Le auto d'epoca fortunatamente hanno delle agevolazioni fiscali non indifferenti...e si dividono in due tipi:
Quelle superiori ai 20 anni
Quelle superiori ai 30 anni
Per quanto riguarda quelle di interesse storico ultraventennali..possono avere agevolazioni fiscali..'corregetemi sè sbaglio'..soltanto sè sono iscritte ad un Club che a sua volta provvede all'iscrizione dell'auto all'ASI...una volta in possesso del certificato di storicità dell'auto,'Tessera ASI',si deve andare alla propria regione di appartenenza..nel mio caso Regione Campania Ufficio Tasse Automobilistiche e far registrare l'auto nei registri della regione..esibendo i documenti relativi dell'auto e la tessera ASI.
Da qui in poi la tassa di possesso si trasforma in tassa di circolazione..e non è più soggetta ad una tariffa relativa ai KW dell'auto..cioè alla sua potenza..,mà ad una quota fissa stabilita dalle varie Regioni...QUINDI DIVERSA PER OGNI REGIONE..,valida per tutti i tipi di marche e potenze...'una Ferrari paga quanto una 500'..e questa nel mio caso per esempio è fissata a Euro 28,40 centesimi.
Per le auto Ultratrentennali,corregetemi sè sbaglio,questo movimento avviene in automatico...,non c'è bisogno di iscriversi ad un Club federato ASI per avere la trasformazione di Tassa di Possesso in Tassa di Circolazione...,quindi la Tassa viene trasformata automaticamente quando l'auto arriva a 30anni...,l'iscrizione all'ASI dovrebbe servire soltanto per avere un'assicurazione di tipo storica.. e quindi ridotta.
Per i passaggi di proprietà e lo stesso procedimento...sè l'auto e iscritta al Registro ASI, si paga quasi la metà di un passaggio di proprietà normale.
Ovviamente queste leggi non sono in eterno,bisogna sempre tenersi aggiornati alle Tasse di Circolazioni che possono aumentare di anno in anno,ed al regolamento ASI e Club Federati..infatti per ora è possibile iscrivere un'auto ad un Club quando questa arriva ai venti anni...mà già dal prossimo anno le cose potrebbero cambiare...si parla di 25 anni....quindi occhio!