europee. E' difficile per me stabilire quale sia la mia preferita, un po' come stabilirlo tra due figli.
La Mustang, con il suo cambio meccanico a 4 rapporti, è molto simile ad una Europea del periodo, ma con il sound e la coppia di un V8 americano che lascia senza parole: mi piacerebbe guidare una Maserati dell'epoca per capire similitudini e differenze.
La Lincoln invece è un altro pianeta: una nuvola semovente che non emette rumore, con una coppia sbalorditiva, un cambio automatico inavvertibile, un comfort di marcia superiore a quello di una moderna Audi A8.
La Lincoln più che un'automobile è un'esperienza di viaggio che auguro a tutti di fare almeno una volta nella vita.
Direi che è un'auto perfettamente compatibile con il caotico traffico moderno, dove le prestazioni in senso assoluto (come la tenuta in curva o la ripresa fulminea) sono soltanto un lontano ricordo.
Sulla Lincoln si fluttua in una capsula del tempo insonorizzata attraverso il caotico traffico del centro città, oppure si scivola come su una nuvola lungo i monotoni rettilinei autostradali controllati dal malefico occhio del Tutor.
A questo punto vado ad aprire le apposite schede nelle giuste sezioni così vi racconto un po' meglio.