Di nuovo grazie per i lusinghieri ringraziamenti,
ma non sono io bravo a scrivere, è la storia in se che, a vederla bene, sarebbe degna di essere scritta da uno scrittore...vero.
Cerco di trasmetterla così perchè io l'ho vissuta in maniera "pesante", forse per indole o per carattere, immedesimandomi così tanto da sentire quasi gli odori di meccanica delle officine di una volta, guardandola con occhi che percepiscono solo i colori sbiaditi di un epoca post bellica comunque piena di volontà di riscatto, cercando di capire cosa vuol dire accarezzare anche solo per un attimo il sogno della gloria...quella vera.
Mi sono visto ore di interviste a Lorenzo Bandini e a Margherita Freddi, letto articoli su riviste, libri e quant'altro sia delle gesta sportive che della vita dei due personaggi...tutto ciò per comprendere meglio cosa stavo affrontando nella giusta misura.
Penso, a questo punto, di avervi detto tutto. Spero di avervi allietato facendovi conoscere un po di più un grande Campione di sport e di vita e una grande donna, sua compagna per sempre.