Autore Topic: Un caldo saluto a tutti  (Letto 7602 volte)

Offline cabrio100s

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Un caldo saluto a tutti
« il: 04 Ottobre 2017, 15:34:57 »
Un saluto a tutti gli appassionati di auto storiche,
sono Marco Bianchini, appassionato di meccanica ma in special modo di auto storiche, ho una Ritmo Bertone Supercabrio 100s del 1985 mia da sempre, una FIAT 1100 103 del 1954 con una storia incredibile alle spalle (era la famosa 1100 su cui Lorenzo Bandini iniziò a correre) e da poco una FIAT 1500 coupé Ellena in corso di restauro.

Marco

Offline nigel68

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Re: Un caldo saluto a tutti
« Risposta #1 il: 04 Ottobre 2017, 17:49:58 »
Ciao e benvenuto.... ma per caso hai fatto l'Università Cattolica negli anni '90 a Milano e avevi l'accoppiata del demonio Mazza / Melzi ?
"Quando un italiano vede passare un'auto di lusso il suo primo pensiero non è di averne una anche lui, ma di tagliarle le gomme" - Indro Montanelli 1909-2001

Offline rana

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Re: Un caldo saluto a tutti
« Risposta #2 il: 04 Ottobre 2017, 18:46:14 »
Benvenuto

Offline csj.bomber

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Re: Un caldo saluto a tutti
« Risposta #3 il: 04 Ottobre 2017, 19:19:52 »
Benvenuto Marco
Hai voluto la bicicletta: adesso pedala!

Offline t.bird

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Re: Un caldo saluto a tutti
« Risposta #4 il: 04 Ottobre 2017, 20:51:22 »
benvenuto, parlaci della 1100 di Bandini e poi anche un mio amico sta restaurando una Ellena...
t.bird
volere è potere e l'acqua comunque va alla scesa.
se da dietro mi lampeggi,
io penso che saluti,
se mi vuoi superare una gara devi fare
se riesci nell'intento,è giunto il tuo momento
di manico portento.
se apro lo sportello ad una donna o l'auto nuova o la donna nuova.

Offline ITRAEL

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Re: Un caldo saluto a tutti
« Risposta #5 il: 04 Ottobre 2017, 22:05:02 »
Benvenuto tra noi  :)
La differenza tra la genialità e la stupidità è che la genialità ha i suoi limiti.
Pensatore sconosciuto

Offline valetri75

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Re: Un caldo saluto a tutti
« Risposta #6 il: 05 Ottobre 2017, 07:47:08 »
Sono proprio curioso di leggere la storia della 1100; benvenuto.

Offline ITRAEL

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Re: Un caldo saluto a tutti
« Risposta #7 il: 05 Ottobre 2017, 09:50:21 »
Uuna FIAT 1100 103 del 1954 con una storia incredibile alle spalle (era la famosa 1100 su cui Lorenzo Bandini iniziò a correre)


Ieri....

...oggi

« Ultima modifica: 05 Ottobre 2017, 09:52:16 da ITRAEL »
La differenza tra la genialità e la stupidità è che la genialità ha i suoi limiti.
Pensatore sconosciuto

Offline cabrio100s

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Re: Un caldo saluto a tutti
« Risposta #8 il: 05 Ottobre 2017, 11:25:02 »
Proprio lei!!!!!!!
La prima foto (forse anche l'unica) ritrae la vettura in gara con Lorenzo Bandini...era il 1956....
La seconda foto è stata scattata durante la premiazione annuale che si svolge a Brisighella (RA) dall'Associazione Trofeo Lorenzo Bandini, dove l'auto è stata ufficialmente presentata al pubblico.

