Per quanto riguarda le caratteristiche della 911 2,2 T, da ex proprietario, ecco come la penso:
fino a un paio d' anni fa le versioni PB (pre bumper, cioè con carrozzeria stretta e senza i paraurti in gomma prodotte fino al 1973) a carburatori erano valutate molto meno delle versioni ad iniezione (E ed S), e questo valeva per tutte le cilindrate (2,0 - 2,2 - 2,4).
Valutazione a mio avviso non del tutto convincente, poiché le versioni a carburatori, specialmente con i Weber al posto degli Zenith, erano molto più docili e per questo preferite per i delicati passaggi sui pressostati nelle gare di regolarità.
Le versioni ad iniezione (meccanica), senza l'aiuto dell'elettronica, erano più prestazionali ma anche più difficili da mettere a punto, oltre a consumare ovviamente di più.
Poi il fascino retrò della carrozzeria "slim" ha fatto giustizia del gap di cavalleria e le "T" si sono rivalutate giungendo alle soglie attuali cioè circa 35.000 € e oltre.
Francamente, a parità di potenza (125 Cv la mia ex 911 2,2 T e 130 Cv la mia attuale AR GTV 2,0) la Porsche è un passo avanti, sia per prontezza, sia per elasticità.
Ma 25.000 € di differenza, altrettanto francamente, non li ritengo ragionevoli. (guardate come è fatto il braccio della sospensione anteriore della 911 e quello dell'Alfa)
Ovviamente le valutazioni tecniche non tengono conto della moda e, come una borsa in plasticaccia, con la griffe del momento, viene venduta a 1.000 €, così una borsa in pelle pieno fiore prodotta artigianalmente si trova alla metà. (ho un amico di Prato che fa borse strepitose e un altro che vende Prada come fosse l'Eldorado)
Detto questo, le 911 hanno un fascino immortale e dopo averne avute 4, la quinta è in dirittura d'arrivo (se il mio amico non mi tira un bidone).
Badate, non sono un commerciante, ma trovare e poi rimettere in forma vecchie macchine è una delle soddisfazioni della mia vita.
saluti e grazie a chi ha avuto la pazienza di leggermi,
italo