Autore Topic: un saluto agli amici  (Letto 15173 volte)

Offline DOPPIA GOBBA

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Re: un saluto agli amici
« Risposta #120 il: 08 Novembre 2010, 19:40:03 »

bella anche la Tua Doppia...anche la Tua è rara la 2 porte....bella davvero

grazie :D :D :D

Bella ! E' il modello eguale alla mia terza auto ufficiale usata( prima la 600 e poi la Vignalina, le altre erano delle famiglia ), questo deve esser il modello Lusso bicolore, la mia era lo stesso celeste uniforme e a 6 Volt, cambio a leva lunga, questo croce e delizia per chi non sapeva smontare il fermo della leva, ho visto con i miei occhi un meccanico disperato che aveva tagliato il tunnel! Ricordo in particolare la guidabilità un po' saltellante dietro causa gli ammortizzatori inclinati, molto americani ( d'altro canto era una GM ), andava veramente dappertutto e non si lamentava mai quando "dimenticavo" di guardarle i livelli ; il 4 cilindri tutto ghisa era indistruttibile! E poi era uno spasso aprire il cofano e cercare il millino sotto la pentola enorme del filtro aria . Aveva anche un bagagliaio stupendo, una volta ci ho messo anche una minimoto, il tavolo da pic nic e relativi rifornimenti e gli aeromodelli, tutto in baule! La ho poi cambiata con un Kadett B 2 porte sempre 6 Volt. E' stata poi utilizzata da un sacerdote per altri 100.000 Km.Credo che alla fine abbia superato i 250.000 Km senza problemi.  Potrei farci un pensierino. Giorgio 47

la cosa che più mi piace di quest'auto è la targa post che si sposta su due cerniere per poter aprire il baule...per il resto l'auto e propio bellina con ancora le sue quadrotte :D :D :D

Offline bimmer

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Re: un saluto agli amici
« Risposta #121 il: 09 Novembre 2010, 08:42:52 »
ma quella del doppia non è la Lusso.
La Lusso aveva un frontale differente, almeno io ricordo quella di mio nonno  :) ;)
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Offline giorgio47

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Re: un saluto agli amici
« Risposta #122 il: 09 Novembre 2010, 12:51:45 »
Le differenze tra la Kadett A normale e la "L" erano di dettaglio (leggo dal manuale di uso e manutenzione che ho conservato e poi vado a memoria): apertura cofano dall'interno anzichè dall'esterno, specchio retrovisore con scatto antiabbagliante, aletta parasole con specchietto,accendisigari, illuminazione bagagliaio, azionamento lampeggio anabbaglianti,luci di stazionamento inseribili tramite la rotella dell'illuminazione strumenti,poi altri piccoli dettagli di carrozzeria.
La verniciatura bicolore era un optional che di solito veniva richiesto di norma sulla Lusso, così come i rostri sui paraurti. Anche questa, come tutte le mie auto, è stata mitica e avrebbe le sue da raccontare ! Giorgio 47

Offline bimmer

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Re: un saluto agli amici
« Risposta #123 il: 09 Novembre 2010, 13:14:15 »
Le differenze tra la Kadett A normale e la "L" erano di dettaglio (leggo dal manuale di uso e manutenzione che ho conservato e poi vado a memoria): apertura cofano dall'interno anzichè dall'esterno, specchio retrovisore con scatto antiabbagliante, aletta parasole con specchietto,accendisigari, illuminazione bagagliaio, azionamento lampeggio anabbaglianti,luci di stazionamento inseribili tramite la rotella dell'illuminazione strumenti,poi altri piccoli dettagli di carrozzeria.
La verniciatura bicolore era un optional che di solito veniva richiesto di norma sulla Lusso, così come i rostri sui paraurti. Anche questa, come tutte le mie auto, è stata mitica e avrebbe le sue da raccontare ! Giorgio 47

si, queste erano delle differenze.
Anche le cornici cromate su tutta la vetratura era un'altra differenza che è stata poi tramandata sulle kadett successive.
Ma son certo che, in merito alla kadett A, i frontali tra normale e lusso siano molto diversi. Se trovo delle foto le posterò  :)
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Offline nicogiraldi

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Re: un saluto agli amici
« Risposta #124 il: 09 Novembre 2010, 13:19:13 »
si, queste erano delle differenze.
Anche le cornici cromate su tutta la vetratura era un'altra differenza che è stata poi tramandata sulle kadett successive.
Ma son certo che, in merito alla kadett A, i frontali tra normale e lusso siano molto diversi. Se trovo delle foto le posterò  :)


non c'è bisogno adesso posto la foto della mia
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Re: un saluto agli amici
« Risposta #125 il: 09 Novembre 2010, 13:22:23 »