E' d'uopo raccontare un paio di cosette su questa vettura.....
La macchina è del 1954, è stata acquistata da (in breve) Avio Linee Riunite Airone come auto aziendale.
E' probabile che per motivi di marketing o per "uniforme" alla vettura gli sia stato verniciato il padiglione di rosso metallizzato.
La vettura fu successivamente acquistata nel 1956 dall'Officina Garage Rex nella persona di Goliardo Freddi (probabilmente per motivi commerciali). In quel periodo il Sig. Freddi aveva, da qualche tempo sotto le sue dipendenze, un ragazzo che gli mandava avanti egregiamente l'officina, un certo Lorenzo Bandini.
Lorenzo aveva fatto breccia nel cuore del Sig. Freddi, forse perchè rappresentava il figlio maschio che quell'uomo non ebbe mai o forse perchè aveva capito le potenzialità di quel ragazzo.
Fatto sta che Lorenzo aveva in testa le corse automobilistiche che riuscì a farsi prestare, con inganno o furbizia, la 1100 103 bicolore di Goliardo.
In un incontro con la Sig.ra Margherita Freddi lei stessa mi raccontò che Lorenzo si faceva prestare l'auto il sabato pomeriggio per "ipotetiche" gite fuoriporta, affinchè riuscisse durante la notte del sabato stesso, ovviamente di nascosto, ad effettuare la sostituzione del motore originale della vettura con uno da lui stesso preparato.
La domenica ovviamente era di gare per poi di notte adoperarsi ad eseguire di nuovo la sostituzione del motore.
Tutto questo fino a quando il buon Goliardo lo scoprì e gli fece mantenere il motore preparato sulla vettura.
La Sig.ra Margherita mi disse anche che il papà (Goiardo) lo seppe fin dall'inizio che la vettura veniva usata per le gare....ma come già detto Lorenzo era Lorenzo.
La vettura fu venduta al terzo ed ultimo proprietario nel 1958, il quale la tenne come una reliquia (a detta del figlio e del nipote che me la cedettero)...la fermò nel box della casa in montagna nel 1972/74 e da lì rimase a riposo fino a Luglio del 2016.

Scusate se sono stato prolisso....
 

Offline valetri75

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Re: Un caldo saluto a tutti
« Risposta #9 il: 05 Ottobre 2017, 12:42:21 »
Che storia...
Quindi ora che elaborazione ha sotto il cofano?

Offline cabrio100s

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Re: Un caldo saluto a tutti
« Risposta #10 il: 05 Ottobre 2017, 21:03:23 »
Ciao e benvenuto.... ma per caso hai fatto l'Università Cattolica negli anni '90 a Milano e avevi l'accoppiata del demonio Mazza / Melzi ?

No... ;D ;D ;D qualche accoppiata con il demonio ce l'avevo e anche ora mi difendo...ma non era alla cattolica.

Offline cabrio100s

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Re: Un caldo saluto a tutti
« Risposta #11 il: 05 Ottobre 2017, 21:57:59 »
Che storia...
Quindi ora che elaborazione ha sotto il cofano?

Una storia incredibile.....anch'io c'ho messo del tempo per metabolizzarla...anche perchè quando ricevetti la telefonata, da parte di un amico, della disponibilità di questa vettura i presupposti erano ben diversi.

Non voglio tediarvi con altre lunghe storie ma i fatti andarono più o meno in questo modo:

Era un pomeriggio di Gennaio. Ricevetti la telefonata di un caro amico il quale mi chiedeva se fossi interessato all'acquisto di una FIAT 1100.
La macchina era di un suo vicino di casa che, dovendo liberare la casa del nonno ormai defunto, voleva "venderla" ad una persona che l'avrebbe valorizzata, non voleva di certo ne demolirla ne venderla a pezzi in fin dei conti era l'auto di famiglia fin dal lontano 1958.
La cosa mi stuzzicava ma non sufficientemente....chissà in che condizioni l'avrei trovata e quanto lavoro avrei dovuto affrontare per rimetterla in sesto, comunque mi feci mandare ugualmente delle foto giusto per capire se era il caso di andare avanti o meno.
Effettivamente per quelle poche foto che ricevetti l'auto sembrava tutto sommato in buone condizioni, completa di tutto anche se un po pasticciata nel frontale.
La mia curiosità iniziava a salire, avrei voluto quanto meno vederla dal vivo per poter capire se la cosa avrebbe potuto avere un seguito.
Passarono i mesi senza nulla di fatto, decisi così di "sollecitare" il venditore, ci accordammo per andarla a vedere/prendere per la metà di Luglio.
Quando arrivammo a destinazione, Belluno, e la vidi rimasi un po perplesso ed emozionato nello stesso tempo (le vecchie auto mi emozionano sempre e comunque)...era messa un po peggio di quanto potessi captare dalle foto ma ormai il "cuore era infranto".