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cosi fughiamo ogni dubbio....
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Offline nicogiraldi

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Re: un saluto agli amici
« Risposta #126 il: 09 Novembre 2010, 13:29:22 »
comunque anche quella del Doppia è bella.....sono un pò diverse ma sono dello stesso modello cioè la kadett A
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Offline giorgio47

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Re: un saluto agli amici
« Risposta #127 il: 09 Novembre 2010, 14:01:17 »
Il libretto di uso e manutenzione è lo stesso, riporta Kadett,Kadett L,Kadett coupè, Caravan 1000. La berlina normale ,la L e la Caravan erano accreditate di 47 Cv a 5200 giri, il copupè di 55 CV a5500 giri, con rapporto di compressione più alto ( da 7,8 a 8,8 : 1 ). G 47

Offline giorgio47

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« Risposta #128 il: 09 Novembre 2010, 14:47:36 »
La particolarità più evidente del modello Lusso erano i finestrini posteriori apribili a compasso, mentre la normale li aveva fissi, e sembra che la foto del Doppia abbia i profili cromati degli apribili, e forse si intravede sul lato dx il comando a scatto.  Una caratteristica originale della foto del Kadett del Doppia è che l'auto monta i fanalini bicolori di parcheggio, sui fianchi vicino i finestrini posteriori in alto, che quelli della Motorizzazione qui da noi ci facevano eliminare fisicamente durante il collaudo per l'Italia. Come al solito in Italy dovevamo esser più arretrati.
Intanto ho trovato una foto della mia Kadett, con morosa addestrata a  pulizzare la carrozzeria prima di fare un giro. Faglielo fare oggi che siam sposati !! Giorgio 47

P.S. nel posto dove vede l'auto, nel 1966 c'erano quasi 5 metri di acqua per l'alluvione.

Offline DOPPIA GOBBA

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Re: un saluto agli amici
« Risposta #129 il: 09 Novembre 2010, 16:01:31 »
La particolarità più evidente del modello Lusso erano i finestrini posteriori apribili a compasso, mentre la normale li aveva fissi, e sembra che la foto del Doppia abbia i profili cromati degli apribili, e forse si intravede sul lato dx il comando a scatto.  Una caratteristica originale della foto del Kadett del Doppia è che l'auto monta i fanalini bicolori di parcheggio, sui fianchi vicino i finestrini posteriori in alto, che quelli della Motorizzazione qui da noi ci facevano eliminare fisicamente durante il collaudo per l'Italia. Come al solito in Italy dovevamo esser più arretrati.
Intanto ho trovato una foto della mia Kadett, con morosa addestrata a  pulizzare la carrozzeria prima di fare un giro. Faglielo fare oggi che siam sposati !! Giorgio 47

P.S. nel posto dove vede l'auto, nel 1966 c'erano quasi 5 metri di acqua per l'alluvione.

propio uguale ala mia :D :D :D :D

Offline bimmer

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Re: un saluto agli amici
« Risposta #130 il: 09 Novembre 2010, 17:42:26 »
ecco, la foto della bianca di Aldo (nicogiraldi) ritrae una A Lusso appunto, mentre quella del Doppia e di Giorgio47 non sono in allestimento Lusso.

Se notate, oltre alle differenze di allestimento già citate, ha il frontale completamente differente. Ed era proprio ciò a cui alludevo io  ;)
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Offline giorgio47

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Re: un saluto agli amici
« Risposta #131 il: 09 Novembre 2010, 20:04:12 »
Mi sembra che la bianca sia il modello coupè, con le cornici fari squadrate e con i finestrini posteriori più triangolari e col lunotto molto inclinato. Comunque una macchina eccezionale per l'epoca. G 47

Offline bimmer

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Re: un saluto agli amici
« Risposta #133 il: 10 Novembre 2010, 12:12:16 »
http://it.wikipedia.org/wiki/Opel_Kadett#Kadett_A_.281962-65.29

 ;)


era cosi Pier...bravo....due versioni.....ma non sono male nessuna delle due......
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Offline Emanuele924

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Re: un saluto agli amici
« Risposta #134 il: 14 Novembre 2010, 12:58:11 »
Aldo, continui a tirare fuori dei gran bei pezzi! E rari oltretutto! Complimenti. ;)

 

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