Le operazioni di spostamento della vettura dal sito che la tenne in letargo per oltre 40 anni furono abbastanza veloci, iniziai a caricarla sul carrellone ormai deciso di portarmela a casa....c'era come una certa attrazione nei suoi confronti....e fu in quel momento che il nipote del Fu proprietario mi disse quasi a denti stretti; Sai...mio nonno mi diceva che questa macchina era di Lorenzo Bandini....lo consoci tu Lorenzo Bandini?
Giuro che in quel momento non diedi troppo peso a quelle parole...magari in totale buona fede lui mi stava raccontando una storia che gli veniva a sua volta raccontata dal nonno e, come si sa, gli anni e la memoria fanno in fretta a trasformare le "storie" in leggende....
Una volta tornato a casa iniziai a buttar giù un piano dei lavori da eseguire...uno tra i tanti era la reimmatricolazione della macchina ormai radiata d'ufficio.
Ovviamente nei giorni precedenti feci una visura al PRA per rendermi conto se la vettura fosse nuovamente immatricolabile, tra i vari proprietari risultava appunto dal 1956 al 1958 un certo Goliardo Freddi.
Solo in quel momento, ripensando alle parole del nipote, mi presi cura di andare su internet per capire se uno dei proprietari fosse in qualche modo riconducibile a Lorenzo Bandini...provate ad immaginare cosa provai quando digitai Goliardi Freddi sul web..........

Non so che tipo di elaborazione abbia il motore, per rimanere il più possibile originale così come lo ha lasciato Lorenzo Bandini ho eseguito solo un tagliando.
Lavaggio interno del motore con oli detergenti, pulizia della coppa olio, filtri fissi, sostituzione del filtro dell'olio.
Sostituzione delle candele e dei contatti platinati.
Sostituzione delle tubazioni della benzina con aggiunta di un filtro supplementare (uno era già in essere).
Sostituzione preventiva di un solo manicotto dell'impianto di raffreddamento.
Messa benzina, due tiri di manettino e la macchina è ripartita come se fosse stata spenta il giorno prima.

Aprire quel motore sarebbe stato un sacrilegio nei confronti di Lorenzo Bandini, quando Margherita Freddi vide l'auto la prima cosa che mi chiedette fu quella di fargli vedere il motore....infatti Lorenzo Bandini usava firmare i "suoi" propulsori verniciando di rosso alcuni particolari tra cui il coperchio delle valvole....proprio come il motore di questa 1100.

Per il tipo di gare che affrontava in quel periodo le elaborazioni penso fossero ridottissime di regolamento, penso si lavorasse molto sulle "finiture" e messa a punto come lucidatura dei condotti, asse a cammes di profilatura un po più spinta, lucidatura e equilibratura albero motore, valvole maggiorate, carburatore di diametro aumentato scarico sportivo...
Comunque la macchina penso sia stata "addolcita" per l'uso quotidiano in previsione della sua vendita...forse rimase, al momento della vendita, solo lo scarico sportivo visto che tra la documentazione dell'auto risulta la sostituzione completa della linea di scarico immediatamente dopo l'acquisto del terzo proprietario. 
 

Offline t.bird

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Re: Un caldo saluto a tutti
« Risposta #12 il: 06 Ottobre 2017, 07:31:55 »
Complimenti , bella storia,  mentre leggevo mi sono immedesimato e il racconto mi ha fatto sognare...... hai avuto fortuna,  della serie chi ha le sacche non ha la farina e viceversa....
la Ellena invece come procede?...
t.bitd
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Offline ITRAEL

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Re: Un caldo saluto a tutti
« Risposta #13 il: 06 Ottobre 2017, 07:39:20 »
Non voglio tediarvi con altre lunghe storie
Qui siamo tra appassionati, golosi di queste storie e se qualcuno non ha tempo e voglia di leggerle, le storie, le lascia lì dietro lo schermo ;) e quindi, non farti problemi.

Forse, dopo la tua 103, è passato alla TV (in senso automobilistico  ::)) che c'è in questo racconto http://www.lagobba.it/?p=1761

Mi permetto di integrare il tuo racconto a quello già scritto, da te, su questo forum:
http://millecentofiat.forumattivo.com/t2459-millecento-103-quasi-lusso

Ho trovato un'altra bella foto in rete:
« Ultima modifica: 06 Ottobre 2017, 07:57:13 da ITRAEL »
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Pensatore sconosciuto

Offline ITRAEL

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Re: Un caldo saluto a tutti
« Risposta #14 il: 06 Ottobre 2017, 07:40:30 »
t.bitd
ti sei tecnologizzato e sei diventato thunderbit.... ;D ;D ;D
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